XVII Legislatura

II Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 3 di Giovedì 14 dicembre 2017

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Ferranti Donatella , Presidente ... 2 

INDAGINE CONOSCITIVA IN MERITO ALL'ESAME DELLE PROPOSTE DI LEGGE C. 3592 FERRARESI, C. 308 BRAMBILLA, C. 795 BRAMBILLA, C. 796 BRAMBILLA, C. 960 GIAMMANCO, C. 1502 MASSIMILIANO BERNINI, C. 2548 LUPO, C. 2865 ANZALDI, C. 2870 LACQUANITI, C. 2966 BRAMBILLA, C. 3005 BRAMBILLA, C. 3179 TURCO, C. 3395 BRAMBILLA, C. 3863 MATARRESE, C. 4339 BRAMBILLA E 4535 BRAMBILLA, RECANTI MODIFICHE AL CODICE CIVILE, AL CODICE PENALE, AL CODICE DI PROCEDURA PENALE, E ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TUTELA DEGLI ANIMALI

Audizione di rappresentanti della Federazione nazionale ordini veterinari italiani.
Ferranti Donatella , Presidente ... 2 
Bernasconi Carla , Vice presidente della Federazione nazionale ordini veterinari italiani ... 2 
Ferranti Donatella , Presidente ... 3 
Ferraresi Vittorio (M5S)  ... 4 
Bernasconi Carla , Vice presidente della Federazione nazionale ordini veterinari italiani ... 4 
Ferranti Donatella , Presidente ... 4

Sigle dei gruppi parlamentari:
Partito Democratico: PD;
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Forza Italia - Il Popolo della Libertà- Berlusconi Presidente: (FI-PdL);
Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista: MDP;
Alternativa Popolare-Centristi per l'Europa-NCD: AP-CpE-NCD;
Lega Nord e Autonomie - Lega dei Popoli - Noi con Salvini: (LNA);
Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà-Possibile: SI-SEL-POS;
Scelta Civica-ALA per la Costituente Liberale e Popolare-MAIE: SC-ALA CLP-MAIE;
Democrazia Solidale-Centro Democratico: (DeS-CD);
Fratelli d'Italia: (FdI);
Misto: Misto;
Misto-Civici e Innovatori - Energie PER l'Italia: Misto-CI-EPI;
Misto-Direzione Italia: Misto-DI;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-UDC-IDEA: Misto-UDC-IDEA;
Misto-Alternativa Libera-Tutti Insieme per l'Italia: Misto-AL-TIpI;
Misto-FARE!-PRI-Liberali: Misto-FARE!PRIL;
Misto-Partito Socialista Italiano (PSI) - Liberali per l'Italia (PLI) - Indipendenti: Misto-PSI-PLI-I.

Testo del resoconto stenografico
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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
DONATELLA FERRANTI

  La seduta comincia alle 12.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

Audizione di rappresentanti della Federazione nazionale ordini veterinari italiani.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, nell'ambito dell'indagine conoscitiva in merito all'esame delle proposte di legge C. 3592 Ferraresi, C. 308 Brambilla, C. 795 Brambilla, C. 796 Brambilla, C. 960 Giammanco, C. 1502 Massimiliano Bernini, C. 2548 Lupo, C. 2865 Anzaldi, C. 2870 Lacquaniti, C. 2966 Brambilla, C. 3005 Brambilla, C. 3179 Turco, C. 3395 Brambilla, C. 3863 Matarrese, C. 4339 Brambilla e 4535 Brambilla, recanti Modifiche al codice civile, al codice penale, al codice di procedura penale, e altre disposizioni in materia di tutela degli animali, l'audizione di Carla Bernasconi, vicepresidente della Federazione nazionale ordini veterinari italiani, accompagnata dalla dottoressa Roberta Benini.

