ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00656

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 324 del 04/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 04/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014


Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Mozione 1-00656
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Martedì 4 novembre 2014, seduta n. 324

   La Camera,
   premesso che:
    il sisma che ha colpito il 20 e 29 maggio 2012 l'Emilia ha colpito profondamente il territorio interessato, lasciando un profondo segno nel tessuto sociale ed economico;
    l'area maggiormente colpita complessivamente dai due eventi sismici è stata la porzione settentrionale della pianura padana emiliana compresa tra le province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna, ma le scosse sono state avvertite nettamente in gran parte dell'Italia del nord e hanno causato danni anche in Lombardia e Veneto;
    il terremoto è stato soprattutto una tragedia umana: sono morte a causa delle scosse 28 persone, cui si è aggiunto un volontario deceduto nella fase di ricostruzione, con oltre 300 feriti;
   l'area colpita è enorme e densamente popolata: 33 comuni nell'area del cratere, 59 quelli interessati complessivamente da eventi sismici, 550 mila persone direttamente coinvolte, quasi un milione nell'intera area e 270 mila addetti tra agricoltura, industria e servizi. La zona colpita è ad alta industrializzazione, con un'agricoltura importante e di altissimo livello, un altissimo tasso di occupazione; nell'area del cratere si produce circa il 2 per cento del prodotto interno lordo nazionale;
    i maggiori danni sono stati subiti dalle abitazioni e dalle attività produttive, con conseguenze disastrose per il rischio di chiusura e di disoccupazione per attività già messe a dura prova dalla crisi economica;
   in risposta alla calamità derivante dall'evento sismico il Governo pro tempore adottato il decreto-legge n. 74 del 2012 che circoscriveva il suo ambito di applicazione inizialmente ai territori dei comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo colpiti dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012, per i quali era stato disposto il differimento dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari con il decreto ministeriale economia e delle finanze del 1o giugno 2012 (articolo 1, comma 1). Tutte le misure valevano fino alla fine del 2012;
    in seguito, l'articolo 67-septies del decreto-legge n. 83 del 2012, ha esteso l'applicabilità delle disposizioni al territorio dei comuni di Ferrara e Mantova, nonché – ove risulti l'esistenza del nesso di causalità tra danni e i suindicati eventi sismici – di ulteriori comuni indicati nella norma;
    in considerazione dell'entità dei danni subiti e al fine di favorire il processo di ricostruzione e la ripresa economica nei territori interessati lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 maggio 2013 e poi, con il decreto-legge n. 43 del 2013, fino al 31 dicembre 2014;
    i pagamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria sono stati sospesi in un primo momento fino al 30 settembre 2012 (decreto ministeriale 1o giugno 2012); successivamente la sospensione è stata prorogata fino al 30 novembre (articolo 8, comma 1, del decreto-legge n. 74 del 2012 e decreto ministeriale 24 agosto 2012). Il decreto-legge n. 174 del 2012, infine, ha previsto che i pagamenti suddetti fossero effettuati entro il 20 dicembre 2012, senza applicazione di sanzioni e interessi;
    in seguito, con il decreto-legge n. 4 del 2014, limitatamente ai territori che hanno subito l'evento alluvionale del 17-19 gennaio 2014 nei medesimi territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 (e dagli eventi atmosferici avvenuti dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014 nei territori della regione Veneto), sono stati ulteriormente sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari, compresi quelli contributivi, e quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, scadenti nel periodo compreso tra il 17 gennaio 2014 ed il 31 ottobre 2014;
    da ultimo, l'Emilia-Romagna è stata ulteriormente martoriata dalle eccezionali precipitazioni atmosferiche del 13 e 14 ottobre e dallo sciame sismico registrato il 16-17 ottobre 2014;
    28 ottobre 2014, il direttore dell'Agenzia delle entrate ha immediatamente provveduto a firmare un provvedimento volto a prevedere le modalità di ripresa immediata di versamenti e adempimenti per tutti i territori beneficiati dalla sospensione;
   il Presidente del Consiglio, in una conferenza stampa del 15 ottobre 2014, ha assunto l'impegno poi riportato nel comunicato del Consiglio dei ministri, di questo tenore: «In seguito alle calamità alluvionali che hanno colpito molte zone del Paese, e tutt'ora in corso, il Consiglio dei ministri ha chiesto al Ministro dell'Economia e delle Finanze Pietro Carlo Padoan di disporre il differimento dei termini del versamento dei tributi statali nelle zone interessate nelle regioni Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia. Il decreto individua i comuni nei quali, da domani 16 ottobre, i cittadini e le imprese potranno rinviare i pagamenti di imposte e tributi statali (Iva e altro), da effettuare entro la fine dell'anno»;
   è notizia di questi giorni che Equitalia stia recapitando cartelle esattoriali per migliaia di euro a cittadini ed imprese dei territori colpiti dal sisma e/o dalle successive calamità naturali; si tratta di importi insostenibili proprio perché afferenti ai periodi immediatamente precedenti al sisma e che, senza una piena ripresa dell'attività economica, non possono essere sostenuti; tra le richieste più alte, ci sono quelle provenienti dall'INPS, che esige contributi non pagati a partire dal 2013, quindi in piena ricostruzione,

impegna il Governo:

   ad assumere iniziative normative urgenti per una proroga, con efficacia immediata, delle misure di sospensione di tutti i versamenti e gli adempimenti tributari, compresi quelli contributivi, per i territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dai successivi eventi calamitosi ed alluvionali nel territorio della regione Emilia Romagna;
   a prevedere, nell'ambito di tali iniziative la cancellazione con decorrenza immediata di tutte le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione nel corso del 2014 nei confronti dei soggetti (persone fisiche o giuridiche) aventi la loro residenza nei territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e dai successivi eventi calamitosi ed alluvionali nel territorio della regione Emilia Romagna.
(1-00656) «Fedriga, Allasia, Attaguile, Borghesi, Bossi, Matteo Bragantini, Busin, Caon, Caparini, Giancarlo Giorgetti, Grimoldi, Guidesi, Invernizzi, Marcolin, Molteni, Gianluca Pini, Prataviera, Rondini, Simonetti».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

termine di pagamento

sisma

disastro naturale