XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione

Resoconto stenografico



Seduta antimeridiana n. 52 di Mercoledì 2 agosto 2017

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Coppola Paolo , Presidente ... 3 

Audizione della responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte, Gabriella Serratrice:
Coppola Paolo , Presidente ... 3 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 3 
Coppola Paolo , Presidente ... 3 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 3 
Coppola Paolo , Presidente ... 4 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 4 
Coppola Paolo , Presidente ... 5 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 5 
D'Incà Federico (M5S)  ... 6 
Coppola Paolo , Presidente ... 6 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 6 
Coppola Paolo , Presidente ... 6 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 6 
Coppola Paolo , Presidente ... 6 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 6 
Coppola Paolo , Presidente ... 6 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 6 
Coppola Paolo , Presidente ... 7 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 7 
Coppola Paolo , Presidente ... 7 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 7 
Coppola Paolo , Presidente ... 7 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 7 
Coppola Paolo , Presidente ... 7 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 7 
Coppola Paolo , Presidente ... 7 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 7 
Coppola Paolo , Presidente ... 7 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 7 
Coppola Paolo , Presidente ... 8 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 8 
Coppola Paolo , Presidente ... 8 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 8 
Coppola Paolo , Presidente ... 8 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 8 
Coppola Paolo , Presidente ... 8 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 8 
Coppola Paolo , Presidente ... 8 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 8 
Coppola Paolo , Presidente ... 8 
D'Incà Federico (M5S)  ... 9 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 9 
Coppola Paolo , Presidente ... 9 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 9 
Coppola Paolo , Presidente ... 9 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 9 
Coppola Paolo , Presidente ... 9 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 9 
Coppola Paolo , Presidente ... 9 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 9 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 10 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 10 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 10 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 11 
Coppola Paolo , Presidente ... 11 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 11 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 11 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 11 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 11 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 11 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 11 
Coppola Paolo , Presidente ... 11 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 11 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 11 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 11 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 11 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 12 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 13 
Coppola Paolo , Presidente ... 13 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 13 
Coppola Paolo , Presidente ... 13 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 13 
Coppola Paolo , Presidente ... 14 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 14 
Coppola Paolo , Presidente ... 14 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 14 
Coppola Paolo , Presidente ... 14 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 14 
Coppola Paolo , Presidente ... 14 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 14 
Coppola Paolo , Presidente ... 14 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 14 
Coppola Paolo , Presidente ... 14 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 15 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 15 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 15 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 15 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 15 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 17 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 17 
Coppola Paolo , Presidente ... 17 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 17 
Coppola Paolo , Presidente ... 17 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 17 
Coppola Paolo , Presidente ... 17 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 17 
Coppola Paolo , Presidente ... 17 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 17 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 19 
Coppola Paolo , Presidente ... 19 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 19 
Coppola Paolo , Presidente ... 19 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 19 
Coppola Paolo , Presidente ... 19 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 19 
Coppola Paolo , Presidente ... 19 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 19 
Coppola Paolo , Presidente ... 19 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 19 
Coppola Paolo , Presidente ... 19 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 19 
Coppola Paolo , Presidente ... 20 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 20 
Coppola Paolo , Presidente ... 20 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 20 
Coppola Paolo , Presidente ... 20 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 20 
Coppola Paolo , Presidente ... 20 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 20 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 20 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 20 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 20 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 21 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 21 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 21 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 21 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 21 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 21 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 21 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 21 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 21 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 21 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 21 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 21 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 22 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 22 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 22 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 22 
Coppola Paolo , Presidente ... 22 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 22 
Coppola Paolo , Presidente ... 22 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 22 
Coppola Paolo , Presidente ... 22 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 22 
Coppola Paolo , Presidente ... 22 
D'Incà Federico (M5S)  ... 22 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 22 
D'Incà Federico (M5S)  ... 23 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 23 
D'Incà Federico (M5S)  ... 23 
Coppola Paolo , Presidente ... 23 
Mucci Mara (Misto-CI)  ... 23 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 23 
D'Incà Federico (M5S)  ... 23 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 23 
Coppola Paolo , Presidente ... 23 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 24 
Coppola Paolo , Presidente ... 24 
Serratrice Gabriella , responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte ... 24 
Coppola Paolo , Presidente ... 24

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
PAOLO COPPOLA

  La seduta comincia alle 8.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante trasmissione diretta attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso e diretta streaming sperimentale sulla web-tv della Camera dei deputati.

(Così rimane stabilito).

Audizione della responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte, Gabriella Serratrice.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione della responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte, Gabriella Serratrice, che ringrazio per la presenza.
  Avverto la nostra ospite che della presente audizione sarà redatto un resoconto stenografico e che, facendone espressa e motivata richiesta, in particolare in presenza di fatti illeciti sui quali siano in corso indagini tuttora coperte da segreto, consentendo la Commissione, i lavori proseguiranno in seduta segreta, invitando comunque a rinviare eventuali interventi di natura riservata alla parte finale della seduta.
  Si tratta di un'audizione di natura prettamente conoscitiva, per la quale chiedo alla dottoressa Serratrice di fornire un quadro esplicativo quanto più ampio possibile dell'adozione del CAD nella Regione Piemonte.
  Ricordo ai commissari che, con deliberazione della Giunta regionale n. 21/5162 del 12 giugno 2017, la dottoressa Serratrice è stata nominata responsabile della transizione alla modalità digitale della Regione Piemonte.
  Cedo dunque la parola a Gabriella Serratrice per lo svolgimento della relazione introduttiva, al termine della quale seguiranno eventuali domande o richieste di chiarimento da parte dei commissari.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Grazie a loro. Quanto tempo ho a disposizione?

  PRESIDENTE. Per la relazione introduttiva, può disporre di quarto d'ora.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. La presentazione che vi ho mandato non è stata preparata, come ho scritto nella mail, per quest'audizione, anche perché non ne avrei avuto il tempo, ma è una presentazione che ho fatto per tutti i direttori delle dieci direzioni della Regione Piemonte per un obiettivo, coordinato dal Segretariato generale e, in particolare, dal mio settore, che coinvolge tutti i direttori regionali e tutti i dirigenti regionali, secondo una logica per cui, se, per esempio, un dirigente dell'agricoltura non raggiunge l'obiettivo, anche io non prendo il premio di produttività, come pure il direttore all'ambiente. Tale obiettivo è stato concepito per avere una discreta pervasività e autorevolezza.
  Ho scelto questa presentazione anche perché mi è parso che, nelle loro domande, si insistesse molto – giustamente – sul Pag. 4collegamento al piano delle performance e ritengo che questa ne sia un esempio. Salterei le finalità perché sono a vostra disposizione e sono spiegate bene, soprattutto per chi non sia tanto addentro. Mi riferisco alle motivazioni per cui è stato concepito l'obiettivo. Quello che ci interessa e che, come vedremo, si articola in cinque sotto-obiettivi è, in buona sostanza, la finalità complessiva. Lo scopo finale è riuscire ad avere un catalogo unitario e completo, che parta da una visione digitale delle procedure e dei processi dell'ente, quindi stiamo distribuendo in questi giorni una serie di documenti compilabili, che fanno riferimento ai procedimenti delle direzioni ai fini dell'articolo 35 del decreto legislativo n. 33 del 2013 e che permettano e invitino le direzioni eventualmente a riorganizzare i nuovi processi e comunicare per ciascuna di queste procedure, se questo c'è, qual è l'applicativo informatico connesso. Come loro potranno immaginare, visto che hanno sentito altri enti pubblici, purtroppo, la polverizzazione del gestionale è una terribile eredità di anni in cui ci sono stati degli sprechi, in riferimento al cittadino e non al pubblico funzionario.
  Poi, c'è una serie di sotto-obiettivi. La strategia è quella di avere, come dicevo, un progetto che coinvolga tutti. È ovvio che l'obiettivo non è riferito solo al direttore e al dirigente, che lo danno alle proprie strutture, perché, altrimenti, quella strategia potrebbe anche morire, visto che è abbastanza impegnativa.
  Come dicevo, la strategia coinvolge tutti i dipendenti regionali. Inoltre, è stato costituito – troverete anche l'atto nel materiale – un gruppo interdirezionale, che non ha solo competenze informatiche anche perché, in Piemonte, il settore sistemi informativi comprende anche la competenza dell'archivio, dallo storico al dematerializzato dei giorni nostri, e che ha anche competenze per il settore che si occupa del legislativo e, ovviamente, competenze organizzative.
  Per i sei sotto-obiettivi, sono previsti, oltre al censimento delle procedure di cui vi ho già detto, interventi di dematerializzazione e interventi di informatizzazione, su cui credo abbiamo usato un linguaggio giusto, per il cittadino o – si tratta della stessa cosa – per l'uomo della strada. Inoltre, sono previsti: la sistematizzazione della gestione documentale, l'attività di informazione e comunicazione e il monitoraggio delle attività svolte. Per quanto riguarda il censimento, forse vi ho accennato che siamo partiti dall'articolo 35 e abbiamo messo a disposizione dei colleghi dei PDF compilabili. Insomma, abbiamo cercato di evitare che i colleghi ci rimandassero della carta o dei file Excel ingestibili. Sarà nostro compito (ATO più informatica) cercare – c'è nella slide finale – di aggregare, laddove non l'hanno fatto le direzioni stesse, anche perché stiamo ragionando su procedimenti che scavalcano più di una direzione. Penso, ad esempio, ai procedimenti ambientali, su cui, peraltro, anche per via di progetti nazionali cui partecipiamo, in generale le direzioni sono state sempre stati più avanti di noi. Contemporaneamente, stiamo chiedendo a tutte le direzioni, che, purtroppo, sono tante e si occupano tanti i documenti, di dematerializzare la documentazione di carta.