  CARLA BERNASCONI, Vice presidente della Federazione nazionale ordini veterinari italiani. Grazie e buongiorno a tutti, ringrazio la Commissione per questa possibilità di audizione.
  In merito alla proposta di legge C. 3395 e alle altre proposte di legge finalizzate a inasprire le pene per i reati contro gli animali, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici veterinari italiani (FNOVI) condivide, in linea di principio, le considerazioni espresse. Noi non vorremmo entrare nelle singole osservazioni che vi verranno inviate, per non tediare con una minuziosità inutile.
  Il medico veterinario è l'elemento fondamentale per formazione, per competenza e per responsabilità professionale alla rilevazione del maltrattamento nelle segnalazioni e anche nella prevenzione di questi abusi. Già nel 2006, quando ci fu da riscrivere il Codice deontologico, la Federazione introdusse nell'articolo 1 la parte che specifica le competenze del medico veterinario, dove si dice che «il medico veterinario svolge la propria attività di promozione del rispetto degli animali e del loro benessere in quanto esseri senzienti», quindi questo essere senzienti degli animali è presente nel Codice deontologico dei medici veterinari.
  Con l'ulteriore rinnovo del Codice deontologico nell'aprile del 2017 all'articolo 13, che parla dei doveri di segretezza e riservatezza, dove si dice che «è dovere primario fondamentale del medico veterinario mantenere il segreto sull'attività prestata e su tutte le informazioni di cui sia venuto a conoscenza nell'esercizio della professione, fatti salvi i casi previsti dalla legge», abbiamo aggiunto che «l'obbligo di riservatezza viene superato in caso di qualsiasi circostanza che possa configurare un rischio per la salute pubblica e/o per la salute e il benessere degli animali», proprio per far presente che qualora ci fosse nel corso della visita o degli accertamenti qualcosa che faccia pensare a fenomeni e Pag. 3reati di maltrattamento, la segretezza viene meno.
  È innegabile che le norme che tutelano gli animali devono evolversi, e si sono evolute in coerenza con la mutata sensibilità della società nei confronti degli animali, e anche la scienza viene in aiuto in questo mutamento e in questa considerazione degli animali nella loro senzienza. È bene ricordare la Dichiarazione di Cambridge già del 2012 firmata da neuroscienziati, nella quale si afferma che: «l'assenza di neocorteccia non sembra impedire ad un organismo di sperimentare stati affettivi. Prove convergenti indicano che gli animali non umani possiedono i substrati neuroanatomici, neurofisiologici e neurochimici per gli stati di coscienza, oltre alla capacità di esibire comportamenti intenzionali.
  Di conseguenza, il peso delle prove dimostra che gli animali umani non sono gli unici a possedere i substrati neurologici che generano la coscienza. Gli animali non umani, compresi tutti i mammiferi, gli uccelli e molte altre creature compresi i polipi, posseggano quindi substrati neurologici», quindi la coscienza del sé è dimostrata dal punto di vista scientifico.
  Le conseguenze etiche di questa dichiarazione non possono essere ignorate, quindi è l'essere umano, che per sua natura legifera, che deve intervenire con responsabilità e con rispetto nei confronti degli animali.
  In linea con la promozione della cultura del rispetto, che secondo noi è fondamentale nei confronti degli animali, abbiamo anche firmato nel 2015 un protocollo con l'Ente nazionale della cinofilia italiana, per agire in modo coordinato e per prevenire e contrastare illeciti ed abusi delle norme che disciplinano il divieto degli interventi chirurgici come il taglio delle orecchie e il taglio della coda, quindi abbiamo predisposto un impianto organizzativo per cui questi reati sono sotto monitoraggio sia della professione sia delle istituzioni e delle procure.
  La FNOVI è convinto sostenitore che anche l'educazione al possesso responsabile dei proprietari e l'importanza dell'educazione scientifica, in particolare un'attenzione etologica, debba essere rivolta ai giovani cittadini e quindi agli alunni e alle alunne delle scuole primarie. Siamo convinti della necessità di prevedere sanzioni commisurate alla gravità dei reati contro gli animali, anche per la loro rilevanza sociale come campanelli d'allarme per reati contro altri componenti del gruppo familiare nei soggetti fragili, perché è stato dimostrato un certo parallelismo laddove soggetti che hanno atteggiamenti violenti nei confronti degli animali li hanno anche nei confronti di soggetti deboli nel contesto familiare.
  Siamo altrettanto convinti che la cultura del rispetto nasca anche dalla conoscenza e dell'educazione dell'altro e quindi del mondo animale.
  La proposta di legge all'esame della Commissione ha il pregio di prendere in considerazione tutte le norme che attengono agli animali, anche quelli che si trovano nella duplice condizione di prove e di oggetto del reato in situazioni che prevedono il sequestro, e necessiterà di decreti applicativi altrettanto accurati, considerato il numero delle specie animali, le loro caratteristiche e le loro esigenze.
  Da ultimo, ma non per importanza, vogliamo aggiungere che le nuove norme devono essere applicabili e portare vantaggio a coloro che si intende tutelare e che presentano l'ambito di applicazione.
  Anche in questo senso, oltre a manifestare fin d'ora la disponibilità a collaborare nella stesura, ricordiamo l'importanza di decreti di applicazione che tengano in considerazione tutte le situazioni in cui gli animali sono i soggetti principali da tutelare, anche perché spesso si assiste per un problema organizzativo ad animali che vengono sequestrati per maltrattamento e poi rimangono nell'ambito in cui sono stati maltrattati, perché c'è il problema di dove metterli una volta sequestrati.
  La legge va benissimo, le norme ci sono, però bisogna trovare il sistema per togliere gli animali a chi li maltratta. Noi abbiamo concluso, grazie.

  PRESIDENTE. Grazie. Lascio la parola ai colleghi che desiderino intervenire per porre quesiti e formulare osservazioni.

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  VITTORIO FERRARESI. La ringrazio perché la proposta, come abbiamo visto in tutte queste audizioni, è abbastanza complessa e corposa, quindi, ovviamente, tutti i contributi scritti che arriveranno – in particolare sul testo – e che non possono per ragioni di tempo essere esplicati in questa sede sono ovviamente contributo non solo per il sottoscritto come relatore ma per tutta la Commissione, infatti come ricordato molte volte dalla Presidente Ferranti, tutti i contributi poi verranno distribuiti agli altri deputati che non sono qui, perché alcuni sono in Commissione bilancio per sostenere alcuni emendamenti.
  Vi ringrazio per il vostro contributo e spero che si possa continuare a collaborare per limare alcuni punti che necessitano di un'interpretazione più chiara e, quindi, ci sarà anche uno scambio, come con tutti gli altri auditi, per cercare di arrivare a un testo più condiviso e più chiaro possibile, perché il problema interpretativo in questo momento è quello che crea più danno alle persone e ovviamente agli animali.
  Spero che nella prossima legislatura questi contributi possano essere tenuti in considerazione e si parta con una discussione vera e propria sul merito. Grazie.

  CARLA BERNASCONI, Vice presidente della Federazione nazionale ordini veterinari italiani. Noi diamo massima disponibilità perché è nell'interesse di questa società migliorare le condizioni degli animali, grazie.

  PRESIDENTE. Nel ringraziare i nostri ospiti, dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 12.50.