XVII Legislatura

Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale

Resoconto stenografico



Seduta n. 71 di Martedì 20 giugno 2017

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Di Gioia Lello , Presidente ... 3 

INDAGINE CONOSCITIVA SULLA GESTIONE DEL RISPARMIO PREVIDENZIALE DA PARTE DEI FONDI PENSIONE E CASSE PROFESSIONALI, CON RIFERIMENTO AGLI INVESTIMENTI MOBILIARI E IMMOBILIARI, E TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI FORNITE, ANCHE NEL SETTORE ASSISTENZIALE.

Seguito dell'audizione del Presidente dell'INAIL, Massimo De Felice, e del direttore generale dell'INAIL, Giuseppe Lucibello.
Di Gioia Lello , Presidente ... 3 
De Felice Massimo , presidente dell'INAIL ... 3 
Lucibello Giuseppe , direttore generale dell'INAIL ... 4 
Di Gioia Lello , Presidente ... 5 
Gualdani Marcello  ... 5 
Di Gioia Lello , Presidente ... 5 
De Felice Massimo , presidente dell'INAIL ... 5 
Di Gioia Lello , Presidente ... 6 
De Felice Massimo , presidente dell'INAIL ... 6 
Lucibello Giuseppe , direttore generale dell'INAIL ... 6 
Di Gioia Lello , Presidente ... 6 
Lucibello Giuseppe , direttore generale dell'INAIL ... 6 
Mariani Massimiliano , direttore centrale Programmazione, bilancio e controllo dell'INAIL ... 7 
Di Gioia Lello , Presidente ... 7 
Mariani Massimiliano , direttore centrale Programmazione, bilancio e controllo dell'INAIL ... 7 
Di Gioia Lello , Presidente ... 7 
Lucibello Giuseppe , direttore generale dell'INAIL ... 7 
Di Gioia Lello , Presidente ... 7 
Lucibello Giuseppe , direttore generale dell'INAIL ... 8 
Di Gioia Lello , Presidente ... 8 
Gualdani Marcello  ... 8 
Lucibello Giuseppe , direttore generale dell'INAIL ... 8 
Gualdani Marcello  ... 8 
Lucibello Giuseppe , direttore generale dell'INAIL ... 8 
Gualdani Marcello  ... 8 
Di Gioia Lello , Presidente ... 8

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
LELLO DI GIOIA

  La seduta comincia alle 14.20.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  (Così rimane stabilito).

Seguito dell'audizione del Presidente dell'INAIL, Massimo De Felice, e del direttore generale dell'INAIL, Giuseppe Lucibello.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla gestione del risparmio previdenziale da parte dei fondi pensione e casse professionali, con riferimento agli investimenti mobiliari e immobiliari, e tipologia delle prestazioni fornite, anche nel settore assistenziale, il seguito dell'audizione del presidente dell'INAIL, Massimo De Felice, e del direttore generale dell'INAIL, Giuseppe Lucibello. È presente il direttore centrale Programmazione, bilancio e controllo dell'INAIL, Massimiliano Mariani.

