CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 ottobre 2016
709.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 13 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI.

  La seduta comincia alle 8.15.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, comunica che il Presidente del Senato ha chiamato a far parte della Commissione il senatore Antonio D'Alì, in sostituzione del senatore Andrea Mandelli, dimissionario.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente nota metodologica sui fabbisogni standard dei comuni delle Regioni a statuto ordinario (atto n. 341).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento della Camera dei deputati, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).
  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 ottobre 2016. In tale seduta i relatori avevano presentato una proposta di parere.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente avverte che è stata presentata una proposta modificativa riferita alla proposta di parere presentata dai relatori (vedi allegato 1).

  Il deputato Giovanni PAGLIA (SI-SEL), relatore, avverte che la proposta di parere deve considerarsi integrata dalla proposta modificativa Rubinato e dall'inserimento, nelle premesse e nelle condizioni, di un richiamo al tema del trasporto pubblico locale (TPL). Infatti, risulta che il fabbisogno per il TPL di alcuni capoluoghi di provincia non sia stato valorizzato e sia stato calcolato pari a zero, pur essendo improbabile che la funzione non venga esercitata in via permanente. In tal senso occorre integrare tanto le premesse quanto le condizioni del parere, in modo che sia attribuito un valore positivo al fabbisogno per il TPL.

  Il senatore Federico FORNARO (PD) osserva che è probabile che, laddove vi sia Pag. 201una società di gestione del servizio di TPL, il costo non sia stato considerato. Non è da escludere che anche per il settore sociale avvenga un fenomeno analogo. Inoltre, è probabile che il calcolo sia effettuato in tal modo non solo per i capoluoghi di provincia.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, ritiene che sarebbe grave se la situazione fosse effettivamente quella appena descritta, in quanto la raccolta dei dati e la determinazione dei fabbisogni dipenderebbe dalle modalità di erogazione dei servizi. Per certi versi, il calcolo relativo al TPL è simile a quello relativo allo smaltimento dei rifiuti, ma con alcuni elementi di ulteriore complicazione. Il tema del TPL, appena richiamato, potrebbe essere oggetto di un successivo approfondimento con il Presidente della Commissione tecnica per i fabbisogni standard.

  La senatrice Maria Cecilia GUERRA (PD), relatrice, richiama l'attenzione sul fatto che la nota metodologica fornisce alcune indicazioni sulla questione del TPL, con riguardo alla gestione dei servizi.
  Occorre tra l'altro considerare che la determinazione dei fabbisogni standard è molto complessa e occorre compiere su alcuni aspetti una sorta di atto di fede.

  Il senatore Antonio D'ALÌ (FI-PdL) condivide le osservazioni svolte e concorda con la necessità – evidenziata dalla proposta modificativa Rubinato – di un generale aggiornamento delle rendite catastali, in modo da evitare un effetto distorsivo tra le capacità fiscali. Sarebbe necessario integrare con tale questione anche la seconda parte dispositiva del parere, senza limitarsi alle sole premesse. Si tratta di questione che investe direttamente i bilanci dei comuni e l'imposizione immobiliare sui cittadini. Preannuncia il proprio voto di astensione sulla proposta di parere.

  La senatrice Magda Angela ZANONI (PD) concorda con la proposta di parere così come riformulata, anche in considerazione della sempre maggiore incidenza dei fabbisogni standard sulla ripartizione del fondo di solidarietà comunale. Auspica che il Governo voglia informare la Commissione quando darà seguito alle indicazioni del documento ANCI allegato al parere della Conferenza Stato-città e autonomie locali sulla penalizzazione a carico di certe fasce di comuni.

  Il deputato Roger DE MENECH (PD) condivide i rilievi finora svolti, tuttavia occorre considerare che la nota metodologica in esame riguarda i fabbisogni di spesa mentre la questione del catasto investe le entrate. È peraltro evidente che la eventuale penalizzazione riguarda il rapporto tra entrate e spese. Il documento dell'ANCI presentato in Conferenza Stato, città e autonomie locali potrà essere utile per svolgere una riflessione sulla definizione degli standard tanto in entrata quanto in uscita. La prudenza invocata è da confrontare con la debolezza della metodologia utilizzata. Infatti, per alcune funzioni siamo ancora lontani dalla determinazione dei fabbisogni di spesa.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, ricorda di avere già sottoposto all'Ufficio di Presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, l'esigenza di approfondire ancora il tema delle capacità fiscali.

  La senatrice Magda Angela ZANONI (PD) richiama l'attenzione sul tema dei piccoli comuni ad alta vocazione turistica, tutti in pesantissima perdita.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, sottolinea che la questione è dovuta al fatto che la capacità fiscale è collegata alla cospicua presenza in quei comuni di seconde case, per cui gli stessi comuni ricevono poi poche risorse dal Fondo di solidarietà comunale.

  Il senatore Federico FORNARO (PD) sottolinea che il calcolo viene effettuato in base ai dati teorici, senza tenere conto dei comportamenti di infedeltà fiscale.

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  La senatrice Maria Cecilia GUERRA (PD), relatrice, illustra la proposta di parere, come ulteriormente riformulata insieme al relatore Paglia alla luce del dibattito appena svoltosi. Dato l'oggetto della nota metodologica in esame, ritiene che il parere possa richiamare nelle sole premesse il tema delle capacità fiscali. Invita poi a considerare quali siano gli ulteriori strumenti, quali ad esempio atti di indirizzo al Governo, che possano essere presentati dai componenti della Commissione con riguardo alle capacità fiscali, soprattutto adesso che la Commissione non è più chiamata a esprimere il proprio parere sugli schemi di decreto in materia.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere dei relatori, come riformulata nel corso dell'esame (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 8.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.45 alle 8.50.

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