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PRESIDENZA DELLA VICEPRESIDENTE ILARIA CAPUA

La seduta comincia alle 14.20.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Missioni e sostituzioni.

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, sono in missione i deputati Adornato e Santerini.
Comunico inoltre che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento, i deputati Bossa, Narduolo, Orfini e Pisicchio sono sostituiti, rispettivamente, dai deputati Ginefra, Camani, Mariani e Segoni.

Discussione della proposta di legge: Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche (C. 1533 Mariani ed altri).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione della proposta di legge recante «Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche» (C. 1533 Mariani ed altri).
Ricordo che il 24 febbraio 2015 la Commissione ha elaborato un nuovo testo risultante dall'esame in sede referente della proposta di legge in titolo (vedi allegato 1), su cui le Commissioni competenti hanno espresso i prescritti pareri. In particolare, la V Commissione bilancio ha espresso, in data 8 aprile 2015, un parere favorevole con 3 condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione. L'esame del provvedimento in oggetto era stato previsto inizialmente per la sede referente. Avendo tuttavia, proprio oggi, l'Assemblea deliberato il suo trasferimento in sede legislativa, la convocazione della Commissione è stata tempestivamente cambiata e reinviata a tutti i membri e comunicata al Governo. Ciò, peraltro, era stato annunziato nella seduta di ieri, subordinatamente alla condizione – poi verificatasi – dell'odierna assegnazione in sede legislativa. Avverto altresì che l'assenso del Governo al trasferimento in sede legislativa, pervenuto in data 14 aprile, è subordinato al pieno recepimento nel testo delle suddette 3 condizioni espresse dalla V Commissione bilancio: a tal fine la relatrice ha provveduto a predisporre tre emendamenti (vedi allegato 2).
Dichiaro aperta la discussione generale.
Nessuno chiedendo di parlare, dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali.
Passiamo ora all'esame degli articoli.
Propongo quindi, se non vi sono obiezioni, che la Commissione proceda direttamente al voto degli emendamenti predisposti dalla relatrice e che i gruppi rinuncino alla fissazione di un termine per la presentazione di ulteriori nuovi emendamenti o subemendamenti, restando inteso che il testo base è quello risultante dall'esame in sede referente del provvedimento.
(La Commissione concorda).

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Invito quindi la relatrice a illustrare gli emendamenti, che recepiscono integralmente le 3 condizioni espresse sul nuovo testo da parte della Commissione bilancio.

MANUELA GHIZZONI, Relatrice. Segnalo che la Commissione bilancio, con riferimento alla prima condizione espressa – recepita nell'emendamento 1.1 – ha meramente indicato il periodo, il secondo, cui si riferisce la norma che noi abbiamo citato, ossia l'articolo 9, comma 15, del decreto-legge n. 70 del 2011: si tratta quindi, sostanzialmente, di un'operazione di drafting del testo.
Rispetto alla seconda condizione riferita all'articolo 2 – recepita nell'emendamento 2.5 – che prevede risorse per la ricerca nel campo delle scienze geologiche (le predette risorse, come ricorderete, provengono sia dalla Protezione civile sia dai fondi speciali di pertinenza del Ministero dell'ambiente) ricordo che la Ragioneria generale dello Stato, ovviamente, ha indicato che si dovranno effettuare le occorrenti variazioni di bilancio da parte del Ministero dell'economia e delle finanze, in quanto si dovranno trasportare risorse da due fondi diversi alla disponibilità della nostra legge.
Il mio emendamento 3.4, poi, che recepisce la terza condizione espressa dalla Commissione bilancio, prevede che, relativamente alla possibilità che si costituiscano dei dipartimenti universitari con un numero di docenti non inferiore a venti – purché quei venti docenti facciano parte di una medesima area disciplinare – tutto questo debba avvenire a invarianza di oneri per la finanza pubblica. Ciò è del tutto evidente, perché gli atenei valuteranno questa opportunità – e questa opzione – solo se avranno le disponibilità sia finanziarie sia di risorse umane.
Questo è il senso dei tre emendamenti al nuovo testo elaborato in sede referente, che non hanno intaccato il lavoro da noi svolto in Commissione ed in particolare nel Comitato ristretto. Ne raccomando quindi l'approvazione.

GABRIELE TOCCAFONDI, Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca. Esprimo il parere favorevole del Governo sui tre emendamenti testé illustrati dalla relatrice.

PRESIDENTE. Grazie, onorevole Ghizzoni e sottosegretario Toccafondi. Gli emendamenti sono stati distribuiti.
Passiamo quindi all'esame dell'articolo 1 e dell'emendamento ad esso riferito.
Pongo in votazione l'emendamento 1.1 della relatrice.
(È approvato).

Non essendovi dichiarazioni di voto, pongo in votazione l'articolo 1, con la modifica testé apportata.
(È approvato).

Passiamo ora all'esame dell'articolo 2 e dell'emendamento ad esso riferito.
Pongo in votazione l'emendamento 2.5 della relatrice.
(È approvato).

Non essendovi dichiarazioni di voto, pongo in votazione l'articolo 2, con la modifica testé apportata.
(È approvato).

Passiamo, infine, all'esame dell'articolo 3 e dell'emendamento ad esso riferito.
Pongo in votazione l'emendamento 3.4 della relatrice.
(È approvato).

Non essendovi dichiarazioni di voto, pongo in votazione l'articolo 3, con la modifica testé apportata.
(È approvato).

Non essendovi obiezioni, la Presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo, ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento, dopo l'approvazione definitiva del provvedimento, così come modificato.
(Così rimane stabilito).

