CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 aprile 2017
798.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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DELIBERAZIONI IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

  Mercoledì 5 aprile 2017. – Presidenza del Presidente Ignazio LA RUSSA.

  La seduta comincia alle 15.10.

Richiesta di deliberazione pervenuta dal tribunale di Roma – Sezione GIP – Ufficio XXII nell'ambito del procedimento penale nei confronti del deputato Orfini (procedimento n. 4576/17 RGNR – 6176/17 RG GIP).
(Doc. IV-ter, n. 18).

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, avverte che l'onorevole Matteo Orfini, avvisato della facoltà di rendere, personalmente o per iscritto, i chiarimenti di cui all'articolo 18, primo comma, del Regolamento della Camera, ha comunicato con e-mail l'intenzione di trasmettere alla Giunta una nota scritta, anche tenendo conto dell'esito della richiesta di integrazione documentale deliberata dalla Giunta.
  Avverte, inoltre, che nel frattempo è anche pervenuto dal Tribunale di Roma un riscontro alla richiesta di integrazione documentale formulata dalla Giunta nella precedente seduta. In particolare, con lettera indirizzata al Presidente di questa Giunta, il Giudice per le indagini preliminari comunica che: «[...] questo Ufficio ha provveduto a trasmettere alla Giunta tutti gli atti inviati dalla locale procura e che, pertanto, non risultano ulteriori atti e/o documenti».
  Osserva quindi come tale risposta confermi le sue perplessità, già espresse nella precedente seduta. Ribadisce, segnatamente, di non comprendere ancora pienamente le ragioni per le quali si sia sentita l'urgenza di trasmettere alla Camera gli atti in una fase del procedimento penale ancora priva di qualunque indagine e senza neanche verificare se il deputato fosse interessato ad avvalersi della prerogativa. Ritiene, quindi, che la Giunta non disponga di elementi di particolare rilevanza sui quali fondare la propria decisione.

  Matteo BRAGANTINI (Misto-FARE !-Pri), relatore, preannuncia che intende presentare la sua proposta all'esito del dibattito, dopo avere ascoltato le osservazioni dei colleghi, operandone una sintesi.
  Nell'esprimere la propria personale opinione ritiene, comunque, che il caso sia molto atipico, trattandosi di dover valutare Pag. 7la sindacabilità o meno di un semplice tweet, come tale particolarmente succinto. Pur riservandosi di compiere ulteriori approfondimenti, ritiene difficile immaginare che l'articolo 68, primo comma, della Costituzione possa essere interpretato in modo tanto restrittivo da ritenere che non sia applicabile al caso in esame. Auspica, infine, che la Giunta possa cogliere l'occasione per precisare con maggiore certezza quali siano i confini di una garanzia che ha una ben precisa ragione di esistere, consentendo al parlamentare di svolgere la propria attività con trasparenza, serenità e senza interferenze o pressioni di alcun genere.

  Paola CARINELLI (M5S) pur comprendendo la posizione del relatore, sottolinea come, a suo giudizio, non si tratti di interpretare in modo estensivo o restrittivo la garanzia costituzionale, né di riconoscerne o disconoscerne il valore e la ratio. Manifesta, infatti, perplessità sulla possibilità stessa di qualificare il contenuto del tweet, che consiste nel semplice annuncio di una conferenza stampa, quale espressione di un'opinione. E poiché l'articolo 68, primo comma, della Costituzione si riferisce alle opinioni espresse nell'esercizio della funzione parlamentare, ritiene che il caso di specie potrebbe non rientrare nell'ambito di applicazione della norma.

  Maino MARCHI (PD) ritiene che il caso in esame presenti più di una anomalia e che debba essere approfondito con particolare attenzione.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame.

  La seduta termina alle 15.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 15.40.