CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 gennaio 2017
750.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 38

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 gennaio 2017. — Presidenza del vicepresidente Andrea MANCIULLI. — Interviene il viceministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Mario Giro.

  La seduta comincia alle 14.10.

Variazioni nella composizione della Commissione.

  Andrea MANCIULLI, presidente, avverte che l'onorevole Paolo ALLI a far data dal 9 gennaio scorso è rientrato a far parte della Commissione, sostituendo l'onorevole Gioacchino ALFANO, nuovamente chiamato a ricoprire l'incarico di sottosegretario presso il Ministero della Difesa.

DL n. 243/2016: Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno.
C. 4200 Governo.

(Parere alla V Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Sandra ZAMPA (PD), relatrice, segnala preliminarmente che norme che investono i profili di competenza della Commissione sono contenute negli articoli 6 e 7, sui quali si concentrerà la sua esposizione. L'articolo 6 – riguardante la Scuola europea di Brindisi di cui usufruisce il personale in servizio presso la Base delle Nazioni Unite creata nel 2000 in tale città – autorizza il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca alla stipula e Pag. 39all'esecuzione di convenzioni con il Segretariato generale delle scuole europee. Tale autorizzazione è finalizzata a consentire, anche attraverso specifici stanziamenti, il completamento presso la sede brindisina del curriculum per le scuole europee, dal livello dell'infanzia e fino al conseguimento del baccalaureato europeo. L'urgenza della norma deriva, in particolare, dal fatto che nel 2017 per la prima volta gli alunni, che hanno avviato questo percorso di studi, devono sostenere gli esami di maturità e le preselezioni per il baccalaureato europeo, per il quale occorre l'accreditamento degli istituti. Il problema riguarda, peraltro, anche gli alunni italiani che hanno deciso di seguire il percorso europeo e che rappresentano un elemento di riflessione non secondario nella valutazione della norma.
  Ricorda che la base di Brindisi rientra nel Network di Basi Operative di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) presenti nel mondo (Ghana, Italia, Emirati Arabi Uniti, Malesia, Panama, Spagna). Come le altre basi del Network, Brindisi si occupa di stoccare e gestire beni di prima necessità per conto della comunità internazionale umanitaria con scorte strategiche sempre disponibili e che UNHRD invia non appena si verifica un'emergenza. Per tale ragione le Basi sono anche note come hope hubs, ovvero i «porti della speranza». Gestita dal World Food Programme, la Base di Brindisi assicura la partenza dei primi soccorsi di emergenza in grado di raggiungere le aree di crisi nell'arco di 24/48 ore. Quale prima base del Network, Brindisi possiede strutture all'avanguardia per la formazione umanitaria in un contesto di simulazione «real life». Inoltre ospita anche la base logistica delle Nazioni Unite a sostegno delle operazioni di peacekeeping. Ogni anno da Brindisi, UNHRD invia, per conto dei suoi partner o del WFP, in media 2.000 tonnellate di aiuti umanitari organizzando circa 120 operazioni.
  Sottolinea che la Base logistica di Brindisi è centrale in questa fase per la gestione delle maggiori crisi umanitarie del momento: in Iraq, Yemen, Centrafrica, Sud Sudan, Siria, in Europa, con riferimento al flusso di rifugiati dislocati tra Turchia, Grecia e Serbia, nonché in Nigeria e anche in Sudamerica. Il Governo italiano ha contribuito alla creazione della Base mettendo a disposizione il magazzino e gli uffici. Più tardi, la Base è stata trasferita a San Vito dei Normanni per soddisfare le crescenti esigenze di UNHRD e ospitare gli stock dei partner. Quest'anno l'Italia ha investito nella Base circa 4 milioni di euro (2 milioni di finanziamento diretto e 1,9 milioni per le operazioni della Cooperazione Italiana allo Sviluppo), risultandone il principale donatore.
  Evidenzia che la relazione introduttiva al disegno di legge in esame precisa che la norma in questione serve ad assicurare le risorse necessarie per garantire il completamento del ciclo formativo plurilingue ai figli del personale espatriato in servizio presso la Base di Brindisi nonché agli studenti italiani iscritti, tenuto conto dell'importante indotto socioeconomico sulla città di Brindisi e sul suo retroterra dato dalla presenza della base medesima. Per tale finalità, il MIUR, a partire dal 2012, ha autorizzato due istituzioni scolastiche di Brindisi ad avviare un progetto di innovazione metodologico-didattica ai sensi dell'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica dell'8 marzo 1999, n. 275. A seguito di tali sperimentazioni e dell'audit positivo da parte del Segretariato generale delle Scuole europee, il Ministero dovrà sottoscrivere due convenzioni di accreditamento con il suddetto Segretariato. Atteso che il sistema delle Scuole Europee impone, all'esito dell'accreditamento, precisi obblighi a carico delle istituzioni interessate, che sono tenute a garantire l'erogazione di un servizio pienamente corrispondente al curriculum europeo e non riconducibile all'ordinamento scolastico statale. In vista della sottoscrizione delle due convenzioni di accreditamento con il Segretariato, si rende necessario, in particolare, coprire il maggiore fabbisogno di personale di madrelingua. Dall'eventuale inottemperanza a tale maggiore fabbisogno di personale docente potrebbe esser messa in dubbio la Pag. 40stessa permanenza a Brindisi della base logistica ONU, attesa l'esigenza che le Nazioni Unite rappresentano circa la presenza di adeguate risorse formative per i figli del personale internazionale in servizio. La spesa collegata alla misura è di quasi 580.000 euro annui a decorrere dal 2017, onore cui si provvede con corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze nel bilancio triennale 2017-2019, con parziale utilizzazione dell'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
