CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 2 agosto 2016
683.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 2 agosto 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 15.15.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2015.
C. 3973 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2016.
C. 3974 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (limitatamente alle parti di competenza).

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Tabella n. 14: Stato di previsione del Ministero della salute.
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, e conclusione – Relazioni favorevoli).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 28 luglio 2016.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che la Commissione è oggi convocata per il seguito dell'esame, in sede consultiva, del disegno di legge recante rendiconto generale dello Stato per l'anno finanziario 2015 e del disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2016, che saranno esaminati congiuntamente per le parti di competenza, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento.
  Avverte che non sono stati presentati emendamenti al disegno di legge sull'assestamento del bilancio dello Stato.
  Non essendovi richieste di intervento, invita il relatore a formulare una proposta di relazione alla V Commissione sul disegno di legge recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2015 e, quindi, sul disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2016.

  Ezio Primo CASATI (PD), relatore, formula una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 3973, recante il rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2015 (vedi allegato 1) e una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 3974, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2016, con riferimento alle tabelle di competenza (vedi allegato 2).

  La Commissione approva, con distinte votazioni, la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 3973, recante il rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2015, e la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge C. 3974, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2016, con riferimento alla Tabella n. 2, relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, limitatamente alle parti di competenza; alla Tabella n. 4, relativa allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, limitatamente alle parti di competenza, e alla Tabella n. 14, relativa allo stato di previsione del Ministero della salute. Delibera altresì di nominare il deputato Casati quale relatore presso la V Commissione.

Modifiche all'articolo 609-septies del codice penale, concernenti il regime di procedibilità del delitto di atti sessuali con minorenne.
C. 3862 Ferranti e abb.

(Parere alla II Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di legge in titolo.

