XVII Legislatura

II Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 2 di Giovedì 12 febbraio 2015

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Ferranti Donatella , Presidente ... 2 

Proposta di legge (Discussione e approvazione) :
Ferranti Donatella , Presidente ... 2 
Mattiello Davide (PD) , relatore ... 2 
Ferranti Donatella , Presidente ... 3 
Costa Enrico (AP) , viceministro della giustizia ... 3 
Ferranti Donatella , Presidente ... 3 
Sarro Carlo (FI-PdL)  ... 3 
Farina Daniele (SEL)  ... 3 

Votazione nominale:
Ferranti Donatella , Presidente ... 3

Sigle dei gruppi parlamentari:
Partito Democratico: PD;
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Forza Italia - Il Popolo della Libertà- Berlusconi Presidente: (FI-PdL);
Area Popolare (NCD-UDC): (AP);
Scelta Civica per l'Italia: (SCpI);
Sinistra Ecologia Libertà: SEL;
Lega Nord e Autonomie: LNA;
Per l'Italia-Centro Democratico: (PI-CD);
Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale: (FdI-AN);
Misto: Misto;
Misto-MAIE-Movimento Associativo italiani all'estero-Alleanza per l'Italia: Misto-MAIE-ApI;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-Partito Socialista Italiano (PSI) - Liberali per l'Italia (PLI): Misto-PSI-PLI;
Misto-Alternativa Libera: Misto-AL.

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
DONATELLA FERRANTI

  La seduta comincia alle 14.05.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, del quale dispongo l'attivazione.

Discussione e approvazione della proposta di legge: Divieto di concessione dei benefìci ai condannati per il delitto di cui all'articolo 416-ter del codice penale (C. 2719, approvata dal Senato).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione della proposta di legge n. 2719, approvata dal Senato, recante «Divieto di concessione dei benefici ai condannati per il delitto di cui all'articolo 416-ter del codice penale».
  Ricordo che la Commissione ha avviato l'esame in sede referente il 13 novembre scorso e che, nel corso dell'esame in quella sede, non sono state presentate proposte emendative e sono stati acquisiti il parere favorevole con una osservazione della I Commissione ed il nulla osta della V Commissione sul testo della proposta di legge C. 2719.
  Acquisito anche l'assenso di oltre i quattro quinti dei componenti la Commissione e quello del Governo, si sono realizzati i presupposti di cui all'articolo 92, comma 6, del Regolamento. È stato, quindi, richiesto il trasferimento in sede legislativa, deliberato dall'Assemblea nella seduta di ieri.
  Avverto che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 10 giugno scorso, in vista dell'imminente deliberazione da parte dell'Assemblea del trasferimento alla Commissione in sede legislativa, ha definito l'organizzazione della discussione, stabilendo il tempo disponibile, ripartito ai sensi dell'articolo 25, comma 3, del Regolamento. Il contingentamento dei tempi è depositato presso la segreteria della Commissione. Nell'ambito della medesima riunione, tenuto conto del fatto che in sede referente non sono state presentate proposte emendative ed in considerazione dell'urgenza di approvare la proposta di legge C. 2719, si è anche stabilito di non fissare il termine per la presentazione di emendamenti.
  Do la parola al relatore Mattiello.

  DAVIDE MATTIELLO, relatore. Grazie, presidente. Sui contenuti, essendoci già tornata lei, io rimando alla relazione che abbiamo già acquisito. Prendo la parola per ringraziare i gruppi perché credo che il fatto di essere in sede legislativa sia un buon segno, che manifesta la volontà di continuare a lavorare per il meglio rispetto all'articolo 416-ter.
  In particolare, con questo provvedimento incardiniamo l'articolo 416-ter nel migliore dei modi su quello che viene definito «doppio binario», quindi reati che hanno a che fare con le condotte mafiose vengono puniti in maniera particolare, come lei ha già richiamato.
  Nel chiudere questo intervento mi piace anche condividere con la Commissione il fatto che mi sono fatto parte diligente nei confronti del Ministro della giustizia, chiedendogli formalmente di fare una ricognizione Pag. 3 sull'attuale applicazione dell'articolo 416-ter all'indomani della nostra riforma, proprio per capire come stia vivendo questa norma, dal momento che è volontà condivisa e comune capire se sta funzionando bene e, qualora ci fossero dei cambiamenti da fare, farli. Grazie.

