XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti

Resoconto stenografico



Seduta n. 190 di Lunedì 9 ottobre 2017

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Bratti Alessandro , Presidente ... 3 

Esame testimoniale di Giorgio Comerio, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta (Svolgimento e conclusione) :
Bratti Alessandro , Presidente ... 3 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 3 
Bratti Alessandro , Presidente ... 3 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 4 
Bratti Alessandro , Presidente ... 4 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 4 
Bratti Alessandro , Presidente ... 4 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 4 
Bratti Alessandro , Presidente ... 4 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 4 
Bratti Alessandro , Presidente ... 4 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 4 
Bratti Alessandro , Presidente ... 4 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 5 
Bratti Alessandro , Presidente ... 5 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 5 
Bratti Alessandro , Presidente ... 5 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 5 
Bratti Alessandro , Presidente ... 5 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 5 
Bratti Alessandro , Presidente ... 5 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 5 
Bratti Alessandro , Presidente ... 5 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 5 
Bratti Alessandro , Presidente ... 5 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 5 
Bratti Alessandro , Presidente ... 5 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 5 
Bratti Alessandro , Presidente ... 5 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 5 
Bratti Alessandro , Presidente ... 6 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 6 
Bratti Alessandro , Presidente ... 6 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 6 
Bratti Alessandro , Presidente ... 6 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 6 
Bratti Alessandro , Presidente ... 6 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 6 
Bratti Alessandro , Presidente ... 6 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 6 
Bratti Alessandro , Presidente ... 6 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 6 
Bratti Alessandro , Presidente ... 6 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 6 
Bratti Alessandro , Presidente ... 6 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 6 
Bratti Alessandro , Presidente ... 7 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 7 
Bratti Alessandro , Presidente ... 7 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 7 
Bratti Alessandro , Presidente ... 7 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 7 
Bratti Alessandro , Presidente ... 7 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 7 
Bratti Alessandro , Presidente ... 7 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 7 
Bratti Alessandro , Presidente ... 7 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 7 
Bratti Alessandro , Presidente ... 7 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 7 
Bratti Alessandro , Presidente ... 7 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 7 
Bratti Alessandro , Presidente ... 7 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 7 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 8 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 8 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 9 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 9 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 9 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 9 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 9 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 9 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 9 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 9 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 9 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 9 
Bratti Alessandro , Presidente ... 9 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 10 
Bratti Alessandro , Presidente ... 10 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 10 
Bratti Alessandro , Presidente ... 10 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 10 
Bratti Alessandro , Presidente ... 10 
Vignaroli Stefano (M5S)  ... 10 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 10 
Vignaroli Stefano (M5S)  ... 10 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 10 
Vignaroli Stefano (M5S)  ... 10 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 10 
Vignaroli Stefano (M5S)  ... 10 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 10 
Vignaroli Stefano (M5S)  ... 10 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 10 
Vignaroli Stefano (M5S)  ... 10 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 10 
Bratti Alessandro , Presidente ... 10 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 10 
Bratti Alessandro , Presidente ... 10 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 11 
Bratti Alessandro , Presidente ... 11 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 11 
Bratti Alessandro , Presidente ... 11 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 11 
Bratti Alessandro , Presidente ... 11 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 11 
Bratti Alessandro , Presidente ... 11 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 11 
Bratti Alessandro , Presidente ... 11 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 11 
Bratti Alessandro , Presidente ... 11 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 11 
Bratti Alessandro , Presidente ... 11 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Bratti Alessandro , Presidente ... 12 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Bratti Alessandro , Presidente ... 12 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Bratti Alessandro , Presidente ... 12 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Bratti Alessandro , Presidente ... 12 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Bratti Alessandro , Presidente ... 12 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Bratti Alessandro , Presidente ... 12 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Bratti Alessandro , Presidente ... 12 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Bratti Alessandro , Presidente ... 12 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Bratti Alessandro , Presidente ... 12 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Bratti Alessandro , Presidente ... 12 
Puppato Laura  ... 12 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 12 
Puppato Laura  ... 13 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 13 
Puppato Laura  ... 13 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 13 
Puppato Laura  ... 13 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 13 
Puppato Laura  ... 13 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 13 
Puppato Laura  ... 13 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 13 
Puppato Laura  ... 13 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 13 
Puppato Laura  ... 13 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 13 
Puppato Laura  ... 13 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 13 
Puppato Laura  ... 13 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 13 
Puppato Laura  ... 13 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 14 
Puppato Laura  ... 14 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 14 
Bratti Alessandro , Presidente ... 14 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 14 
Bratti Alessandro , Presidente ... 14 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 14 
Bratti Alessandro , Presidente ... 14 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 14 
Bratti Alessandro , Presidente ... 14 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 14 
Bratti Alessandro , Presidente ... 14 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 14 
Puppato Laura  ... 14 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 15 
Puppato Laura  ... 15 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 15 
Puppato Laura  ... 15 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 15 
Puppato Laura  ... 15 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 15 
Bratti Alessandro , Presidente ... 15 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 15 
Bratti Alessandro , Presidente ... 15 
Comerio Giorgio , persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta ... 15 
Bratti Alessandro , Presidente ... 15

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
ALESSANDRO BRATTI

  La seduta comincia alle 16.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

  (Così rimane stabilito).

Esame testimoniale di Giorgio Comerio, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame testimoniale di Giorgio Comerio, al quale rappresento che questa Commissione procede agli esami testimoniali con gli stessi poteri dell'autorità giudiziaria e che viene sentito in qualità di persona informata sui fatti, in grado di riferire circostanze utili alle indagini.
  Avverto il signor Comerio che in qualità di testimone ha l'obbligo di dire la verità e che la legge penale punisce i testimoni falsi e reticenti. Invito pertanto il testimone a rendere la dichiarazione di cui all'articolo 497 del Codice di procedura penale.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza.

  PRESIDENTE. Il testimone ha reso la dichiarazione. L'esame testimoniale rientra nell'ambito dell'approfondimento che stiamo facendo sul fenomeno che abbiamo chiamato «delle navi a perdere», ma in realtà la situazione è molto più complessa, a proposito della quale il signor Comerio è stato ascoltato nelle passate legislature, da ultimo lo scorso 26 maggio, in libera audizione.
  Ricordo che la Commissione si occupa di illeciti ambientali relativi al ciclo dei rifiuti, ma anche dei reati contro la pubblica amministrazione e dei reati associativi connessi al ciclo dei rifiuti, alle bonifiche e al ciclo di depurazione delle acque.
  Avverto il nostro ospite che del presente esame testimoniale viene redatto un resoconto stenografico e che, facendone espressa e motivata richiesta in particolare in presenza di fatti illeciti sui quali siano in corso indagini tuttora coperte da segreto, consentendo la Commissione, i lavori proseguiranno in seduta segreta, invitando comunque a rinviare eventuali interventi di natura riservata alla parte finale della seduta.
  Noi l'abbiamo già ascoltata e poi abbiamo fatto una serie di verifiche. Abbiamo anche consultato documenti che erano stati secretati nel corso degli anni dai servizi, o comunque dagli organismi preposti. Oggi abbiamo la necessità di tornare su alcune questioni che lei ci ha rappresentato perché vorremmo capire quanto queste situazioni siano frutto di ricordi non precisi, ovvero di dichiarazioni palesemente non vere. Adesso le chiederò alcune precisazioni su cui spero di avere delle risposte esaustive; poi se anche i colleghi avranno qualcosa da chiederle, potranno farlo, ma – lo ripeto – non vogliamo chiederle di nuovo tutta la storia perché alcune cose sono note.
  Vorrei quindi partire con alcune questioni che lei ci aveva indicato. Ad esempio, Pag. 4lei nella relazione scorsa ci ha detto che si era tesserato con il partito dei Verdi, ma abbiamo fatto una serie di verifiche e questo non ci risulta. Ci ha indicato anche il rapporto che aveva con questo professor Mocchegiani, che però non ci risulta essere mai stato docente alla Sapienza.
  Volevamo inoltre sapere qualcosa di più preciso su alcuni fatti che il Colonnello Martini ci ha assolutamente smentito. Lei ci aveva detto di questa situazione del figlio e dell'elicottero caduto, cose che ci sono state smentite, anche perché il Colonnello Martini aveva due figli, uno nato nel 1984 e l'altro nel 1987, quindi all'epoca non poteva esserci una situazione analoga. Le chiederei intanto queste cose.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Iniziamo dalla prima.

  PRESIDENTE. Ci specifichi anche meglio il tema del tesseramento ai Verdi, la questione del professor Mocchegiani della Sapienza e il resto.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Parlo di forse quarant'anni fa, quando i Verdi erano appena nati e, se non sbaglio, in Senato era appena arrivato il rappresentante della Lega Nord Bossi. A Milano c'era il Sole che ride, il Sole che piange e io ricordo le riunioni con Marco Boato ed altri (io ero del Sole che piange, di quello che ride erano gli altri). Ricordo che c'era Fiorello Cortiana ed era l'epoca – ormai trent'anni fa – quando a Milano ci fu – credo – il primo assessore «verde», che era una tale Cinzia (all'epoca non esisteva il partito dei Verdi).

  PRESIDENTE. Quindi lei non era iscritto ai Verdi: lei frequentava una serie di persone.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Anche perché allora i Verdi si riunivano in maniera particolare. Ricordo una delle assemblee, dove si diceva: «tu come ti chiami? Orso bruno», cioè non si dava il nome proprio, ma dei nomi di battaglia. Erano i primi segnali e non esisteva neppure il partito dei Verdi perché, se lei guarda nella storia del Senato, se non sbaglio lo stesso Bossi divideva la segreteria con il senatore Sirtori, che era del Partito dei Pensionati, insomma cose del genere, quindi nella preistoria...

  PRESIDENTE. Sì, ma lei non è mai stato iscritto ai Verdi, cioè non ha preso la tessera? Iscritto vuol dire che uno prende una tessera e si iscrive a un partito.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Ha perfettamente ragione. Ricordo che all'epoca, in un certo anno, ci furono le elezioni europee; abbiamo fatto i conti se valeva la pena candidarsi per le europee, ma era l'epoca in cui il partito dei Verdi non penso esistesse nemmeno. Per quanto riguarda il professor Mottegiani...

