XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

Resoconto stenografico



Seduta n. 182 di Mercoledì 21 dicembre 2016

INDICE

Trasmissione di atti all'autorità giudiziaria:
Bindi Rosy , Presidente ... 3  ... 3 

Comunicazioni della presidente:
Bindi Rosy , Presidente ... 3 
Scopelliti Rosanna (AP-NCD-CpI)  ... 4 
Bindi Rosy , Presidente ... 4

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE
ROSY BINDI

  La seduta inizia alle 13.25.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Trasmissione di atti all'autorità giudiziaria.

  PRESIDENTE. Propongo che la Commissione si riunisca in seduta segreta.

  (La Commissione concorda. I lavori proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  PRESIDENTE. Propongo che i documenti siano inviati in copia all'autorità richiedente.

  (La Commissione concorda).

Comunicazioni della presidente.

  PRESIDENTE. Vi comunico che nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, che si è appena tenuta, abbiamo programmato i nostri lavori del primo trimestre del 2017, contemplando la possibilità che l'orizzonte della legislatura sia più breve del previsto. Se ci saranno dati altri mesi di lavoro troveremo il modo di occupare tempo. Come sapete, la nostra relazione finale può essere approvata anche a Camere sciolte; del resto, non possiamo stabilire la fine prima che ci sia. Io penso che dobbiamo dedicare un trimestre alla relazione finale, il che significa fare un elenco dettagliato – al quale già stanno lavorando i nostri uffici, i nostri consulenti, i nostri ufficiali di collegamento – di tutto ciò che è già stato oggetto di valutazione di Camera e Senato, ma che magari necessita di un aggiornamento. Credo che una relazione finale debba anche avere queste caratteristiche e bisogna decidere quali sono i filoni ai quali dobbiamo dedicare ancora del tempo di approfondimento per completarli, quali argomenti possono costituire oggetto di una relazione a parte e possano entrare poi a far parte della relazione finale.
  Abbiamo individuato tre filoni: uno è quello del completamento dell'inchiesta sull'antimafia, l'altro è il rapporto tra mafia e massoneria, l'altro è il regime detentivo speciale del 41-bis. A questo fine, su questi tre filoni noi concentreremo soprattutto i lavori della plenaria, dopo di che i comitati sui minori, sulle donne, sullo sport, sui giochi, sulla tratta, sulle vittime di mafia e i testimoni di giustizia, in maniera intensa e sintetica, completeranno il lavoro o inizieranno i lavori e che dovranno portarli a termine il prima possibile.
  In merito al tema del rapporto tra mafie e massonerie, si provvederà ad acquisire ulteriore documentazione presso il Ministero dell'interno, la DIA e la DNAA su tutte le obbedienze massoniche. Per quanto riguarda il Grande oriente d'Italia, si procederà a inviare una lettera al gran maestro Bisi affinché ci siano forniti, in via prioritaria, gli elenchi degli iscritti della Sicilia e della Calabria. Dopo le audizioni dei magistrati di Reggio Calabria, di Palermo e di Trapani abbiamo infatti elementi per ritenere che questa sia una richiesta legata ad approfondimenti necessari. Daremo un termine per provvedere e, se entro quel termine non dovessero pervenire risposte, valuteremo come utilizzare i poteri di cui dispone questa Commissione. Pag. 4
  Per quanto riguarda il 41-bis, aspettiamo, da una parte, il completamento delle risposte del DAP. Il dottor Consolo ha dato la disponibilità a tornare di nuovo, quindi potremo fare un ulteriore approfondimento. Possiamo, inoltre, già prevedere missioni nelle carceri di Sassari, di Cagliari, di Milano Opera e, possibilmente, di Parma. Cagliari è in costruzione, mentre su Opera e eventualmente Parma potremo verificare se ci sono problemi.
  Sull'inchiesta sull'antimafia civile si proseguirà il focus, ascoltando i magistrati della procura di Caltanissetta, che dovevamo audire oggi e vedremo alla ripresa dopo la pausa natalizia; lo stesso per il professor Enzo Ciconte che era già programmato da tempo per quanto riguarda la Calabria.
  A proposito delle missioni, per completare le visite presso tutte le DDA d'Italia, penso che dovremmo dare la priorità a Salerno, a Firenze e alla Sardegna. Quindi valuteremo per Campobasso, Ancona e Trento. Direi che tra gennaio e febbraio dovremo fare queste prime missioni in Italia. Stiamo poi lavorando a una missione in Spagna, tra febbraio e marzo; ci potremmo recare lì per motivi non solo legati alla soddisfazione del primo risultato raggiunto sul caso «La mafia se sienta a la mesa», ma anche perché, come sapete, è uno dei Paesi particolarmente meritevole di attenzione per le tematiche di cui ci occupiamo.
  Inoltre ci recheremo in missione a Milano, dove potremmo mettere in programma sia la visita al carcere di Opera sia la presenza in occasione dell'inaugurazione del dottorato di ricerca sulla lotta alle mafie che, come sapete, abbiamo concorso a promuovere.
  Porteremo infine a residuo sul bilancio l'avanzo finanziario del 2016, che contiamo di impiegare all'occorrenza nel 2017.

  ROSANNA SCOPELLITI. Aggiungo una cosa a quelle in programma, che sarà poi valutata dalla presidente come riterrà opportuno. A breve inizieranno i lavori per l'ospedale della Piana di Gioia Tauro. Noi abbiamo avuto modo di parlarne anche quando sono venuti in audizione il procuratore Cafiero de Raho e gli altri magistrati della DDA di Reggio Calabria. Mi preme sollecitare l'attenzione di questa Commissione, nei termini in cui si potrà muovere e che deciderà la presidente. Da alcune intercettazioni, infatti, pare che alcune note famiglie stiano cercando già di spartirsi i vari appalti (sulle lenzuola, sulla ristorazione) e che si stiano già muovendo su questo piano. Segnalo anche che il commissariato di polizia più vicino a Gioia Tauro, Palmi, che si dovrebbe occupare di questa come di tantissime altre inchieste che hanno portato ad ottimi risultati, secondo la questura di Reggio Calabria è sotto organico. Il commissariato di Palmi non solo si trova in un locale completamente inadatto per le operazioni che stanno facendo, ma è addirittura sotto organico. La mia proposta, che verrà presa in esame nei tempi e nei modi in cui questa Commissione si può muovere, è innanzitutto di cercare di lavorare affinché vengano inviati più uomini presso il commissariato e, soprattutto, di tenere un faro puntato sull'attività che riguarda l'ospedale perché, secondo me, i mafiosi si sono già organizzati e noi potremmo già cercare di iniziare a porre dei rimedi. I tempi sono molto stretti, sebbene i tempi della costruzione siano tempi italici, ma loro sono già pronti.

  PRESIDENTE. Onorevole Scopelliti, valuteremo alla ripresa, nell'ufficio di presidenza, il percorso migliore per poter vigilare, come abbiamo fatto in altre occasioni. Dichiaro conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 13.35.