Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento attività produttive
Titolo: Il disegno di legge di bilancio per i l 2014 - Profili di competenza della X Commissione Attività produttive - A.C. 1866
Riferimenti:
AC N. 1866/XVII     
Serie: Progetti di legge    Numero: 96
Data: 02/12/2013
Organi della Camera: X-Attività produttive, commercio e turismo


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Il disegno di legge di bilancio per i l 2014 - Profili di competenza della X Commissione Attività produttive

2 dicembre 2013
Elementi per l'istruttoria legislativa



Indice

Ministero dello sviluppo economico|Stati di previsione di altri ministeri|Le tabelle del disegno di legge di stabilità|



Nella presente nota si dà conto delle parti del disegno di legge di Bilancio 2014 di interesse della X Commissione Attività Produttive.

Si tratta in via prevalente dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico (Tabella 3), ma occorre considerare anche altri tre Ministeri nei cui stati di previsione sono ricompresi programmi di interesse della X Commissione: il Ministero dell'economia e delle finanze (Tabella 2), il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Tabella 7) e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Tabella 13).

Si riportano, per quanto possibile, sia i valori del disegno di legge di bilancio nel testo iniziale che quelli corretti per effetto della Nota di variazioni approvata al Senato, che sconta gli effetti del disegno di legge di stabilità per il 2014.


Ministero dello sviluppo economico

Lo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno 2014 (Tab. 3), reca spese complessive di competenza per un totale di 9.758 milioni di euro, aumentate a 10.211,7 milioni dalla nota di variazioni approvata dal Senato (+453,7, in recepimento delle modifiche del ddl di stabilità). Le spese del MiSE rappresentano meno del 2% del totale complessivo delle spese del bilancio dello Stato.

Nel bilancio del dicastero prevalgono nettamente le spese in conto capitale, che assommano a 8.973,2 milioni (92% del totale complessivo), aumentati a 9.411,7 milioni con la nota di variazioni (+438,5). Alle spese correnti sono destinati 538,8 milioni, aumentati a 554 milioni con la nota di variazioni (+15,2 mlioni). La rilevanza percentuale di queste ultime nelle previsioni per il 2014 risulta pari al 5,5% delle spese complessive del Ministero. Le spese per il personale (176 milioni di euro) sono pari al 32,7% delle spese correnti.

Rispetto alle previsioni assestate 2013 (11.834 milioni), le spese del Ministero registrano una diminuzione di 2.076 milioni di euro. Le spese di parte corrente risultano ridotte di 29,5 milioni di euro, mentre gli stanziamenti in conto capitale di 2.283,4 milioni di euro. Aumentano invece, rispetto alle previsioni assestate 2013, i rimborsi di passività finanziarie, che passano da 9 a 246 milioni nelle previsioni per il 2014.

Gli stanziamenti di competenza

Nella tabella che segue sono riepilogate per missioni le variazioni degli stanziamenti di competenza del MISE a partire dalla legge di bilancio 2013. Da essa si evince che la gran parte della dotazione di competenza del ministero è ripartita tra la missione 28 -Sviluppo e riequilibrio territoriale – (che da sola assorbe quasi i due terzi delle risorse) e la missione 11 – Competitività e sviluppo delle imprese, (che ha quasi un terzo della dotazione).

MISSIONI

L.Bilancio 2013

Prev. Assest. 2013

Variaz.

