XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

Resoconto stenografico



Seduta n. 166 di Martedì 26 luglio 2016

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Bindi Rosy , Presidente ... 2 

Audizione del sindaco di Badolato (CZ), Gerardo Mannello:
Bindi Rosy , Presidente ... 2 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 2 
Bindi Rosy , Presidente ... 2 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 2 
Bindi Rosy , Presidente ... 3 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 3 
Bindi Rosy , Presidente ... 4 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 4 
Bindi Rosy , Presidente ... 4 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 4 
Bindi Rosy , Presidente ... 4 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 4 
Bindi Rosy , Presidente ... 4 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 4 
Bindi Rosy , Presidente ... 4 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 4 
Bindi Rosy , Presidente ... 4 
Mirabelli Franco  ... 4 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 5 
Mirabelli Franco  ... 5 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 5 
Mirabelli Franco  ... 5 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 5 
Mirabelli Franco  ... 5 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 5 
Mirabelli Franco  ... 5 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 5 
Bindi Rosy , Presidente ... 5 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 5 
Bindi Rosy , Presidente ... 5 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 5 
Mirabelli Franco  ... 5 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 5 
Mirabelli Franco  ... 5 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 5 
Molinari Francesco  ... 5 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 6 
Molinari Francesco  ... 6 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 6 
Molinari Francesco  ... 6 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 6 
Bindi Rosy , Presidente ... 6 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 6 
Mirabelli Franco  ... 6 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 6 
Mirabelli Franco  ... 6 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 6 
Mirabelli Franco  ... 6 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 6 
Molinari Francesco  ... 6 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 6 
Molinari Francesco  ... 6 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 7 
Bindi Rosy , Presidente ... 7 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 7 
Bindi Rosy , Presidente ... 7 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 7 
Bindi Rosy , Presidente ... 7 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 7 
Bindi Rosy , Presidente ... 7 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 7 
Bindi Rosy , Presidente ... 7 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 7 
Bindi Rosy , Presidente ... 7 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 7 
Bindi Rosy , Presidente ... 7 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 7 
Bindi Rosy , Presidente ... 7 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 7 
Sarti Giulia (M5S)  ... 8 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 8 
Mirabelli Franco  ... 8 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 8 
Mirabelli Franco  ... 8 
Mannello Gerardo , sindaco di Badolato (CZ) ... 8 
Bindi Rosy , Presidente ... 8  ... 8

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE
ROSY BINDI

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  (Così rimane stabilito).

  La seduta inizia alle 20.40.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Audizione del sindaco di Badolato (CZ), Gerardo Mannello.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del sindaco di Badolato, in provincia di Catanzaro, Gerardo Mannello.
  L'audizione odierna prosegue gli approfondimenti oggetto della relazione approvata nella seduta del 31 maggio scorso sulla situazione dei comuni sciolti per mafia e tornati al voto nella tornata elettorale dello scorso mese di giugno. In particolare, l'audizione ha a oggetto le criticità esistenti e gli impegni futuri che attendono gli amministratori locali eletti dopo lo scioglimento e il periodo di commissariamento del comune.
  Ricordo, quindi, che la seduta odierna si svolge nelle forme dell'audizione libera e che, ove necessario, i lavori potranno proseguire in forma segreta.
  Ringrazio il sindaco per la sua disponibilità e gli cedo la parola. Tra l'altro, deve fare una precisazione.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Buonasera a tutti. Prima di entrare nel merito della discussione volevo fare una piccola precisazione, in quanto nella relazione che vedo qui della Commissione parlamentare c'è un errore. Dopo il 30 giugno 2013 sono andato in pensione e non sono stato nominato dal sindaco responsabile per il centro di mediazione. Non vorrei che questo desse prosieguo alla mia attività che ho fatto in comune.
  Sono stato responsabile dell'ufficio di mediazione durante la mia permanenza al comune, quando ero dipendente, negli ultimi tre anni. Ho lavorato dieci anni presso il giudice di pace. Poi dal 2010 al 2013 sono stato responsabile dell'ufficio di mediazione. Dopo il pensionamento non ho messo più piede in comune.
  È giusto una precisazione.