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Passiamo alla votazione nominale finale, per appello nominale, sul testo della proposta di legge C. 1533, come modificato nel corso dell'esame in sede referente e a seguito dell'approvazione degli ulteriori emendamenti testé esaminati in sede legislativa (vedi allegato 2).
Chiedo ai colleghi se intendano intervenire per dichiarazione di voto finale.

ANTONIO PALMIERI. Nell'annunciare il voto favorevole, volevo che rimanesse agli atti il mio ringraziamento all'onorevole Mariani per la sua proposta di legge.

RAFFAELLA MARIANI. Intervengo per dichiarazione di voto soltanto per ringraziare la relatrice, il Governo e tutta la Commissione di aver accolto positivamente la nostra proposta di legge. Sottolineo di nuovo – non lo devo fare in questa Commissione che ha compreso fino in fondo l'utilità di una modifica alla legge-quadro in materia che si rendeva necessaria in questo momento per l'esistenza dei dipartimenti di scienze della terra – che, a mio avviso, abbiamo fatto un lavoro utile, non solo per quei giovani che si avvicinano alla materia con interesse e che non trovavano più riferimenti certi nell'ambito degli indirizzi universitari, ma, soprattutto, per il nostro Paese: questo, in ragione delle caratteristiche del suo territorio e della fragilità che oggi dimostra in molte regioni, in quasi tutte le regioni della nostra Nazione. Si richiede una maggiore attenzione e una maggiore professionalità e competenza in tutti gli ambiti. Tutto ciò affinché dalla cultura dell'emergenza si passi, con più decisione, a quella dell'analisi e della conoscenza di fenomeni che ci costano molto in termini di vite umane, di riorganizzazione delle infrastrutture e delle comunità e che dovremmo provare a fronteggiare anche partendo dalla prevenzione, dai nostri giovani, dall'università e dalla ricerca.

Votazione nominale.

PRESIDENTE. Indìco la votazione nominale della proposta di legge di cui si è testé concluso l'esame.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione:
Proposta di legge Mariani ed altri: «Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche» (C. 1533).

Presenti 34
Votanti 34
Maggioranza 18
Hanno votato sì 34
(La Commissione approva).

Hanno votato sì: Ascani, Blazina, Brescia, Camani, Capua, Carocci, Coccia, Coscia, Crimì, Di Benedetto, D'Ottavio, Luigi Gallo, Ghizzoni, Ginefra, Giancarlo Giordano, Cristian Iannuzzi, Lainati, Malisani, Malpezzi, Manzi, Mariani, Molea, Palmieri, Pannarale, Pes, Piccoli Nardelli, Rampi, Rocchi, Andrea Romano, Paolo Rossi, Segoni, Sgambato, Vacca, Ventricelli.

La seduta termina alle 14.50.

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ALLEGATO 1

Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche (C. 1533).

NUOVO TESTO RISULTANTE DAGLI EMENDAMENTI APPROVATI IN SEDE REFERENTE, ADOTTATO COME TESTO BASE

1.
(Premi e buoni di studio).

1. Al fine di incentivare le iscrizioni ai corsi di studi universitari nel campo delle scienze geologiche, a valere sul fondo di cui all'articolo 4 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e successive modificazioni, e con le modalità ivi previste, sono istituiti, limitatamente al quinquennio accademico 2015/2016-2019/2020, premi e buoni di studio a favore degli studenti iscritti a corsi di laurea appartenenti alla classe L-34 (scienze geologiche) o a corsi di laurea magistrale appartenenti alle classi LM-74 (scienze e tecnologie geologiche) e LM-79 (scienze geofisiche).
2. Nelle more dell'emanazione dei decreti di cui all'articolo 4, comma 3, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e successive modificazioni, all'erogazione dei premi e dei buoni di studio di cui al comma 1 del presente articolo si provvede utilizzando una quota annua pari al venti per cento dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 9, comma 15, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106. A tal fine, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca emana, con cadenza annuale, un bando che definisce l'importo dei premi e dei buoni di studio, le modalità per la presentazione delle domande e i criteri per la predisposizione della graduatoria.
3. I premi e i buoni di studio di cui ai commi 1 e 2 sono cumulabili con le borse di studio assegnate ai sensi del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68.

2.
(Risorse per progetti di ricerca e acquisto di strumentazione tecnica).

1. Una quota dell'uno per cento del Fondo per la prevenzione del rischio sismico, di cui all'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, è riservata al finanziamento dell'acquisto da parte delle università della strumentazione tecnica necessaria per attività di ricerca finalizzate alla previsione e prevenzione dei rischi geologici, a seguito di Pag. 7appositi bandi pubblici emanati, con cadenza annuale, dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
2. Per il finanziamento, a seguito di appositi bandi pubblici emanati, con cadenza annuale, dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, dei progetti di ricerca presentati dalle università e finalizzati alla previsione e prevenzione dei rischi geologici, è autorizzata la spesa di due milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017.
3. All'onere di cui al comma 2 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2015-2017, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2015, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

3.
(Disposizioni in materia di organizzazione degli atenei).

1. All'articolo 2, comma 2, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «, ovvero venti, purché gli stessi costituiscano almeno l'80 per cento di tutti i professori, ricercatori di ruolo e a tempo determinato dell'università appartenenti ad una medesima area disciplinare».

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ALLEGATO 2

Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche. Nuovo testo C. 1533 Mariani.

EMENDAMENTI APPROVATI

ART. 1.

Al comma 2, primo periodo, dopo le parole: articolo 9, comma 15, aggiungere le seguenti: secondo periodo,.
1. 1. Relatrice.

ART. 2.

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente: 3-bis. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
2. 5. Relatrice.

ART. 3.

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente: 1-bis. Dall'attuazione delle disposizioni di cui al comma 1 non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
3. 4. Relatrice.