  PRESIDENTE. Avverto i commissari che, se vogliono consultarla, la presentazione è stata caricata su GeoCamera.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Per non fare nomi, soprattutto nel settore del personale, io firmo ancora e sono costretta a firmare sul cartaceo alcuni documenti, come, per esempio, quello per la maternità, che è esattamente lo stesso di quando ero in maternità, io che ho dei figli di 25 e 22 anni.
  In merito, però, stiamo facendo – lo vedremo all'ultimo punto – un monitoraggio, mese per mese, sia sul flusso dei documenti che vengono dematerializzati sia sull'utilizzo della posta elettronica. Al riguardo, effettivamente, abbiamo notato che tale obiettivo incide perché, nel giro di un paio di mesi, abbiamo ridotto le firme su cartaceo e aumentato la documentazione sia elettronica che digitale, significativamente. Pag. 5 Direi che c'è stato un aumento del 100 per cento perché quei documenti sono raddoppiati.
  Contemporaneamente, c'è la seconda fase del censimento, cui – anche se il censimento è in corso – stiamo già lavorando. Parallelamente al ragionamento sull'organizzazione di macro-categorie dei processi, cerchiamo di fare un'indagine specifica sui database regionali, sugli applicativi e, soprattutto, sulle piattaforme, con un'ambizione che io credo non sarà facile raggiungere, anche se in parte già in corso, e che è quella di portare a un numero ridotto di piattaforme master la gestione dematerializzata dei nostri processi.
  L'idea di base è che tutte le assegnazioni del contributo seguano grosso modo lo stesso iter e vengano gestite, per esempio, con il sistema – ne parlo anche nei documenti – piuttosto funzionante nell'uso che gestisce i fondi del FESR. Lo sta già facendo il settore cultura. Tuttavia, dato che tra le attività produttive e la cultura c'è una discreta differenza, questo è segno che si possa contribuire alla cultura, per cui in quel settore stanno già usando questo nostro strumento. Oltre a cercare, a nostra volta, di aggregare le applicazioni, che abbiamo su un cruscotto e così via, cercheremo di raccogliere i risultati del censimento e incrociare la parte organizzativa con quella informatica, il che mi sembra un'altra cosa che sta alle basi del mio lavoro.
  Questa è la parte archivistica, che è molto importante, ma proseguo rapidamente. Abbiamo un gestionale archivistico che è in funzione del 2011, mentre abbiamo il protocollo informatizzato dalle leggi di metà anni Novanta. Abbiamo avuto la fortuna, in anni in cui lo si poteva fare, di avere – io facevo tutt'altro allora – una consulenza della professoressa Guercio. Insieme al comune di Torino e alle università torinesi (Politecnico e UniTo), abbiamo creato appunto uno strumento, che è approvato ben al di là del protocollo informatico, quindi, oltre al protocollo, questo strumento consente la classificazione e la fascicolazione, nonché tutta l'organizzazione archivistica e consente, soprattutto, lo scambio interno di documenti, quelli protocollati, esclusivamente attraverso il gestionale documentale. Rispetto alla domanda sui rapporti interni, quelli informali e quelli formali attraverso questo applicativo, che si chiama «DoQui Acta».

  PRESIDENTE. Come si chiama l'applicativo?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. L'applicativo si chiama «DoQui». Adesso, quell'applicativo è anche un po’ vecchiotto, perché è del 2011 e queste cose corrono. Stiamo continuando un po’ a «martellarlo» perché non è stato semplice inserirlo nell'ente. Come vedrete quando vi darò la risposta sulla formazione, abbiamo formato praticamente il 100 per cento del personale all'uso di questo applicativo. La differenza rispetto a un protocollo informatizzato – anche quest'aspetto credo sia importante – è che quello non viene usato solo dai protocollisti, ma anche dai funzionari, perché, nel momento in cui viene protocollato, il documento è inviato al responsabile di un nodo, che, nel mio ufficio, può essere la parte che si occupa di in house e CSI, e questa persona lo classifica e lo fascicola, quindi il documento diventa totalmente pervasivo.
  Lo specifico sotto-obiettivo della transizione al digitale è relativo a un allineamento tra l'archivio cartaceo, su cui stiamo anche facendo significativi lavori di selezione documentale, e l'archivio informatico. In realtà, i piani di conservazione e fascicolazione sono ancora richiesti per legge dal cosiddetto «codice Urbani», quindi è anche giusto farli. Cogliamo l'occasione per chiudere il cerchio, nel senso che si tratta di una specie di lavoro infinito, perché, quando hai finito di fare venti direzioni, te le aggregano in dieci, che però non sono esattamente una più l'altra, quindi, purtroppo, si tratta di un lavoro che non finisce, ma su cui vorremmo mettere un punto fermo con questo progetto.
  In merito a informazione, formazione e comunicazione, abbiamo da poco rifatto la rete Intranet, che stiamo utilizzando molto Pag. 6anche come strumento di stimolo, dicendo «visto che abbiamo raddoppiato le firme digitali, chi è ancora sospettoso deve fidarsi». Insomma, facciamo un po’ di comunicazione basica di questo genere, mentre il settore comunicazione stesso sta preparando, per fine anno, una comunicazione globale sull'andamento dell'anno. Considerate che l'obiettivo è triennale.
  Siamo alla fine della presentazione, dove vedete quello che vi ho già accennato più volte, cioè che noi, automaticamente attraverso DoQui Acta, che ci dice quanti documenti nativi digitali girano e quante scansioni di documenti analogici ci sono o altre informazioni di questo tipo, e con informazioni sull'uso della firma digitale, stiamo facendo un monitoraggio che presentiamo mensilmente al segretario generale, insieme a quasi tutti gli altri siti dei sei sotto-obiettivi. Soprattutto per la parte che richiede solo un minimo di cultura digitale e un po’ di fiducia nei propri referenti, stiamo procedendo bene. Forse un po’ più complesso sarà il momento in cui avremo bisogno di risorse, ma abbiamo già qualche idea.
  Questa è una cosa d'invito...

  FEDERICO D'INCÀ. Motivazionale...

  PRESIDENTE. Quella che ci ha raccontato è un'altra attività che procede da quale anno?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Da quest'anno.

  PRESIDENTE. Quindi, questa è un'attività del 2017.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Vi lascio anche un documento di risposte alle vostre domande.
  L'uscita del decreto legislativo n. 179 del 2016, di revisione del CAD era riuscita a dare un po’ di stimolo, non solo al mio direttore, ma a tutte le direzioni. Ci si aspettava uno switch-off ad agosto, per cui noi, già l'anno scorso a fine luglio e, poi con, un lavoro più completo che trovate in un'altra cartella, abbiamo preparato una circolare fatta da un gruppo interdirezionale – che poi è stato formalizzato con una determinazione di quest'anno, ma che si era già, più o meno, spontaneamente costituito – sulle novità portate dalla revisione del CAD. Avevamo fatto un brevissimo corso sulle risorse con l'avvocato Bellisario, rivolto solo ai dirigenti e alla nostra comunità. In effetti, il mio settore è assolutamente sottodimensionato per le esigenze, però abbiamo una rete che funziona sempre.

  PRESIDENTE. Si tratta di una rete all'interno degli enti locali o della struttura regionale?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. All'interno della struttura regionale. Per quanto riguarda gli enti locali, ci stiamo ragionando soprattutto per la diffusione dei pagamenti elettronici. Abbiamo una rete di referenti dei sistemi informativi, che, di solito, sono un responsabile e un vice per direzione, di referenti dell'area organizzazione omogenea, nello stesso numero e composizione, e di referenti legislativi. Essendo ormai le direzioni nel numero di dieci, si tratta di direzioni grandi; quindi, più o meno ogni direzione ha un referente che si occupa di tutte le novità normative, che tiene un contatto con il settore legislativo e che, per esempio, in questo gruppo, anche nella diffusione del censimento, ha portato a serie di utili informazioni sulla differenza tra procedimento, procedura e processo. L'ho saltata perché della mia stessa direzione, ma c'è una componente del settore organizzazione.

  PRESIDENTE. Passando alle domande, ho una considerazione iniziale: la Sua non è una direzione generale, giusto? Lei fa parte di una direzione generale?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato Pag. 7 generale della Regione Piemonte. Sono una dirigente, come si direbbe nello Stato, di seconda fascia.

  PRESIDENTE. Non riesco francamente a capire come sia possibile nelle delibere trovare: «visto l'articolo 17», quando quell'articolo dice chiaramente «deve essere affidato a un ufficio dirigenziale generale». Nelle premesse, si ammette di aver letto l'articolo, ma nella conclusione si ammette che non lo si è capito, quindi, probabilmente, o si capisce l'italiano o...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Ho scritto quella delibera e vi ho fatto ampiamente presente questo fatto. Alla fine dell'articolo, al 3-bis o qualcosa del genere.

  PRESIDENTE. Nel comma...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì, nel comma c'è un escamotage cui credo si attaccheranno in molti nella pubblica amministrazione locale, perché quel comma dice che, laddove...

  PRESIDENTE. Nel comma si dice: «Le pubbliche amministrazioni diverse dall'amministrazione dello Stato individuano l'ufficio per il digitale, tra quelli di livello dirigenziale oppure, ove ne siano privi (...)». In questo caso, si intende privi di livello dirigenziale.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Però, il mio è un livello dirigenziale. È un linguaggio un po’ statalista, che offre appigli sul territorio grandi come una casa...

  PRESIDENTE. Ci ha dato una chiave interpretativa. Il primo articolo dice che deve farlo un ufficio dirigenziale generale, però, visto che l'ultimo comma, che serve a dare una possibilità agli enti locali piccoli di definire il responsabile della transizione al digitale, grazie a unioni comunali o cose di questo tipo, viene interpretato, almeno per quanto riguarda il legislativo della Regione Piemonte, come un modo per non rispettare il...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Mi permetto di far presente che questa non è stata una mia battaglia, nel senso che mi occupo di queste cose da davvero molti anni e so per certo che, al di là dell'obiettivo di tutti i direttori ed altro, una figura apicale sarebbe stata più opportuna, anche perché io, per questo ruolo, mi devo riferire direttamente alla Giunta e non sono, per organizzazione dell'ente, abituata a riferirmi direttamente dalla Giunta, però lo faccio.

  PRESIDENTE. L'articolo 5 del Codice obbliga le pubbliche amministrazioni ad accettare qualunque pagamento tramite la piattaforma PagoPA. Qual è lo stato di attuazione di quest'articolo? Ci sono ancora servizi che non permettono il pagamento tramite PagoPA?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Devo premettere che abbiamo cominciato a lavorare sulla principale entrata regionale, che ovviamente è il bollo auto, per tempo e collaborando con AgID anche in fase sperimentale, quindi il bollo auto è pagabile dal 2015 con il Modello 1 e dal 2016 con il Modello 3, il che forse non interessa tanto in questo contesto. Inoltre, abbiamo indicato lo sviluppo della piattaforma piemontese per i pagamenti rivolti agli enti locali, come quelli delle aziende sanitarie e così via.

  PRESIDENTE. Quella è una piattaforma diversa da PagoPA?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Si tratta di una piattaforma che, considerando Pag. 8 anche che noi abbiamo 1.207 comuni, quindi tanti comuni «polvere», consente avere, anche come Regione Piemonte, una serie di informazioni di ritorno e, poi, di dare ai comuni anche più servizi rispetto a quelli che vengono direttamente da PagoPA. Abbiamo inserito lo sviluppo di questa piattaforma nel POR-FESR 2014-2020. Purtroppo, siano a metà del 2017 e queste risorse probabilmente, anzi lo darei per certo, avendoci lavorato tantissimo, saranno disponibili a fine settembre. A fine settembre, avendo praticamente già tutto pronto, partiremo per la dematerializzazione degli ulteriori pagamenti regionali, che, come loro certamente sapranno, sono veramente residuali, cioè si tratta di poche migliaia di pagamenti, che vanno dal patentino per raccogliere i funghi ad alcune concessioni, quindi, francamente, poca roba.
  Quello che ci preme, invece, dire è il numero dei comuni che aderito al nostro invito, malgrado questo ritardo, perché la prima chiamata che abbiamo fatto agli enti locali c'è stata a novembre 2015. Hanno aderito al nostro progetto di PiemontePay in 850, tra comuni, aziende sanitarie, enti strumentali ed altri. Per tutti questi enti, abbiamo già fatto, nella fase in cui appunto si aspettavano le risorse, un'analisi dei pagamenti che viaggeranno su PiemontePay, quindi contiamo che, nei limiti di legge che mi pare siano marzo o maggio 2018, di collegare tutti i comuni e le loro diverse tipologie di pagamenti alla piattaforma, quindi a PagoPA, di cui siamo intermediari tecnologici.

  PRESIDENTE. Ha detto che esiste uno stanziamento sul POR-FESR?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. C'è stato qualche stanziamento precedente di bilancio regionale...

  PRESIDENTE. C'è un totale di circa un milione e mezzo di stanziamento?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì.

  PRESIDENTE. Esiste anche un obiettivo specifico nel piano delle performance?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Esiste un obiettivo specifico, che coinvolge la mia direzione e l'autorità di gestione del POR-FESR, ma anche le direzioni dell'ambiente, perché si tratta di un obiettivo relativo all'avvio dell'agenda digitale del Piemonte, che ci portiamo dietro da un po’ di tempo. Come loro sanno, non esiste più il beneficiario interno, quindi le autorità di gestione devono fare un bando per dare le risorse ad altri pezzi dell'ente. Questa cosa si è capita abbastanza in ritardo perché effettivamente è un po’ suggestiva, però, adesso, abbiamo sia il disciplinare d'istanza sia la risposta pronta per le due cose che erano già in corso, quindi da completare, che sono PiemontePay e l'adozione dello SPID per tutti i nostri servizi in rete. Confido, a settembre, di assegnare...

  PRESIDENTE. Confida di assegnare i fondi a settembre, però non ho capito rispetto al piano delle performance, se c'è un obiettivo specifico.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. L'obiettivo è avviare la realizzazione dell'agenda digitale del Piemonte.

  PRESIDENTE. Quindi, c'è un obiettivo generale?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì. Più avanti, vi fornirò un link alla sezione Amministrazione trasparente e, se quel link non dovesse funzionare, sotto Amministrazione trasparente trovate il piano delle performance, che quest'anno è dei direttori, con l'articolazione di questo obiettivo.

  PRESIDENTE. Secondo l'articolo 5-bis, «La presentazione d'istanza di dichiarazione dei dati e lo scambio di informazioni Pag. 9e documenti tra imprese e pubblica amministrazione avviene esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione (...)»...
  Prego, onorevole D'Incà.

  FEDERICO D'INCÀ. Il pagamento con PiemontePay verrà integrato con il nodo centrale PagoPA. In questo momento, le due piattaforme non sono integrate?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Al momento, PiemontePay è assolutamente integrato con PagoPA. Tra l'altro, oltre i pagamenti regionali, sono già stati avviati anche i pagamenti dell'ASL più grande del Piemonte, che è la Città della salute e della scienza di Torino. La frase è da leggersi «attuazione del polo regionale dei pagamenti per circa 800 comuni che hanno aderito alla piattaforma», per cui è scontato che quello è integrato con PagoPA. Devo dire che ho visto più la dottoressa Giovannini negli ultimi mesi che il mio capo.

  PRESIDENTE. Tornando ai rapporti tra imprese e pubblica amministrazione, quelli sono del tutto dematerializzati, come prevede l'articolo 5-bis, oppure rimangono ancora casi in cui le imprese devono produrre carta?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. In linea di massima lo sono, ma, ovviamente, per una risposta certa sul 100 per cento delle attività regionali, posso fornirvi dei dati solo alla fine di questo censimento, che scade a fine settembre. Mi riservo di farlo, se ritenuto utile.

  PRESIDENTE. Sicuramente quel dato è ritenuto utile.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Per quanto riguarda i rapporti con le imprese, mi sento piuttosto tranquilla di dire che, in linea di massima, è tutto dematerializzato, nel senso che sono dematerializzate e particolarmente qui descritte tutte le istanze a valere su fondi strutturali. Abbiamo una piattaforma di ricezione delle domande istruttorie, fino all'assegnazione del contributo, per i bandi del FESR e per i bandi del Fondo Sociale Europeo, e abbiamo un sistema informativo agricolo che è un gioiello. In quel sistema, per quello che ci raccontano le persone, ci sono non dirigenti, ma responsabili del sistema informativo per la sezione organizzativa particolarmente dotati. La cosa che forse più ci colpisce è che il mondo dell'agricoltura, che credo in molte altre situazioni veda una reazione del tipo «poveretto, il margaro in cima alla montagna che deve avere un computer e deve avere la PEC», ha messo in piedi delle specie di CAF, che hanno dematerializzato completamente. Ce ne sono anche altri, però quello è uno di quei casi in cui c'è un verticale, per cui il protocollo fa entrare automaticamente le domande in DoQui, quindi è un protocollo automatizzato che manda al DoQui il relativo fascicolo. Devo dire che su questo andiamo bene.

  PRESIDENTE. L'articolo 7, comma 3, prevede che per i servizi in rete le pubbliche amministrazioni rilevino la soddisfazione degli utenti e pubblichino i risultati delle statistiche di utilizzo sui loro siti. Questo è rispettato?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Allora, siamo diretti: non abbiamo sistemi tipo le faccine o cose di questo genere sui sistemi. Francamente, non lo so.