  PRESIDENTE. No, lei ci aveva indicato Mocchegiani e abbiamo ascoltato...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Comunque è abbastanza facile trovarlo in internet. Vi parlo di non so quanti anni fa e, anche lì, cioè trent'anni fa, nulla a che fare con il ciclo illecito dei rifiuti.
  Feci a Roma dei lavori nel Tevere, a nord dell'Isola Tiberina, riportati su tutti i giornali dell'epoca (se vuole le darò dei resoconti), nonché in una pubblicazione di questo professore. Nel Tevere feci i rilevamenti con una mia imbarcazione da lavoro e localizzai i vecchi resti dei piloni del Ponte di Muzio Scevola. Fu una cosa riportata su tutta la stampa dell'epoca, anche dalla televisione svizzera (era dicembre), che ci fece pure una trasmissione; il tutto fu pubblicato anche su alcuni libri di testo che riguardano l'archeologia del fiume Tevere; è una cosa molto semplice da controllare; che poi si chiami Mocchegiani con la «o» o la «u», la vostra trascrizione...

  PRESIDENTE. No, abbiamo ascoltato bene quello che lei ha detto.

Pag. 5

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Comunque, se vuole, lei mi manda una mail e le mando i riferimenti, dove potrà sicuramente trovare nella biblioteca dell'Università...

  PRESIDENTE. Lei ci mandi i riferimenti!

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. A domanda rispondo senza problemi.

  PRESIDENTE. Invece sull'altra questione lei ci diceva che ha avuto dei rapporti molto soft con il Colonnello Martini di Brescia.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Parliamo di questo Colonnello Martini.

  PRESIDENTE. «Era precipitato – lei diceva, glielo ricordo – con un elicottero in Sardegna cadendo in mare; il colonnello voleva quindi sapere se fosse possibile trovare un sistema per...».

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. A prescindere dal fatto che, evidentemente, non si chiamava Martini, comunque...

  PRESIDENTE. Ma non è un dettaglio! Ci dica il nome esatto!

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Io ho un altro colonnello, può prendere nota. L'avvocato Gianantonio Gaspari Vaccari, del Foro di Brescia, mi portò, in data che non ricordo, a conoscere questo colonnello della Guardia di finanza nella caserma di Verona. Con questo colonnello parlammo di diverse cose (per me si chiamava Martini, magari ci sono tanti Martini) e mi disse che suo figlio era precipitato su un elicottero. Adesso le posso dire la data esatta: il 2 marzo 1994, l'elicottero Volpe 132 della Guardia di finanza, con a bordo il Maresciallo Gianfranco Derio, anni 41, precipitò. Dato che gli elicotteri non si guidano con un solo pilota, certamente, a parte Gianfranco Derio, che ho trovato sui ritagli di stampa dell'epoca (2 marzo 1994), c'erano delle altre persone. Se lei vuole convocare l'avvocato Gianantonio Gaspari Vaccari, del Foro di Brescia, glielo potrà confermare.

  PRESIDENTE. Lei qui ha parlato del Colonnello Martini di Brescia!

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Per me si chiamava Martini! Ora, a parte che non ricordo neanche quello che ho visto nel 1994, comunque se questo Colonnello Martini, che io non posso ricordare, dice che non mi ha conosciuto, lo do per certo: lo do per buono e la cosa non mi interessa.

  PRESIDENTE. Non ha figli!

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Benissimo, allora si vede che non era il Martini: sarà stato un altro colonnello. Comunque, dalla Guardia di finanza, (caserma di Verona) fui portato dall'avvocato Gian Antonio Gaspari Vaccari e lui mi chiese cosa potessi fare per aiutarlo a localizzare il relitto dell'elicottero...

  PRESIDENTE. Sì, ce l'aveva già detto.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Ma il Volpe 132 del 2 marzo 1994 l'ho appurato dopo.

  PRESIDENTE. Ascolti, abbiamo bisogno di verificare altre questioni. La sua presenza in Tunisia: lei ci aveva detto che aveva partecipato ai consueti ricevimenti del 2 giugno. Ci può spiegare meglio: ci conferma quanto detto? Glielo chiedo perché lei non era presente...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, il 2 giugno non sono andato perché proprio non mi interessava. Comunque, l'Ambasciata tunisina manda sempre gli inviti, come ha mandato gli inviti alle sfilate di Pag. 6moda organizzate da non so quale stilista. Comunque, sulla mia presenza in Tunisia, per essere chiari rispetto alle solite dichiarazioni false della stampa, dico che io ero in Tunisia prima della sentenza definitiva, quindi non sono mai scappato da nessuna parte: ero già lì a lavorare.
  La Guardia di finanza è andata nel mio ultimo posto di residenza, ha parlato con il geometra Franco Restelli, il quale ha fornito il mio indirizzo, la mia e-mail, il mio numero di telefono e il nome del cantiere navale dove lavoravo, quindi i signori della Guardia di finanza avevano tutti i miei dati: se volevano, mi davano un colpo di telefono e mi parlavano; se volevano, mi potevano mandare un’e-mail, ma non si sono mai visti, né sentiti, quindi io non sono stato mai latitante da nessuna parte. Non solo, ma in Tunisia avevo un'attività nota e arcinota, tant'è che avevo il permesso per abitarci.

  PRESIDENTE. Lei questo permesso l'aveva avuto da chi?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Dal Governo tunisino.

  PRESIDENTE. Sì, ma l'aveva conseguito...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Regolarmente.

