CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 ottobre 2016
708.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE SULLA RIFORMA DELLE STRUTTURE ISTITUZIONALI DELLA POLITICA ESTERA DELL'ITALIA

  Mercoledì 12 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Mariano RABINO.

  La seduta comincia alle 14.15.

Comunicazioni del Presidente.

  Mariano RABINO, presidente, richiama le precedenti e ormai assai risalenti sedute di questo Comitato, svolte nel dicembre del 2015, per sottoporre ai colleghi l'opportunità di rilanciare i lavori del Comitato alla luce della specifica fase in atto.
  Nato con l'obiettivo di promuovere una riflessione sull'attuale assetto istituzionale preposto alla politica estera dell'Italia, ricorda che il Comitato si è dato fin dall'inizio un mandato volutamente ampio, finalizzato ad includere tutte le realtà istituzionali italiane che, a vario titolo, si occupano di politica estera. Ciò detto, l'azione della Farnesina è di assoluta centralità nella fase in atto alla luce del preoccupante scenario internazionale e della necessità che il lavoro politico-diplomatico si intensifichi e risolva o prevenga l'irrompere della dimensione militare: il caso siriano o le tensioni sul versante orientale europeo sono i due casi maggiori che qui si limita a citare.
  Nel frattempo la diplomazia italiana è investita di nuove sfide, a partire dall'impegno a più livelli sul continente africano, che vede schierata innanzitutto la cooperazione italiana, ma che impegna i titolari delle diverse sedi diplomatiche nel negoziato su tutti i profili dei cosiddetti Africa Act e Migration Compact. È di questi giorni l'annuncio del Ministro Gentiloni sull'apertura di nuove sedi diplomatiche all'estero, presso Santo Domingo, in Guinea Conakry e a Niamey in Niger, cui ha fatto cenno lo stesso Presidente del Consiglio quest'oggi in occasione del suo intervento in Aula. Sono misure che confermano l'attenzione della Farnesina verso i nuovi obiettivi, come pure il suo impegno tradizionale a sostegno delle comunità di connazionali all'estero.Pag. 47
  Anche le scuole italiane all'estero e gli istituti di cultura permangono delle realtà al centro della nostra attenzione, come ha avuto modo di evidenziare in altre occasioni la collega Garavini.
  Senza procedere oltre nell'elenco delle priorità, già evocate in precedenti sedute, segnala l'avvicendamento al vertice della Farnesina e la necessità che questo Comitato non tardi oltre nell'intavolare un dialogo diretto con l'Ambasciatrice Elisabetta Belloni. Propone, pertanto, di avviare questa nuova fase di attività a partire da un'audizione della Segretaria Generale.
  Inoltre, ricorda la proposta di sopralluogo presso l'Unità di crisi della Farnesina, realtà di eccellenza impegnata senza sosta nella gestione di complesse emergenze, come nel caso dei due connazionali di origini cuneesi rapiti in Libia.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S) concorda con le proposte del presidente Rabino, che integra con l'auspicio affinché il Comitato si concentri sul tema della spending review e della digitalizzazione dei servizi consolari, tenendo conto dell'intesa attività di sindacato ispettivo riguardante i casi di chiusura di sedi all'estero. Ritiene che un ulteriore profilo di interesse sia rappresentato dalle procedure per l'espressione del voto all'estero in occasione del referendum indetto per il 4 dicembre prossimo. Risulta infatti che la procedura per i connazionali all'estero non iscritti all'AIRE sia assai complessa e non sia oggetto di specifiche iniziative di informazione.

  Mariano RABINO, presidente, ritiene che i temi sollevati dal collega Scagliusi potranno trovare risposte nell'audizione dell'Ambasciatrice Belloni, da cui ci si potrà anche attendere un intervento volto a valorizzare i profili di innovazione, di trasparenza e di efficienza che contraddistinguono l'Amministrazione degli affari esteri.

  Erasmo PALAZZOTTO (SI-SEL) si associa agli interventi del presidente Rabino e del collega Scagliusi, segnalando l'esigenza di un'attenzione dedicata alla nostra rete diplomatica su scala globale. Tale esigenza si deve al fatto che le riduzioni e le chiusure di sedi hanno comportato un'attenuazione dei diritti dei nostri connazionali all'estero, penalizzati anche sul piano economico per l'adempimento di pratiche amministrative correnti. Sulla questione auspica che il Comitato possa svolgere un percorso istruttorio dedicato.

  Mariano RABINO, presidente, condivide la preoccupazione dell'onorevole Palazzotto e ritiene che il prospettato percorso istruttorio potrà essere portato all'attenzione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  Erasmo PALAZZOTTO (SI-SEL) ribadisce l'esigenza di svolgere approfondimenti sullo stato di salute della nostra rete consolare, secondo modalità che la Commissione stessa potrà di volta in volta valutare.

  Mariano RABINO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 14.30.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 12 ottobre 2016.

Audizione di Claudio Giangiacomo, avvocato, e di Marco Benvenuti, professore di diritto pubblico presso l'Università «La Sapienza» di Roma, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 2, di iniziativa popolare, recante «Trattati internazionali, basi e servitù militari».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 15.35.