  PRESIDENTE. È importante. Grazie.
  Prego, sindaco.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Preliminarmente volevo dire qualcosa sulla relazione che ha fatto il commissario Campini presso questa sede. Purtroppo ci ha descritti come se a Badolato ci fosse il Far West. In effetti, Badolato non è così.
  Il commissario dice che sono stati uccisi dei Carabinieri negli anni Sessanta, ma ciò non risponde al vero. Sicuramente la responsabilità non è sua, ma di chi l'ha informato.
  Dice che in ogni angolo del comune c'è stato un omicidio, ma nemmeno questo è vero. Purtroppo, la cittadinanza è indignata da questo e voleva fare una protesta. Io stesso ho detto: «Riferisco io in Commissione, perché so che mi convocano per fine mese». Ci tengo a dirlo. Pag. 3
  Anche per quanto riguarda i dipendenti comunali nessuno ha procedimenti di polizia. Qui con me ho portato tutti i carichi pendenti. Nessuno ha procedimenti penali, né carichi pendenti. Non so chi abbia fornito le informazioni al commissario, ma purtroppo devo difendere i dipendenti, perché sono dipendenti che sono all'altezza della situazione e lo sono sempre stati. Qualcuno ha lavorato anche nel comune di Platì con la commissione antimafia. È gente esperta e, quindi, non merita alcune cose.
  Nemmeno il fatto che tutti appartengano a famiglie incluse in un elenco è vero. C'è solo un dipendente comunale che lavora da trentacinque anni ed è in fase di pensionamento – va in pensione il prossimo anno – che ha sposato la cognata di uno che fa parte di una lista di famiglie. Non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ci tengo a fare queste precisazioni.
  Sicuramente siamo un'amministrazione giovane. Io sono stato sindaco dal 1997 al 2002, quando c'è stato il primo sbarco di immigrati. È stato nel 1997 ed ero sindaco allora. Abbiamo scritto una bellissima pagina di solidarietà, che tutto il mondo ci ha copiato.
  Anche qui il commissario sbaglia, perché dice che il primo sbarco è stato al porto nel 2014. Non è vero: il primo sbarco a Badolato è stato nel 2007, quando il sottoscritto era sindaco e ha ospitato circa 500 profughi. Abbiamo scritto una bella pagina di storia. Il Ministro dell'interno Napolitano, è venuto a trovarci e tanti politici del tempo sono venuti a vedere l'esperimento che abbiamo fatto.
  Ho con me la relazione di fine mandato che ha redatto la commissione e che facciamo nostra perché vogliamo seguire tutto ciò che c'è scritto qui. Abbiamo un disavanzo di amministrazione di 690 mila euro e debiti fuori bilancio non quantificati per circa 2 milioni e 100 mila euro. Stiamo cercando con i funzionari di fare una ricognizione completa di tutto quello che c'è, perché non tutti i dati sono reali.
  Abbiamo dei residui attivi da incassare per circa 4 milioni e 200 mila, che dipendono da tasse non incassate. Non ci sono riusciti i commissari. Noi siamo già stati all'unione dei comuni che gestisce i tributi per fare il punto della situazione. Quanto prima, se non riusciamo a ottenere quello che vogliamo, cercheremo altre forme di soluzione, seguendo ciò che hanno suggerito i commissari.
  Per quanto riguarda le deleghe e le responsabilità d'area ai dipendenti – il commissario ha fatto menzione anche di questo – ne avevo parlato anche col commissario Campini, che è stato nostro ospite a pranzo dopo l'insediamento. Anche lui aveva concordato. In un comune con dieci dipendenti non ci possono essere cinque responsabili d'area, con la situazione economica che esiste.
  L'abbiamo presa noi momentaneamente, perché non intendiamo togliere niente a nessuno. Avevamo il direttore generale, il responsabile della ragioneria, il responsabile dei servizi sociali, l'area amministrativa e un'altra area ancora, con dieci dipendenti e cinque dirigenti. Mi pare una situazione assurda. Se riusciremo a ripianare quantomeno il disavanzo d'amministrazione con l'esercizio che viene, ristabiliremo le deleghe ai dipendenti e la responsabilità d'area, perché è anche giusto. Poiché loro hanno le mani in pasta, sanno più di noi che cosa devono fare.
  Queste cose ci tenevo a dirle, perché erano cose dovute.
  C'era poi anche la questione del porto, che è emersa qui. Per quanto riguarda la questione del porto, che è una questione molto spinosa e delicata, la commissione aveva avviato la decadenza della concessione. I proprietari hanno già scritto nei termini alcune controdeduzioni. Noi ci siamo già occupati della pratica e l'abbiamo affidata a un esperto di demanio perché possa effettuare le determinazioni del caso. Se i proprietari pagano il dovuto, continueremo con la concessione, altrimenti verremo costretti a revocare la concessione.