  PRESIDENTE. Quindi non c'è la rilevazione?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Abbiamo fatto alcune cose negli anni, con CSI. Vorrei finire brevemente il discorso sull'assegnare, che ho riferito con tanta leggerezza, Pag. 10 perché la Regione Piemonte ha una in house grande – più tardi, citerò anche una parte della legge – che è nata insieme alla Regione, nel 1975 con finalità molto pesanti, anche di progettazione del nostro sistema informativo e non solo esecutivo. Non per tutte le assegnazioni del POR-FESR, per esempio, e non per tutte le assegnazioni, ma nel caso di PagoPa e di SPID, che era un'attività già avviata con fondi regionali, la Giunta ha deliberato di continuare il servizio concesso.
  Venendo di nuovo alla domanda, insieme a CSI abbiamo fatto una serie di iniziative di customer satisfaction, che al momento non sono pubblicate e che, prendendo spunto dalla loro domanda, intendo pubblicare. La cosa più importante è che, con un obiettivo specifico del capo di gabinetto, che ha in sé anche la direzione per la comunicazione, si sta rifacendo il sito della Regione, che è un po’ «annoso» e ormai troppo complicato, troppo stratificato e così dicendo. In questo progetto, è assolutamente compreso il ruolo della soddisfazione dell'utente. Allo stesso modo, mi occuperò, alla ripresa dei lavori, anche perché adesso non trovo più molta gente in giro, di vedere come aggiungere una richiesta sulla soddisfazione alle grandi piattaforme rivolte all'esterno.

  PRESIDENTE. Per quanto riguarda le statistiche di accesso e di utilizzo dei siti?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Le abbiamo, ma, francamente, non ho pensato di informarvi. Le abbiamo, ma non le pubblichiamo, come ormai non fa quasi più nessuno.

  PRESIDENTE. Non so se non lo fa più nessuno, ma so che lo fanno pochi, almeno dalla nostra indagine. La legge lo prevede, quindi sarebbe il caso di farlo.
  Gli organi di governo nell'emanazione delle direttive generali per l'attività amministrativa e le pubbliche amministrazioni nella redazione del piano delle performance dettano disposizioni per l'attuazione del Codice dell'Amministrazione Digitale. Esistono estratti quindi, del piano delle performance degli ultimi anni, che dettano disposizioni per l'attuazione del Codice dell'Amministrazione Digitale?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Non ho allegato gli estratti perché il tempo era veramente poco. Ho chiesto aiuto alla persona che si occupa del piano delle performance nel settore organizzazione e lei mi ha detto «in un giorno e mezzo non riesco a farlo», però mi ha mandato alcuni frontespizi di obiettivi, sempre di direttori, anche perché la collega si occupa della fattispecie di MBO, Management By Objectives che sono quelli che scendono a cascata. Effettivamente, abbiamo adottato le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) piuttosto presto, perché io sono entrata in Regione nel 1990. Allora, avevo un computer, perché ce n'era uno per stanza e ne abbiamo avuto uno personale pochi anni dopo, nel 1993-1994. Fin da allora, sono stati dati obiettivi diretti in particolare alla semplificazione dei procedimenti amministrativi volti appunto a quella che allora si chiamava «informatizzazione». È stato messo a disposizione il servizio on line e tutta la parte culturale è andata sul web, in un'ottica...

  PRESIDENTE. Possiamo dire che esistono obiettivi di digitalizzazione, però non si sa se esistono specifici obiettivi di attuazione del Codice dell'Amministrazione Digitale.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Prima dell'anno scorso, in cui appunto abbiamo lavorato su un obiettivo rivolto allo switch-off di agosto, e di quest'anno, in cui abbiamo questo obiettivo collettivo, non c'erano specifici obiettivi, però molte direzioni si sono date obiettivi che volgevano a quell'attuazione.

  PRESIDENTE. Immagino che quanto previsto dal comma 1-ter per l'attuazione Pag. 11del CAD, che è comunque rilevante ai fini della misurazione e valutazione di performance organizzativa e dirigenziale, non venga...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Ci siamo svegliati un po’ tardi, nel 2016-2017.

  PRESIDENTE. Per quanto riguarda i rapporti interni, Lei ci ha detto prima che la Regione Piemonte utilizza le tecnologie dell'informazione grazie all'applicativo DoQui e la posta elettronica per i rapporti interni, quindi il comma 2 è applicato. Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare dispositivi personali?
  Prego, onorevole Mucci.

  MARA MUCCI. Sul punto precedente Lei diceva che firma ancora qualcosa...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. In merito, abbiamo appunto un sotto-obiettivo specifico dell'obiettivo per la transizione al digitale, relativo alla modulistica che potrebbe anche essere connessa ad applicativi. Vi faccio un esempio: abbiamo un applicativo che gestisce entrate-uscite, ferie e, grosso modo, la maggior parte dei permessi relativi al personale, ma non gestisce – non sono pratica perché allora facevo ancora un'altra cosa – una serie di cose minori, ma che comunque accadono, come i permessi della legge n. 104 del 1992, i permessi di maternità e così via. Per il momento – ma direi che entro la fine dell'anno lo risolveremo, perché è arrivata una nuova dirigente molto sensibile alle persone – quelli sono ancora su carta. Anch'io – che francamente di mio, se posso evitare, evito, e non sono neanche più tanto abituata a scrivere a mano – mi sono resa conto che scrivo malissimo, in ogni caso, siamo costretti. Comunque, il fatto che stiamo monitorando sia il calo del numero di moduli firmati su analogico...

  MARA MUCCI. Firmati e poi scansionati, immagino...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Temo archiviati... Ma la risolviamo.

  MARA MUCCI. Che percentuale di...?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Vi potrei mandare qualcosa. In questo momento, avevo in ferie la persona che si occupa dei monitoraggi. Scusatemi, ma il 2 agosto non è facilissimo. Comunque, è una percentuale veramente bassa, che sta scendendo.

  PRESIDENTE. In realtà, le comunicazioni nei rapporti interni non sono completamente dematerializzate. Ogni volta che c'è bisogno di una firma bisogna stampare, quindi da quel momento in poi continua in cartaceo o rientra dentro...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Ammetto che non lo so. Mi informo.

  MARA MUCCI. Questo protocollo documentale informatizzato non si occupa, quindi, di tutto. È monco.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Proprio monco non direi. Mi sembra di aver messo dei numeri, ma comunque tutte le volte che si deve scrivere una lettera a un collega, devo mandare la circolare su come trasmettere i documenti e così via, passiamo da lì. È, appunto, una serie di attività residuali davvero, percentualmente potrei dire il 10 per cento della documentazione che viaggia. Sono modulistica e non corrispondenza, ma non è questo il fatto. È una cosa che è stata bloccata per molti anni, ma che adesso, per fortuna, si è sbloccata.

  MARA MUCCI. L'archivio dei documenti?

Pag. 12

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. L'archivio cartaceo?

  MARA MUCCI. Mi auguro che l'archivio cartaceo stia andando verso l'eliminazione.

  PRESIDENTE. Anche quello corrente è un archivio cartaceo?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. L'archivio corrente sta tutto lì, tutto dentro DoQui ACTA.

  PRESIDENTE. È digitalizzato.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. È un applicativo utilizzato dal 2011 e regolato da una deliberazione che non mi hanno scansionato. È strutturato in modo molto complesso, per cui si è fatta una delibera fotocopia in tutti e cinque gli enti che avevano partecipato alla costruzione dello strumento. Questa modulistica è proprio un po’ un residuo, ma stiamo risolvendo, mentre qualche altra firma cartacea la vediamo forse dopo. Stavamo parlando della remotizzazione dell'utilizzo dei propri strumenti. Ho gradito e, eventualmente, incentivato, anche se non sono molti a chiedercelo, forse perché appunto la diffusione dei computer è stata molto capillare... Comunque, è resa più semplice da questo progetto che abbiamo avviato di remotizzazione del desktop. Ieri, sono riuscita persino a lavorare in treno sulla mia macchina, poi sono cominciate le gallerie. Questo permette di lavorare più o meno in qualsiasi posto avendo non solo quello che si trova sul tablet. Volendo, si può remotizzare anche il tablet.

  PRESIDENTE. A meno che non dobbiate firmare qualcosa. A quel punto...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Adesso basta, però, non è giusto.

  PRESIDENTE. Ci ha detto Lei che per la firma...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì, ma sono veramente cose residuali. Se volete, per quelle residuali, posso segnalarvi – è accennato più avanti – che la convenzione centrali telefoniche di Consip, quando si deve ordinare un lavoro, chiede un fax. Per fare una cosa che non fosse contro i miei princìpi, ho firmato questo fax, e poi però l'ho anche scansionato e mandato via PEC.

  PRESIDENTE. Attualmente, quindi, Consip richiede il fax per attivare...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Non mi è successo con nessun'altra convenzione o accordo quadro, ma questo specifico accordo quadro centrali telefoniche... Può anche esserci un motivo, può essere che quest'indicazione vada per gli operatori che stanno in chissà che posto, ma ormai con il wireless siamo riusciti a portare... anche in montagna.