  PRESIDENTE. Subito dopo che era arrivato?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Dopo che ero arrivato e poi rinnovato come da disposizioni del Governo tunisino. Non solo non mi sono mai nascosto ma, quando c'è stato l'indulto dei tre anni, ho scritto una raccomandata con il mio indirizzo al Presidente del Tribunale di Bolzano dicendo: «caro presidente, visto che è possibile fare i lavori socialmente utili e io sono in Tunisia, essendo un imprenditore, avendo centinaia di dipendenti, posso farli in Tunisia visto che c'è la clinica Sant'Agostino del Vaticano?».
  Il presidente si è riunito e mi ha risposto: «caro Comerio, no! La legge italiana non prevede che uno all'estero possa fare, anche se a favore di un ospedale italiano». Voi avete l'ambasciata, avete i carabinieri, quindi potete controllare. Insomma, arrivederci e grazie. Ero quindi arcinoto, straconosciuto, tant'è che i giornalisti Palladino, quelli de Il Sole 24 Ore e gli altri mi hanno telefonato, ci siamo parlati e abbiamo avuto uno scambio di mail.

  PRESIDENTE. Ma lei come mai è ritornato dalla Tunisia?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Perché non ho più avuto nessuna attività in Tunisia da seguire.

  PRESIDENTE. Quindi lei ha deciso di...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sono rientrato tranquillamente in Italia; non ho alcuna pendenza di alcun genere; ho un passaporto in regola e posso andare dove voglio; sono un pensionato.

  PRESIDENTE. Quindi non ha avuto dei provvedimenti da parte delle autorità tunisine di nessun tipo e di nessun genere?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No.

  PRESIDENTE. Cioè ha abbandonato lei normalmente...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non ho abbandonato: ho ceduto...

  PRESIDENTE. Sì, ha ceduto le sue attività, però non è che è stato costretto a venire via?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Anche perché, secondo il mio parere, il Governo Pag. 7tunisino è molto preciso. Nel momento in cui uno non è più un investitore, è un turista e, come turista, hai tre mesi di tempo all'anno per stare in Tunisia; dopo tre mesi te ne vai perché il turismo in Tunisia è permesso per gli stranieri per tre mesi all'anno.

  PRESIDENTE. Le vorrei fare anche alcune domande, che magari non riguardano direttamente i rifiuti, con riferimento ai documenti desecretati per conto della Camera. Sul suo rapporto con l'Ispra a suo tempo, ad esempio, dalla documentazione ci risulta che avesse avuto dei rapporti come ODM in Unione Sovietica e che avesse chiesto di tradurre dei documenti particolari presso Ispra, ma che questo le fu negato: cosa può dirci al riguardo?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non mi risulta assolutamente.

  PRESIDENTE. Per la traduzione di un opuscolo lei non aveva fatto delle domande specifiche a Ispra Varese?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Ma perché avrei dovuto fare delle domande a Ispra per tradurre un documento?

  PRESIDENTE. Questo risulta. Leggo: «...contatto con il centro di ricerca della UE a Ispra per chiedere l'autorizzazione per effettuare una traduzione ufficiale dell'opuscolo allegato, avente la sigla EUR 12697...». I funzionari dell'epoca, ascoltati dalla polizia giudiziaria, hanno riferito che questa traduzione sarebbe servita nell'ambito di contatti da lei avviati con dei russi di Minsk e Kaliningrad per l'eventuale controllo di inabissamento di materiale radioattivo da utilizzarsi in acque nazionali. Ci interessava, quindi, capire chi erano i suoi contatti, come li aveva ottenuti e come questo progetto si era sviluppato in Unione Sovietica.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non si è mai sviluppato nessun progetto in Unione Sovietica.

  PRESIDENTE. Quindi lei non ha avuto...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Le ripeto: la società ODM, che è stata operativa per tre anni, dal 1993 al 1995, ha solo fatto ricerca scientifica e tecnica, punto. Poi, nell'ambito della eventuale commercializzazione della tecnologia, abbiamo contattato sicuramente diverse ambasciate...

  PRESIDENTE. Lei non ha mai conosciuto Charles Nicholas Murray?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Certo che l'ho conosciuto: era il capo responsabile di una parte del progetto. Murray lo conosco.

  PRESIDENTE. Lui dice che lei aveva chiesto questa traduzione.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Lo dice lui!

  PRESIDENTE. Quindi non è vero?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Io non me lo ricordo; poi quello che ha detto Murray, se si riferisce a qualcosa dell'anno 1990...

  PRESIDENTE. Del 1995!

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sono passati 23 anni.

  PRESIDENTE. Sì, infatti la domanda è se lei si ricordasse di questo.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non me lo ricordo assolutamente: non posso negare, né smentire quello che dice Murray Pag. 8perché, onestamente, non mi ricordo questi dettagli di 23 anni fa!

  PRESIDENTE. Lei ha svolto prima del 1990, quindi prima di questa fase, un'attività anche di commercio di armi in Argentina?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Falso.

  PRESIDENTE. Non è vera questa cosa?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Totalmente falso! Attività di commercio di armi in Argentina: è un'asserzione...

  PRESIDENTE. Mine marine e roba del genere...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No mine marine. Come è ben noto – parlo del 1982-1983 – ho lavorato come tecnico per una società che ha sviluppato parzialmente un progetto che riguardava delle mine autoguidate.

  PRESIDENTE. Ma non avevano niente a che fare con armi, mine subacquee telecomandate?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì, erano queste. Nulla di illegale, anche perché la società era svizzera: io abitavo ed ero residente in Svizzera, quindi nulla a che fare con l'Italia.

