CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 gennaio 2017
755.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 46

COMITATO PERMANENTE SULLA POLITICA ESTERA E RELAZIONI ESTERNE DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 26 gennaio 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo PICCHI.

  La seduta comincia alle 12.05.

Comunicazioni del presidente.

  Guglielmo PICCHI, presidente, segnala che i colleghi Sibilia e Biancofiore, non figurando più tra i componenti della III Commissione, potranno essere eventualmente sostituiti dai rispettivi gruppi anche ai fini della partecipazione ai lavori di questo Comitato.
  Richiamando la riunione di ieri dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione, in cui il presidente Cicchitto ha sollecitato una più regolare convocazione dei Comitati permanenti sulla base di uno specifico programma di lavoro sui temi di competenza, rileva che a tale pratica deve correttamente corrispondere, da parte dei gruppi e dei colleghi commissari, una congrua assunzione di responsabilità quanto alla partecipazione assidua alle sedute.
  Ciò premesso, coglie l'opportunità per ricordare la composizione del Comitato di cui è vicepresidente la collega Eleonora CIMBRO e segretario il collega Gianluca PINI: Khalid CHAOUKI, Gianni FARINA, Francesco MONACO, Michele NICOLETTI, Andrea RIGONI, Andrea ROMANO, Alessio TACCONI e Marietta TIDEI per il gruppo del Partito Democratico; Marta GRANDE e Emanuele SCAGLIUSI per il gruppo del Movimento Cinque Stelle; Erasmo PALAZZOTTO per il gruppo Sinistra italiana – Sinistra ecologia libertà; Edmondo CIRIELLI per il gruppo Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale; Antonio DISTASO per il gruppo Misto; Fucsia NISSOLI FITZGERALD per il gruppo Democrazia Solidale – Centro Democratico; Mariano RABINO per il gruppo Scelta Civica-Ala Per La Costituente Liberale E Popolare-Maie, Giuseppe Stefano QUINTARELLI per il gruppo Civici Innovatori e Paolo ALLI per il gruppo Area Popolare-Ncd-Centristi per L'italia.
  Ai fini della definizione di un programma di lavoro, come prossimo impegno propone che il Comitato proceda alla consueta audizione del rappresentante diplomatico del Paese dell'Unione europea titolare della presidenza di turno, che attualmente è Malta, sulle priorità del semestre. Entro il mese di giugno si dovrà parimenti procedere anche rispetto al rappresentante Pag. 47diplomatico dell'Estonia, titolare della presidenza di turno dell'UE nel secondo semestre del 2017, che ha peraltro preannunciato un invito a questa Commissione per una visita istituzionale a Tallin da svolgere entro giugno.
  Ricorda che, dopo l'importante audizione del Commissario europeo Avramopoulos, prevista per la prossima settimana, è stata preannunciata per i primi di aprile quella del Commissario europeo responsabile per la politica europea di vicinato e l'allargamento, Johannes Hahn. A tal fine ritiene che il Comitato potrebbe procedere ad approfondire lo stato di avanzamento degli accordi tra l'Unione europea e gli Stati extra-europei impegnati sui temi dell'immigrazione, nonché le tematiche connesse all'integrazione europea dei Balcani Occidentali. Il Comitato potrebbe, in particolare, svolgere audizioni informali con rappresentanti diplomatici dei Paesi interessati e con rappresentanti dello stesso Governo italiano.
  Integra, infine, tali proposte di lavoro ricordando che il Sessantesimo anniversario della sigla dei Trattati di Roma del 1957 offre un'occasione da cogliere per una riflessione sul futuro e sulla crisi dell'Unione europea, da approfondire anche in una specifica sede seminariale.
  Fatte queste proposte e segnalazioni, che sottopone ai colleghi presenti, auspica che possano emergere ulteriori sollecitazioni anche nelle prossime settimane al fine di integrare il programma dei lavori del Comitato.

  Marietta TIDEI (PD) concorda con le proposte avanzate dal presidente Picchi, ritenendo che la presidenza di turno maltese sia particolarmente delicata soprattutto sui temi dell'immigrazione. Quanto all'integrazione dei Balcani Occidentali, considera urgente che la Commissione e questo Comitato aprano un filone di lavoro dedicato, trattandosi di questione strategica soprattutto per l'Italia. Si associa, infine, all'auspicio del presidente Picchi per una maggiore partecipazione dei colleghi ai lavori del Comitato.

  Guglielmo PICCHI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 12.10.