CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 agosto 2017
866.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 3 AGOSTO 2017

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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 2 agosto 2017.

Audizioni nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 556 Damiano, C. 2210 Baldassarre e C. 2919 Placido, recanti modifiche all'ordinamento e alla struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
Audizione del Direttore generale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 14.25.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 2 agosto 2017. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.25.

Pag. 200

Modifica dell'ordinamento e della struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
C. 556 Damiano, C. 2210 Baldassarre e C. 2919 Placido.

(Seguito dell'esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o marzo 2017.

  Cesare DAMIANO, presidente, rilevato che si è concluso oggi il ciclo di audizioni informali sulle proposte di legge, nel quale si è registrato l'intervento di tutte le Istituzioni e le parti sociali competenti sui temi affrontati dai provvedimenti, chiede alla relatrice, deputata Titti Di Salvo, quali siano le sue proposte in ordine alle modalità di prosecuzione dell'esame dei medesimi provvedimenti.

  Titti DI SALVO (PD), relatrice, preso atto che la Commissione, grazie all'ampio ciclo di audizioni svolto, ha acquisito i dati e le informazioni necessarie ad avere un quadro ampio e approfondito sui temi affrontati dalle proposte di legge, propone che, ai fini della prosecuzione dell'istruttoria legislativa sulle medesime proposte, la Commissione proceda alla nomina di un Comitato ristretto, anche al fine di verificare la possibilità di elaborare un testo unificato delle proposte in esame.

  Cesare DAMIANO, presidente, propone di nominare, secondo quanto prospettato dalla relatrice, un Comitato ristretto per il seguito dell'istruttoria legislativa sulle proposte di legge in esame.

  La Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto, riservandosi la presidenza di indicarne i componenti sulla base delle designazioni dei gruppi.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame delle proposte di legge ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 2 agosto 2017. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.30.

7-01093 Boccuzzi: Esenzione dalla restituzione delle somme percepite a titolo di benefici previdenziali per l'esposizione all'amianto da lavoratori dipendenti di S.V.O.A. Spa e SOMI impianti Srl, con particolare riferimento a quelli che hanno contratto patologie asbesto-correlate.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00254).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata, da ultimo, nella seduta del 15 giugno 2017.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricordato preliminarmente che, nella seduta dello scorso 15 giugno, la deputata Ciprini, a nome dei deputati del MoVimento 5 Stelle che compongono la Commissione, ha dichiarato di sottoscrivere la risoluzione in discussione, avverte che il testo dell'atto di indirizzo è stato riformulato a seguito di un'interlocuzione informale tra i presentatori e il Governo (vedi allegato).
  Dà quindi la parola al rappresentante del Governo per l'espressione del suo parere sulla risoluzione.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA esprime parere favorevole sulla nuova formulazione risoluzione, che recepisce le osservazioni espresse informalmente dal Governo ai presentatori dell'atto di indirizzo.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione Pag. 201la nuova formulazione della risoluzione n. 7-01093 (vedi allegato).

  La Commissione approva la nuova formulazione della risoluzione Boccuzzi n. 7-01093, che assume il numero 8-00254 (vedi allegato).

7-01316 Airaudo: Iniziative volte a definire un quadro di tutele e diritti per i lavoratori della cosiddetta gig economy.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

  Cesare DAMIANO, presidente, nel segnalare preliminarmente che il presentatore della risoluzione ha prospettato l'opportunità di svolgere un ciclo di audizioni informali sulle materie oggetto dell'atto di indirizzo, fa presente che nella seduta odierna avrà luogo l'illustrazione della risoluzione, nonché l'eventuale svolgimento di interventi di carattere generale, mentre il parere del Governo sarà acquisito in una successiva seduta.
  Dà quindi la parola al deputato Airaudo per l'illustrazione dell'atto di indirizzo di cui è firmatario.