  PRESIDENTE. Ma lei in Svizzera ha avuto dei problemi giudiziari in quel periodo?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non lo so, può darsi.

  PRESIDENTE. In che senso non lo sa? Li ha avuti o non li ha avuti?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì, sicuramente, ma dipende da cosa intende lei per problemi giudiziari.

  PRESIDENTE. Un arresto, una denuncia...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Ho avuto una denuncia perché la società mi aveva pagato il conto di un albergo: niente che riguardi né armi, né niente...

  PRESIDENTE. Né rifiuti...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Hanno fatto il pranzo e gli albergatori svizzeri se non li paghi subito denunciano l'amministratore.

  PRESIDENTE. Ma lei che tipo di attività svolgeva in Svizzera, cioè che tipo di attività faceva lì: era lì come tecnico, come imprenditore oppure gestiva una società?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Come tecnico.

  PRESIDENTE. Come libero professionista o al servizio di qualcuno?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Si chiamava Marine Electronics Industry (MEI).

  PRESIDENTE. Era una società internazionale?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì, una società basata in Inghilterra e avevamo l'ufficio a Lugano.

  PRESIDENTE. Che si occupava fondamentalmente di cosa?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Di attività marittime e di elettronica applicata Pag. 9al settore marittimo: è quella che ha fatto i lavori qui nel Tevere, a Roma.

  PRESIDENTE. Ho capito. Sempre dai documenti che abbiamo trovato in una nota del SISMI, lei ci parlava di questo rapporto – siamo andati anche a verificare – con la Corea del Nord e Taiwan: che tipo di attività svolgeva lì in quegli anni?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Allora, per ciò che riguarda la Corea del Nord è l'ultima bufala dei giornalisti italiani.

  PRESIDENTE. No, non è una bufala dei giornalisti italiani (glielo dico io perché l'ho visto io): è un documento dei servizi segreti italiani. Se vuole glielo faccio vedere...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì, a questo punto mi faccia vedere il documento dei servizi segreti italiani: andiamo a vedere cosa scrivono.

  PRESIDENTE. È un documento dei servizi, dove viene indicata questa cosa. Dopo glielo farò vedere perché è pubblico.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Vediamo cosa viene indicato...

  PRESIDENTE. Quello che le ho detto prima: lei aveva un rapporto con la Corea del Nord per cui fungerebbe da fornitore di scorie di materiale radioattivo.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, falso! Possono dichiarare quello che vogliono: lo portino nero su bianco e se c'è qualche reato lo dicano. È falso.

  PRESIDENTE. Quindi lei non ha mai fatto attività...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Noi abbiamo visitato una volta l'ambasciata della Corea del Nord a Vienna, così come altre ambasciate.

  PRESIDENTE. Chi intende con «noi»?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Io – ma sicuramente non ero da solo – nel 1994.

  PRESIDENTE. Ma con chi?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non mi ricordo, ma sicuramente non ero da solo.

  PRESIDENTE. Come fa a non ricordarselo! In Corea del Nord...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. L'ambasciata della Corea del Nord a Vienna era una villetta con un giardinetto dove mi hanno detto: «piacere, piacere; tecnologia interessante; ci metteremo in contatto con lei», tant'è che la polizia svizzera, che ha esaminato tutti i documenti dopo la presa degli uffici da parte di Greenpeace, ha detto che quelli non hanno risposto niente, quindi non c'è assolutamente nulla. Sui Servizi segreti italiani inizio ad avere delle grosse perplessità.

  PRESIDENTE. Quindi lei non ha mai trattato neanche con Taiwan, cioè non ha fatto neanche alcuna attività regolare con loro?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Attività regolari come consulente, ma niente che riguardi né rifiuti, né materiale radioattivo.

  PRESIDENTE. Ma che consulenza tecnica svolgeva?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Consulenze tecniche nel settore navale, punto.

  PRESIDENTE. Settore navale di che genere, sempre sulle mine?

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  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, su altri settori, e comunque come tecnico, quindi che non tirino fuori cose false: se tirano fuori cose false le portino in tribunale e vediamo cosa succede, sempre che sia un reato perché, a questo punto, sembra che se si va in un'ambasciata... qui si inventano...

  PRESIDENTE. Risponda in modo chiaro: «sì» o «no»?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Io dico di no, poi vediamo che cosa dicono questi signori.

  PRESIDENTE. Il documento è pubblico, magari dopo le possiamo anche fare una fotocopia.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Grazie.

  PRESIDENTE. C'è qualcuno che vuole fare qualche domanda?

  STEFANO VIGNAROLI. Volevo semplicemente sapere se quando lei era a Vienna ha incontrato l'ambasciatore coreano.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, non ho incontrato l'ambasciatore coreano.

  STEFANO VIGNAROLI. Era in un'ambasciata coreana, però, ha detto...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sono andato all'ambasciata, ma chi ho incontrato non lo so: poteva essere l'addetto commerciale, l'addetto stampa, l'addetto culturale.

  STEFANO VIGNAROLI. A che titolo e per fare cosa è andato all'ambasciata?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sono andato all'ambasciata per dire: «se vi può interessare questa tecnologia, noi la stiamo sviluppando».

  STEFANO VIGNAROLI. Quale?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Quella che riguarda la messa in sicurezza del materiale radioattivo utilizzando il sistema dei penetratori.