  PRESIDENTE. Mi riguardavo, sindaco, l'audizione del viceprefetto Campini.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). È una persona molto propositiva.

Pag. 4

  PRESIDENTE. Faceva riferimento, però, al fatto che non aveva trovato collaborazione da parte della struttura e dei dipendenti. Questo non è un segnale molto positivo.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Noi cercheremo di migliorare la situazione. Al prefetto avevo chiesto i sovraordinati, ma mi ha detto che il Ministero non ha fondi. Facevo affidamento anche su questo. Attualmente non ho ragionieri, perché quello che avevo veniva a scavalco e ha rinunciato. Ho fatto richiesta al comune di Sant'Andrea, un comune limitrofo, ma me lo manda a settembre due giorni alla settimana.
  Non ho un segretario, perché viene a scavalco anche questo e, quando viene – ha diversi comuni – viene una volta o due volte la settimana. Quindi, non abbiamo personale che possa occupare alcuni posti.

  PRESIDENTE. Da questo punto di vista faremo presente che i comuni che sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose, quando riprendono l'attività dopo le elezioni, debbono essere messi anche in condizione di poter funzionare, ivi compresa la struttura burocratica.
  Accogliamo volentieri le osservazioni che ha fatto ad alcune affermazioni del viceprefetto Campini.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Non ce la prendiamo con lui. Sicuramente qualcuno...

  PRESIDENTE. L'abbiamo capito, sindaco.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Ci mancherebbe. Ho avuto un buonissimo rapporto.

  PRESIDENTE. Tuttavia, non sarà il Far West, ma Badolato qualche problema ce l'ha.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). L'ha avuto, ma da un po’ di tempo a questa parte le cose sembra siano cambiate. Anche la campagna elettorale è stata una campagna elettorale che non si è mai vista a Badolato, anche perché tra gente perbene, tra amici, non si può litigare per niente. Abbiamo parlato solo di programmi. Col candidato sindaco dell'altra lista eravamo carissimi amici e con tutti i componenti della lista siamo amici. Prendiamo il caffè la mattina al bar. Non vedo perché avremmo dovuto litigare.
  La mia è una squadra giovanissima, i cui componenti guidano l'amministrazione per la prima volta. Purtroppo, però, quando prendono una pratica, si sentono come osservati, come oppressi. Hanno paura anche di intervenire. Con tutte queste attenzioni, anche mediatiche, che ci sono addosso hanno questa perplessità. Anche per questo motivo col nuovo anno spero di poter affidare le deleghe nuovamente ai dirigenti e ai responsabili. Se voi mi date una mano e parlate con qualcuno che...