BLV
2014

Dopo la nota di variazioni

10 - Energia e fonti energetiche

6

7,1

-0,7

6,4

6,4

11 - Competitività e sviluppo imprese

3.306,1

3.433,4

-279,7

3.153,7

3.821,2

12 - Regolazione dei mercati

13,2

31,9

-18,3

13,6

13,6

15 - Comunicazioni

175,7

344,1

-222,8

121,3

148,2

16 - Commercio internazionale

186,8

191,9

-65,6

126,3

136

17 - Ricerca e innovazione

165,4

166,5

-0,9

165,6

165,6

18 - Sviluppo sostenibile

1,1

1,2

-0,2

1,3

1,3

28 - Sviluppo e riequilibrio territoriale

8.035

7.574

-1.487,9

6.086,1

5.836

32 - Servizi generali amministrazioni

39,9

45,8

-2,4

43,4

43,3

33 - Fondi da ripartire

38,1

38,1

2

40,1

40,1

Totale

11967,3

11834

-2076,5

9757,8

10.211,7

La missione con gli importi più rilevanti è dunque la n. 28 - sviluppo e riequilibrio territoriale, a cui partecipa il solo Ministero dello sviluppo economico, ed è gestita dal Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione. E' costituita da un solo programma - politiche per lo sviluppo economico ed il miglioramento istituzionale delle aree sottoutilizzate (28.4) - e per l'anno 2014 riceve risorse pari a 6.086 milioni di euro, registrando una diminuzione di 1.487,9 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate 2013. Una ulteriore diminuzione di 250 milioni è stata apportata con la nota di variazioni, per cui il totale della missione risulta di 5.836 milioni di euro.Del programma fa parte il capitolo 8425, Fondo per lo sviluppo e la coesione (nuova denominazione del Fondo per le aree sottoutilizzate – FAS), con una dotazione di competenza a legislazione vigente di 5.433,4 milioni di euro per il 2014, ridotti a 4.883 milioni con la nota di variazioni (-550 milioni). Si segnala che il capitolo è esposto nella tabella E della legge di stabilità, che dispone una rimodulazione delle autorizzazioni pluriennali di spesa relative al Fondo di sviluppo e coesione attraverso una riduzione di 400 milioni nel 2014 e di 1,5 miliardi nel 2015, che vengono spostati nel 2016 (+1,9 miliardi).

Per quanto riguarda la missione 11 – Competitività e sviluppo delle imprese - quasi interamente gestita, nell'ambito del MISE, dal Dipartimento per l'impresa e l'internazionalizzazione, per il 2014 risultano assegnate risorse pari a 3.153,7 milioni di euro (- 279,6 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate per il 2013) ripartite tra 3 programmi:

  • regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali, riassetti industriali, sperimentazione tecnologica, lotta alla contraffazione, tutela della proprietà industriale (11.5), con 2.704,2 per il 2014, aumentati a 2.941,8 milionir5 con la nota di variazioni (+237,6). Nell'ambito delle spese per Investimenti (spese in conto capitale) dello stesso programma i più consistenti stanziamenti riguardano il capitolo 7421 (Interventi agevolativi per il settore aeronautico), con 1.442,6 milioni di euro di competenza per il 2014 (aumentati a 1.491,4 con la nota di variazioni). Si segnala che tale capitolo è esposto in tabella E della legge di stabilità, che dispone alcune rimodulazioni delle autorizzazioni di spesa a favore dei programmi aeronautici ad alto contenuto tecnologico e della ricerca aerospaziale ed elettronica. Sempre per il settore aeronautico, si segnala il capitolo 7420 (Fondo per gli interventi agevolativi alle imprese), con 218,4 milioni di competenza per il 2014.
  • promozione, coordinamento, sostegno e vigilanza del movimento cooperativo (11.6), con 7,7 milioni di euro per il 2014;

  • incentivazione per lo sviluppo industriale nell'ambito delle politiche di sviluppo e coesione (11.7), con 441,8 milioni di euro, aumentati a 871,8 con la nota di variazioni (+430 milioni).

I residui

La consistenza dei residui risultante dalle previsioni per il 2014 ammonta a 1.349,4 (non modificata con la nota di variazioni), con una consistente diminuzione (-6.628,7 milioni di euro) rispetto alle previsioni assestate 2013 (7.978 milioni).

I residui riguardano prevalentemente le spese in conto capitale (1.088 milioni), rispetto alle spese correnti (258,8 milioni di euro di residui). La maggior formazione si registra sui capitoli della missione "Competitività e sviluppo delle imprese" (694,3 milioni di euro di residui) e sulla missione "Sviluppo e riequilibrio territoriale" (345,6 milioni di euro di residui).

L'autorizzazione di cassa

L'autorizzazione di cassa, che costituisce il limite massimo entro il quale l'amministrazione è autorizzata ad effettuare pagamenti, nelle previsioni di bilancio per il 2014 risulta di 9.644,4 milioni di euro (aumentata a 10.098,1 con la nota di variazioni), di cui 8.794,2 milioni per il conto capitale.