  STEFANO VIGNAROLI. E perché è andato a dirlo all'ambasciata coreana?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Perché abbiamo contattato tutte le nazioni che all'epoca – parlo del 1984, quindi di 23 anni fa – avevano iniziato ad avere del materiale radioattivo da smaltire.

  STEFANO VIGNAROLI. Quindi glielo ha chiesto a voce e non ha avuto nessun documento, ovvero nessuna risposta, neanche di cortesia?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Abbiamo fatto un incontro; probabilmente ci hanno offerto un tè e ci hanno detto: «grazie, arrivederci»; così ce ne siamo andati, punto. Abbiamo dato il nostro indirizzo, la nostra e-mail; tutta la tecnologia nel 1990 era già su Internet; nel 1993 noi avevamo già il sito web in quattro lingue e tutta la tecnologia era disponibile per tutti; chiunque poteva contattarci e qualunque persona poteva vederla; la tecnologia era pubblica, disponibile in modo trasparente ed eticamente corretto.

  PRESIDENTE. Io non metto in discussione questo...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Lo metto io, ma nel senso buono.

  PRESIDENTE. Sì ma mi lasci fare la domanda, mi scusi. Voi cosa proponevate allora? Si trattava di questa tecnologia dei Pag. 11penetratori per poter smaltire i rifiuti radioattivi, giusto?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì, la tecnologia.

  PRESIDENTE. Questo voi proponevate, quindi l'incontro con la Corea del Nord e successivamente con i taiwanesi riguardava questa possibile soluzione?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Certo.

  PRESIDENTE. Ma voi, oltre che con la Corea del Nord, con quali altri Paesi avevate iniziato un rapporto per capire se questa tecnologia si poteva utilizzare?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non abbiamo mai iniziato un rapporto: abbiamo fatto delle comunicazioni dicendo che questa tecnologia era disponibile (il rapporto è sempre qualcosa di più). Nelle cartelline sequestrate e inventariate, penso ce ne siano una quarantina con quaranta nomi di nazioni, che vanno dall'Inghilterra al Canada, al Giappone, alla Corea: ce n'è quanti ne vuole.

  PRESIDENTE. Ma con nessun Paese, o meglio, solo con la Corea avevate parlato con gli ambasciatori?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, siamo stati in moltissime ambasciate e abbiamo comunicato la disponibilità di questa tecnologia; chi era interessato poteva farsi vivo comunicandoci il suo interesse, ma nessuno l'ha fatto; poi Greenpeace ha ben pensato di andare a occupare gli uffici e noi abbiamo fermato ogni attività.

  PRESIDENTE. Scusi se faccio un passaggio indietro, ma in che modo siete riusciti ad avere le informazioni da Ispra per questo tipo di tecnologia, cioè non c'era una sorta di brevetto? Forse è una domanda che le avevo già fatto, ma c'era una sorta di brevetto oppure avete sviluppato voi il tutto, magari partendo da un canovaccio: insomma come avete conseguito il risultato?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Allora, ripetiamo la cosa che avevo già dichiarato: tutta la tecnologia è disponibile; la potete comprare; sono dieci volumi dati a Bruxelles e sono disponibili (qualche procuratore l'ha fatto). Quando Ispra ha smesso le ricerche e ha smesso di lavorare su questo progetto, ha convocato tutti i fornitori che hanno partecipato alla realizzazione del progetto fornendo degli elementi; li ha chiamati e ha detto: non è che a vi interessa qualcosa?

  PRESIDENTE. Ma si ricorda chi ha fatto questa cosa?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Assolutamente no; Ispra ha addirittura partecipato a delle fiere con lo stand con i penetratori e tutta la tecnologia; pensavano a qualche compagnia petrolifera o a qualche investitore interessato ad andare a prendere i noduli di manganese a 4000 metri di profondità (parliamo di profondità sui 4000 metri). Che io sappia, nessuno si è dimostrato interessato a niente (compagnie petrolifere e simili).

  PRESIDENTE. Ho capito.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Quando mi hanno contattato, ho detto: «datemi i documenti perché sono liberi, pubblici e fruibili da tutti i cittadini».

  PRESIDENTE. Mi ricordo. Volevo ancora ritornare alla questione della Corea: voi, quindi, non avevate fatto neanche preventivi per lo smaltimento di questi bidoni? Il tipo di rapporto era solo centrato nel presentare la tecnologia o avevate fatto un preventivo specifico proponendovi per poter smaltire il materiale che avevano a Taiwan?

Pag. 12

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Nessun preventivo specifico.

  PRESIDENTE. Quindi tutte le cifre che sono ricorse non sono...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Quali cifre?

  PRESIDENTE. Sono ricorse delle cifre; c'erano delle cifre in ballo...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. In che senso sono ricorse? Chi è stato?

  PRESIDENTE. Lei risponda alla domanda: sì o no?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, poi se le cifre...

  PRESIDENTE. Può anche essere 1 euro, però la domanda è: avevate fatto già dei preventivi o vi eravate limitati solo a fare una chiacchierata generale?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Noi ci siamo limitati ad offrire la possibilità di utilizzare questa tecnologia, punto. Poi può darsi che qualcuno abbia chiesto quanto potesse costare, ma io che ne so?

  PRESIDENTE. Come «che ne sa»? Lei era lì, quindi il progetto...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Ero lì 23 anni fa, non ieri! Non stiamo parlando dell'altro ieri!