  PRESIDENTE. Do la parola al rappresentante del Governo.

  ENRICO COSTA, viceministro della giustizia. Grazie, presidente. Certamente il Governo raccoglierà questa sollecitazione e, attraverso le sue strutture, cercherà di recepire dagli uffici giudiziari le indicazioni che possono essere utili. Sicuramente riferirà alla Commissione quanto prima.

  PRESIDENTE. Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.
  Nessuno chiedendo di intervenire e non replicando pertanto il relatore e il rappresentante del Governo, dichiaro conclusa la discussione sulle linee generali.
  Ricordo nuovamente che i gruppi hanno rinunciato alla presentazione di emendamenti.
  Passiamo alla votazione degli articoli del provvedimento.
  Invito i segretari onorevole Businarolo e onorevole Ferraresi a predisporsi per lo svolgimento delle operazioni di voto.

  Passiamo all'esame dell'articolo 1. Avverto che non sono stati presentati emendamenti.
  Nessuno chiedendo di intervenire, lo pongo in votazione.

  (È approvato).

  Passiamo all'esame dell'articolo 2. Avverto che non sono stati presentati emendamenti.
  Nessuno chiedendo di intervenire, lo pongo in votazione.

  (È approvato).

  Passiamo alle dichiarazioni di voto sul complesso del provvedimento.

  CARLO SARRO. Signora presidente, oltre ai dati tecnici che sono stati già illustrati nella relazione, sui quali ovviamente è inutile ritornare, vorrei rimarcare che questo provvedimento, di iniziativa parlamentare, ha come proponente il senatore Nitto Palma e rappresenta il tentativo di omogeneizzare una serie di istituti che sono già stati regolamentati in questo senso nel nostro ordinamento, sia dal punto di vista del trattamento penitenziario sia dal punto di vista processuale, per incardinare la competenza in capo alla direzione distrettuale antimafia.
  Vorrei esprimere un'osservazione finale sul provvedimento, prossimo alla discussione, riguardante la delega al Governo per il riordino dell'ordinamento penitenziario. È opportuno che in quella sede venga condotta una riflessione complessiva sull'insieme degli istituti che danno luogo a questo trattamento differenziato, anche in ragione di quanto la I Commissione ha osservato nel parere a proposito dei procedimenti in essere o le condanne già intervenute al momento dell'entrata in vigore della legge. In quella sede sarà opportuno avviare una riflessione complessiva e indicare, anche nei princìpi da fissare per l'esercizio della delega da parte del Governo, un'adeguata rappresentazione di questa esigenza. Grazie.

  DANIELE FARINA. Intervengo semplicemente per lasciare a verbale che lavoriamo nella direzione di questo provvedimento. L'unica perplessità che continuo a sollevare riguarda il veicolo che viene scelto, il solito articolo 4-bis dell'ordinamento penitenziario, che nel corso degli anni è diventato un florilegio, sostanzialmente contenitore di tutto. Legislatura dopo legislatura, lì è finito dentro tutto e il contrario di tutto. Volevo semplicemente lasciare questa notazione. Grazie.

Votazione nominale.

  PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di intervenire per dichiarazione di voto finale, indìco la votazione nominale finale Pag. 4sul testo della proposta di legge C. 2719, approvata dal Senato.

  (Segue la votazione).

  Dichiaro chiusa la votazione.

  Comunico il risultato della votazione:

   Proposta di legge: Divieto di concessione dei benefìci ai condannati per il delitto di cui all'articolo 416-ter del codice penale (C. 2719, approvata dal Senato).

  Presenti... 31
  Votanti... 31
  Maggioranza... 16
  Hanno votato sì... 31

  (La Commissione approva).

  (Hanno votato sì: Agostinelli, Amoddio, Bazoli, Berretta, Bonafede, Businarolo, Campana, Dambruoso, Ermini, Daniele Farina, Ferranti, Ferraresi, Giuliani, Giuseppe Guerini, Iori, Paola Boldrini in sostituzione di Danilo Leva, Magorno, Marzano, Mattiello, Molteni, Morani, Giuditta Pini, Rossomando, Rostan, Sarro, Sarti, Tartaglione, Turco, Vazio, Verini e Zan).

  Dichiaro conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 14.20.