CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 aprile 2016
622.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
COMUNICATO
Pag. 229

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 7 aprile 2016.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.05 alle 8.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 7 aprile 2016 — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 8.10.

Schema di decreto ministeriale recante adozione di un'integrazione della nota metodologica relativa alla procedura di calcolo e dell'aggiornamento della stima delle capacità fiscali per singolo comune delle regioni a statuto ordinario, di cui all'articolo 1, comma 380-quater, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
Atto n. 284.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizione e osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 5 aprile 2016. In tale seduta i relatori avevano presentato una proposta di parere.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che è stata presentata una proposta modificativa riferita alla proposta di parere presentata dai relatori (vedi allegato 1).

  Enrico ZANETTI, viceministro dell'economia e delle finanze, richiama l'attenzione sulla condizione contenuta nella proposta di parere dei relatori, in base alla quale viene chiesto che siano calcolati tra le componenti della capacità fiscale anche i trasferimenti compensativi che si configurano come mera sostituzione del gettito Pag. 230standard IMU e TASI sulle componenti delle basi imponibili di questi tributi, esenti a decorrere dal 2016.
  Di fatto, l'accoglimento di tale condizione comporterebbe di non considerare le variazioni normative intervenute tra le modifiche apportate alla capacità fiscale standard dei comuni.
  La determinazione della capacità fiscale dei comuni dovrebbe essere strettamente correlata alla stima del gettito standard concretamente manovrabile dai comuni, con l'esclusione quindi di fattispecie esenti. Il trasferimento compensativo del mancato gettito relativo alle esenzioni previste dalla legge di stabilità 2016 riferite alla TASI sulla abitazione principale e all'IMU sui terreni non può quindi essere considerato nell'ambito della stima della capacità fiscale, che non può che riferirsi al gettito ad aliquota di base dei tributi comunali, calcolato a legislazione vigente.
  In generale, l'indicazione della Commissione in merito agli effetti distorsivi a danno dei comuni turistici, soprattutto di minori dimensioni, caratterizzati da una prevalenza di mobili diversi dall'abitazione principale, rappresenta una problematica che non dovrebbe influenzare la stima della capacità fiscale. Tale problematica potrebbe invece essere oggetto di specifica valutazione nell'ambito del riparto di Fondo di solidarietà comunale, in base ai criteri previsti dalla legislazione vigente in materia.
  Fa presente poi che l'eventuale accoglimento della condizione posta dalla Commissione comporterebbe, oltre alla modifica delle capacità fiscali, anche la contestuale variazione dello schema di riparto del fondo di solidarietà comunale 2016, sul quale è stata raggiunta l'intesa con l'ANCI nella seduta della Conferenza Stato città e autonomie locali del 24 marzo 2016. Nelle more è già stata infatti prevista la ripartizione del fondo.
  Ribadisce pertanto che, in assenza di una modifica dei presupposti normativi, per il 2016 non sarà possibile tenere conto della condizione apposta al parere.
  In conclusione ritiene più opportuno che questo tema non trovi una formalizzazione in una condizione contenuta nel parere.

  La senatrice Magda Angela ZANONI (PD) ritiene utile che il richiamo, contenuto in premessa, circa l'affievolimento della spinta all'autonomia tributaria dei comuni e il peso crescente assunto dai trasferimenti rispetto al quadro della legge 42 del 2009, debba essere inserito nella condizione apposta al parere, in modo da rendere più evidente il legame tra la modifica proposta con la condizione e le relative motivazioni. Propone pertanto che venga conseguentemente riformulata la proposta di parere dei relatori.
  Rileva che anche il Governo sembra rendersi conto che lo strumento delle capacità fiscali, quale è attualmente concepito, sconti il passare del tempo e si rivela essere uno strumento non coerente con le modifiche normative intervenute.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, rileva che le osservazioni svolte dal rappresentante del Governo porterebbero a trasformare la condizione contenuta nella proposta di parere in una semplice osservazione.