  PRESIDENTE. Sì, ma stiamo parlando di cifre che vanno oltre...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Le cifre le inventano i giornalisti, stia tranquillo...

  PRESIDENTE. No, non sono inventate, sono documenti ufficiali.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. E allora vediamoli!

  PRESIDENTE. Sono documenti ufficiali, non c'è da vedere: se lei mi dice di no...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Comunque, a prescindere da questo, non c'è mai stata nessuna attività pratica, tant'è che dopo 14 anni di indagine tutti i magistrati hanno convenuto che non c'è stata mai nessuna attività illecita da parte nostra.

  PRESIDENTE. Ma io non sto parlando di lecito o illecito. La risposta che noi volevamo è per capire se quella trattativa già prevedeva dei costi, dei conti o attività in essere tali da poter essere realizzati.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Onorevole Bratti, non c'è stata nessuna trattativa.

  PRESIDENTE. Va bene, a posto così.

  LAURA PUPPATO. La domanda che, anche a seguito delle sue spiegazioni di oggi, signor Comerio, giunge abbastanza naturale, è che una tecnologia con quelle caratteristiche e così particolare dovrebbe essere stata, oltre che brevettata, anche sperimentata per risultare interessante per Paesi come quelli da lei citati, quali Canada, Inghilterra, Giappone, Corea e quant'altro, quindi vorrei capire questa tecnologia che avete evidentemente progettato voi con la vostra realtà...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. No, la tecnologia è stata sviluppata dal centro di Ispra in dieci o dodici anni di lavoro, con un budget di 300 milioni di dollari di allora e fu sperimentata, tant'è che i famosi video girati dal professor Murray sulla nave che Pag. 13fece i lanci per monitorare velocità di caduta, tempo di caduta e precisione, sono stati trovati a casa mia, portati in tribunale, ma sono poi spariti e sono stati ritrovati nella redazione di La Repubblica, che poi li ha messi sul web dicendo: «Ecco i penetratori di Comerio!», con sotto scritto Centro atomico di Ispra, professor Murray. Sono stati quindi sperimentati!
  Nei famosi dieci volumi troverete anche quello che riguarda tutti gli esiti dei lanci fatti con le diverse tipologie di penetratori (lunghi, stretti, larghi, grossi, francesi, tedeschi, inglesi, americani, canadesi perché ogni nazione ha fatto il suo progetto). Tutti i lanci furono eseguiti e furono monitorati, tant'è che esistono tutti i relativi. La tecnologia, quindi, Ispra non l'ha solo sviluppata dal punto di vista teorico, ma ha anche realizzato, a spese della Comunità europea, dei lanci che hanno portato a dei risultati di precisione, di affondamento nell'argilla e a tutti gli altri dati di cui vi ho detto, che sono pubblici e disponibili perché il centro non può brevettare nulla, essendo soldi comunitari, quindi essendo denaro di tutti noi.

  LAURA PUPPATO. Chiaro. Lei prima ha accennato a una società per cui lavorava in Svizzera, per via della quale ha avuto questo disguido – diciamo così – con l'arresto dopo la denuncia per il mancato pagamento del conto dell'albergo. Lei, in realtà, accennava poc'anzi al fatto che di quella società era il tecnico, cioè che quella era la sua funzione.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Ero anche il tecnico, certo.

  LAURA PUPPATO. Tuttavia deve essere stato anche amministratore delegato perché altrimenti non l'avrebbero...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sì, in quel momento sì: certo, ero uno dei direttori.

  LAURA PUPPATO. Era contestualmente amministratore delegato e anche svolgeva funzioni di direttore commerciale?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Ero direttore tecnico di sicuro.

  LAURA PUPPATO. Si trattava di una società con quali caratteristiche, se lo ricorda?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Era una società svizzera, quindi una SA.

  LAURA PUPPATO. Una società per azioni?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Suppongo, ma – ripeto – sono passati trent'anni...

  LAURA PUPPATO. Con quali caratteristiche?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Cosa intende?

  LAURA PUPPATO. Bilanci, cioè capitale sociale piuttosto che...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non mi ricordo.

  LAURA PUPPATO. Avevate dipendenti?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Guardi, le società dell'epoca in Svizzera avevano un capitale minimo richiesto per legge, quindi suppongo si trattasse di questo capitale.

  LAURA PUPPATO. Avevate dipendenti, tecnici?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Volta per volta.

  LAURA PUPPATO. Cioè?

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  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Cioè quando servivano i consulenti, essendo una società di ingegneria e di progettazione, come abbiamo fatto in Italia, avevamo dei consulenti o dei tecnici che, a progetto, seguivano quello che era di loro pertinenza.

  LAURA PUPPATO. Lei ha lavorato per tre anni o due anni?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non lo so, non mi ricordo assolutamente.

  PRESIDENTE. Volevo chiederle, sempre rispetto alla Corea e a Taiwan, quando avete avuto questi rapporti – visto che vi occupavate anche di altro – avevate fatto una progettazione che riguardava il potenziamento eventualmente dei porti interessati per poter gestire la movimentazione di rifiuti radioattivi?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non mi pare proprio.

