CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 aprile 2017
798.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 5 aprile 2017. — Presidenza del vicepresidente Vincenzo GAROFALO. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 14.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, comunica che la deputata Monica GREGORI, appartenente al Gruppo Sinistra Italiana-Sinistra Ecologia Libertà-Possibile, è entrata a far parte della Commissione.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Il 5G per l'Europa: un piano d'azione.
COM(2016)588 final.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, e conclusione – Approvazione di un documento finale).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 marzo 2017.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, come richiesto, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, ricorda che nella seduta precedente la relatrice, Elisa Simoni, ha presentato una prima versione della proposta di documento finale, riservandosi di integrarla alla luce dei contributi pervenuti.
  In sostituzione della relatrice, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, illustra la proposta di documento finale, come risultante a seguito dell'attività istruttoria svolta (vedi allegato).

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI esprime una valutazione positiva sulla proposta di documento formulata. Ritiene, peraltro, apprezzabili l'analisi ivi Pag. 194effettuata, le sue risultanze istruttorie nonché le condizioni recatevi.
  Sottolinea che il 5G non rappresenta una mera evoluzione della tecnologia 4G, ma una cosa diversa: essa rappresenta una nuova frontiera tecnologica. Il 5G è una tecnologia abilitante per servizi fortemente innovativi, che cambieranno il modo di vivere e di spostarsi dei cittadini, trasformeranno il modo di offrire servizi universali come la sanità o il modo di produrre.
  Ricorda che l'Italia ha avviato quest'anno la sperimentazione del 5G in cinque città italiane, ciò che la pone ben al di là degli impegni concordati in ambito UE, i cui obiettivi prevedono che almeno una città per Stato membro sia servita con tecnologia 5G entro il 2020. Ciò in quanto il Governo italiano ha intenzione di fare dell'Italia non solo un mercato per i servizi con il nuovo standard ma un luogo di progettazione di servizi in 5G condivisibili in Europa con il contributo delle Università, degli operatori e delle forze creative dell'imprenditorialità italiana.
  Rimarca che con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni c’è una condivisione di fondo per dedicare una parte dello spettro di banda e liberare frequenze da assegnare agli operatori a condizione che si punti sulla qualità del progetto e al collegamento con la realtà nazionale.
  Segnala che restano taluni problemi aperti prima di avere le reti in 5G a regime, dopo il periodo di sperimentazione. Uno di questi è rappresentato dalla liberazione della banda 700 MHz la cui soluzione è legata alla conclusione di accordi con i Paesi confinanti che, ritiene, dovrebbero comunque arrivare a buon fine entro le prossime settimane.
  Ribadendo l'apprezzamento e il parere favorevole alla proposta di documento presentata, conclude ricordando che quella posta dal 5G è una sfida per accedere a una rivoluzione tecnologica da affrontare, complessivamente, come sistema-Paese.

  Mirella LIUZZI (M5S) annuncia il voto favorevole da parte del suo Gruppo ed esprime apprezzamento per l'inserimento nella proposta di documento di due condizioni che aveva avuto modo di segnalare alla relatrice nel corso del lavoro istruttorio svolto dalla Commissione.

  La Commissione approva, all'unanimità, la proposta di documento finale (vedi allegato).

  Vincenzo GAROFALO, presidente, avverte che il documento testé approvato sarà trasmesso, oltre che al Governo, anche al Parlamento europeo, alla Commissione europea e al Consiglio dell'Unione europea.

  La seduta termina alle 14.20.

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