  PRESIDENTE. Per quanto riguarda la formazione, quali politiche di formazione finalizzate alla conoscenza e all'uso delle tecnologie dell'informazione sono state attuate negli ultimi anni?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Parecchie. All'inizio, abbiamo fatto molta formazione, passando dagli anni Novanta, in cui facevamo formazione in aula sugli applicativi informatici...

  PRESIDENTE. Non andiamo così indietro. Ci bastano gli ultimi cinque anni.

Pag. 13

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Negli ultimi cinque anni, abbiamo formato, come dicevo, il 100 per cento del personale sulla dematerializzazione e gestione documentale, con una parte più teorica sul CAD, in linea di massima, e con una parte applicativa per l'utilizzo di DoQui ACTA, che in effetti ha, da un lato, degli aspetti complicati, che richiedono un po’ di cultura archivistica, che non era particolarmente diffusa, quale il concetto di classificazione di fascicolazione, e soprattutto richiede l'intervento sull'archivio, non solo più del protocollista. Questo è stato uno scoglio abbastanza faticoso da superare. Io mi devo occupare dell'archivio, ma alla fine adesso sta andando molto bene.

  PRESIDENTE. Quando dice, quindi, che il 100 per cento dei dipendenti è stato formato sulla dematerializzazione, intende che è stata fatta formazione sullo specifico applicativo DoQui?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. È stata fatta una formazione in aula breve sulla dematerializzazione, ma su quello l'abbiamo poi ripetuta l'anno scorso e quest'anno nell'ottica dei due obiettivi... soprattutto dell'ultimo. Nel caso dell'obiettivo della parte relativa al censimento, abbiamo fatto quattro mezze giornate d'aula, coprendo tutti i responsabili, sia sistemi informativi sia registici, di tutte le direzioni. È stato abbastanza capillare. Si è trattato di formazione in generale a questo tipo di figure e poi di affiancamento a tutti. Poi abbiamo tenuto dei corsi sulle competenze digitali, parte in aula, parte in e-learning. Circa 300 dipendenti della Regione hanno partecipato. Abbiamo fatto dei corsi sul 118, sull'armonizzazione dei bilanci pubblici. Abbiamo fatto, più o meno per tutti, un minimo di corso sulla remotizzazione del desktop.
  A parte la questione della remotizzazione del desktop, che è abbastanza intuitiva, contemporaneamente siamo passati a LibreOffice. Su questo abbiamo messo a disposizione dei colleghi il percorso formativo di LibreOffice, ovviamente tutto in e- learning, che però è obbligatorio. È un anno che stiamo diffondendo la nuova modalità, che porta con sé anche nuovi computer, a fronte di un parco macchine drammaticamente vecchio. I colleghi sono tenuti a includere queste informazioni. Noi abbiamo una legge, mi sembra la n. 9 del 2009, sul software libero, che ci ha consentito di organizzare con gli atenei piemontesi un corso aperto, quindi non solo per i dipendenti regionali, ma rivolto prevalentemente ai dipendenti della pubblica amministrazione piemontese, ma, per chi avesse voluto, anche ai privati, per due giorni alla settimana, con le finalità che vedete. Ha avuto molto successo. Stiamo cercando di trovare le risorse per una seconda versione. Ha avuto molto successo, abbiamo dovuto fare graduatorie, quindi non molti dei miei collaboratori sono riusciti... Hanno ceduto il posto a esterni. Questa è una cosa che ci ha dato molta soddisfazione, ci ha consentito di rinsaldare il rapporto con gli atenei, che non è più così facile da quando non si possono più stringere convenzioni direttamente, una serie di soddisfazioni.

  PRESIDENTE. Per quanto riguarda l'articolo 15, le pubbliche amministrazioni devono tener conto dei risparmi, dei costi e delle economie derivanti dai progetti di investimento in materia di innovazione tecnologica, e debbono quantificare annualmente i risparmi. La Regione Piemonte immagino abbia fatto dei progetti di innovazione tecnologica. Ha quantificato i risparmi?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Premesso che le risorse per fare progetti di innovazione tecnologica significativi hanno latitato per alcuni anni, ma, per esempio, per quanto riguarda l'acquisto dei nuovi computer, che sono dei mini PC, che hanno comunque all'interno un minimo di... Anche se adesso sono totalmente remotizzati... Per sicurezza e con mini consulenza Pag. 14del Politecnico di Torino abbiamo fatto questa scelta. Lì è stato fatto una Richiesta Di Offerta (RDO) completa, ed è stato quantificato il risparmio, che era notevolissimo. Chissà perché ho pensato a tanti progetti nello scrivere qui, ma non pensato a quello, che però è un caso in cui si è fatta l'RDO e si è valutato il risparmio, che si è ritenuto di non investire tutto, ma si è ritenuto di investire in acquisto di schermi più grandi. Questa è una storia che ha una complessità. Tutto questo progetto era finalizzato al trasferimento di tutto il personale regionale in un unico palazzo, che ha avuto una storia infelicissima, perché la ditta appaltatrice è fallita, è ferma da due anni e adesso sta ripartendo. Abbiamo ritenuto, comunque, di distribuire nelle nostre 40 sedi i mini PC, ma non abbiamo ancora fatto l'investimento. Considerando, però, che l'età media dell'ente è cinquant'anni, l'idea di schermi grandi ci sembrava opportuna.

  PRESIDENTE. A quanto è ammontato, quindi, questo risparmio? Ed è l'unico caso in cui è stato...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Adesso, mi mette in difficoltà. Vi mando...

  PRESIDENTE. Non si ricorda neanche l'ordine di grandezza? È un risparmio di un milione, di 10 milioni, di 100 milioni?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Di qualche milione, certamente non di 100. Comunque, remotizziamo presso il CSI Piemonte, che ha un ottimo data center, di alto livello, in cloud, sta lavorando sempre di più nell'ottica di un cloud pervasivo. Questo tipo di innovazione implicava anche una serie di investimenti su questo fronte, che non so se fossero calcolati nell'RDO. Vi mando tutto, tanto il collega che si occupa di questo è in servizio.

  PRESIDENTE. Faccia anche presente di leggersi bene il comma 2-ter dell'articolo 15 del CAD, che prevede che questi risparmi vengano utilizzati per un terzo per progetti di innovazione e per due terzi per il fondo di premialità dei dipendenti. Se ci sono stati milioni di risparmi, due terzi di quei milioni sono dei dipendenti della Regione Piemonte, che hanno diritto a vederseli distribuiti.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sarà mia cura.

  PRESIDENTE. L'articolo 17, comma 1, lettera e), prevede che il Suo ufficio, quello responsabile della transizione al digitale, abbia compiti di analisi periodica della coerenza tra l'organizzazione e l'uso delle tecnologie dell'informazione; per la lettera f), compiti di cooperare alla revisione organizzativa dell'amministrazione. Quest'articolo è applicato? Lei prima ci ha detto che, per esempio, per quanto riguarda DoQui ACTA, c'è un continuo cambio dell'organizzazione, che non rende semplicissimo...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì, per DoQui ACTA, tutte le volte si deve aggiornare la nuova organizzazione.

  PRESIDENTE. La legge le dà la possibilità di dire all'organo politico se i cambi di organizzazione sono coerenti o meno con...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Al momento, da quando sono stata nominata, cambi di organizzazione... Grazie al cielo, cambi di organizzazione in pieno agosto non si fanno.

  PRESIDENTE. Prima di Lei, non c'era nessun responsabile ai sensi dell'articolo 17?

Pag. 15

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. No. La competenza era in capo al responsabile del sistema informativo, ruolo che ricopro da cinque anni, quindi obiettivamente, sì. Anche questo ha una sua importanza, è un settore che in questi anni si è spostato più volte: da quando faccio parte del segretariato generale, sono stata coinvolta, dapprima in un'analisi generale dell'organizzazione dell'ente, che il segretario nuovo aveva tutto l'interesse a fare, e in cui effettivamente, oltre al settore organizzazione, siamo stati chiamati noi per vedere non solo la coerenza, ma anche il lato di innovazione, che eventuali riorganizzazioni potevano portare con sé.
  Questa è stata, in realtà, più un'indagine conoscitiva, ma abbiamo ricevuto un po’ di proposte dalle varie direzioni. L'obiettivo era molto legato al coinvolgimento, al far entrare in modo sensato sia i dipendenti sia, soprattutto, le competenze delle ex province nell'ambito regionale. Trattandosi di competenze prevalentemente dell'agricoltura e della coesione sociale, che sono già, come dicevo, fondi strutturali, tra le direzioni più avanzate, non è stato particolarmente complesso.

  PRESIDENTE. Possiamo dire, quindi, che almeno una volta è avvenuta un'analisi della coerenza organizzativa.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì, almeno una volta.

