CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 settembre 2017
879.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e IX)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 20 settembre 2017. — Presidenza del presidente della VIII Commissione, Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 9.

Schema di decreto ministeriale recante ripartizione delle risorse stanziate per il programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
Atto n. 450.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto.

  Ermete REALACCI, presidente della VIII Commissione, nel ricordare ai colleghi che il Programma sperimentale di mobilità sostenibile oggetto dello schema in esame rappresenta uno dei significativi miglioramenti che la Commissione Ambiente ha introdotto al cosiddetto collegato ambientale alla legge di stabilità 2014, approvato alla fine del 2015, sottolinea come le presidenze delle due Commissioni riunite abbiano ritenuto di far coincidere l'avvio dell'esame del provvedimento con la settimana europea per la mobilità sostenibile. Esprime la convinzione che la mobilità sostenibile rappresenti un elemento strategico non soltanto per risolvere il problema del traffico, ma anche per affrontare questioni come i consumi energetici e la fruibilità del nostro territorio, segnalando a titolo esemplificativo come la scorsa estate abbia visto nel nostro Paese un incremento del turismo legato a forme alternative di mobilità. Da ultimo sottolinea la rilevanza del tema della mobilità elettrica, anche sul versante della competitività industriale, se si considera la concorrenza rappresentata dal sistema produttivo cinese che sta investendo in maniera significativa sulla produzione di veicoli ecologici.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore per la IX Commissione, intervenendo anche a nome del collega Diego Zardini, relatore per l'VIII Commissione, ritiene del tutto opportuno aver iniziato l'esame del provvedimento in esame in questo momento che coincide con lo svolgimento della settimana europea della mobilità, dedicata al tema della mobilità sostenibile.Pag. 14
  Segnala che il provvedimento trova origine anche da un'intensa attività parlamentare sul tema ed è finalizzato a permettere ai comuni di sviluppare progetti di mobilità sostenibile.
  Ricorda, preliminarmente, che l'articolo 5 della legge 28 dicembre 2015, n. 221 assegna risorse, nel limite di 35 milioni di euro per incentivare la mobilità sostenibile attraverso un Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Le risorse provengono da quota parte dei proventi delle aste del sistema europeo per lo scambio di quote di emissione di gas-serra.
  Sottolinea che nell’iter procedurale di adozione del suddetto programma – avvenuta con il decreto ministeriale 20 luglio 2016 n. 208 – si sono espresse le Commissioni parlamentari, formulando un parere nella seduta del 12 luglio 2016, le cui condizioni sono state pressoché integralmente recepite nel testo approvato. L'unica difformità è stata registrata nella fissazione del tetto al cofinanziamento statale, che le Commissioni avevano chiesto di fissare al cinquanta per cento mentre il Programma sperimentale pone il limite del sessanta per cento dei costi ammissibili di progetto.
  Aggiunge che l'approvazione del Programma sperimentale ha consentito di acquisire i progetti e di sottoporli all'apposita Commissione di valutazione per l'attribuzione del punteggio. La relazione illustrativa informa che sono stati presentati 114 progetti del valore complessivo di 214,1 milioni di euro, che coinvolgono complessivamente 483 enti locali distribuiti sull'intero territorio nazionale con esclusione della Basilicata e della Valle d'Aosta.
  Segnala che il provvedimento è composto di sei articoli e quattro allegati – i primi cinque articoli approvano le graduatorie delle istanze presentate negli allegati – ed è corredato del parere favorevole della Conferenza Unificata.
  L'Allegato I riporta la graduatoria generale delle 114 istanze presentate (di cui 5 irricevibili), con relativa indicazione dell'ordine, degli enti locali beneficiari, del punteggio, degli importi di progetto e delle richieste di cofinanziamento.
  L'Allegato II riguarda i soli 37 progetti ammessi al cofinanziamento, pari a circa 33, 5 milioni di euro (le restanti risorse sono riservate ai costi di verifica e monitoraggio).
  L'Allegato III reca invece la graduatoria dei 45 progetti che – pur superando il punteggio minimo – non accedono alle risorse attualmente disponibili e potranno essere finanziabili solo nei limiti di ulteriori risorse eventualmente disponibili.
  L'Allegato IV, infine, contiene la graduatoria dei restanti 32 progetti non ritenuti finanziabili in quanto valutati con un punteggio inferiore al limite minimo ovvero non oggetto di valutazione in quanto considerati irricevibili.
  Rimarca che l'articolo 6 ribadisce che gli oneri per le attività di monitoraggio sono sostenuti nell'ambito della quota del 4 per cento dello stanziamento in oggetto, come già statuito dall'articolo 5, comma 2, del citato Programma sperimentale.
  Evidenzia poi che le risorse di cui si dispone il riparto con il provvedimento in esame hanno una specifica finalità: cofinanziare i progetti presentati da uno o più enti locali e riferiti ad un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile incluse quelle relative a: «piedibus»; car-pooling e car-sharing; bike-pooling e bike-sharing; percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta; laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili; programmi di educazione e sicurezza stradale; programmi di riduzione del traffico, dell'inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro; cessione a titolo gratuito di «buoni mobilità» ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili.
  Ritiene che la lettura delle graduatorie sia meritevole di suscitare una riflessione approfondita sugli obiettivi delle norme che le Commissioni hanno contribuito a Pag. 15definire e sugli eventuali futuri indirizzi da assumere in materia di sviluppo della mobilità sostenibile.
  Rileva in effetti la quasi totale assenza di comuni meridionali tra quelli che accedono ai finanziamenti del Programma e la netta prevalenza di finanziamenti destinati a progetti relativi a enti locali capifila di ridotte dimensioni rispetto a quelli richiesti dalle città metropolitane.
  A tal fine, anche a nome del relatore per l'VIII Commissione, ritiene utile approfondire la natura dei progetti presentati e finanziati, eventualmente formulando la richiesta al Governo per acquisire la necessaria documentazione.

  Ermete REALACCI, presidente della VIII Commissione, concordando in linea generale con la richiesta avanzata, chiede chiarimenti al collega Gandolfi in merito ai contenuti della documentazione integrativa da richiedere al Governo.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore per la IX Commissione, precisa che il supplemento di documentazione sarebbe funzionale, in primo luogo, a comprendere gli obiettivi che le amministrazioni aggiudicatrici del finanziamento intendono prioritariamente perseguire.
  In secondo luogo, l'approfondimento istruttorio consentirebbe di indagare le ragioni di fondo dell'esito della valutazione – di cui non intende certamente mettere in dubbio la correttezza – per delineare indirizzi futuri che possano rappresentare un elemento di ausilio per quei comuni che non hanno avuto accesso ai finanziamenti.

  Ermete REALACCI, presidente, sulla base delle precisazioni avanzate dal relatore per la IX Commissione, ritiene che si possa invitare il Governo a produrre, in occasione della prossima seduta delle Commissioni riunite, una documentazione integrativa, che illustri sinteticamente la natura dei progetti ammessi al finanziamento, ai fini della predisposizione del parere sullo schema in esame, anche considerata la rilevanza che le Commissioni VIII e IX attribuiscono alla promozione della mobilità sostenibile.

  La seduta termina alle 9.10.