  PRESIDENTE. In questa fase tutto è accentrato nella sua persona?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). No, ogni assessore ha... Io ho preso l'area finanziaria perché non ho il ragioniere, altrimenti l'avrei conferita al ragioniere.
  Anzi, le dirò di più. La giunta ha convocato il responsabile dell'area amministrativa e che era già il responsabile, che ha lavorato presso la commissione antimafia di Platì, per chiedergli di assumere la responsabilità dell'area finanziaria, ma ha rinunciato.

  PRESIDENTE. Propongo di passare in seduta segreta.

  (Così rimane stabilito. I lavori procedono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  FRANCO MIRABELLI. Volevo capire una cosa: lei è stato sindaco anche precedentemente. Poi c'è stata un'amministrazione, con cui lei comunque ha avuto rapporti, mi pare di capire. Qual è la sua opinione sulle ragioni dello scioglimento?

Pag. 5

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Sono stato sindaco dal 1997 al 2002. Poi il sindaco in carica durante lo scioglimento mi ha mandato a casa. Quindi, siamo stati contro, in posizioni contrapposte, e me sono andato a lavorare presso il giudice di pace per dieci anni. Fino al 2010 non ho messo più piede al comune.
  Sono tornato nel 2013 per una questione mia personale economica, perché il Ministero mi pagava meno di quanto mi desse il comune. Quindi, sono tornato al comune per due anni e mezzo. In quell'occasione il sindaco in carica durante lo scioglimento per infiltrazioni mafiose...

  FRANCO MIRABELLI. Era dipendente comunale, dipendente pubblico?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Ero dipendente comunale e mi sono messo in aspettativa nel 1997.

  FRANCO MIRABELLI. Quando ha fatto il sindaco.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Sì, fino al 2002. Poi sono stato comandato presso il giudice di pace sempre di Badolato, dove ho lavorato per dieci anni. Nel 2010 sono tornato al comune per una questione economica e sono rimasto lì due anni e mezzo. In questi due anni e mezzo sono stato nominato responsabile della mediazione dal sindaco Parretta, sindaco in carica durante lo scioglimento per infiltrazione mafiosa.
  Non posso esprimere giudizi in merito. Non saprei esprimere un giudizio. C'è stata la magistratura che si è espressa. Non so esprimere un giudizio.

  FRANCO MIRABELLI. Vuole che lo facciamo in seduta segreta?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). No, non c'è bisogno.

  FRANCO MIRABELLI. Lei non ha giudizi?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Non ho giudizi perché conosco benissimo il sindaco Parretta. Siamo stati amici. Quando sono tornato al comune, mi ha dato subito la responsabilità dell'area. Secondo me, era e rimane una persona perbene.

  PRESIDENTE. Allora le ragioni dello scioglimento quali sarebbero state, secondo lei?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Dovremmo chiederlo ai giudici e ai magistrati che hanno deciso lo scioglimento.

  PRESIDENTE. No, non c'entrano i magistrati. Come sa, è un atto del Governo. La magistratura non c'entra, questa volta. Ha un'alta responsabilità, ma questa volta non c'entrano i magistrati.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Non saprei rispondere.

  FRANCO MIRABELLI. Qual è la ragione per cui c'è stata la commissione d'accesso? Rispetto a quali fatti è intervenuta la commissione d'accesso?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). La commissione d'accesso, in effetti, ha verificato tutti gli atti del comune.

  FRANCO MIRABELLI. Prima di verificarli, però, deve venire lì. Per quale ragione è venuta? Quali erano i segnali d'allarme che hanno spinto la prefettura a mandare la commissione d'accesso? Non lo sa?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Dipende sicuramente dalla relazione che hanno fatto i Carabinieri, perché i Carabinieri erano tutti i giorni al comune. Le ripeto, sono tornato nel 2010 e, quindi, non conosco i precedenti. Non so che cosa avessero fatto in comune.

  FRANCESCO MOLINARI. Quanti abitanti ha Badolato?

Pag. 6

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Ne ha 3.183.