  MASSIMO DE FELICE, presidente dell'INAIL. Riprendiamo l'esposizione che avevamo fatto la volta scorsa. Avevamo indicato quali fossero i temi rilevanti da approfondire nella valutazione del bilancio. Li riassumo brevissimamente, poi magari il direttore potrà dare i dettagli numerici.
  C'è un problema legato alla riduzione tariffaria; un problema legato alle riduzioni per meriti di prevenzione, che vengono concesse alle imprese che non denunciano infortuni rilevanti. Abbiamo poi una voce indotta dall'attività di vigilanza assicurativa. Possiamo presentare l'andamento negli anni dei recuperi. Ci sono poi recenti miglioramenti che hanno inciso, e incideranno ancora di più nei prossimi anni, sul bilancio, che riguardano la rivalutazione degli indennizzi, per danno biologico in particolare.
  Dal punto di vista degli investimenti, c'è stato negli anni un notevole cambiamento di gestione. Possiamo parlare e approfondire il discorso circa gli investimenti immobiliari.
  C'è stata una partecipazione molto rilevante ai fondi di investimento. Anche quest'aspetto avrà le sue conseguenze. Ci sono progetti in atto che riguardano soprattutto le scuole innovative e l'edilizia con finalità sociale. Resta poi tutto il discorso, anche questo con incidenza sul bilancio, degli incentivi alle imprese per i miglioramenti nella prospettiva della maggiore sicurezza, i cosiddetti incentivi ISI. Ci sono stati cambiamenti anche rilevanti di indirizzo. Proprio ieri, si è concluso il click day relativo all'ultimo bando, che riguarda in modo specifico l'agricoltura.
  Abbiamo poi ricadute significative per quanto riguarda i progetti formativi, per quanto riguarda tutta l'attività del Centro protesi di Budrio e, capitolo rilevantissimo, anche dal punto di vista gestionale – vi si accennava prima – tutto l'impegno dell'INAIL verso la ricerca, che richiede anche questo finanziamenti cospicui. Pag. 4
  Queste sono tutte voci che sul dettaglio di bilancio possono essere evidenziate.

  GIUSEPPE LUCIBELLO, direttore generale dell'INAIL. L'illustrazione sintetica del presidente mi dà lo spunto per aggiungere i numeri a queste attività.
  Gli esercizi all'esame della Commissione e anche i dati più recenti, che per quanto ci concerne riguardano il preconsuntivo 2016, evidenziano una buona tenuta finanziaria, ancorché dall'anno 2014 l'Istituto contribuisca con 500 milioni di euro di entrate proprie alla riduzione di premi e contributi assicurativi in vista della revisione tariffaria. Sempre da quegli anni, dall'ultimo anno in cui la Commissione si è soffermata, è aumentato l'impegno finanziario su tutte quelle attività che sono state illustrate dal presidente.
  Ho ricordato, l'altra volta, che gli incentivi per le imprese che investono in sicurezza hanno determinato uno stanziamento di oltre 1,5 miliardi di euro dal 2010, che gli sconti per prevenzione, quindi per le imprese che abbiano fatto qualcosa in più rispetto alla normale compliance assicurativa, hanno superato 1,8 miliardi, sempre dal 2010. Questo è per dare dei termini di riferimento omogeneo.
  Vengo alla ricerca. Quando ci siamo visti in Commissione, un paio di anni addietro, era una delle tematiche più spinose, l'incorporazione era in corso. Oggi, possiamo dire con soddisfazione che l'integrazione di un ente di ricerca, che da solo rappresenterebbe il quarto ente di ricerca italiano, non solo è riuscita, ma ha anche determinato l'apprezzamento delle componenti di ricerca, che adesso lavorano in una logica rete e con una possibilità di contare su risorse nuove.
  La situazione del 2012 era di circa 80,8 milioni di euro; adesso, siamo intorno a 154 milioni di euro. L'Istituto ha, quindi, aggiunto quasi 70 milioni di euro e solo l'ultimo piano triennale di ricerca determina uno stanziamento aggiuntivo di circa 40 milioni di euro.
  I dati sono, quindi, positivi. Dal punto di vista finanziario, passiamo da un avanzo finanziario di 745 milioni del 2013 a una media di 470-440 negli esercizi successivi, 2014 e 2015; supera il miliardo nel 2016, anche in virtù di poste straordinarie di entrata e di una finalmente acquisita capacità di intercettare i primi segnali di crescita. Per la prima volta dopo gli ultimi esercizi, le entrate complessive dell'Istituto cominciano a superare l'importo di 10 miliardi di euro. Eravamo scesi fino a 9 miliardi 585 milioni nel 2014.
  In questo contesto, non possiamo non rilevare anche l'aumentata capacità di spesa. Dal punto di vista degli investimenti – parlo prima di quelli meno noti dell'Istituto – riottenuto un budget significativo per quanto concerne gli investimenti in titoli di Stato, abbiamo quasi integrato l'autorizzazione di un miliardo di euro, siamo quasi a 900 milioni di euro. Siamo stati autorizzati e abbiamo sottoscritto le quote nella prima società di turnaround italiana, la società QuattroR, costituita qualche mese addietro, come secondo quotista dopo Cassa depositi e prestiti.
  Abbiamo acquisito, due anni addietro, le quote del 2,3 per cento di Banca d'Italia, e già tenevamo lo 0,7 per cento. Soprattutto, la cosa positiva è che dal 2012 a oggi i soli investimenti diretti dell'Istituto hanno raggiunto la somma di 800 milioni di euro. Domani, i vertici dell'Istituto presenzieranno alla festa della Guardia di finanza, in quanto nei prossimi mesi sarà sottoscritto l'acquisto della caserma di Coppito, tra le più rilevanti d'Italia, un investimento che raggiunge quasi la somma di 150 milioni di euro.
  In questo contesto, ricordo, anche per il contributo specifico che questa Commissione ha dato all'incremento delle potenzialità di investimento dell'Istituto, i progetti di pubblica utilità, legge di stabilità 2015, che hanno fatti registrare un grande interesse da parte delle amministrazioni pubbliche, 201 progetti, di cui la metà destinati all'edilizia scolastica.
  Il presidente ha ricordato le scuole innovative, che hanno determinato uno stanziamento prima di 350, poi di 100 milioni, quindi di 450, più 150 milioni aggiuntivi per scuole materne e dell'infanzia, che determineranno un impegno a partire dai piani triennali 2018-2020. Pag. 5
  In questo contesto, tra gli elementi di criticità che si ravvisano c'è la penuria di risorse, soprattutto di tipo specialistico, per seguire queste nuove attività. Tra le ultime novità, c'è quella della legge di bilancio 2017, che consente all'Istituto di intervenire in forma diretta o indiretta in start up che possano rappresentare un elemento di impulso e di sostegno alla propria ricerca, o comunque coerente con la propria mission istituzionale.
  Il regolamento previsto dalla norma è all'attenzione dei ministeri vigilanti, quindi si tratta di ulteriori possibilità che vengono consegnate all'INAIL e che potranno essere di sicura utilità per sostenere quelle imprese che effettivamente fanno qualcosa in più per aumentare il livello di salute, sicurezza e benessere dei lavoratori infortunati e tecnopatici, ma, proprio perché si tratta di attività industriali, il benessere e la salute direi della generalità dei cittadini italiani.
  In relazione a questa mia rappresentazione, se qualcuno degli onorevoli si vuole soffermare su qualche punto specifico, siamo a disposizione per rispondere a eventuali domande.

