CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 novembre 2017
910.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e X)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 15 novembre 2017. — Presidenza del vicepresidente della VIII Commissione, Tino IANNUZZI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 15.45.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Iniziativa per lo sviluppo sostenibile dell'economia blu nel Mediterraneo occidentale.
COM(2017) 183 final.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e conclusione – Approvazione documento finale).

  Le Commissioni riunite proseguono l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 18 ottobre scorso.

  Tiziano ARLOTTI (PD), relatore per la X Commissione, anche a nome del collega Borghi impossibilitato a partecipare alla seduta, illustra una proposta di documento finale (vedi allegato), nella quale sono state integrate alcune considerazioni evidenziate dai colleghi del gruppo M5S, con riferimento alle operazioni in mare per la ricerca di idrocarburi, e dalla deputata Labriola, relativamente al coinvolgimento dei centri di ricerca e delle università di eccellenza nella task force da istituirsi nell'ambito dell'Unione per il Mediterraneo, nonché alla previsione di interventi volti a contrastare i fenomeni di erosione delle coste.

  La sottosegretaria Silvia VELO si esprime in senso favorevole sulla proposta di documento finale.

  Alberto ZOLEZZI (M5S), nel ricordare che nelle sedute precedenti il collega Crippa si era fatto portavoce dei rilievi critici dei componenti del gruppo M5S, che i relatori non hanno inteso riprendere nella proposta di documento finale testé illustrata, ribadisce in via prioritaria la contraddizione di un'economia blu declinata Pag. 18in modo parziale, senza affrontare le principali tematiche ambientali, a cominciare dalla gestione degli stock ittici e dalla tutela della biodiversità marina. Preannuncia pertanto il voto contrario dei componenti del suo gruppo, evidenziando che un'eventuale proposta di documento finale alternativa avrebbe avuto l'effetto di sottolineare la contraddizione degli indirizzi della maggioranza in materia ambientale rispetto alla linea del MoVimento 5 Stelle.

  Davide CRIPPA (M5S) nel prendere atto che i relatori non hanno ritenuto di integrare la proposta di documento finale con le osservazioni avanzate dal gruppo M5S, evidenzia in particolare che sul tema delle trivellazioni ci si è limitati ad un riferimento alla normativa vigente in materia di aree protette, rinunciando a sottolineare la necessità di una regolamentazione univoca che introduca il divieto generale di effettuare operazioni in mare per la ricerca di idrocarburi, tanto più che, come evidenziato nella documentazione predisposta dagli uffici, secondo il progetto MedTrends lo sfruttamento degli idrocarburi è uno dei fattori molto rilevanti di pressione antropica sui mari italiani. A tale proposito segnala peraltro che il tema è oggetto di riflessione da parte degli altri Stati membri dell'Unione europea che si affacciano sul Mediterraneo, come dimostra la moratoria introdotta recentemente dalla Croazia. In secondo luogo, sottolinea l'esigenza, non rilevata dai relatori, di incentivare i titolari di attività produttive a smaltire i propri rifiuti plastici e non, evitando di gettarli in mare. Quanto ai biocarburanti, evidenzia che si sarebbe potuto quantomeno auspicare un canale di accesso privilegiato al mercato, al fine di proteggere l'ambiente, dando contestualmente una prospettiva industriale ai soggetti che hanno scelto di investire nel settore. Da ultimo, nello stigmatizzare la mancanza di una riflessione sui distretti navali e sul futuro dei porti europei, si rammarica per il fatto che ci si sia limitati a recepire i contenuti della comunicazione della Commissione europea, invece di formulare un atto di indirizzo, producendo così un contributo nazionale.

  Ludovico VICO (PD) interviene per sottolineare, con riferimento alle osservazioni del collega Crippa, che l'economia blu, come implicito nella denominazione adottata dalla Commissione europea, esprime prima di tutto un nuovo modello di business.

  Gianluca BENAMATI (PD), nell'esprimere apprezzamento per il lungo e collaborativo lavoro svolto dai relatori, preannuncia il voto favorevole dei componenti del gruppo PD sulla proposta di documento finale in esame che, in linea con gli obiettivi della Comunicazione della Commissione europea, affronta tematiche oltre che ambientali anche industriali, come evidenziato dal collega Vico.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni approvano la proposta di documento finale formulata dai relatori.

  La seduta termina alle 16.

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