  Sottolinea che la disposizione è, dunque, attuativa di impegni internazionali assunti dall'Italia con l'Organizzazione delle Nazioni Unite, ai sensi della legge 4 marzo 1997, n. 62, di ratifica del Memorandum d'intesa fra il Governo della Repubblica italiana e le Nazioni Unite relativo all'uso da parte delle Nazioni Unite di locali di installazioni militari in Italia per il sostegno delle operazioni di mantenimento della pace, umanitarie e quelle ad esse relative, fatto a Roma il 23 novembre 1994.
  Passando all'altra norma rilevante ai fini delle competenze della Commissione, segnala l'articolo 7, riguardante interventi funzionali alla presidenza italiana del G7 nell'anno in corso e che prevede il ricorso alla procedura negoziata, senza previa pubblicazione del bando di gara, per l'aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in particolare in relazione al vertice che si terrà a Taormina nel prossimo mese di maggio.
  La norma autorizza il Capo della Struttura di missione «Delegazione per la Presidenza italiana del Gruppo dei Paesi più industrializzati» e il Commissario straordinario del Governo per la realizzazione degli interventi infrastrutturali e di sicurezza connessi alla medesima Presidenza italiana, ad avvalersi, «in caso di necessità e urgenza», della procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara prevista dall'articolo 63 del nuovo Codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016. Il ricorso a tale procedura viene giustificato dalla relazione di accompagnamento sulla base del fatto che «gli interventi funzionali alla presidenza italiana del G7 del 2017, sono da considerarsi imprevedibili in relazione a consistenza e durata dei procedimenti».
  L'evento principale della Presidenza del Gruppo dei Paesi più industrializzati è rappresentato dal Vertice dei Capi di Stato e di Governo, previsto a Taormina. Sono inoltre previste riunioni ministeriali su temi specifici quali affari esteri, finanze, industria, ambiente, agricoltura, parità di genere, scienze e tecnologie oltreché numerosi incontri di livello tecnico. È altresì da tenere in considerazione la realizzazione di un importante vertice dei presidenti dei Parlamenti membri del G7. A tal fine fa presente che i due rami del Parlamento ha di recente concordato le modalità di svolgimento del vertice parlamentare, che ormai si tiene per prassi consolidata e la cui ultima edizione si è tenuta in Giappone.
  Ricorda che l'articolo 1, comma 381, della legge n. 232 del 2016 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019) ha autorizzato la spesa di 45 milioni per il 2017 per l'attuazione degli interventi per l'organizzazione e lo svolgimento del vertice G7 a livello di Capi di Stato e di Governo, previsto nell'ambito della Presidenza italiana del G7 e che è stato firmato un protocollo di vigilanza collaborativa tra l'Autorità nazionale anticorruzione e la Delegazione per l'organizzazione della Presidenza italiana del G7.
  Alla luce di quanto qui esposto, presenta una proposta di parere favorevole sul provvedimento testé illustrato, di cui auspica un'approvazione a larga maggioranza da parte della Commissione (vedi allegato).

  Il viceministro Mario GIRO si associa alle considerazioni della relatrice.

Pag. 41

  Nessun'altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice.

  La seduta termina alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.30.

COMITATO PERMANENTE SULL'ATTUAZIONE DELL'AGENDA 2030 E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 18 gennaio 2017. — Presidenza della presidente Maria Edera SPADONI.

  La seduta comincia alle 15.15.

Indagine conoscitiva sull'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Audizione di rappresentanti di Medicines for Malaria Venture.
(Svolgimento e conclusione).

  Maria Edera SPADONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso e la trasmissione in differita sul canale satellitare della Camera dei deputati. Introduce quindi l'audizione.

  Andrea BUSCAGLIA, direttore finanziario di Medicines for Malaria Venture, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine.

  Intervengono, quindi, a più riprese, i deputati Gianni FARINA (PD), Franco MONACO (PD) e Maria Edera SPADONI, presidente.

  Andrea BUSCAGLIA, direttore finanziario di Medicines for Malaria Venture, e Silvia FERAZZI, responsabile per le relazioni esterne di Medicines for Malaria Venture, replicano agli interventi e svolgono ulteriori considerazioni.

  Maria Edera SPADONI, presidente, dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.05.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

Pag. 42