PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
IGNAZIO ABRIGNANI

La seduta inizia alle 13.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, di cui dispongo l'attivazione.

Discussione e approvazione della proposta di legge: Misure per il coordinamento della politica spaziale e aerospaziale e disposizioni concernenti l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia spaziale italiana (C. 4510, approvata in un testo unificato, dal Senato).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione, in sede legislativa, della proposta di legge C. 4510, approvata in un testo unificato, dal Senato. Ricordo che la Commissione ha già esaminato in sede referente la proposta di legge dal 5 ottobre 2017 non apportando modifiche al testo trasmesso dal Senato. Avendo, quindi, acquisito i prescritti pareri delle Commissioni, il 13 dicembre 2017 la Commissione ha conferito mandato al relatore Gianluca Benamati a riferire in senso favorevole all'Assemblea. Successivamente è stato chiesto il trasferimento in sede legislativa, cui l'Assemblea ha consentito nella seduta di ieri.
Dichiaro, quindi, aperta la discussione sulle linee generali.
Invito il relatore, Gianluca Benamati, a svolgere la relazione introduttiva, se ritiene anche rinviando alle considerazioni già svolte nel corso dell'esame in sede referente.

GIANLUCA BENAMATI. Io rinvierei alle considerazioni già svolte, dicendo solo che siamo in questa situazione perché questo progetto di legge così importante, che definisce una nuova governance della politica spaziale, è arrivato dal Senato molto in ritardo. Abbiamo già respinto alcuni emendamenti che potevano anche essere condivisi, proprio per darci l'opportunità di approvarlo. A questo punto non aggiungo altro.

PRESIDENTE. Prendo atto che il rappresentante del Governo non intende intervenire.

PRESIDENTE. Chiedo se vi siano deputati che intendono intervenire in sede di discussione sulle linee generali.

STEFANO ALLASIA. Mi spiace non aver partecipato per motivi personali alle sedute della Commissione in sede referente sul provvedimento in esame. Devo fare presente, tuttavia, la mia assoluta contrarietà a procedere in sede legislativa all'approvazione di una riforma della governance della politica spaziale in Italia nella fase di fine legislatura. Indubbiamente è positivo giungere all'approvazione di una riforma attesa da tempo, ma ritengo una forzatura approvare la proposta di legge nell'ultima riunione della Commissione nella legislatura. Come si suol dire, la maggioranza si assume la responsabilità di quello che fa, però bisogna essere corretti anche verso la discussione globale. Non voglio essere né lungo né noioso. Indubbiamente non si è potuto svolgere l'approfondimento alla Camera a motivo dei tempi ristretti. Il fatto Pag. 4che avete voluto velocizzare l'iter per approvare la proposta di legge nella giornata odierna, nell'ultima giornata utile della legislatura, fa capire la vostra volontà forse di nascondere qualcosa.
Nelle scorse settimane ho presentato un question time in Assemblea in cui chiedevo al Governo spiegazioni sul collegamento fra l'Agenzia spaziale italiana (ASI) e il PD, Renzi e la Leopolda, dato che da parte dei vertici dell'Agenzia vi sono state esternazioni di favore verso Renzi e la Leopolda. Il Governo ha negato sapendo di negare, perché ci sono le prove fotografiche e le prove informatiche di questo rapporto stretto. Prova ne sia che un anno fa lo stesso presidente dell'ASI ha firmato una lettera pubblica a favore del «sì» in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre. È perciò evidente che c'è qualche relazione, per cui esprimo la nostra contrarietà a velocizzare la riforma della politica aerospaziale in Italia.
Abbiamo inoltre la certezza, basata sul testo in esame, che vi sarà un «postificio»: un aumento di posti e poltrone. Perciò, come Lega Nord, non possiamo approvare questa proposta di legge, anche tenendo conto della fretta con cui è stata esaminata dalla Camera. Guardando i pareri resi dalle Commissioni in sede consultiva, emergono lunghe osservazioni che fanno capire che anche i lavori al Senato non sono stati espletati nel migliore dei modi.
Ritengo pertanto che l'iter della proposta di legge sia assolutamente da fermare, per lasciare alla prossima legislatura l'approvazione di un'eventuale modifica della politica spaziale.

PRESIDENTE. Non ricordo come sono andati i voti al Senato.

MARCO DA VILLA. Noi confermiamo il voto favorevole espresso dal MoVimento 5 al Senato. Ci stupisce il collega della Lega esprima sul medesimo provvedimento un giudizio diverso rispetto ai suoi colleghi del Senato.
Aggiungiamo semplicemente che ci rammarichiamo che non ci sia stata una reciprocità con la Camera alta; così come noi cerchiamo di concludere i lavori portati avanti da loro durante questa legislatura, ci saremmo aspettati una maggior sollecitudine nell'affrontare i temi che noi stessi abbiamo approvato da questa parte del Parlamento e che, invece, al Senato si sono persi nelle nebbie. Confermo il nostro voto favorevole, però esprimo anche per l'ennesima volta questo rammarico.

ANGELO SENALDI. Nel dichiarare il voto favorevole del Partito democratico...

PRESIDENTE. Ancora non siamo in fase di votazione, il voto è alla fine!

ANGELO SENALDI. Faccio un ragionamento complessivo, visto che mi sembra che abbiamo tempi molto stretti. Il discorso del collega del MoVimento 5 Stelle ci trova concordi, proprio in questa fase finale, caro Marco. È un atto sicuramente positivo e dimostra che questa Commissione è riuscita a lavorare in sintonia su tanti temi, molto più di quanto abbia fatto la Commissione omologa del Senato. Di questo anch'io mi rammarico.
Vorrei sottolineare che, se questa legge, attesa non solo dall'Agenzia spaziale italiana, ma anche dall'industria dell'aerospazio italiano – perché questa è la nostra finalità – non vedrà la luce oggi, perderemo ancora competitività e avremo un gap in termini di tempo rispetto agli altri Paesi.
Credo, quindi, che sia fondamentale, come è stato riconosciuto da tutti, approvare questo testo. Ricordo che anche al Senato i testi presentati sulla materia hanno ottenuto firme bipartisan, che comprendono tanti Gruppi parlamentari, e che il voto finale espresso è stato bipartisan. Si è convenuto su un aspetto importante di individuazione di un aiuto alla nostra industria aerospaziale, proprio perché credo che la competitività in questo settore sia fondamentale e la tempistica lo sia ancor di più.

PRESIDENTE. Prendo atto che il relatore e il rappresentante del Governo non intendono intervenire in sede di replica. Pag. 5Dichiaro, quindi, conclusa la discussione sulle linee generali.
Chiedo ai rappresentanti dei Gruppi se intendano rinunciare alla fissazione del termine per la presentazione di emendamenti, al fine di pervenire all'approvazione definitiva del testo trasmesso dal Senato.
Preso atto della volontà dei Gruppi di rinunciare alla presentazione di emendamenti, avverto che si procederà alla votazione del testo articolo per articolo e, quindi, alla votazione finale.

Se non vi sono deputati che intendono intervenire, pongo in votazione l'articolo 1.

(È approvato).

Se non vi sono deputati che intendono intervenire, pongo in votazione l'articolo 2.

(È approvato).

Se non vi sono deputati che intendono intervenire, pongo in votazione l'articolo 3.

(È approvato).

Se non vi sono deputati che intendono intervenire, pongo in votazione l'articolo 4.

(È approvato).

Se non vi sono deputati che intendono intervenire, pongo in votazione l'articolo 5.

(È approvato).

È pertanto esaurita la votazione degli articoli del provvedimento.
Avverto che non sono stati presentati ordini del giorno. Chiedo, quindi, se vi siano deputati che intendono intervenire in sede di dichiarazioni di voto finale.

STEFANO ALLASIA. Per correttezza di informazione, ribadisco che non nego la buona fede della proposta di legge nel suo complesso, ma ritengo inopportuno dal punto di vista dei tempi a disposizione approvarla oggi, in modo forzato, con una maggioranza diversa da quella che ha finora sostenuto il Governo.
In assoluta linearità col nostro pensiero del 4 dicembre dello scorso anno, riteniamo che le due Camere debbano essere indipendenti e che non vi sia la necessità che il medesimo gruppo ripeta alla Camera ciò che ha fatto al Senato. Nella realtà dei fatti le due Camere sono differenti e riteniamo che l'esame del provvedimento si sia svolto in modo forzoso, veloce e anche approssimativo. Ripeto il concetto delle precedenti situazioni e dei pareri delle Commissioni.
Ribadisco quindi il voto contrario sulla proposta di legge in esame.

MARCO DA VILLA. Dichiaro il voto favorevole del gruppo M5S.

ANGELO SENALDI. A nome del Partito democratico, dichiaro il voto favorevole sulla proposta di legge in esame.

PRESIDENTE. Avverto che si procederà adesso alla votazione finale della proposta di legge, che avrà luogo per appello nominale.
Avverto altresì che i deputati in missione sono tre: Capelli, Epifani e Taranto.
Invito i rappresentanti dei Gruppi che già non lo abbiano fatto a indicare le sostituzioni che intendono effettuare.
Avverto che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento, i deputati Emanuele Cani e Andrea Vallascas sono sostituiti rispettivamente dai deputati Marco Bergonzi e Paolo Nicolò Romano.

Votazione nominale.

PRESIDENTE. Indìco la votazione nominale finale della proposta di legge C. 4510, approvata in un testo unificato dal Senato, di cui si è conclusa la discussione.
Invito la collega Giammanco, segretaria della Commissione, e la collega Tentori, in sostituzione del deputato segretario Taranto, a procedere all'appello nominale.

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:

Proposta di legge C. 4510, approvata, in un testo unificato, dal Senato: «Misure per il coordinamento della politica spaziale e Pag. 6aerospaziale e disposizioni concernenti l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia spaziale italiana».

Presenti e votanti:... 24
Maggioranza:... 13
Hanno votato sì:... 23
Hanno votato no:... 1

(La Commissione approva).

Hanno votato sì: Abrignani, Allasia, Arlotti, Bargero, Basso, Becattini, Benamati, Bini, Bergonzi in sostituzione di Cani, Crippa, Da Villa, Donati, Fantinati, Giammanco, Impegno, Martella, Montroni, Peluffo, Scuvera, Senaldi, Tentori, Paolo Nicolò Romano, in sostituzione di Vallascas, Vico e Vignali.
Ha votato no: Allasia

Dichiaro conclusa la seduta.

La seduta termina alle 14.10.