ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00008

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 5 del 27/03/2013
Firmatari
Primo firmatario: MORASSUT ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/03/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013


Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Mozione 1-00008
presentato da
MORASSUT Roberto
testo di
Mercoledì 27 marzo 2013, seduta n. 5

   La Camera,
   premesso che:
    l'emergenza e la precarietà abitativa costituiscono, nell'attuale crisi economica che colpisce il Paese, uno dei fattori di maggiore e crescente tensione sociale che interessa larghi strati della popolazione appartenenti, oltre alle tradizionali categorie a rischio anche a fasce di ceto medio, professionisti e famiglie con doppio reddito;
    tale situazione è resa particolarmente acuta dai caratteri del mercato immobiliare italiano dove l'offerta di abitazioni private – con costi molto alti ed inaccessibili per un numero sempre maggiore di famiglie e di giovani coppie – supera largamente l'offerta pubblica scesa progressivamente, negli ultimi anni, ad una quota pari a circa l'1 per cento della produzione edilizia totale;
    il Ministero dell'interno ha pubblicato recentemente l'aggiornamento dell'andamento delle procedure di rilascio degli immobili ad uso abitativo relativo all'anno 2011;
    il corposo documento rileva che nel solo 2011, anche se i dati sono incompleti relativamente ad alcune province, le sentenze di sfratto emesse sono state 63.846 così suddivise: 832 per necessità del locatore, 7.471 per finita locazione e 55.543 per morosità;
    in relazione alle sentenze di sfratto emesse nel solo 2011 queste risultano, quindi, motivate nell'1,3 per cento per necessità, nell'11,7 per cento per finita locazione e per ben l'87 per cento per morosità;
    delle sentenze emesse nel 2011 il 49,5 per cento sono state emesse nei comuni capoluoghi e il 50,5 per cento nei comuni della provincia;
    il documento statistico del Ministero dell'interno rileva che le richieste di esecuzione di sfratti presentate alle forze dell'ordine da parte degli ufficiali giudiziari sono state 123.914 e gli sfratti eseguiti in presenza dell'ufficiale giudiziario coadiuvato dalle forze dell'ordine sono stati 28.641; sono invece sconosciuti i dati relativi all'allontanamento spontaneo dall'alloggio da parte di sfrattati che non hanno atteso l'arrivo della forza pubblica;
    di fatto in Italia sono eseguiti 140 sfratti al giorno, sfratti per i quali di fatto non è fornito alcun percorso di passaggio da casa a casa,

impegna il Governo:

   ad assumere iniziative normative per prevedere che la proroga, in scadenza il 31 dicembre 2013, dell'esecuzione degli sfratti per le famiglie in determinate condizioni, di cui alla legge n. 9 del 2007, con sfratto per finita locazione, venga rinnovata al 31 dicembre 2014 ed estesa anche alle famiglie, nelle stesse condizioni oggettive e soggettive di quelle di cui alla citata legge, ma con sfratto per morosità incolpevole;
   ad assumere iniziative normative per definire, in analogia a quanto stabilito per il pagamento delle rate di mutuo per le famiglie in difficoltà previsto dal comma 475 dell'articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, un fondo di solidarietà, dotato di un congruo finanziamento statale, da attivare con il concorso di ulteriori risorse eventualmente messe a disposizione di regioni ed enti locali e da implementare eventualmente anche con un fondo di rotazione, costituito presso i comuni, alimentato dalle somme versate dai conduttori a titolo di deposito cauzionale, al fine di favorire possibili procedure di conciliazione e rinegoziazione tra locatore e conduttore, sulla base degli accordi territoriali di cui alla legge n. 31 del 1998, ovvero di risarcimento per i proprietari in caso di graduazione dell'esecuzione dello sfratto;
   a predisporre un piano nazionale, con adeguato stanziamento di risorse, destinato a tutti i comuni attraverso il coinvolgimento di sindacati inquilini, ANCI e Conferenza delle regioni, ai fini di incrementare l'offerta di alloggi di edilizia residenziale pubblica e di edilizia sociale, attraverso la definizione dell'effettivo fabbisogno e dei soggetti destinatari, prioritariamente quelli con sentenza di sfratto esecutiva, collocati utilmente nelle graduatorie comunali per l'accesso ad un alloggio di edilizia residenziale pubblica a canone sociale, e le famiglie che sono in precarietà abitativa a causa di una elevata incidenza del canone di locazione in rapporto al reddito netto;
   ad effettuare di concerto con l'Anci e la Conferenza delle regioni, sentite le organizzazioni sindacali degli inquilini, il monitoraggio e il censimento di unità immobiliari o immobili di proprietà di comuni e Iacp comunque denominati, attualmente inutilizzati e lasciati in degrado allo scopo di attuare un piano di recupero dei citati immobili da destinare alle famiglie in graduatoria con sfratto già eseguito o in via di esecuzione, garantendo così il passaggio da casa a casa.
(1-00008) «Morassut, Braga, Meta, Argentin, Carella, Coscia, Martella, Verini, Peluffo, Villecco Calipari».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI ITALIANI ( ANCI ), ISTITUTI AUTONOMI PER LE CASE POPOLARI ( IACP )

EUROVOC :

abitazione

censimento

mercato immobiliare

offerta pubblica di acquisto

procedura di conciliazione

sfratto

sindacato