CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 maggio 2017
823.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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DELIBERAZIONI IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

  Mercoledì 24 maggio 2017. – Presidenza del Presidente Ignazio LA RUSSA.

  La seduta comincia alle 15.

Richiesta di deliberazione pervenuta dal tribunale di Roma – Sezione GIP – Ufficio XXII nell'ambito del procedimento penale nei confronti del deputato Orfini (procedimento n. 4576/17 RGNR – 6176/17 RG GIP).
(doc. IV-ter, n. 18).

(Seguito dell'esame e conclusione).

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, avverte che vi è una richiesta di inversione dell'ordine del giorno presentata dal collega Bragantini. Non essendovi obiezioni, pertanto, la Giunta inizierà la seduta odierna proseguendo l'esame della questione di insindacabilità relativa al deputato Matteo Orfini.

  Matteo BRAGANTINI (Misto-FARE !-Pri), relatore, ritiene che l'esame sinora svolto dalla Giunta sia esaustivo e che sia quindi possibile presentare la sua proposta.
  Osserva come nelle precedenti sedute taluni colleghi abbiano posto in dubbio l'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, in quanto il contenuto del tweet in questione non sarebbe qualificabile come «opinione» espressa dal parlamentare. A suo giudizio, invece, il contenuto del tweet, nel delineare il tema dell'annunciata conferenza stampa sembra contenere l'espressione della seguente opinione, fatta propria dal deputato interessato: esisterebbe una «finta antimafia» che «ha solo diffamato chi combatte la mafia».
  Non ritiene, quindi, che possa essere posto in dubbio che la Giunta si stia occupando dell'espressione extra moenia di un'opinione. Piuttosto, ritiene opportuno sottolineare come tale opinione non sia espressa con termini sconvenienti, non contenga insulti e, soprattutto, non contenga alcun riferimento a fatti specifici o a soggetti specifici. Non vi è, segnatamente, l'attribuzione ad alcuno specifico soggetto di un fatto determinato, oggettivamente offensivo.
  Da quanto emerso nel dibattito in Giunta, inoltre, vi sono atti parlamentari tipici, direttamente riferibili al deputato Orfini, il cui contenuto appare del tutto corrispondente e sovrapponibile al contenuto Pag. 5del tweet. Si tratta, in particolare, dei resoconti delle sedute del 17 febbraio e 8 marzo 2016 della Commissione di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Siamo, dunque, nell'ambito applicativo della ben nota giurisprudenza della Corte costituzionale in materia di sussistenza del «nesso funzionale», più volte ribadita da questa Giunta.
  Di conseguenza, sussistendo tutti i presupposti per l'applicazione dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione, formula una proposta nel senso della insindacabilità.

  Paola CARINELLI (M5S), nel ribadire l'orientamento già espresso in Giunta, preannuncia il voto contrario del suo Gruppo sulla proposta del relatore.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, pur esprimendo apprezzamento per la proposta del relatore, al quale riconosce di avere svolto un lavoro particolarmente serio e approfondito, ribadisce di nutrire dubbi consistenti sulle modalità non chiare con le quali l'autorità giudiziaria ha trasmesso la questione alla Camera. In assenza di una specifica motivazione dell'ordinanza, la Giunta può solo «intuire» come il pubblico ministero, sostanzialmente, abbia proposto l'archiviazione e come a tale archiviazione il giudice per le indagini preliminari si sia invece opposto, disponendo perciò la trasmissione degli atti alla Camera. Ritiene importante chiarire come orientarsi nel senso dell'insindacabilità significhi dare ragione al PM e torto al GIP. Ritiene, tuttavia, che la Giunta non disponga di tutti gli elementi che sarebbero necessari per esprimere una compiuta valutazione della questione e non si meraviglierebbe se in futuro, nel corso del procedimento penale, emergessero nuovi elementi che potrebbero mettere nuovamente in discussione la vicenda sotto il profilo dell'applicabilità o meno dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione.
  Preannuncia che non parteciperà alla votazione.

  Anna ROSSOMANDO (PD) nel richiamarsi ai propri precedenti interventi, ribadisce come l'ordinanza, per quanto sintetica, sia completa e delinei con estrema precisione il thema decidendum. Inoltre, poiché l'oggetto sul quale la Giunta è chiamata a pronunciarsi non è un articolato capo d'imputazione, bensì il breve testo di un tweet, ritiene che la documentazione di cui si dispone possa essere considerata sufficiente.
  Ai fini dell'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione ritiene dirimente il fatto che il deputato Orfini, nel corso delle sedute della Commissione Antimafia del 17 febbraio e 8 marzo 2016 – quest'ultima risalente al giorno anteriore alla pubblicazione del tweet – si sia espresso, per ben due volte e diffusamente, sul tema specifico delle associazioni antimafia presenti ad Ostia.
  Essendo orientata nel senso della insindacabilità, preannuncia il voto favorevole del suo Gruppo sulla proposta del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Giunta approva la proposta del relatore, con otto voti favorevoli e due voti contrari.
  Al relatore, onorevole Matteo Bragantini, si intende altresì conferito il mandato a predisporre la relazione per l'Assemblea.

  La seduta termina alle 15.15.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

Seguito della discussione sulle comunicazioni del presidente rese nella seduta del 26 aprile 2017.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI