CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 aprile 2017
798.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 198

RISOLUZIONI

  Mercoledì 5 aprile 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, comunica che è entrato a far parte della Commissione il deputato Giuseppe Civati del gruppo Sinistra Italiano – Sinistra Ecologia Libertà – Possibile.

7-01195 Bargero: Realizzazione della infrastruttura di ricerca per l'avvio e l'implementazione del progetto Divertor Tokamak Test (DTT).
7-01227 Crippa: Finanziamento del progetto Divertor Tokamak Test (DTT).
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 29 marzo 2017.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, comunica che nella seduta dello scorso 3 aprile Pag. 199si sono svolte tutte le audizioni previste. Avverte che i deputati Bargero e Crippa hanno presentato una riformulazione del testo delle loro risoluzioni (vedi allegati 1 e 2).

  Davide CRIPPA (M5S) lamenta l'assenza di un rappresentante del Governo con cui avrebbe voluto confrontarsi in seguito agli elementi emersi dalle audizioni in considerazione del fatto che non è finora intervenuto in seduta. Intende avere chiarimenti sui finanziamenti del progetto. Ricorda che il presidente dell'Enea, Federico Testa, intervenuto in audizione lo scorso 1o febbraio ha segnalato che degli 80 milioni destinati dal MIUR al progetto Ignitor, almeno 40 avrebbero dovuto essere orientati al DTT. Il presidente Testa ha inoltre sottolineato come il progetto si sarebbe autofinanziato per un importo di 250 milioni attraverso il noleggio dell’asset infrastrutturale a operatori che debbano testare soluzioni tecnologiche avanzate. Sottolinea la necessità di chiarire che l'eventuale finanziamento tramite il fondo europeo per gli investimenti strategici sia garantito non solo dalle amministrazioni pubbliche, ma anche dai soggetti privati partecipanti al progetto, come richiesto dall'impegno alla lettera b) inserito nel testo riformulato della sua risoluzione evitando al contempo di sottrarre risorse alla ricerca come richiesto dall'impegno alla lettera c).
  Ricorda che il presidente Testa, nel corso dell'audizione, ha affermato che EUROfusion ha destinato 60 milioni di euro sulla costruzione dell'infrastruttura e altrettanti per il finanziamento annuale che consentirebbe di pagare spese ordinarie di gestione e ammortamento. Sottolinea tuttavia che gli accademici e gli esperti intervenuti in audizione hanno sottolineato che EUROfusion in realtà non ha ancora iniziato la valutazione del progetto anche dal punto di vista della richiesta economica. Per questo motivo ha voluto inserire la lettera c) tra gli impegni della sua risoluzione, la quale impegna il Governo «a verificare che il piano finanziario di rientro dell'investimento sia chiaro ed analitico affinché questo progetto non abbia ricadute negative sulla gestione finanziaria di Enea e di conseguenza su tutti i fronti di ricerca in essere e da sviluppare». Ritiene che le certezze vantate dal presidente Testa abbiano poca solidità di informazione, a fronte degli interventi dei professori ed esperti intervenuti in audizione lo scorso 3 aprile, e intende chiedere chiarimenti al Governo su questo specifico e non secondario aspetto.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea come la riformulazione della risoluzione a prima firma della collega Bargero (vedi allegato 1), di cui è cofirmatario, sia il frutto dell'approfondita attività conoscitiva svoltasi nella seduta dello scorso 3 aprile e del confronto con i parlamentari del proprio gruppo. Con riferimento alle modifiche apportate al testo originario, sottolinea come sia opportuno evidenziare che le risorse finanziarie da destinare al progetto DTT vadano reperite nel quadro dei programmi di ricerca e sviluppo delle fonti energetiche non rinnovabili. La lettera b) degli impegni nella nuova formulazione del testo impegna il Governo a procedere alla messa a disposizione delle risorse a valle della verifica dello stato di cofinanziamento del progetto da parte dei soggetti coinvolti. Manifesta perplessità in merito alle osservazioni del collega sulle asserite discordanze tra quanto affermato nell'audizione dello scorso 1o febbraio dal presidente dell'Enea, Federico Testa, e i soggetti auditi nella seduta dello scorso 3 aprile che rappresentano i massimi esperti in materia di fisica nucleare e di fisica del plasma operanti nei più prestigiosi centri di ricerca e atenei nazionali e stranieri. Evidenzia l'estrema rilevanza del lavoro istruttorio e conoscitivo compiuto dalla Commissione che, come in altre occasioni, ha svolto un servizio importante per il Paese. Sottolinea che da tutte le audizioni è emerso l'estrema importanza dell'infrastruttura DTT sia a livello europeo sia per la grande opportunità che rappresenta per il sistema Italia. Con riferimento ai costi dell'investimento, sottolinea che il prof. Gnesotto, presidente di RFX, ha sottolineato Pag. 200che il progetto DTT non solo crea opportunità di lavoro di alto livello per i nostri giovani, ma è un potente attrattore per i ricercatori esteri, contribuendo così ad invertire l'attuale preoccupante flusso in uscita di giovani connazionali formati in modo eccellente dalle nostre università. Aggiunge che il prof. Romanelli ha sottolineato che i 60 milioni di EUROfusion sono a disposizione per questo esperimento e che vi sono anche 24 milioni per l'hardware; tuttavia l'Italia deve manifestare formale interesse di accedere ai finanziamenti. Sottolinea che nelle prossime settimane si svolgerà l'assemblea generale di EUROfusion in cui l'Italia dovrà dire se è interessata a realizzare questa infrastruttura e solo a quel punto si avvierà il processo dei finanziamenti. Sottolinea quindi che in ambito europeo si è in attesa di un'indicazione italiana riguardo alla realizzazione del progetto. La risoluzione impegna pertanto in Governo a sostenere con forza il progetto DTT. In conclusione, ribadisce l'assoluta strategicità del progetto DTT per l'Italia e la necessità di accettare questa sfida. Confida infine che non si ripeta la situazione che negli anni Settanta si verificò per il progetto JET che fu affidato alla Gran Bretagna nonostante l'Italia avesse le migliori competenze.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, sottolinea che tutti i soggetti auditi dalla Commissione hanno confermato l'importanza e l'utilità della scelta dell'investimento. I più accreditati esperti della materia hanno sottolineato la necessità che il Paese non perda un pezzo di ricerca cui è collegata una ricaduta industriale e tecnologica. Nonostante il costo elevato dell'investimento, tutti gli esperti intervenuti lo hanno ritenuto opportuno e necessario affinché l'Italia conservi il primato che ha sempre avuto in Unione europea nel settore della fisica nucleare. Ritiene che entrambe le risoluzioni in titolo siano utili a realizzare questa finalità in quanto impegnano il Governo, anche se con diverse accentuazioni su aspetti specifici connessi prioritariamente ai finanziamenti, ad adoperarsi per la realizzazione in Italia dell'infrastruttura di ricerca DTT nonché per reperire le necessarie risorse nazionali e europee.
  Ritiene che l'approvazione delle risoluzioni rappresenti un atto importante della Camera dei deputati a favore della ricerca italiana alla vigilia dell'assemblea generale di EUROfusion.