  FRANCESCO MOLINARI. Quindi, credo che una certa conoscenza fra di voi ce l'abbiate.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Conosciamo anche le pietre. Io sono stato in amministrazione per 42 anni e, quindi, conosco tutti.

  FRANCESCO MOLINARI. È facile capire se chi vive insieme a lei è collegato e ha vicinanza con la ’ndrangheta? Non penso che si siano potuti inventare... Da quello che ci ha raccontato, i fatti riportati nel provvedimento di scioglimento – lei dice – sarebbero tutti non veri. I fatti o ci sono o non ci sono. Sarà un approfondimento da parte dell'ufficio. Lo verificheremo. A me la cosa che sembra paradossale è il fatto che lei consideri tutti amici a Badolato.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Non parlavo dello scioglimento, quando dicevo questo. Parlo dello scioglimento solo per il fatto che il commissario sostiene che sono stato nominato da Parretta responsabile della mediazione. Per il resto non entro nel merito. Parlavo della relazione che ha fatto il dottor Campini, che ci ha definiti tutti delinquenti. Conosciamo tutti a Badolato. Non è che siamo tutti amici. Siamo conoscenti.

  PRESIDENTE. Senta, sindaco, la ’ndrangheta esiste a Badolato o no?
  Il gesto così non lo posso riportare nel verbale. La spalluccia nel verbale non la posso riportare. Mi deve rispondere lei.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Questo lo stabilisce chi fa le indagini. Non lo posso stabilire io. Non so rispondere a questa domanda, né sono autorizzato a rispondere, nel senso che potrei dire una sciocchezza. C'è gente che è agli arresti domiciliari per questioni mafiose, ma ancora non ci sono stati processi e sentenze.

  FRANCO MIRABELLI. Scusi, lei adesso fa il sindaco a Badolato, giusto? Dovrebbe interessarle qualcosa sapere se la ’ndrangheta c'è o non c'è, anche perché ci si comporta in modo diverso a seconda della valutazione che si fa su questo.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Guardi, io ho amministrato dal 1997 al 2002 e a Badolato è arrivata una pioggia di miliardi. Nessuno mai è venuto a intralciarmi o a chiedermi qualcosa. Sto amministrando da un mese e mezzo-due mesi ed è la stessa cosa. Cosa vuole che le dica? Se c'è la ’ndrangheta, non è certamente...

  FRANCO MIRABELLI. La società che gestisce il porto è...

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Si chiama Salteg.

  FRANCO MIRABELLI. Ha pagato tutte le concessioni?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). No. L'ho detto prima. Ha pagato qualcosa, ma non ha pagato tutta la concessione. Infatti, il dottor Campini con la commissione ha avviato la decadenza. Ha mandato loro una nota, concedendo venti giorni per rispondere. Loro hanno risposto in questi giorni – gli era scaduta – e noi abbiamo nominato un professionista che si occupa di materia demaniale, proprio per non sbagliare, perché poi questi chiederebbero i danni. Se c'è da fare la revoca, facciamo la revoca.

  FRANCESCO MOLINARI. Se possibile, mi interessava un approfondimento sulla questione dei residui attivi, che lei riporta essere oltre 4 milioni.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Sì, 4,2 milioni.

  FRANCESCO MOLINARI. Su questo aspetto il commissario e il commissariamento non hanno eseguito alcun atto per recuperarli?

Pag. 7

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). La gestione dei tributi è affidata all'unione dei comuni, che fa capo a Isca. Ci sono diversi comuni che hanno affidato la gestione. Il commissario nella sua relazione sostiene che il servizio non funziona bene e che dovrebbero essere presi altri provvedimenti. Non ce l'ho qui sottomano, ma lo dice espressamente. Noi ci siamo già incontrati con l'unione dei comuni per sollecitare. Se entro dicembre non otteniamo risultati, adotteremo provvedimenti diversi.