  La senatrice Maria Cecilia GUERRA (PD), relatrice, intervenendo anche a nome del relatore Paglia, osserva che la proposta modificativa Rubinato riguarda i valori catastali, argomento che è già affrontato nelle premesse della proposta di parere ma che non può essere inserito quale osservazione riferita alla nota metodologica in esame, che riguarda le capacità fiscali.
  Accoglie la proposta di riformulazione della senatrice Zanoni in quanto, sebbene la condizione dovrebbe indicare esclusivamente le specifiche modificazioni proposte, si tratta di un punto cruciale che è bene riprendere nella medesima condizione per evidenziarne le motivazioni.
  Rileva che, più in generale, il calcolo delle capacità fiscali costituisce un tema non affrontato dal legislatore nel momento Pag. 231in cui ha deciso in ordine alle modifiche TASI e IMU. Ritiene di confermare la condizione contenuta nel parere, riformulandola peraltro in modo da prevedere che il Governo debba valutare la praticabilità di calcolare tra le componenti della capacità fiscale anche i trasferimenti compensativi.

  Il deputato Roger DE MENECH (PD) constata il contrasto esistente tra le disposizioni legislative di indirizzo in materia di IMU e TASI e il loro impatto. Auspica che sia possibile potere disporre tempestivamente dei dati sull'impatto delle nuove disposizioni e concorda con la riformulazione appena proposta, in modo da potere verificare anche gli effetti concreti prodotti dal nuovo sistema. Condivide inoltre il rilievo della questione relativa all'aggiornamento dei valori catastali.

  Il senatore Federico FORNARO (PD) considera equilibrata e giusta la proposta avanzata dalla relatrice Guerra. Invita inoltre a riflettere sui diversi esiti che le modifiche introdotte producono sui singoli comuni, in modo da verificare se si tratti di casi singoli oppure no, alla luce del peso rilevante che ormai ha assunto la IMU sulle seconde case.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che la proposta di parere dei relatori è stata riformulata nei termini da ultimo indicati dalla relatrice Guerra e dalla senatrice Zanoni. Constata altresì l'assenso del Governo alla riformulazione della condizione. Il Governo sarà quindi chiamato a elaborare di conseguenza gli elementi valutativi necessari.

  Enrico ZANETTI, viceministro dell'economia e delle finanze, rileva che la condizione non potrà che fare registrare la impraticabilità tecnica immediata e a fare così emergere la necessità di una modifica normativa. Potrà così senz'altro esserci un approfondimento nel merito delle questioni.

  Il deputato Roger DE MENECH (PD) osserva che in tale maniera potranno essere forniti tempestivamente i dati finanziari rilevanti.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che si intende che la deputata Rubinato, assente, abbia rinunciato alla sua proposta modificativa.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere dei relatori, come riformulata nel corso dell'esame (vedi allegato 2).
  Il senatore Federico FORNARO (PD) ringrazia i relatori e, in particolare, la senatrice Guerra, per il proficuo lavoro svolto.

  La senatrice Magda Angela ZANONI (PD) ritiene importante il risultato raggiunto con l'espressione del parere. Sottolinea che il rapporto tra Governo e Commissione, sempre collaborativo, debba in ogni caso evitare che il parere sia espresso quando ormai i giochi sono fatti.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, ritiene che il riparto del Fondo di solidarietà comunale debba avvenire almeno dopo la scadenza del termine per l'espressione del parere da parte della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale sullo schema di decreto in tema di capacità fiscali.

  Il deputato Roger DE MENECH (PD) rileva che, per lo meno, quest'anno il Governo si è mosso in anticipo fornendo i dati finanziari tempestivamente all'inizio dell'anno e auspica che non si perda questa buona abitudine in modo da consentire ai comuni di programmare le proprie attività.

  La seduta termina alle 8.35.

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