  Cristina BARGERO (PD), nel condividere l'intervento del collega Benamati, ribadisce l'importanza che le risoluzioni siano approvate entro questa settimana in modo da favorire l'assegnazione all'Italia del progetto DTT. Sottolinea come tale necessità sia stata evidenziata dalla comunità scientifica sia italiana che internazionale audita dalla Commissione nonché dagli esponenti dell'industria intervenuti in audizione. Ritiene che gli impegni contenuti nella risoluzione a sua prima firma, nel testo riformulato, riassumano in modo efficace le condizioni essenziali e più utili per la realizzazione di tale importante progetto, garantendo al contempo il giusto ruolo all'Italia.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nessuno chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 5 aprile 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica.
Nuovo testo C. 2305 e abb./A.
(Parere alla IX Commissione).
(Seguito esame conclusione – Nulla osta).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 aprile 2017.

  Vanessa CAMANI (PD) relatrice, come già anticipato nella seduta di ieri, propone che la Commissione esprima un parere di nulla osta sul provvedimento in esame.

  La Commissione approva all'unanimità la proposta di parere della relatrice (vedi allegato 3).

Disposizioni in materia di modalità di pagamento delle retribuzioni ai lavoratori.
Nuovo testo C. 1041 Di Salvo.

(Parere alla XI Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 aprile 2017.

  Adriana GALGANO (CI), relatrice, chiede di rinviare l'espressione del parere alla seduta di domani al fine di svolgere ulteriori approfondimenti sugli aspetti di competenza della Commissione.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e Raffaello Sanzio e dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Nuovo testo C. 4314 Governo e abbinata.

(Parere alla VII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 4 aprile 2017.

  Marco DONATI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 5 aprile 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.50.

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