RISOLUZIONI

  Martedì 17 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Davide Faraone.

  La seduta comincia alle 13.55.

7-01134 Marazziti: Prevenzione e diagnosi dell’ictus cerebrale.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Mario MARAZZITI, presidente, illustra la risoluzione in titolo, ricordando che in Italia l’ictus cerebrale costituisce la prima causa d'invalidità permanente, la seconda causa di demenza e la terza causa di morte. Essendo una patologia fortemente età-correlata, il rischio è destinato ad aumentare con l'invecchiamento della popolazione. Nel sottolineare il grave impatto sulle famiglie, anche sul piano economico degli esiti di tale patologia, ricorda che è essenziale un intervento in tempi rapidi per limitare le invalidità permanenti. Purtroppo i centri specializzati sono presenti sul territorio in maniera insufficiente e presentano un forte squilibrio territoriale.
  Auspica, quindi, lo svolgimento di una discussione ampia sui temi sollevati, al fine di fornire, sulla base di una visione condivisa, uno stimolo al Governo per intraprendere le iniziative atte ad assicurare una risposta efficiente in questo ambito.

  Elena CARNEVALI (PD) plaude all'iniziativa di calendarizzare una risoluzione sull’ictus cerebrale considerata la valenza di tale tema, ponendo l'attenzione sulla necessità di garantire su tutto il territorio nazionale l'accesso alle terapie riabilitative. Si sofferma, in particolare, sulle disfunzioni cognitive, ricordando che la qualità della vita dei soggetti colpiti può essere sensibilmente migliorata attraverso le opportune terapie.

  Maria AMATO (PD), ad integrazione di quanto sottolineato dalla collega Carnevali, segnala l'opportunità di favorire la disponibilità della diagnostica non invasiva, in particolare dell'eco-doppler, per individuare Pag. 130le situazioni di rischio. Nel ribadire, come già ricordato dal presidente Marazziti, l'assoluta necessità di interventi in tempi rapidi per aumentare la sopravvivenza e ridurre le disabilità conseguenti all’ictus, sottolinea che in alcune aree del Paese, in particolare nelle zone di montagna, le carenze infrastrutturali non permettono interventi tempestivi. Segnala in proposito che la dimensione demografica non deve costituire un parametro esclusivo per l'allocazione sul territorio delle strutture sanitarie, dovendo considerarsi anche la tempistica relativa agli interventi di urgenza.

  Vittoria D'INCECCO (PD) si associa alle considerazioni svolte negli interventi precedenti riguardo alla centralità del tema sanitario in discussione e sui singoli aspetti specifici, a partire dalla parità di accesso ai trattamenti di urgenza evidenziata dalla collega Amato. Garantisce, pertanto, l'impegno del suo gruppo per l'approvazione di un atto di sindacato ispettivo che raccolga l'apporto di tutta la Commissione.

  Gian Luigi GIGLI (DeS-CD) ringrazia la XII Commissione per la decisione di affrontare un tema che investe una vasta platea di persone, si augura che il testo il testo della risoluzione possa raccogliere anche i rilevi già emersi o che emergeranno nel corso della discussione.

  Donata LENZI (PD), in considerazione dell'importanza degli argomenti trattati, auspica che si pervenga all'approvazione di un testo finale che raccolga la più ampia condivisione da parte delle diverse componenti della Commissione.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 17 ottobre 2017.

Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
C. 101 Binetti, C. 102 Binetti, C. 267 Fucci, C. 433 Mongiello, C. 1596 Baroni, C. 1633 Formisano, C. 1718 Iori e C. 1812 Giorgia Meloni.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.30 alle 15.20.