  PRESIDENTE. E il risultato è che l'organizzazione della Regione Piemonte è coerente con l'uso delle tecnologie o andrebbero fatti dei cambiamenti?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Allora, la mia personale opinione è che, nel momento in cui si riesca ad andare verso una totale dematerializzazione, bisognerebbe pensare – dico una banalità, loro lo dicono da prima di me – a un'amministrazione nativa digitale. È una cosa che avevo anche provato a fare con il centro Nexa del Politecnico di Torino, ma, per convenzioni scadute e difficoltà a rinnovarle, questa cosa è un po’ caduta. In ogni caso, a partire da questo maggiore coinvolgimento sul digitale di tutte le direzioni, che spero di avere con l'obiettivo transizione, sono innanzitutto certa, sia per quanto scritto nella deliberazione di nomina sia per il gruppo di lavoro che si è formato, che l'organizzazione del settore competente, che fa parte della mia stessa direzione, ci coinvolgerà. Ritengo che qualche approfondimento su questo tema riusciremo ancora a farlo.

  PRESIDENTE. Secondo l'articolo 40, comma 1, le pubbliche amministrazioni formano gli originali dei propri documenti con mezzi informatici. Già ci ha detto che, a parte le firme...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Le firme sono prevalentemente digitali. Tra l'altro, con questo monitoraggio abbiamo visto che da gennaio a marzo sono raddoppiate. Il nostro obiettivo è che siano il 100 per cento entro la fine dell'anno, ma una serie di persone che non firmavano digitalmente per pigrizia, ignoranza, sfiducia nel mezzo informatico e così via, si sono affezionate alle loro produttività.

  PRESIDENTE. Ottimo, ma ancora qualcosa è rimasto. Lei pensa che...?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Penso, sì, eccome.

  PRESIDENTE. Entro quest'anno?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Non so se ricordate quell'immagine con la carta che esce dal computer: anche quello è monitorato. Magari, mandiamo a tutte le Pag. 16direzioni il monitoraggio di quanto ogni direzione ha dematerializzato.

  PRESIDENTE. Negli obiettivi, per esempio, esiste l'indicatore...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì. Assolutamente, sì.

  PRESIDENTE. Di quanta carta ancora si utilizza?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Qui dentro trovate l'intero obiettivo redatto con la forma dell'RDO.

  PRESIDENTE. Per quanto riguarda il procedimento di accesso agli atti, l'articolo 41 prevede che la pubblica amministrazione raccolga in un fascicolo gli atti del procedimento e comunichi le modalità di accesso, anche telematico, a chi ne ha diritto; il fascicolo deve poter essere direttamente consultato e alimentato da tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Questo avviene nella misura in cui i procedimenti che coinvolgono più amministrazioni hanno un sistema come quello che vi dicevo per il sistema informativo agricolo, ossia vengono gestiti con dei verticali, che poi confluiscono in DoQui ACTA, ma che permettono, durante la fase istruttoria, l'accesso da parte delle pubbliche amministrazioni coinvolte.

  PRESIDENTE. Solo per alcuni procedimenti, quindi, c'è la possibilità di accesso diretto delle pubbliche amministrazioni al fascicolo.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì, solo per alcuni, ma la legge n. 241 del 1990 è applicata in modo molto tradizionale, sempre con la più totale disponibilità alla via telematica, anche se, come sappiamo...

  PRESIDENTE. E avviene per posta elettronica, per via telematica, o esiste uno specifico servizio on line attraverso il quale il cittadino può accedere?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Avviene per posta elettronica, ma non necessariamente per PEC. Ovviamente, io accetto la richiesta di accesso anche di hotel, essendo cosciente e avendo resi coscienti i colleghi che, fin quando il proprietario di quella e-mail non ne nega la paternità, lo devo considerare comunque un atto, un documento valido.

  PRESIDENTE. Non nelle domande di richiesta d'accesso; nelle domande di richiesta d'accesso corredate dalla copia di un documento.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì, scusate.

  PRESIDENTE. Secondo l'articolo 47, comma 1, le comunicazioni tra le pubbliche amministrazioni avvengono per posta elettronica o cooperazione applicativa. In ogni caso, è esclusa la trasmissione dei documenti a mezzo fax, ma Lei ci ha detto che Consip non lo sa. La pubblica amministrazione utilizza posta elettronica o altri strumenti informatici per comunicare con i dipendenti. Se, invece, le comunicazioni avvengono in modo diverso, sussiste la responsabilità dirigenziale e disciplinare. Qual è lo stato di attuazione di quest'articolo?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Direi che lo stato di attuazione è totale. Come potete leggere qui, per quei casi in cui comunque è richiesto un fax – credo che Pag. 17mi sia capitato anche con l'Agenzia delle entrate tempo fa – abbiamo abolito i fax tradizionali, rottamati, non ce n'è più uno in tutta la Regione. Lo facciamo comunque in modalità digitale, attraverso l'uso di fax server, ma credo di averne visti due in un anno: quello di Consip, che mi è venuto in mente è una cosa di giorni da, e ora mi sono ricordata anche dell'Agenzia delle entrate.

  PRESIDENTE. Che Lei sappia, sono mai state comminate sanzioni disciplinari ai dirigenti che...?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. No, e infatti l'ho scritto. Avendo, però, questo sistema di gestione documentale da fine 2011 inizio 2012, per quanto riguarda le comunicazioni interne e l'uso della PEC, è stato abbastanza pervasivo...

  PRESIDENTE. Non vi arrivano comunicazioni analogiche da parte di altre amministrazioni?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Direi di no.

  PRESIDENTE. E voi non spedite...?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. No. Direi di no.

  PRESIDENTE. Qualunque dato trattato dalla pubblica amministrazione è reso disponibile alle altre pubbliche amministrazioni per i compiti istituzionali senza oneri: esistono costi che la Regione Piemonte sostiene per l'accesso a banche dati di proprietà di altre pubbliche amministrazioni?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Non l'avevo intesa così. Comunque, in linea di massima, no. Se non sbaglio, però, due o tre anni fa si è posto il problema dei costi di Telemaco, una banca dati delle Camere di commercio. Abbiamo risolto quasi totalmente con l'accesso alla loro banca dati Anagrafe delle Attività Economiche Produttive (AAEP), nell'anagrafe delle imprese, perché i nostri erano prevalentemente accessi che richiedevano solo una visura. Nei casi in cui si debbano estrarre dette visure, c'è anche qualche costo, solo in quel caso. Io, invece, avevo inteso la domanda più rivolta al mondo degli open data. Come potete leggere dalla risposta, noi siamo stati la prima regione...

  PRESIDENTE. In realtà, è interesse della Commissione capire quanto quest'articolo fosse applicato: i dati delle pubbliche amministrazioni non possono essere fatti pagare ad altre pubbliche amministrazioni.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Noi siamo stati la prima regione a legiferare sugli open data. Contemporaneamente, abbiamo fatto un regolamento a cavallo tra il 2011 e il 2012. Abbiamo questo portale open data, tra l'altro riusato dalla Regione Emilia-Romagna. Recentemente, abbiamo rifatto il regolamento, per aggiornarlo a un mondo in continuo, e più che giusto, cambiamento. Stiamo lavorando a un'integrazione tra il portale open data e la piattaforma cloud, una smart data platform, che si chiama Yucca. È nata in seguito a un bando tardivo del FESR 2007-2013. Nel 2012, siamo riusciti a estorcere un fondo di barile e abbiamo fatto un bando. Ovviamente, allora non c'era l'Obiettivo 2, ma solo l'Obiettivo 1, di ricerca precompetitiva, sull'Internet delle cose e l'Internet dei dati.
  Ha avuto un enorme successo, nel senso che alla fine abbiamo finanziato tutti i 29 progetti che erano stati ritenuti ammissibili, e abbiamo messo a disposizione un primo nucleo di una piattaforma di gestione di big data, in particolare di Internet delle cose, di cui ci eravamo già occupati precedentemente. Adesso, le due piattaforme sono integrate. C'è un'interlocuzione Pag. 18con il Team per la trasformazione digitale, perché abbiamo visto che ci sono logiche e linguaggi comuni. Probabilmente, arriveremo a una breve formalizzazione e lavoreremo insieme su questo.

  PRESIDENTE. Immagino che non esistano entrate derivanti da servizi di accesso a banche dati.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. No. In questa delibera ci sono anche tutte le licenze permesse, consigliate.

  PRESIDENTE. Per quanto riguarda l'articolo 52, comma 4, le attività volte a garantire l'accesso telematico e il riutilizzo dei dati rientrano tra i parametri di valutazione delle performance dirigenziali: esistono obiettivi ai vari dirigenti relativi all'accesso telematico e al riutilizzo dei dati?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. No. Come, però, ho scritto, è una cosa che non siamo riusciti a fare, anche perché negli ultimi anni abbiamo spinto molto. Forse, non saremmo riusciti a mettere un terzo obiettivo collettivo.

  PRESIDENTE. La forza della legge vi permette di farlo. Penso che nessuno si possa permettere di protestare se rispettate la legge e mettete gli obiettivi...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Siamo perfettamente d'accordo. Due conti con le risorse umane materiali, secondo me, è onesto farli.

  PRESIDENTE. Certo. Secondo l'articolo 35 del decreto legislativo n. 33 del 2013, le pubbliche amministrazioni devono pubblicare l'elenco dei procedimenti amministrativi con una serie di informazioni, tra cui l'indirizzo on line del servizio o, in mancanza dei servizi on line, i tempi di realizzazione. Ci ha già detto che state facendo una ricognizione dei procedimenti amministrativi: nella ricognizione c'è anche l'informazione sul fatto che esista o meno il servizio on line?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì, certo.

