Mercoledì 18 gennaio 2017. — Presidenza del Presidente Michele NICOLETTI.

  La seduta comincia alle 15.10.

Comunicazioni del Presidente.

  Michele NICOLETTI, presidente, introduce il tema del rinnovo della Delegazione. Anche quest'anno c'e stato un rinnovo tacito, come di prassi. Conferma quindi la composizione delle Commissioni e delle Sottocommissioni, nonché la Vicepresidenza dell'Assemblea parlamentare, assegnata alla senatrice Gambaro, non avendo lui ritenuto di assumerla personalmente.
  Informa poi di aver predisposto una lettera ai Presidenti delle Camere affinché sul sito internet delle Assemblee sia riportata anche l'attività internazionale svolta nell'ambito del rispettivo mandato istituzionale che altrimenti non viene presa in considerazione, anche con riferimento delle statistiche sulla «produttività» dei parlamentari che spesso arricchiscono la nostra carta stampata.
  Ricorda poi i principali temi della Sessione di Strasburgo, che inizierà il prossimo 23 gennaio. In primo luogo comunica che la Federazione russa non presenterà le credenziali per la propria Delegazione. A tale riguardo, ricorda che la stessa Nadia Sevchenko, parlamentare ucraina, ha dichiarato alla stampa l'opportunità di abbandonare le rivendicazioni sulla Crimea in cambio della fine delle rivendicazioni russe sul Donbass. Ritiene che questo sia un segnale di disgelo da tenere nella debita considerazione. Comunica poi che all'inizio della Sessione si dovrà votare sullo svolgimento di un dibattito di urgenza in merito alla situazione in Turchia. A tale riguardo, fa presente che la Turchia ha chiesto di non svolgere tale dibattito in quanto la Delegazione turca non potrà essere presente alla Sessione per la concomitanza della stessa con l'esame delle proposte di riforma costituzionale dinanzi al Parlamento nazionale.
  Dà infine notizia delle iniziative della Delegazione fin qui comunicata dagli interessati: l'onorevole Cimbro promuove il 1^o e il 2 febbraio un Seminario sul tema giovani e corruzione; l'onorevole Centemero un Convegno il prossimo 27 febbraio sul tema della «democrazia paritaria» e la riunione della Commissione uguaglianza a Milano il 18 e 19 maggio prossimi; l'onorevole Santerini un concorso nelle scuole di secondo grado sul tema del NO HATE.

  Il deputato Manlio DI STEFANO (Movimento 5 stelle) ritiene importante valorizzare il lavoro svolto in sede internazionale sui siti internet della Camera e del Senato, e concorda quindi con l'iniziativa del Presidente.
  Ritiene che si dovrebbe procedere all'annuncio in Aula dei rapporti approvati, soprattutto di cui sia stato relatore un parlamentare italiano.

  Michele NICOLETTI presidente ricorda di aver personalmente voluto riattivare la procedura di cui all'articolo 125 del Regolamento della Camera.
  È poi cura del parlamentare attivarsi affinché una determinata risoluzione approvata e annunciata in Aula sia poi calendarizzata nella Commissione competente per merito.

  Il senatore Sergio DIVINA (LN-AUT) condivide l'iniziativa del Presidente in merito alla corretta informazione sull'attività parlamentare svolta in sede internazionale. Ricorda poi il problema dei non iscritti ai gruppi parlamentari che sono regolarmente penalizzati nell'attività dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.

  Il senatore Paolo CORSINI (PD), chiede, in merito alla questione della Vicepresidente dell'Assemblea, quale sia l'orientamento della Delegazione.

  La deputata Eleonora CIMBRO (PD) osserva che si dovrebbe prendere atto del lavoro svolto dai parlamentari soprattutto nel definire chi debba essere titolare e chi supplente nella Delegazione.
  Chiede inoltre di diventare titolare nella Commissione sociale, avendo svolto un notevole lavoro in tale sede, soprattutto a proposito del dossier sulla maternità surrogata.
  Quanto al Seminario previsto per il 1^o e il 2 febbraio, esso si colloca nell'ambito del rapporto su giovani e corruzione di cui è titolare. Tale Seminario coinvolgerà importanti ONG e prega pertanto i colleghi di intervenire.
  Ricorda infine il rapporto del collega Ariev sulla libertà dei media, ove si attacca impropriamente l'Armenia sul Nagorno-Karabaka con una evidente strumentalizzazione.

  Il senatore Sergio DIVINA (LN-AUT) osserva che su questo ultimo punto non si può solo sentire la parte armena ma anche quella azera.

  La deputata Elena CENTEMERO (Forza Italia) ricorda che le iniziative di cui è promotrice riguardano l'una il tema della democrazia paritaria, che si collocherà verosimilmente anche nell'ambito del dibattito sulla legge elettorale. L'altra la riunione della Commissione uguaglianza, a Milano, il 18 e 19 maggio prossimi.

  La deputata Milena SANTERINI (Gruppo per l'Italia) informa i colleghi sull'esito dell'attività svolta come Coordinatrice dell'alleanza contro il razzismo. Come è noto, la Presidente della Camera ha istituito, su impulso del Consiglio d'Europa, la Commissione denominata Joe Cox; l'Alleanza ha inoltre promosso una sorta di Label, una certificazione di qualità delle attività svolte a livello istituzionale. È stato infine proposto un concorso nelle scuole secondarie superiori affinché producano materiali di approfondimento sul tema del NO HATE. Tale concorso sarà premiato il 20 marzo alla Camera e la classe vincitrice svolgerà poi un viaggio a Strasburgo durante la Sessione di aprile.

  La deputata Deborah BERGAMINI (Forza Italia) pone l'accento, con riferimento alla situazione in Turchia, sulla forte discrasia tra la rappresentazione della realtà e la realtà stessa.
  A tale riguardo, ritiene che la linea sanzionatoria applicata anche nei confini della Russia non abbia portato buoni risultati.
  Ritiene che non si possa correre tale rischio anche con la Turchia e a tale riguardo la posizione della Delegazione italiana dovrebbe possibilmente essere dibattito all'interno della Delegazione stessa.

  Il senatore Paolo CORSINI (PD), condivide sulla Turchia la posizione della deputata Bergamini.

  Michele NICOLETTI, presidente, ritiene utile che la Delegazione si scambi idee e Pag. 5valutazioni sulla situazione in Turchia. La questione curda, dell'ISIS, delle tensioni interne producano infatti un risultato difficile da valutare. Personalmente preferirebbe continuare la procedura di monitoraggio già in essere e poi svolgere un dibattito in Aula, soprattutto considerando l'assenza di parlamentari turchi per il concomitante impegno nel rispettivo parlamento.
  Rispetto alla questione posta dalla collega Cimbro, ricorda la decisione su chi debba essere titolare o supplente in Delegazione è presa dai rispettivi Capigruppo, mentre riguardo alla titolarità nella Commissione Affari sociali, osserva che nessuno è titolare in più di una Commissione e la collega Cimbro è già titolare nella Commissione Cultura.
  Ricorda di avere presentato insieme al collega Manciulli, una proposta di legge per regolamentare l'attività svolta dalle Delegazioni, anche attraverso l'adozione di un Regolamento interno.

  La seduta termina alle 16.10.