Legislatura: 17Seduta di annuncio: 435 del 04/06/2015
Atto 1/00869 abbinato in data 08/06/2015
Atto 1/00881 abbinato in data 08/06/2015
Atto 1/00883 abbinato in data 08/06/2015
Atto 1/00882 abbinato in data 08/06/2015
Atto 1/00884 abbinato in data 08/06/2015
Atto 1/00886 abbinato in data 08/06/2015
Atto 1/00891 abbinato in data 10/06/2015
Atto 1/00895 abbinato in data 10/06/2015
Primo firmatario: ALFREIDER DANIEL
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 04/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BORGHESE MARIO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 04/06/2015 BRAGANTINI MATTEO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/06/2015 CAON ROBERTO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/06/2015 GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 04/06/2015 MARGUERETTAZ RUDI FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 04/06/2015 MERLO RICARDO ANTONIO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 04/06/2015 OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 04/06/2015 PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 04/06/2015 PRATAVIERA EMANUELE MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 04/06/2015 SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 04/06/2015 PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 10/06/2015 DELLAI LORENZO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 10/06/2015 GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 10/06/2015 DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 10/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 10/06/2015 Resoconto MORANDO ENRICO VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 10/06/2015 Resoconto ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE Resoconto BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA Resoconto NASTRI GAETANO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto LIBRANDI GIANFRANCO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto BERNARDO MAURIZIO AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto PALESE ROCCO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto BOCCADUTRI SERGIO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto MARGUERETTAZ RUDI FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE Resoconto BRUNO FRANCO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/06/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/06/2015
ATTO MODIFICATO IL 09/06/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 10/06/2015
ATTO MODIFICATO IL 10/06/2015
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/06/2015
ACCOLTO IL 10/06/2015
PARERE GOVERNO IL 10/06/2015
DISCUSSIONE IL 10/06/2015
APPROVATO IL 10/06/2015
CONCLUSO IL 10/06/2015
La Camera,
premesso che:
la normativa antiriciclaggio di cui al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, recante «Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione», ha previsto specifiche limitazioni all'uso dei contanti, accompagnate da una serie di sanzioni destinate a colpire i soggetti che le avessero violate o tentato di aggirarle. Ciò allo scopo di contrastare il fenomeno del riciclaggio di denaro costituente il frutto o il provento di reati e il perpetrarsi dell'evasione fiscale;
nello specifico, l'articolo 49 del sopra citato decreto legislativo, successivamente più volte modificato, da ultimo con il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, vieta il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 1.000 euro, in luogo dei 2.500 euro previsti in precedenza;
inoltre, dal 30 giugno 2014 vige l'obbligo per ogni artigiano e libero professionista di munirsi di pos (point of sale) e farsi carico di tutti i costi di mantenimento, visto che per prestazioni o prodotti del valore superiore a 30 euro al cliente dovrà essere consentito l'uso del pos per usare il bancomat o la carta di credito e i costi aggiuntivi del servizio, in ogni transazione, sono a carico dell'esercente;
la limitazione dell'uso del contante ha causato rilevanti conseguenze nella quotidianità delle operazioni fra privati e una forte penalizzazione della dinamica produttiva delle imprese, determinando effetti distorsivi del mercato e della concorrenza, soprattutto nel confronto con le legislazioni dei Paesi confinanti, se si pensa che a distanza di soli 10 chilometri dal confine italiano è possibile avere una libertà di spesa maggiore, anche solo per la spesa di carburante;
le statistiche recenti riportano un bilancio negativo della spesa interna, il che significa che gli italiani spendono di più all'estero di quanto non facciano in Italia e la conferma arriva anche dai dati relativi alla presenza di turisti dall'altra parte del Brennero, in forte crescita (Tirolo +4 per cento), mentre si registra un forte calo in Alto Adige/Südtirol, in Trentino e in altre località o regioni di confine, con le dovute conseguenze anche sul commercio e sulla prestazione di servizi, settori strettamente collegati al turismo;
in ambito europeo gli unici Paesi, oltre all'Italia, che prevedono un limite all'uso del contante sono la Spagna (2.500 euro), la Francia (3.000 euro), il Belgio (15.000 euro), la Danimarca (13.400 euro), Grecia (1.500 euro), la Slovenia (15.000 euro), quasi tutti però per soglie di molto superiori a quella italiana di soli 1.000 di euro, mentre Germania, Austria e Olanda non prevedono limiti più stringenti (valgono, quindi, i 15.000 euro previsti dalla normativa comunitaria);
è allo studio dell'Unione europea una proposta di modifica della direttiva relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, recante modifica delle direttive 2002/65/CE, 2013/36/UE e 2009/110/CE e che abroga la direttiva 2007/64/CE;
il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, cosiddetto competitività, conteneva disposizioni che ampliavano l'uso del denaro contante in Italia per i cittadini appartenenti all'Unione europea e allo spazio economico europeo, derogando alla disciplina del limite all'uso del contante per importi superiori a 1.000 euro, prevedendo la possibilità per i cittadini comunitari e per i residenti nello spazio economico europeo di utilizzare il limite per il trasferimento di denaro contante vigente nel Paese di residenza dell'acquirente, e andava a inserirsi in un quadro normativo che già prevede una deroga a 15.000 euro per i cittadini extracomunitari;
la materia del limite all'uso del contante in Italia viene trattata sempre in abbinamento alla normativa antiriciclaggio, mentre nel settore turistico il limite all'uso del contante si sta rivelando fortemente pregiudizievole, soprattutto nelle regioni di confine, che non possono competere con una normativa più favorevole appena pochi chilometri oltre il confine,
impegna il Governo
a incentivare i pagamenti elettronici e, contestualmente, a valutare l'opportunità di adeguare la normativa italiana attraverso il ripristino di una soglia più elevata per l'acquisto di beni e di prestazioni, in linea con la media degli altri Stati europei, che si attesta intorno a minimo 3.000 euro, ponendo così fine al deflusso verso l'estero, con conseguente perdita di valore aggiunto in quelli che sono i principali settori dell'economia nazionale.
(1-00877) «Alfreider, Borghese, Matteo Bragantini, Caon, Gebhard, Marguerettaz, Merlo, Ottobre, Plangger, Prataviera, Schullian, Pastorelli, Dellai, Gigli, Di Lello».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):riciclaggio di denaro
regolamentazione finanziaria
regione di frontiera