  PRESIDENTE. Quanto agli alloggi abusivi? Non ce ne sono?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Il comune è dotato di un patrimonio edilizio ereditato dall'istituto autonomo case popolari, occupato da persone indigenti. Qualcuno, come in tutto il mondo, non paga, ma ci sono gli avvisi e gli accertamenti.
  Parecchi alloggi li abbiamo venduti, ma abusivi non me ne risultano. Forse c'è qualche occupazione abusiva di qualche famiglia indigente, ma nelle case popolari gestite dall'istituto autonomo case popolari, non di proprietà comunale.

  PRESIDENTE. Non di proprietà comunale.
  Le ragioni dello scioglimento le avrà viste, comunque.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Le ho lette anche qui.

  PRESIDENTE. Le ha lette adesso. Prima non le aveva viste.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Non le avevo sottomano, anche perché, lo dico tranquillamente, non mi interessavano più di tanto.

  PRESIDENTE. Perché? Scusi, lei diventa sindaco di un comune, si presenta per fare il sindaco di un comune che è stato sciolto per mafia. Le ragioni per cui il comune è stato sciolto per mafia sarà andato a verificarle.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Seguivo costantemente le vicende del TAR e, quindi, ero a conoscenza di questi eventi, ma non era mia intenzione candidarmi. Mi ero messo da parte. È stato questo gruppo di giovani che mi ha chiamato per candidarmi. Loro sono tutti giovani.

  PRESIDENTE. A quel punto, però, avrà preso conoscenza della situazione.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Sì, anche attraverso la stampa e i giornali.

  PRESIDENTE. Quindi, non aveva letto le ragioni dello scioglimento.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). No, non le avevo lette. Le ho fatto notare adesso il refuso che c'è. Non l'avevo letto, altrimenti l'avrei fatto presente prima.

  PRESIDENTE. Al di là del refuso che la riguarda, le ragioni che hanno portato allo scioglimento... Lei prende in mano un corpo che quantomeno è stato diagnosticato avere alcune sofferenze. Lei le andrà a vedere. Vorrà sapere quali sono.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Ho qui in mano la relazione di fine mandato della commissione.

  PRESIDENTE. Questo voglio capire: lei condivide questa relazione?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Certo, sì. Ho detto che la facciamo nostra e che seguiamo passo passo quello che c'è scritto qui sopra. Ci mancherebbe pure. L'abbiamo fatto dal primo momento, parlando col commissario Campini, anzi, lui ci ha anche consigliato come fare.

Pag. 8

  GIULIA SARTI. Vorrei sapere se avete dei protocolli di legalità, come si usa spesso nei comuni. Soprattutto in quelli sciolti per mafia ci sono degli accordi e dei fili diretti con prefettura e camere di commercio per un controllo delle società che operano sul territorio. Vorrei sapere se ha intenzione magari di adottarli successivamente. Possono essere uno strumento utile.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Abbiamo solo una white list che ha la prefettura per l'affidamento delle gare. Da un mese l'abbiamo al comune. Ho già mandato una nota a tutti i dipendenti e a tutti i settori, perché per ogni gara, anche di poca entità, pretendo il certificato antimafia. Per qualsiasi autorizzazione mi serve il certificato antimafia, proprio per stare tranquilli e fare tutto con la massima trasparenza.

  FRANCO MIRABELLI. Quindi, non darà alcun affidamento diretto? Anche per cifre basse si farà una gara pubblica?

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Attingeremo alla white list che c'è presso la prefettura e che abbiamo anche noi in comune e ricorreremo a ditte che, quantomeno, come ha fatto il commissario, abbiano avuto...

  FRANCO MIRABELLI. Comunque, con una procedura pubblica.

  GERARDO MANNELLO, sindaco di Badolato (CZ). Sì, certo.

  PRESIDENTE. Propongo di passare in seduta segreta.

  (Così rimane stabilito. I lavori procedono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  PRESIDENTE. Ringraziando il nostro ospite, dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 21.10.