  Daniela SBROLLINI (PD), relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere alla Commissione Giustizia sulla proposta di legge n. 3862 e abbinate, recanti modifiche all'articolo 609-septies del codice penale, concernenti il regime di procedibilità del delitto di atti sessuali con minorenne.
  Osserva che l'articolo unico della proposta di legge modifica l'articolo 609-septies del codice penale, per escludere il delitto di atti sessuali con minorenne (articolo 609-quater del codice penale) dal catalogo dei reati punibili a querela della persona offesa (modifica del primo comma), rendendolo dunque procedibile d'ufficio. Per questa ragione, la previsione che attualmente consente di procedere d'ufficio quando gli atti sessuali coinvolgano un minore di età inferiore a 10 Pag. 212anni diviene superflua ed è dunque abrogata dalla proposta di legge (abrogazione del quarto comma, numero 5).
  Segnala che, attualmente, il delitto di atti sessuali con minorenne, previsto dall'articolo 609-quater del codice penale, e relativo alle ipotesi nelle quali l'atto è compiuto da un adulto su un minore consenziente (altrimenti si applica il delitto di violenza sessuale, previsto dall'articolo 609-bis) o tra minori consenzienti, è punito con la reclusione da 7 a 14 anni, quando l'atto sessuale è commesso nei confronti di persona che non ha ancora compiuto 10 anni (quinto comma). In questo caso il delitto, come già ricordato, è procedibile d'ufficio (articolo 609-septies, quarto comma, n. 5).
  Il reato è punito con la reclusione da 5 a 10 anni (la stessa pena prevista per la violenza sessuale), quando l'atto sessuale è commesso nei confronti di persona che non ha ancora compiuto 14 anni (primo comma, n. 1). Il delitto è punibile a querela della persona offesa (articolo 609-septies, primo comma) ai sensi della norma che si vuole modificare.
  La medesima pena è prevista quando l'atto sessuale è commesso nei confronti di persona che non ha ancora compiuto 16 anni, della quale il colpevole sia l'ascendente, il genitore anche adottivo, o il di lui convivente, il tutore, ovvero altra persona cui il minore è affidato o che abbia, con quest'ultimo, una relazione di convivenza (primo comma, n. 2). Per le stesse fattispecie, la pena è della reclusione da 3 a 6 anni, quando l'atto sessuale avviene con persona minore che ha compiuto gli anni 16. Il delitto è punibile d'ufficio (articolo 609-septies, quarto comma, n. 2).
  Ricorda che, in ogni caso, non è punibile il minorenne che compie atti sessuali con altro minorenne che abbia compiuto gli anni tredici, se la differenza di età tra i soggetti non è superiore a tre anni.
  In base all'articolo 120 del codice penale, per i minori degli anni 14 il diritto di querela è esercitato dal genitore o dal tutore (tra i 14 e i 18 anni, invece, i minori possono procedere da soli). Il successivo articolo 121 specifica che al minore degli anni 14 può essere nominato un curatore speciale, per esercitare il diritto alla querela, se non si rintraccia qualcuno che abbia la rappresentanza del minore o se colui che esercita la rappresentanza è in conflitto di interessi con il minore stesso. In base all'articolo 338 del codice di procedura penale, alla nomina del curatore speciale provvede il giudice per le indagini preliminari, su proposta del pubblico ministero.
  La relatrice presso la Commissione di merito, presidente Ferranti, prima firmataria della proposta di legge in discussione, nella sua relazione ha sottolineato che il provvedimento in esame è stato presentato a seguito di alcuni gravi casi di cronaca relativi ad atti sessuali con minori di 14 anni in cambio di un corrispettivo, che hanno evidenziato un vuoto legislativo in merito alla normativa sugli abusi sessuali in danno di minori. Nella relazione di accompagnamento si fa presente che si può arrivare a situazioni limite nelle quali, nonostante la flagranza del reato, la testimonianza del minore e prove schiaccianti, gli abusi sessuali non possono essere perseguiti perché i genitori hanno timore di presentare la denuncia o, nel caso di minori stranieri non accompagnati, il genitore non c’è ed è necessario, quindi, attivare la lunga procedura della nomina del curatore speciale.
  Nel condividere pienamente le finalità del provvedimento per quanto riguarda gli atti sessuali con minori di 14 anni consenzienti che vedono coinvolti maggiorenni, ritiene utile una riflessione su situazioni limite che potrebbero venire a crearsi, quale ad esempio una relazione tra un quasi quattordicenne ed un diciassettenne, rispetto alle quali può essere opportuno mantenere la previsione di punibilità a querela della persona offesa.

  Mario MARAZZITI, presidente, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani.

  La seduta termina alle 15.30.

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SEDE REFERENTE

  Martedì 2 agosto 2016. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 15.25.

Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari.
C. 1142 Mantero, C. 1298 Locatelli, C. 1432 Murer, C. 2229 Roccella, C. 2264 Nicchi, C. 2996 Binetti, C. 3391 Carloni, C. 3561 Miotto, C. 3584 Nizzi, C. 3586 Fucci, C. 3596 Calabrò, C. 3599 Brignone, C. 3630 Iori, C. 3723 Marzano, C. 3730 Marazziti e C. 3970 Silvia Giordano.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 luglio 2016.

  Mario MARAZZITI, presidente, avverte che, in data 22 luglio 2016, è stata assegnata alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge C. 3970, d'iniziativa della deputata Silvia Giordano ed altri, recante: «Disposizioni in materia di consenso informato, di disposizioni anticipate di trattamento e di testamento biologico».
  Fa presente che, poiché la suddetta proposta di legge verte su materia identica a quella della proposta di legge in esame, la presidenza ne ha disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.30.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 2 agosto 2016.

Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari.
C. 1142 Mantero, C. 1298 Locatelli, C. 1432 Murer, C. 2229 Roccella, C. 2264 Nicchi, C. 2996 Binetti, C. 3391 Carloni, C. 3561 Miotto, C. 3584 Nizzi, C. 3586 Fucci, C. 3596 Calabrò, C. 3599 Brignone, C. 3630 Iori, C. 3723 Marzano, C. 3730 Marazziti e C. 3970 Silvia Giordano.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.30 alle 16.

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