CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 ottobre 2016
711.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 25 OTTOBRE 2016

Pag. 149

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 19 ottobre 2016. – Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/66/UE sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori in formazione di Paesi terzi nell'ambito di trasferimenti intra-societari.
Atto n. 338.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

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  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 18 ottobre 2016.

  Chiara SCUVERA (PD), relatrice, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1), che illustra nel dettaglio.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dalla relatrice.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/95/UE recante modifica della direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni.
Atto n. 347.

(Esame, ai sensi dell'articolo 126, comma 2, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno.

  Tea ALBINI (PD), relatrice, illustra i contenuti dell'atto, volto a recepire nell'ordinamento italiano la direttiva 2014/95/UE, che modifica la direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni, con l'obiettivo di accrescere la pertinenza, l'uniformità e la comparabilità delle informazioni comunicate.
  Il termine di recepimento è fissato al 6 dicembre 2016. La delega al recepimento della direttiva 2014/95/UE è contenuta nell'articolo 1 e nell'allegato B alla legge di delegazione europea 2014, legge 9 luglio 2015, n. 114.
  In estrema sintesi, le norme in commento individuano alcune categorie di imprese di grandi dimensioni che, in coerenza con le disposizioni europee, sono tenute a redigere e pubblicare una dichiarazione di carattere non finanziario, contenuta nella relazione sulla gestione o in un documento separato, con la quale sono fornite informazioni ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, in misura necessaria alla comprensione dell'andamento dell'impresa, dei suoi risultati, della sua situazione e dell'impatto della sua attività. Viene dunque disciplinato il contenuto di tale informativa, le modalità di pubblicazione e le conseguenze sanzionatorie che derivano dalla violazione delle relative norme.
  L'articolo 1 dello schema contiene le definizioni rilevanti all'applicazione delle norme introdotte.
  L'articolo 2 individua l'ambito applicativo della nuova disciplina, in particolare chiarendo che sono tenuti a redigere la dichiarazione individuale di carattere non finanziario gli enti di interesse pubblico, ovvero società emittenti titoli negoziati sui mercati regolamentati, banche e assicurazioni con specifici requisiti legati al numero di dipendenti ed alle caratteristiche dimensionali (stato patrimoniale e ricavi).
  L'articolo 3 definisce il contenuto della dichiarazione di carattere non finanziario, le modalità di predisposizione della stessa e le disposizioni relative alle responsabilità ed ai controlli previsti in merito alle informazioni in essa contenute.
  L'articolo 4 descrive il contenuto della dichiarazione di carattere non finanziario su base consolidata, cui sono tenuti gli enti di interesse pubblico che siano, nel contempo, società madri di gruppi di grandi dimensioni.
  L'articolo 5 disciplina la collocazione delle dichiarazioni e il relativo regime di pubblicità: gli enti obbligati possono includere le dichiarazioni di carattere non finanziario individuali e consolidate all'interno della relazione sulla gestione oppure pubblicare relazioni distinte, contrassegnate comunque da analoghe diciture. Pag. 151
  L'articolo 6 descrive le ipotesi al cui ricorrere operano le condizioni di esonero dall'obbligo di redazione della dichiarazione individuale o di quella consolidata.
  L'articolo 7 consente di predisporre e pubblicare dichiarazioni individuali o consolidate non finanziarie su base volontaria.
  L'articolo 8 reca la disciplina sanzionatoria.
  L'articolo 9 apporta le necessarie modifiche alla disciplina della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari redatta dalle società che emettono valori mobiliari ammessi alle negoziazioni in mercati regolamentati, contenuta nel Testo Unico Finanziario (articolo 123-bis del decreto legislativo n. 58 del 1998).
  L'articolo 10 contiene la clausola di invarianza finanziaria.
  L'articolo 11 dispone l'entrata in vigore delle norme in esame a partire dagli esercizi finanziari aventi inizio dal gennaio 2017 e fornisce indicazioni per la prima applicazione della disciplina così introdotta.
  Alla luce dei contenuti del provvedimento, che recepisce pienamente la direttiva 2014/95/UE, formula una proposta di parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 14.15.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 19 ottobre 2016. – Presidenza del presidente Michele BORDO.

  La seduta comincia alle 14.15.

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso, 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
COM(2015)593 final.

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti.
COM(2015)594 final.

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2008/98 relativa ai rifiuti.
COM(2015)595 final.

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
COM(2015)596 final.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni – L'anello mancante – Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare.
COM(2015)614 final.

(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 12 ottobre 2016.

  Massimiliano MANFREDI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2), che illustra.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.25.

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