CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 maggio 2017
818.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 30

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 16 maggio 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 14.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Proposta di nomina del Contrammiraglio Romano Sauro a vicepresidente della Lega navale italiana.
Nomina n. 104.
Proposta di nomina dell'Ammiraglio di squadra Maurizio Gemignani a presidente della Lega navale italiana.
Nomina n. 105.
(Esame congiunto e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, in sostituzione del relatore, deputato Fusilli, riferisce che la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere, ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 14 del 1978, sia sulla proposta di nomina del Contrammiraglio Romano Sauro a vicepresidente nazionale della Lega navale italiana (Atto n. 104), sia sulla proposta di nomina dell'Ammiraglio di squadra Maurizio Gemignani a presidente del medesimo ente (Atto n.105). Evidenzia che quest'ultima procedura di nomina è stata avviata – ai sensi dell'articolo 3 della legge n. 400 del 1988 – dal Consiglio dei ministri nella riunione del 28 aprile scorso. Ricorda che, nelle more della nomina del presidente e del vicepresidente nazionali, a partire dal 1o luglio 2015 è stato nominato Commissario straordinario dell'ente, con il compito di consentire l'espletamento dell'attività amministrativa, lo stesso Contrammiraglio Sauro, ora proposto per l'incarico di vicepresidente nazionale. Il mandato del Commissario straordinario è stato più volte prorogato ed è definitivamente scaduto lo scorso 30 aprile.
  Prima di soffermarsi sui compiti connessi alle due cariche e sui requisiti per il loro conferimento, ricorda che la Lega navale italiana è stata fondata a La Spezia Pag. 31nel 1897 ed è oggi un ente pubblico non economico a base associativa, il cui scopo è diffondere nel popolo italiano e in particolare fra i giovani l'amore per il mare, lo spirito marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi. L'associazione vanta circa 60.000 soci iscritti e oltre 250 strutture periferiche, presenti su tutto il territorio nazionale, ha sede a Roma, opera sotto la vigilanza dei Ministeri della difesa e delle infrastrutture e dei trasporti ed è assoggettata al controllo della Corte dei conti.
  Ricorda, inoltre, che la Lega navale italiana è stata oggetto di un regolamento di delegificazione volto al riordino dell'ente (decreto del Presidente della Repubblica 12 novembre 2009, n. 205), successivamente abrogato in quanto le sue disposizioni sono confluite negli articoli da 65 a 72 del testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare (TUOM), di cui al D.P.R. n. 90 del 2010. All'esito di tale riordino, con decreto del Ministro della difesa del 21 maggio 2012 – emanato di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti – è stato approvato anche il nuovo statuto dell'ente. In sintesi, la Lega navale italiana è retta dal presidente nazionale, che ne ha la rappresentanza legale. Egli, avvalendosi degli uffici della presidenza nazionale, convoca e presiede il Consiglio direttivo nazionale, emana le direttive per l'attuazione delle deliberazioni dell'Assemblea generale dei soci e del Consiglio direttivo nazionale e compie gli atti a lui demandati dallo Statuto e dal regolamento o, per delega, dal Consiglio direttivo nazionale. Secondo quanto previsto dall'articolo 69 del citato testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, il presidente è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Capo di stato maggiore della Marina militare. Sulla nomina è richiesta l'espressione del parere delle Commissioni parlamentari competenti. Il vicepresidente nazionale sostituisce il presidente in caso di sua assenza o impedimento e viene nominato – sempre in base all'articolo 69 del TUOM – con decreto del Ministro della difesa, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
  Infine, segnala che l'articolo 5, comma 9 del decreto-legge n. 95 del 2012, come modificato dall'articolo 6 del decreto-legge n. 90 del 2014, ha disposto il divieto per le amministrazioni pubbliche di assegnare incarichi dirigenziali a personale in quiescenza, ad eccezione di incarichi a titolo gratuito. La stessa disposizione ha inoltre stabilito che gli incarichi dirigenziali e direttivi, ferma restando la gratuità, non possano avere durata superiore a un anno, non prorogabile né rinnovabile.
  Quindi, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.