  PRESIDENTE. Do ora la parola ai colleghi che intendano intervenire per porre quesiti o formulare osservazioni.

  MARCELLO GUALDANI. Mi scuso per la volta scorsa, ma ero impegnato in Commissione bilancio per la manovrina e non ho potuto essere presente.
  Vorrei fare alcune osservazioni. In primo luogo, nel campo del bilancio leggo che ci sono circa 5,3 miliardi di euro di residui passivi, se ho capito bene. Vorrei capire, anche se ho letto velocemente un vostro sunto sugli interventi di contenzioso, se avete un vostro ufficio legale interno o ricorrete alle consulenze esterne di uffici legali e a quanto ammonta eventualmente questa spesa.
  In secondo luogo, vorrei capire quanto il personale precario va a incidere nel bilancio dell'INAIL, e se è previsto un programma di stabilizzazione di questo personale.
  Vorrei poi capire se c'è nella vostra programmazione anche l'assorbimento e fusione di personale da altri enti.
  Infine, se ricordo bene, l'ente ha fatto recentemente delle acquisizioni immobiliari, circa 350 milioni di euro enti pubblici, o ricordo male io, ma è una cifra del genere suppergiù. Vorrei una valutazione sul patrimonio che l'ente avrà, che ha di conseguenza, e capire quanto andrà a pagare di ICI e di IMU nel complessivo mondo immobiliare dell'INAIL.

  PRESIDENTE. Io ho semplicemente una considerazione.
  Voi, come diceva il dottor Lucibello, state intervenendo su alcuni settori: ricerca, buona scuola, start up e così via discorrendo, come per esempio per le attività sociali. Se guardiamo il bilancio, i residui che avevate stanno a mano a mano scendendo, che significa che sul bilancio attuariale, se continuerete a fare questo tipo di attività, avrete un problema. Come pensate di risolverlo? Facendo in modo che ci sia il Governo che intervenga per determinare una condizione perché non si sviluppino più queste attività che oggi state sviluppando? O, per esempio, aumentando il premio?
  È naturale che, scendendo oggi l'avanzo che avete, se si continuerà a fare queste attività, che io ritengo utili – per carità, sia chiaro – vi è una situazione di difficoltà oggettive nel prossimo futuro. Questo è evidenziato semplicemente dal bilancio attuariale. È una mia curiosità. Mi interessa avere una risposta in questa direzione.

  MASSIMO DE FELICE, presidente dell'INAIL. Faccio una premessa, poi magari scenderemo col direttore nel dettaglio dei numeri.
  Per quanto riguarda l'equilibrio attuariale, moltissime delle attività di investimento cui faceva riferimento il direttore, e cioè l'investimento in titoli di Stato, l'investimento in immobili, l'investimento in fondi comuni – cito le tre componenti più caratterizzanti – vanno tutti a copertura delle riserve tecniche. Deve essere chiarito il punto che l'INAIL nel senso della solvibilità, Pag. 6 e quindi della tenuta del bilancio, gestisce di fatto un sistema misto, e cioè un sistema ove parte delle sue rendite vengono coperte a capitalizzazione, dunque con una riserva matematica. Abbiamo dato la volta scorsa l'ammontare della riserva nei bilanci che abbiamo sotto considerazione, che si situava intorno ai 27 miliardi. Abbiamo, quindi, questa parte assolutamente coperta da riserve.
  Abbiamo poi, soggetta all'andamento contingente di bilancio, la parte dovuta alle integrazioni, alle rivalutazioni delle rendite, gestita invece a ripartizione. Sulla base delle considerazioni attuariali, possiamo essere tranquilli per quanto riguarda la copertura della base a capitalizzazione, perché c'è la riserva coperta da investimenti immobiliari, dalla liquidità che è in Tesoreria e dagli investimenti mobiliari.

  PRESIDENTE. Quali sono i rendimenti?

  MASSIMO DE FELICE, presidente dell'INAIL. Banca d'Italia va molto bene. Gli altri fondi dovrebbero stare quantomeno intorno al 3 per cento, perché è tasso cautelativo rispetto al tasso tecnico del 2,5 per cento, col quale calcoliamo il valore di riserva. La componente a capitalizzazione sulla base del bilancio attuariale verrà tenuta costantemente sotto controllo.
  Dobbiamo gestire con oculatezza, sulla base delle entrate e delle uscite, la parte a ripartizione, ma su questo c'è l'equilibrio di bilancio, che adesso il direttore potrà approfondire. Questo discorso della gestione mista capitalizzazione/ripartizione è una peculiarità molto specifica.

  GIUSEPPE LUCIBELLO, direttore generale dell'INAIL. Non posso che specificare quanto anticipato dal presidente.
  In effetti, il problema dell'ente, se di problema si può parlare, è dover manovrare una percentuale di risorse non significativa rispetto alle giacenze di Tesoreria. Oggi, ancora un po’ condizionati dai numeri dell'autoliquidazione, abbiamo quasi 27 miliardi in Tesoreria, 26 miliardi 689 milioni. L'intuizione dell'emendamento Di Gioia – posso anche citare il presentatore dell'emendamento – con parziale smobilizzo in effetti ha dato un buon segnale, ma il primo segnale è stato innanzitutto di rendere quanto più spendibile le somme autorizzate. Il primo segnale è stato esattamente questo.
  Nel 2011, avevamo 70 milioni come titoli di Stato. Lo abbiamo sostanzialmente rimpinguato, prima fino a 650 milioni e poi fino a un miliardo. Poi c'è stata l'autorizzazione per la società turnaround, questa società che sostiene imprese con prospettive di ripresa e rilancio. Poi c'è stata una maggiore attenzione alle autorizzazioni di cassa per gli investimenti diretti. Ricorderete che sugli investimenti indiretti già l'impegno che il Governo e il Parlamento hanno richiesto nel 2012 superava la somma di 1,3 miliardi. Su Invimit, infatti, sono immobilizzati 1,3 miliardi e oltre.
  Già da questi segnali possiamo considerare di avere una macchina, che era ferma, come potenziale veicolo di interventi di rilancio del sistema immobiliare. Noi non solo miglioriamo le nostre riserve tecniche, ma ogni nostra operazione di investimento, quindi acquisto di immobili in uso a pubblica amministrazione, costituisce uno dei più qualificanti interventi di spending review.
  La Guardia di finanza, per effetto dell'acquisto di INAIL della caserma di Coppito, risparmierà ogni anno quasi 8 milioni di euro. Il Ministero dell'interno, per l'acquisto del complesso immobiliare di fronte a Cinecittà, che si chiama COEM, dalla sigla del centro, risparmia annualmente più di 3,5 milioni di euro.

  PRESIDENTE. Che rendimento ne avete?

  GIUSEPPE LUCIBELLO, direttore generale dell'INAIL. Quasi del 5 per cento. Tutto ciò che è più di zero per noi va bene. Siccome in Tesoreria è zero, tutto ciò che è più di zero per noi va bene.
  C'è poi il Ministero della salute. Noi abbiamo acquistato il grosso immobile dell'Eur e il Ministro Lorenzin risparmia quasi 3 milioni di euro l'anno. Non credo che siano iniziative da considerare nel coacervo degli interventi di finanza pubblica. Pag. 7
  Sempre in risposta al senatore, dal 2012 a oggi abbiamo acquistato immobili per quasi 800 milioni. Altri sono in valutazione. C'è un piano di edilizia sanitaria autorizzato dalla legge di bilancio 2017. Il 29 ci sarà una Conferenza Stato-Regioni, che indicherà i criteri in base ai quali confezionare un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro della salute, che ci indicherà materialmente gli asset da valutare.
  Ricordo anche, sempre per quanto concerne gli investimenti di tipo finanziario, che proprio la legge di bilancio ha consentito a Invimit di flessibilizzare le risorse del comparto territorio per muoverle più liberamente verso il comparto Stato, e quindi garantire una maggiore mobilità ed efficienza di azione.
  Sull'incorporazione degli enti, senatore, come è noto, dalla legge del 2010 abbiamo incorporato l'ISPESL e l'IPSEMA, quindi abbiamo chiuso per adesso lì e credo che ci fermeremo a queste due acquisizioni.
  Quanto all'importo dei residui, siccome si tratta di un numero che giudico un po’ eccessivo, darei la parola al dottor Mariani, che, essendo la vestale del bilancio dell'INAIL, è in grado di fornire informazioni sulla dinamica e sull'effettiva consistenza.
  Quanto alla questione precari, come è noto, proprio il Parlamento ha approvato due anni fa nella legge di bilancio una norma dedicata al personale precario. Noi ne abbiamo ereditati 488 dall'ISPESL. Nel tempo, sono rimasti circa 420. Ne abbiamo trasformati, unico ente a tempo determinato, quindi con prospettive di stabilizzazione certamente più ampie, 407, in virtù di una procedura selettiva che abbiamo effettuato nel corso del 2016 e che ha consentito l'assunzione dal 1° gennaio 2017. Ovviamente, siamo pronti a operare i passaggi successivi a norma del decreto Madia, da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

