Legislatura: 17Seduta di annuncio: 303 del 06/10/2014
Atto 1/00603 abbinato in data 13/10/2014
Atto 1/00605 abbinato in data 13/10/2014
Atto 1/00616 abbinato in data 13/10/2014
Atto 1/00617 abbinato in data 13/10/2014
Atto 1/00618 abbinato in data 13/10/2014
Atto 1/00619 abbinato in data 13/10/2014
Atto 1/00654 abbinato in data 18/12/2014
Atto 6/00105 abbinato in data 18/12/2014
Primo firmatario: SANTERINI MILENA
Gruppo: PER L'ITALIA
Data firma: 06/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARAZZITI MARIO PER L'ITALIA 06/10/2014 DELLAI LORENZO PER L'ITALIA 06/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/10/2014 Resoconto SANTERINI MILENA PER L'ITALIA INTERVENTO PARLAMENTARE 13/10/2014 Resoconto CHAOUKI KHALID PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 18/12/2014 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) Resoconto SANTERINI MILENA PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE Resoconto RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto BIANCHI DORINA AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto NICOLETTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO Resoconto BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE DICHIARAZIONE GOVERNO 18/12/2014 Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) PARERE GOVERNO 18/12/2014 Resoconto MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/10/2014
DISCUSSIONE IL 13/10/2014
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 13/10/2014
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/12/2014
DISCUSSIONE IL 18/12/2014
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/12/2014
ACCOLTO IL 18/12/2014
PARERE GOVERNO IL 18/12/2014
APPROVATO IL 18/12/2014
CONCLUSO IL 18/12/2014
La Camera,
premesso che:
la Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea, considerato che l'Unione europea è soggetta a pressioni migratorie strutturali, conseguenti a cambiamenti sociali e politici negli Stati limitrofi, è tenuta ad assolvere entro il 31 dicembre 2014 il rafforzamento della tutela dei diritti fondamentali, attraverso un'efficace promozione della migrazione, individuando strumenti operativi;
secondo i dati dello European asylum support office (Ufficio europeo di sostegno per l'asilo – Easo) diffusi nei giorni scorsi, si è registrato nei primi otto mesi un aumento del 28 per cento delle domande di asilo presentate nell'Unione europea, rispetto allo stesso periodo nel 2013. Uno su cinque dei richiedenti asilo è siriano, infatti la Siria è tra i primi tre Paesi di origine dei richiedenti in diciannove Stati dell'Unione europea;
secondo i dati del Ministero dell'interno, nei mesi gennaio-settembre 2014 il numero dei richiedenti asilo si attestava a circa 44.000, con un aumento del 153 per cento a fronte dei dati del 2013 negli stessi mesi, pari a circa 17.387;
in seguito al tragico naufragio di oltre trecento migranti del 3 ottobre 2013, l'operazione militare ed umanitaria italiana Mare Nostrum, iniziata il successivo 18 ottobre 2013, ha costituito un esempio efficace per affrontare e gestire in modo consapevole lo stato di emergenza umanitaria nello stretto di Sicilia, dovuto dall'afflusso eccezionale di migranti. L'operazione Mare Nostrum, operando congiuntamente ed in sinergia con le attività previste dall'europea Frontex, ha contribuito fattivamente a salvare vite umane in pericolo in mare, nonché a contrastare il traffico illegale di migranti. Secondo dati dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, le navi di Mare Nostrum hanno salvato circa il 70 per cento dei migranti e richiedenti protezione internazionale sbarcati da gennaio ad oggi in Italia;
a partire dal prossimo mese di novembre avrà inizio la futura operazione Frontex Plus con obiettivi diversi, legati ad una maggiore vigilanza della frontiera meridionale dell'Unione. Frontex Plus sarà operativa solo nell'area marittima rientrante nella giurisdizione italiana, senza realizzare interventi di salvataggio in acque internazionali o nelle acque di altri Paesi che non riescono a gestire la propria zona di ricerca e salvataggio;
«il successo di Frontex Plus dipende dalla partecipazione dei singoli Paesi», secondo quanto affermato dal Commissario europeo per gli affari interni Cecilia Malmström ed è necessario l'apporto dei singoli Governi per farsi carico di una gestione europea del fenomeno migratorio. Premesso ciò, le due operazioni dovrebbero essere complementari, convergendo nella promozione dell'integrazione europea delle politiche migratorie;
negli ultimi anni si sono accentuate le differenze sostanziali tra i sistemi di protezione dei diversi Paesi, sia per quando riguarda le misure di accoglienza, sia relativamente alle percentuali di riconoscimento e alle procedure di esame della domanda;
con il regolamento «Dublino III» si è voluto realizzare un sistema di asilo europeo basato su criteri omogenei di riconoscimento del diritto d'asilo dei richiedenti, per evitare disparità nel trattamento delle persone e nell'esame delle loro domande;
tuttavia, l'applicazione del regolamento ha evidenziato alcune criticità, segnalate soprattutto da operatori del settore, relativamente alle procedure di gestione in generale e per la presa in carico dei minori non accompagnati, che necessitano di essere corrette,
impegna il Governo:
a garantire una forma di protezione e di mutuo riconoscimento delle decisioni riconoscenti il diritto d'asilo;
a promuovere, in sede europea ed in collaborazione con l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, la creazione di centri di accoglienza nei Paesi di transito, quali Tunisia, Egitto, Marocco, Etiopia e Giordania, dove presentare domanda di protezione internazionale;
ad adottare tutte le misure opportune per potenziare il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati;
a sostenere presso le competenti sedi europee la necessità di una revisione del regolamento «Dublino III» al fine di eliminare le criticità sollevate in più sedi da personalità e istituzioni operanti nel settore, al fine di consentire ai richiedenti asilo di poter ottenere una protezione vera nei Paesi in cui hanno legami familiari o culturali e concrete prospettive di inserimento sociale e lavorativo.
(1-00604)
(Testo modificato nel corso della seduta) «Santerini, Marazziti, Dellai».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):asilo politico
promozione dell'idea europea
politica migratoria