  PRESIDENTE. Questo, quindi, è in itinere.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. È in itinere, ma le piattaforme che dematerializzano processi, dall'istanza alla concessione, sono già tutte ampiamente rintracciabili on line.

  PRESIDENTE. La concessione dei contributi è già tutta... Ci sono servizi on line per ogni concessione di contributi?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. No. Ci sono servizi on line per le concessioni dei contributi, al momento, che vengono dai fondi strutturali, tutti e tre, e stiamo completando la personalizzazione, ma stiamo cercando di andare molto poco sulle personalizzazioni, per quanto riguarda tutti i contributi del mondo della cultura e del turismo. La logica del censimento è ripescare tutti quelli che hanno degli iter assimilabili e presentare la piattaforma, dicendo «adattatevi», non «adattiamola».

  PRESIDENTE. La logica di quest'articolo è anche dire ai cittadini dove sta il servizio – in questo momento, Le segnalo che non per tutti i procedimenti che sono pubblicati c'è – e, quando non c'è, dire ai cittadini che ci impegniamo a metterlo on line entro una certa data, e invece quest'informazione è del tutto assente proprio dal file che è in questo momento on line, almeno quello che ho trovato io in Amministrazione trasparente.

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  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Quello dell'articolo 35, l'Amministrazione trasparente.

  PRESIDENTE. Sì. Per quanto riguarda l'articolo 64, le pubbliche amministrazioni consentono l'accesso ai servizi che richiedono l'identificazione mediante Sistema Pubblico di Identità Digitale: qual è lo stato d'attuazione? Esistono dei servizi che non sono accessibili tramite SPID?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì, la maggior parte. Come, però, dicevo poc'anzi, non avevamo risorse regionali su questo tema. Il vantaggio della mia nomina dovrebbe esser anche di poter interloquire su queste cose con la Giunta, ma dovrò aspettare il bilancio del 2018. Si sono finalmente sbloccate e dovremmo avere, entro fine settembre, le risorse del FESR. Al momento, sono pubblicate... Innanzitutto, noi abbiamo collaborato, noi gruppo sperimentale, fin dalle origini con AgID e un gruppo di tecnici di tutte le regioni che pungola un po’ AgID a risolvere alcune questioni. Al momento, abbiamo, per il servizio della sanità, il Fascicolo Sanitario, il cambio/revoca del medico e il ritiro dei referti on line. Ovviamente, i nostri servizi, che sono quelli...

  PRESIDENTE. Tre servizi.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì. Il Fascicolo Sanitario ha poi dei sotto-servizi. I nostri servizi che risiedono sul sistema Piemonte sono quasi 200, il 30 per cento dei quali è ad accesso libero. Valuteremo se, eventualmente un livello 1 di SPID possa essere... Quindi, la nostra ambizione, ma è anche la certezza che ci dà il CSI in questo senso, è come riusciamo a finanziare e loro a creare il gruppo, è un discorso di risorse umane. A quel punto, questa settantina di servizi, anche importanti perché ci sono molti servizi per le imprese, dovrebbe avere l'accesso tramite SPID e, per metà-fine 2018, dovremmo metterci anche tutti gli altri, anzi intendiamo metterci tutti gli altri.

  PRESIDENTE. Entro, quindi, il 2018.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì. In realtà, c'è una scadenza di legge, quindi credo prima. In realtà, queste risorse – non so se l'abbiamo scritto – questa seconda parte, non vanno solo per l'adattamento dei nostri servizi all'accesso tramite SPID, ma anche alla creazione di una bozza di fascicolo del cittadino, che poi dovrebbe dialogare anche col Fascicolo Sanitario, in modo da consentire ai cittadini di conservare digitalmente i propri rapporti con le pubbliche amministrazioni e, se credono, anche le bollette...

  PRESIDENTE. Sono stati stanziati, per il progetto generale, compreso questo del Fascicolo, più o meno 700 mila euro.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì.

  PRESIDENTE. Quanto a obiettivi assegnati nel piano delle performance, ce ne sono?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. È sempre quello, quest'obiettivo agenda digitale.

  PRESIDENTE. Generale.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Che coinvolge una serie di direzioni. Tra l'altro, vorrei anche porre uno spunto di attenzione – non ne ho parlato, ma si vede nella parte sui servizi dematerializzati – relativamente ai nostri servizi ambientali, dei Pag. 20trasporti e al territorio, particolarmente avanti nella dematerializzazione. Stanno facendo passare una legge per cui non solo i rapporti con le imprese, ma anche tutte le attività regionali, tutte le concessioni dei contributi e così via, devono avere una parte di georeferenziazione. Stanno potenziando molto le loro basi dati. Soprattutto, la stanno unificando tra le direzioni territorio, ambiente e trasporti, in modo da avere una base dati comune, laddove adesso a volte c'erano delle duplicazioni. Nel rapporto col cittadino, come in tutto il digitale, questo è un significativo risparmio sociale, quantità di tempo che si risparmia. Nei rapporti con la pubblica amministrazione, credo sia un elemento di altissimo...

  PRESIDENTE. L'ultima domanda è relativa al riuso: qual è lo stato di attuazione dell'articolo 69? In particolare, quante soluzioni o programmi informatici sono stati realizzati su specifiche indicazioni della Regione negli ultimi anni? Quanti sono stati resi disponibili per il riuso? Quante amministrazioni li hanno riutilizzati?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Noi abbiamo un nostro portale sul riuso, strettamente connesso a quello di AgID. Queste sono le applicazioni messe in riuso, disponibili per il riuso.

  PRESIDENTE. Ce ne sono svariate decine.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì, sono tante. Facendo riferimento agli ultimi anni, innanzitutto abbiamo partecipato con due iniziative: un osservatorio sull'ICT che applica la Regione Piemonte, con gli indicatori DESI, in una delle logiche, che sono di livello nazionale; questo e l'applicativo Yucca sono stati proposti per il bando PAC 2020. Per Yucca, sono diversi enti, quattro regioni e molti comuni...

  PRESIDENTE. Mi ricorda, per cortesia, Yucca...

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. È la smart data platform, l'applicativo. L'altro è un osservatorio sull'agenda digitale che ci è stato chiesto in riuso dalla Puglia, dal Veneto e da altri. Abbiamo, invece, da tempo in riuso il portale Open data della Regione Emilia-Romagna; il sistema informativo dell'agricoltura recentemente, Regione Basilicata, in precedenza, la Sardegna. La piattaforma bandi, di cui che vi dicevo, che è diventata una specie di modello per i contributi, è in riuso alla Regione Toscana. Il sistema della tassa automobilistica è riuso già da molti anni presso la Regione Val d'Aosta. Inoltre, il nostro modello unico digitale per l'edilizia è stato chiesto in riuso dalle zone terremotate, quindi lo sta riusando il commissario per l'Emilia. Essendo la stessa persona, visto che evidentemente si era trovato bene, ce lo ha chiesto in riuso anche per le regioni del terremoto del 2016 nell'Italia centrale.

  PRESIDENTE. Benissimo. Io non ho altre domande. Chiedo ai commissari se ce ne sono altre. Prego, onorevole Mucci.

  MARA MUCCI. L'applicazione che utilizzate per la gestione documentale, DoQui Acta, come abbiamo visto, non è attrezzata per alcuni servizi residuali. La state rivedendo?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. È il contrario.

  MARA MUCCI. Non gestisce alcuni servizi residuali. Lei ha detto che quest'applicazione è datata, abbastanza vecchiotta.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì, è vecchiotta. È del 2011, ma la aggiorniamo di anno in anno. È stato un grande investimento. Ha il vantaggio di essere utilizzata da quattro pubbliche amministrazioni Pag. 21locali e da altri enti in versione semplificata.

  MARA MUCCI. Solo quattro enti locali in tutta la Regione?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Dal comune di Torino, dalla città metropolitana, dal Politecnico di Torino e poi è utilizzata dai comuni medi del Piemonte. Purtroppo, non è assolutamente una soluzione adottabile dai comuni piccoli, perché è piuttosto complessa. Ne esiste una versione light.
  Prenderemo il rapporto con il territorio con alcune iniziative, prevalentemente quella del PiemontePAY. Se c'è ancora del tempo per dirlo, daremo anche un contributo ai comuni per poter adattare i loro gestionali, soprattutto tributari e di bilancio, per la loro adesione a PiemontePAY. Contemporaneamente, con una determinazione, abbiamo costituito una task force sul territorio. Anzi, la stiamo costituendo, ma non è facilissimo. Andremo, quindi, sul territorio per vedere quali sono le criticità anche su questa tematica e quali sono le soluzioni che possiamo proporre.

  MARA MUCCI. Questo è in progetto per quando?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Questo è un progetto piuttosto imminente. Aspettavamo di avere le risorse per sviluppare PiemontePAY, che sono appunto imminenti, e poi immediatamente facciamo uscire un bando molto semplice, tipo voucher, a sportello, per i comuni. La task-force sta già lavorando sull'alfabetizzazione, in particolare di piccoli comuni, comunità montane e unioni di comuni che lo richiedano rispetto alle convenzioni per l'adesione al Piano di Banda Ultra Larga, perché sono già in corsa.