  MASSIMILIANO MARIANI, direttore centrale Programmazione, bilancio e controllo dell'INAIL. Per quanto riguarda il dato dei residui che sembrerebbe essere, dal punto di vista del bilancio, abbastanza sostenuto e corposo, c'è da sottolineare che l'INAIL vanta circa l'80 per cento della massa residuale nei confronti delle pubbliche amministrazioni, quindi dello Stato nel suo complesso.
  Si tratta di trasferimenti che ancora vengono vantati come crediti dell'Istituto, che vengono sempre richiesti alle amministrazioni. Nelle varie specificità, ha tre blocchi sostanziali, per quanto riguarda sia i trasferimenti per la gestione dell'agricoltura sia le gestioni per conto, per le quali comunque l'Istituto agisce in nome e per conto dello Stato per il pagamento di rendite e indennità temporanee, chiedendo poi alle amministrazioni competenti la restituzione del credito.
  Anche qui, l'Istituto, pur effettuando le proprie prestazioni in maniera tempestiva e alla stessa stregua dei propri assicurati, in realtà per quanto riguarda i crediti ha sempre qualche ritardo di qualche anno per il recupero.
  Altro aspetto lo vantiamo nei confronti dell'INPS per quanto concerne ad esempio la gestione dell'agricoltura. La gestione unificata prevede che comunque l'INPS effettui gli incassi in nome e per conto anche dell'INAIL.

  PRESIDENTE. Per i crediti da riscuotere, che non riscuotete, utilizzavate anche Equitalia?

  MASSIMILIANO MARIANI, direttore centrale Programmazione, bilancio e controllo dell'INAIL. Per quanto riguarda in generale i crediti dell'Istituto ad esempio nei confronti dei datori di lavoro, l'agente della riscossione è Equitalia.

  PRESIDENTE. Che percentuale di riscossione avete avuto?

  GIUSEPPE LUCIBELLO, direttore generale dell'INAIL. C'è una media che va dal 69 per cento del 2010... Comunque, siamo abbondantemente sopra il 50 per cento, intorno al 55 per cento.

  PRESIDENTE. Questo significa che nei residui che portate c'è una parte che non riscuoterete più.

Pag. 8

  GIUSEPPE LUCIBELLO, direttore generale dell'INAIL. Io penso che sia una percentuale significativa soprattutto se rapportata ad altre realtà. C'è anche una legge ad hoc recente, che ci ha imposto di accantonare in un fondo svalutazione crediti...

  PRESIDENTE. Questa è un'altra questione, che riguarda un po’ tutti, che riguarda anche l'INPS. C'è un conto che va a coprire quelle parti di crediti che non riuscirete a riscuotere.

  MARCELLO GUALDANI. Ricordo un'altra questione che avevo posto all'inizio: siccome avete un contenzioso abbastanza importante, vi avvalete di consulenze o di studi esterni o avete degli uffici interni strutturati ed organizzati con un vostro ufficio legale?

  GIUSEPPE LUCIBELLO, direttore generale dell'INAIL. Abbiamo quasi 200 avvocati di ruolo, esattamente la stessa situazione dell'INPS. La quota di affidamenti esterni è veramente esigua, risibile.

  MARCELLO GUALDANI. Desidererei avere maggiori informazioni su questi affidamenti esterni.

  GIUSEPPE LUCIBELLO, direttore generale dell'INAIL. Forniremo una relazione. Si tratta di una percentuale minima, sarò più preciso con una relazione dettagliata in relazione agli affidamenti e alle cause degli affidamenti medesimi.

  MARCELLO GUALDANI. Grazie.

  PRESIDENTE. Aspettiamo quindi queste delucidazioni che ci manderete attraverso una relazione.
  Presidente De Felice, la ringrazio per la sua disponibilità, come ringrazio il direttore generale Lucibello e il direttore centrale Mariani, per aver avuto la pazienza di essere auditi per due volte, e quindi darci la possibilità di esprimere un nostro parere.
  Dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 14.55.