La massa spendibile, ossia la somma del totale dei residui passivi e degli stanziamenti di competenza, per il 2014 ammonta a 11.107,4 milioni, aumentati di 453,7 milioni con la nota di variazioni (11.561,1).

Il coefficiente di realizzazione, vale a dire il parametro presuntivo, dato dal rapporto tra autorizzazioni di cassa e massa spendibile, che consente di stimare l'effettiva capacità di spesa del Ministero, risulta pari a circa l'87%.

Previsioni triennali 2014-2016

Le previsioni di competenza del Ministero per il triennio 2014-2016 registrano un aumento della spesa per il 2015 (da 9.758 milioni a 12.113,3 milioni, aumentati di altri 199,1 milioni con la nota di variazioni , per un totale di 12.312,4 milioni di euro) seguito da una brusca diminuzione nel 2016 (a 3.012,4). Tale riduzione è stata mitigata con la nota di variazioni, che ha portato la spesa prevista per il 2016 a 6.954 milioni, aumentandola di 3.941,6 milioni).

Stanziamenti di competenza nel triennio 2014-2016 articolati per missioni (milioni di euro)

MISSIONI

2014

2015

2016

10 - Energia e fonti energetiche

6,4

110,5

21,5

11 - Competitività e sviluppo imprese

3.821,2

3.824,5

3.490,1

12 - Regolazione dei mercati

13,6

13,6

13,6

15 - Comunicazioni

148,2

107

101,6

16 - Commercio internazionale

136

137

138

17 - Ricerca e innovazione

165,6

164,4

160,8

18 - Sviluppo sostenibile

1,3

1,3

1,3

28 - Sviluppo e riequilibrio territoriale

5.836

7.891.1

2.945.4

32 - Servizi generali amministrazioni

43,3

43,6

43,7

33 - Fondi da ripartire

40,1

19,2

37,9



Stati di previsione di altri ministeri

Interventi di competenza del MEF

Alcuni stanziamenti a favore del sistema produttivo sono iscritti anche nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.

In particolare si segnalano:

  • il capitolo 1900 (Contributi in conto interessi da corrispondere alla cassa depositi e prestiti per il finanziamento degli interessi a carico del fondo rotativo per il sostegno alle imprese), istituito in applicazione delle disposizioni della legge n. 311/04, art. 1, commi 354 ss. Tale capitolo reca una previsione di competenza di 150 milioni di euro nelle previsioni per l'anno 2014, invariata rispetto al precedente;
  • il capitolo 7380, relativo alle somme da assegnare per la valorizzazione dell'Istituto italiano di tecnologia, di 98,4 milioni di euro di competenza;
  • il capitolo 3822, relativo alle somme occorrenti per la compensazione a favore delle regioni degli oneri derivanti dalla fruizione di tariffe agevolate di energia elettrica e gas (ai sensi del DL 185/2008, articolo 3, comma 9). La dotazione di competenza per l'anno 2014 è pari a circa 78,1 milioni di euro;
  • il capitolo 7394, relativo alle somme da assegnare alla Scuola superiore dell'economia e delle finanze per essere destinate al potenziamento delle attività di supporto formativo e scientifico alle attività istituzionali del Ministero dell'economia e delle finanze, anche rivolte alla diffusione del made in Italy. La dotazione di competenza per l'anno 2014 è pari a 2 milioni di euro, sostanzialmente invariata.

Interventi di competenza del MIUR

I capitoli di spesa relativi alla ricerca scientifica e tecnologica, di competenza della X Commissione Attività produttive, sono inseriti ai programmi Ricerca scientifica e tecnologica applicata (17.9) e Ricerca scientifica e tecnologica di base (17.10) della Missione Ricerca e Innovazione (missione 17). Si segnalano:

  • il capitolo 1678, "Contributo dello Stato per la ricerca scientifica", che registra una competenza di 43,8 milioni. Una parte di questo stanziamento riguarda il contributo dello Stato alle spese di gestione del Programma nazionale di ricerche aerospaziali (PRORA), istituito in applicazione della legge n. 46/1991;
  • il capitolo 7236, relativo al Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, la cui dotazione di competenza risulta di 1.771,3 milioni. Nel capitolo affluiscono gli stanziamenti a favore dell'ASI (Agenzia Spaziale Italiana), definiti annualmente con decreti di ripartizione del Ministro dell'università e della ricerca. Il capitolo è esposto in tabella C della legge di stabilità.

