ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00717

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 366 del 20/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: PETRAROLI COSIMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
SORIAL GIRGIS GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015


Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Mozione 1-00717
presentato da
PETRAROLI Cosimo
testo di
Martedì 20 gennaio 2015, seduta n. 366

   La Camera,
   premesso che:
    ogni anno in Italia circa 60 mila persone perdono la vita per arresto cardiocircolatorio, compresi adolescenti e bambini. Senza un trattamento d'urgenza solo il 10 per cento dei colpiti sopravvive a una fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare. Nonostante ciò, laddove sono stati implementati programmi sull'uso del defibrillatore compresi corsi di formazione di primo soccorso, le percentuali di sopravvivenza possono superare il 50 per cento, le percentuali possono ulteriormente aumentare se si interviene entro i tre minuti dall'evento;
   in situazioni d'emergenza l'utilizzo di un defibrillatore automatico capace di generare uno «shock elettrico» può ripristinare un battito cardiaco irregolare;
   tale dispositivo, infatti, se utilizzato cinque o sei minuti al massimo dal momento della perdita di conoscenza del soggetto colpito da arresto cardio-circolatorio, può evitare, oltre che la morte, anche il rischio di danni cerebrali irreversibili;
   la legge n. 120 del 3 aprile 2001 ha disciplinato l'utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambito extraospedaliero, consentendo l'utilizzo di detti strumenti a personale sanitario non medico, purché abbiano ricevuto una opportuna formazione sull'utilizzo dello strumento e sulle attività di rianimazione cardiovascolare;
   con le «linee guida per il rilascio dell'autorizzazione all'utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori semiautomatici», pubblicato nelle Gazzetta Ufficiale n. 71 del 26 marzo 2003, viene individuato, nella defibrillazione precoce, il sistema più efficace per garantire maggiori possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardio-circolatorio;
   l'articolo 5 del decreto del Ministero della salute 24 aprile 2013, recante «Linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita», nel riaffermare l'importanza della salvaguardia della salute dei cittadini che praticano sport a livello non agonistico o amatoriale, obbliga tutte le società e associazioni sportive di dotarsi di un defibrillatore (comma 3), prevedendo la facoltà di associarsi per dotazione ed uso, ma non prevedendo obblighi di nessuna natura per i proprietari e i gestori degli impianti sportivi, disposizione questa che carica sulle ASD, in larghissima percentuale costituite da poche decine di soci volontari, un grave peso economico e di responsabilità che andrebbe in altro modo ripartito;
   i danni prodotti dal mancato utilizzo di questo strumento all'interno degli edifici pubblici, quali ad esempio le scuole e le università, si è reso purtroppo tragicamente evidente con la morte di uno studente diciannovenne di Caserta che ha perso la vita all'interno della facoltà d'ingegneria, dell'Università Federico II, stroncato da un infarto mentre affrontava un esame, senza gli opportuni e immediati soccorsi, in conseguenza della mancanza di un defibrillatore nella facoltà;
   viceversa il 29 agosto 2013 nel quartiere Lama a Taranto una donna di 33 anni, mamma di un bimbo di un anno e mezzo è stata salvata grazie al tempestivo intervento del 118, che, con l'ausilio del defibrillatore ha recuperato una fibrillazione ventricolare;
   considerata ed evidenziata l'importanza di questo strumento, sarebbe auspicabile la presenza di almeno un defibrillatore automatico all'interno di ogni edificio pubblico (scuole, università, istituti di pena, municipi) e in tutti quei luoghi, dove vi è una grossa affluenza di persone, nonché nei condomini con minimo 8 unità immobiliari. Tutto ciò potrà ovviamente ridurre interventi disperati che il servizio 118 è costretto a compiere, in un contesto caotico come quello che viviamo nelle città italiane, nell'arco di 5, massimo 10 minuti, compreso l'intervento sul paziente,

impegna il Governo

ad assumere iniziative volte a promuovere l'effettiva dotazione obbligatoria di defibrillatori automatici nelle scuole, nelle università, nei municipi, mezzi pubblici ad alta percorrenza nelle strutture commerciali e ricreative (cinema, teatri, discoteche), nonché condomini e quartieri isolati, coinvolgendo, a livello normativo e formativo, i 118 locali in quanto enti abilitati al rilascio degli attestati.
(1-00717) «Petraroli, Di Battista, Dieni, Bonafede, Businarolo, Grillo, Silvia Giordano, Sorial, Alberti, Pesco, Baroni, D'Ambrosio, Colletti, Fraccaro, Ciprini, Rizzetto, Agostinelli, Di Vita, Sibilia, Basilio, Corda, Rizzo, Villarosa, Luigi Di Maio, Fantinati, Castelli, De Lorenzis, Dell'Orco, Paolo Nicolò Romano, Liuzzi, Carinelli, Spadoni, Scagliusi, Daga, Zolezzi, Tofalo, Terzoni, Spessotto, Vacca, Brescia, Di Benedetto, Nicola Bianchi, Lombardi, Vignaroli, De Rosa, Cecconi, Ruocco, Gagnarli, Chimienti, Cominardi, Sarti, Fico, Crippa».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

malattia cardiovascolare

morte