  Giorgio AIRAUDO (SI-SEL-POS) sottolinea preliminarmente che lo scopo della sua risoluzione è quello di riportare l'attenzione della Commissione e del Governo su una questione già affrontata, anche se attraverso incontri di carattere informale. Si riferisce, in particolare, alla vicenda dei lavoratori di Foodora, i cui rappresentanti sono stati incontrati lo scorso inverno dal presidente e da alcuni componenti della XI Commissione. Nel frattempo, il problema dello sfruttamento soprattutto dei giovani in attività frettolosamente definite come «lavoretti», basate sulla massima disponibilità oraria, retribuzione irrisoria e uso dei propri mezzi, si è allargato ai lavoratori di Deliveroo, portando alla ribalta una zona grigia in cui i confini tra rapporto di lavoro dipendente e rapporto di collaborazione non sono definiti, consentendo alle aziende di sfruttare tale ambiguità a loro vantaggio.
  Rileva che, approfittando di tale assenza di regole, stanno diffondendosi in Italia nuove tipologie di attività basate sull'uso delle più moderne tecnologie. Si riferisce, ad esempio, ai cosiddetti «occhi», giovani mandati dalle aziende a fotografare con i propri smartphone la disposizione delle merci sugli scaffali dei supermercati. Allo sfruttamento orario e retributivo dei lavoratori corrisponde la negazione o la forte limitazione dei loro diritti di rappresentanza sindacale nonché delle più elementari tutele assicurate alla generalità dei lavoratori.
  La sua risoluzione, pertanto, chiede al Governo l'impegno di estendere a tali nuove forme di lavoro la disciplina del lavoro dipendente, dal momento che esse presentano caratteristiche tipiche di tale rapporto di lavoro e, al contrario, non presentano alcuna delle particolarità che caratterizzano il lavoro cosiddetto condiviso. Solo in tale modo, a suo avviso, si potranno circoscrivere in maniera netta e chiara i cosiddetti «lavoretti», appannaggio di giovani che intendono guadagnare qualche soldo nei ritagli di tempo, distinguendoli dalle attività lavorative dipendenti vere e proprie, alle quali devono essere assicurate tutte le tutele e le garanzie previste dall'ordinamento. Pertanto, allo scopo di acquisire le informazioni e i dati necessari alla Commissione per la conoscenza di una realtà che, per quanto detto, sfugge a ogni classificazione, propone che si proceda preliminarmente ad audire i soggetti coinvolti, in primo luogo i lavoratori e l'amministratore delegato di Deliveroo.

  Irene TINAGLI (PD), condividendo l'importanza del tema posto dalla risoluzione del collega Airaudo, sottolinea che lei stessa è attualmente impegnata, in collaborazione con alcuni docenti e ricercatori universitari, nell'approfondimento delle questioni poste dalla disciplina dei lavori della cosiddetta gig economy, che presenta diversi aspetti controversi. Pag. 202Infatti, poiché le attività in questione assumono caratteri estremamente flessibili, l'estensione della disciplina del lavoro dipendente porrebbe alcuni problemi applicativi, il primo dei quali riguarda l'identificazione del datore di lavoro. Nel caso di attività analoghe a quelle svolte dalla società Foodora, infatti, questo potrebbe essere identificato nel ristoratore che si avvale dei servizi per recapitare il pasto oppure nella piattaforma telematica medesima, che individua i fattorini. Nel primo caso, non sempre i ristoratori troverebbero conveniente essere considerati datori di lavoro e, nel secondo caso, non sempre si tratterebbe di enti di diritto italiano, ponendosi, in tal modo, anche problemi di compatibilità con l'ordinamento dell'Unione europea. Un'altra questione riguarda l'effettiva volontà di tutti i lavoratori coinvolti di essere considerati lavoratori dipendenti, con il corollario di diritti, ma anche di doveri, che da ciò consegue. Data l'estrema indeterminatezza che caratterizza il tema, pertanto, giudica la risoluzione un ottimo strumento per avviare gli approfondimenti necessari e preannuncia la presentazione di una risoluzione a sua firma, che si augura sia condivisa dai deputati del gruppo del Partito democratico. Infine, si dichiara d'accordo con il collega Airaudo sull'opportunità di svolgere uno specifico ciclo di audizioni e auspica che, tra i soggetti che la Commissione potrà ascoltare, vi siano anche i rappresentanti delle istituzioni europee.

  Davide TRIPIEDI (M5S), condividendo pienamente le argomentazioni del collega Airaudo e, in parte, anche quelle della collega Tinagli, preannuncia la presentazione da parte del gruppo del MoVimento 5 Stelle di una propria risoluzione, che intende contribuire al tentativo di riportare sotto controllo la situazione messa in luce dai colleghi.

  Cesare DAMIANO, presidente, invitati i colleghi a indicare al più presto i soggetti che reputano opportuno ascoltare in audizione, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione della risoluzione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 2 agosto 2017.

Audizioni di rappresentanti delle organizzazioni sindacali CISAL e CUB sulla proposta di legge di iniziativa popolare C. 4064 «Carta dei diritti universali del lavoro. Nuovo statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori» e sulla proposta di legge C. 4388 Laforgia «Modifica dell'articolo 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, e altre disposizioni concernenti la tutela dei lavoratori dipendenti in caso di licenziamento illegittimo».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 15.10.

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