ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00868

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 431 del 20/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPA SANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 20/05/2015
MARZANO MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/05/2015
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/05/2015
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
LABRIOLA VINCENZA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 20/05/2015
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
ALBINI TEA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
ZANIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
SIMONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
MIGLIORE GENNARO PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
GALGANO ADRIANA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 20/05/2015
VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 20/05/2015
MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 20/05/2015
CATANIA MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 20/05/2015
PINNA PAOLA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 20/05/2015
CESARO ANTIMO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 20/05/2015
VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 20/05/2015
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2015
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 26/04/2016


Stato iter:
04/05/2016
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 03/06/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/04/2016

RITIRATO IL 04/05/2016

CONCLUSO IL 04/05/2016

Atto Camera

Mozione 1-00868
presentato da
ZAMPA Sandra
testo presentato
Mercoledì 20 maggio 2015
modificato
Martedì 26 aprile 2016, seduta n. 613

   La Camera,
premesso che:
il 16 e 17 aprile 2015 si è svolta a Berlino, presso il Ministero della cooperazione economica e sviluppo del Governo tedesco, la Conferenza internazionale delle e dei parlamentari del G7 e del G20 «She matters. Empowering women and girls to lead self-determined, healthy and productive lives»;
alla Conferenza hanno partecipato 90 parlamentari di 50 Paesi, tra cui, per l'Italia, alcune parlamentari dell'intergruppo di lavoro informale «Salute globale e diritti delle donne», composto da 25 deputate e senatrici. Tra i compiti dell'intergruppo vi è il monitoraggio dell'attuazione degli impegni internazionali assunti dal Governo italiano in materia di salute globale e diritti delle donne. A livello europeo, il gruppo è collegato con lo European Parliamentary Forum on Population and Development (EPF);
la Conferenza internazionale di Berlino aveva lo scopo di rappresentare ai Paesi del G7, che si riuniranno in Germania nel mese di giugno 2015, e ai Paesi del G20, che si riuniranno in Turchia nel novembre 2015, l'urgenza di un maggiore impegno a favore della cooperazione internazionale allo sviluppo e per la salute globale, in particolare in ambito di parità di genere e di salute e diritti sessuali e riproduttivi. Tutto ciò in linea con la grande attenzione posta dal Governo tedesco all’empowerment economico delle donne, uno dei temi in agenda al Vertice del G7;
al termine della Conferenza è stato redatto il «Berlin Parliamentarians’ Appeal» che raccoglie le raccomandazioni e gli impegni dei e delle parlamentari presenti affinché le donne possano decidere della propria vita, condurre una esistenza sana ed esercitare un ruolo attivo nell'economia, e per un rinnovato impegno al finanziamento per lo sviluppo;
l'appello, che contiene anche pregnanti richieste rivolte ai Paesi componenti il G7 e G20, è stato consegnato – al termine dei lavori – al Professor Lars-Hendriik Roeller, sherpa tedesco per il G7, responsabile del processo preparatorio del vertice e coordinatore della stesura della dichiarazione finale;
l'appello dei e delle parlamentari afferma la necessità di aumentare le risorse destinate all'aiuto pubblico allo sviluppo (APS), destinando almeno il 10 per cento dei fondi per promuovere la salute e i diritti sessuali e riproduttivi, la parità di genere, i diritti umani delle donne e delle ragazze e il loro empowerment, sia nella cooperazione allo sviluppo sia in contesti umanitari;
è quanto mai necessario riaffermare il programma d'azione della Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo del Cairo e la dichiarazione e la piattaforma d'azione di Pechino, le azioni-chiave per la loro ulteriore implementazione, gli esiti dei processi di follow up, compresi i documenti finali delle conferenze regionali di revisione e altri importanti documenti in materia di diritti umani;
l'Assemblea generale delle Nazioni Unite sta elaborando l'agenda per lo sviluppo post-2015, che fornirà un quadro di riferimento universale per lo sviluppo sostenibile in campo sociale, economico e ambientale per i prossimi quindici anni anche in tema di diritti e salute sessuali e riproduttivi, parità di genere, diritti umani delle donne e delle ragazze e il loro empowerment;
il segretario generale delle Nazioni Unite e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stanno lavorando alacremente per promuovere lo sviluppo di una rinnovata strategia globale per la salute di donne, bambini/e e adolescenti contenuti nell'iniziativa «Ogni donna, ogni figlio/a» che sarà lanciata all'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015;
sono previsti entro il corrente anno il vertice del G7 che si terrà a Elmau nel mese di giugno, la Conferenza sul finanziamento allo sviluppo ad Addis Abeba a luglio, il Vertice post-2015 a New York a settembre, il Vertice del G20 a novembre a Izmir e il Vertice sul Clima a Parigi a dicembre,

impegna il Governo, in occasione dei prossimi appuntamenti internazionali:

a promuovere e rafforzare la tutela dei diritti e della salute sessuali e riproduttivi, la parità di genere, i diritti umani delle donne e delle ragazze e il loro empowerment in tutti i settori, al fine di favorire le condizioni per una vita autodeterminata, sana, produttiva;
ad affrontare le cause strutturali della discriminazione basata sul genere e a promuovere le condizioni che favoriscono la trasformazione nelle relazioni di genere per renderle egualitarie;
a rispettare e rinnovare il sostegno politico e finanziario all'iniziativa assunta dal G8 a Muskoka il 25 e 26 giugno 2010 in merito alla salute materna e infantile, finalizzata alla riduzione della mortalità materna, neonatale, prenatale nei Paesi in via di sviluppo;
a garantire il pieno rispetto per l'autonomia del corpo delle donne il loro diritto ad averne il controllo e decidere liberamente e responsabilmente riguardo alla propria sessualità, come previsto dalla Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo svoltasi al Cairo nel 1994 e dalla Quarta Conferenza mondiale dell'ONU sulle donne di Pechino nel 1995 e i loro follow-up;
a garantire alle donne l'effettiva partecipazione e la possibilità di assumere la leadership a tutti i livelli decisionali, politici, economici e sociali, compresa la gestione della riduzione del rischio di catastrofi, la prevenzione e la mediazione dei conflitti e la costruzione dei processi di pace;
a rinnovare e rispettare – unitamente agli altri Paesi del G7 e con quelli ad alto reddito – l'impegno di contribuire con lo 0,7 per cento del prodotto interno lordo finalizzato all'aiuto pubblico allo sviluppo e garantire la sostenibilità, la ristrutturazione del debito e la sua cancellazione, ove necessario;
a farsi promotore affinché tutti i Paesi adottino e attuino le leggi e le politiche che promuovono e tutelano i diritti umani e si impegnino ad abolire – laddove ancora presenti – le discriminazioni di qualunque natura, ivi comprese quelle afferenti allo status di migrante;
a sostenere tutte le raccomandazioni e le richieste inclusi nel «Berlin parliamentary Appeal» e dare seguito agli impegni e ai piani di azione sottoscritti negli anni dall'Italia in materia di gender equality e women's empowerment.
(1-00868) «Zampa, Locatelli, Marzano, Cimbro, Piazzoni, Centemero, Nicchi, Carnevali, Giuliani, Labriola, Amato, Capone, Di Salvo, Carrozza, Gribaudo, Gnecchi, Iacono, Patriarca, Braga, Marchi, Cenni, Stella Bianchi, Albini, Maestri, D'Incecco, Tinagli, Zanin, Simoni, Migliore, Galgano, Vargiu, Matarrese, Catania, Pinna, Antimo Cesaro, Valeria Valente, Iori, Quartapelle Procopio».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti della donna

diritti umani

sanita' pubblica