CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 febbraio 2017
764.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 9 febbraio 2017. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. — Interviene il viceministro per l'economia e le finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 13.30.

5-10522 Paglia: Dati circa il gettito delle aliquote di prodotto corrisposte per le concessioni di coltivazione di idrocarburi.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) si dichiara soddisfatto della risposta fornita.

5-10523 Alberti: Iniziative per rafforzare le misure di contrasto al gioco illegale.

  Ferdinando ALBERTI (M5S) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Ferdinando ALBERTI (M5S) si dichiara insoddisfatto della seppur corposa risposta, in quanto è palese che lo Stato italiano ha reso legale il gioco anche per toglierlo dalle mani della criminalità organizzata. A tale proposito ricorda che soltanto pochi giorni fa un'operazione dei carabinieri di Casal di Principe ha portato all'arresto di ben 41 persone, tra cui il figlio del famigerato boss Schiavone, detto Sandokan, nell'ambito di un'ampia indagine la quale ha permesso di scoprire come le macchine da gioco per il poker online installate nei bar permettessero ai gruppi camorristici di raccogliere ricavi ingentissimi, che servivano Pag. 93per mantenere i loro affiliati in carcere.
  Lamenta pertanto come, nonostante i compiti di controllo affidati all'Agenzia delle dogane e dei monopoli e le indagini svolte dalla magistratura, il gioco illegale prosperi, senza che nessuno paghi per le gravi lacune del sistema autorizzatorio e di controllo del cosiddetto gioco legale, che permettono infiltrazioni tanto gravi della criminalità organizzata.
  Rileva quindi come la risposta fornita sia veramente molto aleatoria, riducendosi ad una sorta di lunga giustificazione del fatto che l'Agenzia delle dogane e dei monopoli non ha poteri repressivi.
  In tale contesto rileva come la predetta Agenzia dovrebbe esercitare concretamente i propri poteri di controllo in materia, e come, allo stato dei fatti, le forze dell'ordine e la magistratura abbiamo dovuto raddoppiare i loro sforzi per contrastare sia il gioco illegale in senso stretto, sia le gravissime storture del gioco legale, che, per come è gestito e per gli effetti negativi che genera, è in fin dei conti quasi analogo al gioco illegale.
  Sottolinea ulteriormente come tutto il sistema dei giochi sia di fatto costruito per danneggiare i cittadini, richiamando la battaglia svolta dal MoVimento 5 Stelle contro le slot machine che, sebbene creino dipendenze e rovinino le vite soprattutto delle persone più deboli, sono divenute legali, trasformandosi in uno dei mezzi preferiti delle mafie, le quali possono operare in un campo totalmente «grigio», nel quale è possibile realizzare vere e proprie forme di estorsione legali.

5-10524 Ginato: Effetti sulla raccolta di gioco derivanti dall'aumento del prelievo erariale unico e dalla riduzione nel numero degli apparecchi da gioco.

  Susanna CENNI (PD) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmataria.

  Il Viceministro Luigi CASERO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Susanna CENNI (PD) si dichiara soddisfatta della risposta fornita.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

Sui lavori della Commissione.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S), nel rilevare come la stampa abbia dato notizia del fatto che la Banca centrale europea ha espresso il proprio parere sul decreto-legge n. 237 del 2016, recante disposizioni urgenti per la tutela del risparmio nel settore creditizio, il cui esame, in sede referente, sarà avviato dalle Commissioni riunite V e VI nella giornata odierna, ribadisce la richiesta, già avanzata in precedenza, di ascoltare i rappresentanti del Comitato di sorveglianza della stessa BCE, i quali avevano dichiarato di non poter intervenire in audizione, in occasione del ciclo di audizioni sulle tematiche affrontate dal decreto-legge, svolto in congiunta con la Commissione 6a Finanze e tesoro del Senato.
  In tale contesto, ritiene fondamentale procedere a tale audizione, in quanto il Parlamento non può essere costretto a subire passivamente le decisioni assunte dalle Istituzioni europee su una tematica tanto rilevante per gli interessi generali del Paese, senza sviluppare un adeguato confronto con le medesime Istituzioni.
  Chiede inoltre che il predetto parere espresso dalla BCE sia posto a disposizione della Commissione.

  Michele PELILLO (PD) condivide l'esigenza espressa dal deputato Villarosa.

  Maurizio BERNARDO, presidente, con riferimento alla questione sollevata dal deputato Villarosa, ritiene che essa potrà essere affrontata nell'ambito della riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati Pag. 94dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni V e VI, la quale avrà luogo alle ore 15 di oggi. Rileva, peraltro, come l'eventualità di procedere all'audizione dei rappresentanti della BCE dovrà essere valutata anche alla luce dei tempi, oggettivamente molto ristretti, a disposizione delle Commissioni per svolgere l'esame del provvedimento, nonché della disponibilità in merito da parte della stessa BCE.

  La seduta termina alle 13.40.

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