  MARA MUCCI. State aggiornando, quindi, il sistema negli anni, ma non è in progetto di rivederlo, magari anche rivedendo, appunto, i processi in chiave totalmente digitale. Non vorrei che, essendo stato pensato nel 2011, si adattasse e si riadattasse, ma non si ottenesse mai lo stesso risultato che si ottiene rivedendolo.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Non lo escludiamo. Stiamo vedendo delle suite di dematerializzazione che comprendono anche il documentale. Ci stiamo pensando, ma c'è anche una logica di patto tra gli enti, per cui, se lo lasciassimo, sarebbe opportuno lasciarlo a tutti. Essendo gestito da un consorzio, se esce il comune di Torino...

  MARA MUCCI. Dal punto di vista degli investimenti tecnologici, Lei, prima, ci ha enunciato gli investimenti che avete effettuato in mini PC, come li ha definiti.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sì.

  MARA MUCCI. Vi servivano delle postazioni aggiuntive?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Avevamo un parco macchine che aveva un'età media di 9 anni.

  MARA MUCCI. Okay. Altri investimenti informatici, a parte adattare alcuni sistemi già in essere?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Direi che quelli più grandi in questo momento sono quelli a cui accennavo vagamente prima, ovvero gli investimenti in ambito territoriale e ambientale per la costituzione di basi dati comuni, che ricevano direttamente la documentazione digitale dagli enti che fanno istanze o presentano piano regolatori per legge. Questo è un progetto che, peraltro, risolve un problema annoso Pag. 22della PEC, che è quello della dimensione degli allegati. È, quindi, un canale per l'applicazione operativa. Altri progetti significativi sono quelli della direzione trasporti sulla bigliettazione unica a livello regionale piemontese, che coinvolge una quantità di piccole aziende di trasporto locale.

  MARA MUCCI. Non avete fatto un'analisi di quanto si andrebbe a risparmiare con questa innovazione, giusto?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. No, ma può darsi che i colleghi l'abbiano fatta. Su questo mi devo ancora documentare.

  MARA MUCCI. Si riserva di darci risposta.
  C'è un'analisi delle banche dati del territorio? Quante sono o come le applicazioni più grandi riescono a interagire, anche a livello di dati, per avere, nell'ottica, una banca dati comune?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Il nostro portale open data è aperto alla pubblicazione di banche dati dei comuni piemontesi che vogliano aderire. Abbiamo, di nuovo, una risposta da parte di comuni medio-grandi. Consideriamo che più del 50 per cento dei comuni piemontesi sono montani, quindi con 1.200 non si riesce ad avere un'interlocuzione su queste tematiche. Comunichiamo o con i 100 più grandi o, lavorando molto, con le unioni. Le analisi sul territorio le l'abbiamo di ritorno, attraverso l'adesione a CSI Piemonte, ma non siamo mai riusciti a farlo, almeno non recentemente, con risorse attuali.

  PRESIDENTE. Ho un'ultima domanda. Rispetto all'applicativo sul modello unico digitale per l'edilizia, un classico negli enti locali è che proprio nell'edilizia vengano richiesti documenti in formato analogico, perché di solito gli uffici non vogliono guardare a schermo, né spendere per stampare. Ecco, in questo caso, l'applicativo prevede...?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. L'applicativo è dematerializzato e prevede il passaggio di documentazione anche da un ente all'altro.

  PRESIDENTE. Gli uffici della ricostruzione non chiedono, quindi...? Lei non lo sa, perché chiaramente non fa parte della Regione.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Non mi risulta. Se ne occupa il collega responsabile dei sistemi informativi e ambientali. Loro hanno fatto delle personalizzazioni, ma non mi risulta che siano rivolte in senso avverso alla dematerializzazione. Anche su questo dovrei sentire...

  PRESIDENTE. Non chiedono ai cittadini e alle imprese di fornire anche la parte analogica. Valutano i progetti sullo schermo?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Per quello che so io, sì. Rispetto alla personalizzazione che possano aver fatto nelle aree terremotate, non posso dirlo con certezza.

  PRESIDENTE. Ci sono altre domande?

  FEDERICO D'INCÀ. Sul Fascicolo Sanitario a che punto siete, in questo momento?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sul Fascicolo Sanitario, secondo me, salta fuori la questione dell'ufficio dirigenziale generale. La sanità, come sapete, in quasi tutte le regioni, è un nodo un po’ a parte. Esiste un dirigente responsabile della sanità elettronica, il dottor Antonino Ruggeri. Io qualcosa so, del Fascicolo Sanitario, perché Pag. 23abbiamo un buon dialogo, ma non sono io ad approvare le proposte del CSI, non è mio il progetto. So che lui è anche coordinatore delle regioni in quest'ambito, perché la Regione Piemonte coordina la sanità e mi sembra che avessimo già fatto, con risorse...

  FEDERICO D'INCÀ. Scusi, mi può ripetere il nome?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Antonino Ruggeri.

  FEDERICO D'INCÀ. Che credo sarà importante audire. Potrebbe esserlo.

  PRESIDENTE. Sì. Ricordo a me e ai commissari che la responsabile della transizione alla modalità digitale ha, tra i suoi compiti, il coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informativi, di indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, l'indirizzo, la pianificazione e il coordinamento e il monitoraggio della sicurezza informatica e così via. Nulla vieta che ci siano altri responsabili di settore del digitale all'interno dell'amministrazione, ma la legge mette comunque in capo l'indirizzo strategico e il coordinamento all'unico ufficio dirigenziale generale responsabile della transizione alla modalità digitale.

  MARA MUCCI. Non ho capito. Questo dirigente si assume la responsabilità di questo settore in ambito sanità del Fascicolo Sanitario Elettronico, che è uno strumento utilissimo e che facilita molto anche l'interazione del cittadino con la sanità e il rapporto con il medico curante, le ricette, i referti e così via, ma Lei su questo non ha dato indirizzo e non sa dirci lo stato di attuazione.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Lo stato di attuazione è che esiste un Fascicolo, tanto che è una delle applicazioni a cui si accede con SPID, e che sono state fatte tutte le azioni necessarie alla sua implementazione, ma sto andando veramente molto a memoria da incontri. Si è lavorato molto sull'anagrafe dei pazienti, sulle anagrafi unificate. Quello che sto dicendo è che, effettivamente, pur tenendo conto della mia nomina, che ha un mese, tradizionalmente il comparto sanitario digitale è gestito a parte, nel senso che il mio ufficio si occupa degli applicativi informatici, di tutte le direzioni regionali innanzitutto attraverso un parere di congruità all'avvio del progetto, anche se sono MEV e cose di questo genere, quindi non sono sviluppi veri e propri, ma anche implementazioni di applicativi precedenti. Non ha questo ruolo nei confronti della sanità, ma appunto, nel ruolo di responsabile della transizione alla modalità operativa digitale, mi organizzerò col mio assessore per avere questo...

  FEDERICO D'INCÀ. In base alle vostri soluzioni informatiche o soluzioni informatiche di altre regioni del nostro Paese, avete adottato, anche attraverso l'utilizzo della banca dati di AgID, attraverso soluzioni che AgID ha portato avanti, delle soluzioni informatiche di altre regioni in Regione Piemonte o, diversamente, avete avuto richieste da parte di altre regioni, che magari sono in questo momento in ritardo su alcune soluzioni informatiche, che hanno chiesto il vostro aiuto, e quindi le vostre competenze? Avete dato soluzioni?

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Sul riuso, c'è tutta una parte finale e queste sono le tipologie e i numeri di applicativi che abbiamo sul nostro catalogo del riuso, collegato al catalogo di AgID. Che abbiamo preso a riuso, in questo momento mi viene in mente solo, diversi anni fa, un SUAP dalla Toscana. Ce ne sono sicuramente altri. In questo momento, mi sono concentrata, o forse anche per la forma della domanda...

  PRESIDENTE. La domanda che Le abbiamo mandato era solo per l'uscita.

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  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Resta fermo il fatto che per la nostra convenzione col CSI Piemonte, alla luce di quanto hanno chiesto dalle norme, in particolare dal decreto legislativo n. 50 del 2016, il codice degli appalti, è tenuto ad analizzare e a presentarci l'analisi di tutti i possibili riusi ogni volta che ci propone uno sviluppo, come è tenuto a fare una serie di altre cose, come...

  PRESIDENTE. Non essendoci altre domande, chiedo alla dottoressa Serratrice se abbia documentazione in formato digitale da consegnare alla Commissione, e immagino di sì.

  GABRIELLA SERRATRICE, responsabile del settore sistemi informativi, segretariato generale della Regione Piemonte. Assolutamente sì.

  PRESIDENTE. Le slide e la relazione. Immagino che possiamo considerarlo in regime di pubblicità libero, cioè non coperto da segreto o riservato.
  Ringrazio la dottoressa Serratrice e tutti gli intervenuti e dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 10.10.