Interventi di competenza del MIBACT

Come conseguenza dell'emanazione della legge 24 giugno 2013, n. 71, con la quale, all'articolo 1, comma 2, le competenze in materia di turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono state attribuite al Ministero per i beni e le attività culturali, la missione 31 "Turismo" e il collegato programma "Sviluppo e competitività del turismo" sono stati trasferiti dal Ministero dell'economia e delle finanze al predetto Ministero che assume la denominazione di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

La missione 31 "Turismo" reca stanziamenti per 30,8 milioni di euro (aumentati rispetto ai 28,3 milioni di euro dell'anno precedente). All'interno del programma "Sviluppo e competitività del turismo" (31.1) - che, come si è detto, rappresenta l'unico della missione "Turismo" - si segnalano in particolare tre capitoli:

  • il capitolo 6820, "Spese di natura obbligatoria dell'ENIT", con una dotazione di competenza di 15,6 milioni di euro.
  • il capitolo 6821, "Contributo per le spese di funzionamento dell'ENIT", con una dotazione di competenza di circa 2,8 milioni di euro.
  • Il capitolo 6823, "Somme da destinare alle politiche di sviluppo e competitività del turismo", con una dotazione di 9,8 milioni di euro.

Il totale di questi tre capitoli (28,2 milioni) corrisponde alla variazione in diminuzione apportata alla missione 31 (Turismo) all'interno della tabella del MEF, in virtù dello spostamento di competenze. La differenza di 2,6 milioni è dovuta ad alcuni capitoli relativi principalmente a spese per il personale e per l'acquisto di beni, ad esempio il capitolo 6801 (competenze al personale, per 1,6 milioni) e il capitolo 6810 (spese per l'acquisto di beni e servizi, per 0,5 milioni). Si segnala infine il capitolo 6822 relativo al contributo a favore del CAI (Club Alpino Italiano) per 252 mila euro.



Le tabelle del disegno di legge di stabilità

Nel seguito vengono riepilogati i capitoli di interesse della Commissione X esposti nelle tabelle della legge di stabilità.

Tabella C


2014

2015

2016

Commercio internazionale

Made in Italy-Legge 549/1995, art. 1, comma 43 – contributi ad enti – CAP.2501

12

13,2

13,7

D.L. 98/2011 art.14, comma 19: trasferimento risorse già destinate all'ICE in un fondo per la promozione degli scambi. CAP 2535

23,8

22,9

22,9

D.L. 98/2011 art.14, comma 26ter punto 1: finanziamento delle spese di funzionamento dell'agenzia

CAP 2530

18,1

17,6

17,6

Ricerca e innovazione

MIUR – capitolo 7236

1.771,3

1.770

1.772

Decreto legislativo 257/2003, art. 19, comma 1: riordino dell'ENEA CAP. 7630

22,8

22,7

22,7

Turismo

Funzionamento dell'ENIT (DL 35/2005, art 12 co 2) CAP 6821

2,8

2,6

2,6

D.L. 262/2006, art. 2, comma 98 CAP 6823

9

8,8

8,8

Politiche economico- finanziarie e di bilancio

MEF – DL 185/2008, art 3 co 9: compensazione oneri per tariffe agevolate energia elettrica e gas

78,1

73,8

74

Tabella E


2014

2015

2016

2017

L.266/2005 FREMM

+149

+135

+155

-439

L. 296/2006 art 1 co 883, pto A - Aeronautico

+2,9

+2,9

+1,4

-7,2

L. 296/2006art 1 co 883, pto B- Aeronautico

+0,7

+0,5

+0,3

-1,4

L. 296/2006art 1 co 883, pto C- Aeronautico

+3,9

+2

+1

-6,8

L 244/2007 art. 2 co. 180 Aeronautico

-100

-100

Legge n. 220 del 2010, art. 1, co. 57 -Aeronautico

+11,3

+6,3

+3,1

-20,7

L 289 2002 art. 61, comma 1 - Fondo per lo sviluppo e la coesione

-400

-1.500

+1.900

D.L. 201/2011, art. 3, comma 4 – Fondo di garanzia per piccolo e medie imprese

+280

-200

+750

-200

+750

-200