  PRESIDENTE. Invece con l'Africa in generale non avete mai avuto delle interlocuzioni come società di un certo tipo, cioè vi siete sempre, anche qui, limitati a chiacchierate di tipo generico oppure avete interloquito con alcuni Paesi rispetto alla possibilità di sviluppare delle progettualità con qualche Paese? Peraltro, questa era la vostra attività (non sto mica dicendo che fosse illegale).

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Guardi, come ripeto, nella lunga serie delle cartelline sequestrate, che non mi ricordo quante siano (peraltro, guardando a quei documenti, 11 erano sparite quando sono andati a cercare la famosa cartellina di Ilaria Alpi, cioè il documento che non esiste), ne avranno sequestrate 50-60, quindi non ho la più pallida idea di ciò. Però noi, essendo già sul web, abbiamo contattato per via telematica (o per via fax) un po’ tutte le Ambasciate (sempre solo Ambasciate, mai privati); poi chi poteva essere interessato avrebbe potuto rispondere, ma nessuno ha risposto e la cosa è finita dopo un anno e mezzo.

  PRESIDENTE. Quindi non c'è mai stata nessuna risposta di nessuna ambasciata alle vostre avances?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Alle nostre avances non ha risposto nessuno.

  PRESIDENTE. Quindi neanche Taiwan e la Corea del nord?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Siamo stati a Taiwan – sono stato a Taiwan – ma per altri motivi, cioè per motivi di consulenza nel settore navale; nulla a che fare con penetratori o con queste cose, anche perché parliamo di anni prima ancora (parliamo probabilmente del 1980).

  PRESIDENTE. Quindi a Taiwan siete andate in quegli anni lì, cioè 1980-1985?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Probabilmente sì. Guardi, l'ODM è del 1993, quindi parlo di qualche anno prima.

  LAURA PUPPATO. Pensavo, proprio alla luce di quello che lei sta dichiarando (per cui lei alla fine utilizzava una tecnologia che non poteva essere implementata perché era stata pagata con i soldi dell'Europa ed era stata peraltro sperimentata), che torna, in maniera anche piuttosto lineare, il fatto che lei, come direttore di questa società o comunque come cointeressato su altre società, abbia chiesto per esempio anche all'Unione Sovietica (o alla Russia, a seconda dell'epoca a cui facciamo riferimento) circa un interesse nel poter utilizzare quella tecnologia.
  Come mai questa reticenza sul caso dell'opuscolo Ispra, o meglio sul fatto che Murray avrebbe dichiarato che lei aveva chiesto di poter avere con la traduzione in russo? Perché non si può dire?

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  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Mi sembra un po’ bizzarra questa cosa di Murray; poi ognuno può dire la sua; dal mio punto di vista non è una cosa significativa.

  LAURA PUPPATO. Ma tra i Governi che lei ha citato anche adesso non c'è la Russia!

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Sicuramente anche la Russia, con un piccolo particolare: tutti sanno benissimo che i russi, tuttora, mettono le scorie nucleari in mezzo al cemento e le buttano nel mar di Kara: non gliene importa nulla dei penetratori, cioè di mandarli sotto 50 metri d'argilla. I russi li prendono, mettono il cemento e buttano via: lo sanno tutti!
  Ci sono delle pubblicazioni, soprattutto di Greenpeace e di tutti i vari esperti del settore, che fanno vedere dove nel Mare di Kara i russi buttano le loro scorie. Tutte le centrali nucleari che i russi hanno fatto, in tutto il mondo, forniscono alla Russia le scorie da smaltire e ai russi non importa nulla dei penetratori. A parte che la Russia non ha partecipato al progetto della Comunità europea e quindi era esclusa, ma ai signori russi, tuttora, che io sappia, non importa nulla, quindi andare a offrire ai russi qualcosa di costoso e di complicato quando loro impacchettano nel cemento e buttano in mare, francamente, mi sembra anche fuori luogo.

  LAURA PUPPATO. Sono degli incoscienti...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. A meno che non avessero una particolare buona volontà di rendere il mare un po’ più pulito e ridurre il loro rischio ambientale, ribadisco che ai signori russi, che io sappia, tuttora, non importa assolutamente nulla.

  LAURA PUPPATO. Sono criminali destinati a farsi del male, insomma.

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Che io sappia, vanno ancora avanti così; poi non me ne occupo più da 15 anni.

  PRESIDENTE. Che tipo di rapporto avevate con Pent?

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Renato Pent all'epoca aveva un'azienda che faceva cere; l'abbiamo conosciuto, ma non mi ricordo assolutamente che tipo di rapporto avessi; è una delle tante persone che abbiamo conosciuto, comunque, sempre nulla che riguardi i rifiuti o queste cose.

  PRESIDENTE. Quindi quando voi vi siete conosciuti e avevate attività insieme non c'entrava nulla...

  GIORGIO COMERIO, persona informata di fatti rilevanti ai fini dell'inchiesta. Non abbiamo mai avuto attività insieme! Io ho conosciuto Renato Pent – lo avrò visto 4 o 5 volte, cioè qualche volta più di lei, onorevole – ma non abbiamo avuto particolari rapporti. Poi, lei sa, i giornali inventano, scrivono, raccontano...

  PRESIDENTE. Va bene, non ho altre precisazioni. Ci interessava capire meglio alcune questioni perché – ripeto – da tutti questi riscontri che abbiamo fatto, da documenti ufficiali e da altre audizioni c'erano delle questioni che non collimavano con le sue dichiarazioni. Se non ci sono altre domande, dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 17.30.