CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 marzo 2016
612.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 109

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 17 marzo 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene la viceministra dello sviluppo economico, Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 13.10.

Schema di decreto legislativo recante modifiche al decreto legislativo 27 settembre 1991, n. 311, per l'attuazione della direttiva 2014/29/UE concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di recipienti semplici a pressione.
Atto n. 270.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello Schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 15 marzo 2016.

  Angelo SENALDI (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con un'osservazione volta a sollecitare al Governo l'applicazione dell'articolo 29, comma 7, lettera a), della legge n. 234 del 2012, in cui si prevede che la relazione illustrativa al disegno di legge di delegazione europea chiarisca le motivazioni della richiesta di parere parlamentare su schemi di atti normativi di recepimento di direttive europee (vedi allegato 1). Ritiene che le motivazioni della richiesta di parere parlamentare siano particolarmente necessarie nel caso di schemi di atti normativi come quello e in esame e gli altri cinque assegnati alla X Commissione (atti n. 271, 272, 273, 274 e 275) recanti normative tecniche e settoriali nelle quali la competenza delle Commissioni è limitata a prendere atto della conformità delle disposizioni di recepimento alla normativa europea.

  Davide CRIPPA (M5S) chiede se sia possibile rinviare l'espressione del parere alla prossima settimana ritenendo utile approfondire se nella categoria dei recipienti semplici a pressione siano ricompresi anche quelli per lo stoccaggio di idrogeno per autotrazione.

  Gianluca BENAMATI (PD), nel condividere la proposta di parere del relatore che intende sottolineare la funzione sostanziale dell'attività parlamentare, ritiene si possa comunque accogliere la richiesta di chiarimento sulle specifiche tecniche dei recipienti semplici a pressione oggetto dello schema di decreto in esame.

  Angelo SENALDI (PD), relatore, sottolinea che, a quanto risulta dalla documentazione fornita, si tratta di apparecchi a pressione semplici per aria e azoto che non hanno caratteristiche esplosive.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, ricordando che il termine per l'espressione del parere scade il prossimo 30 marzo.

  La seduta termina alle 13.20.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 17 marzo 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene la viceministra dello sviluppo economico, Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 13.20.

DL 18/2016 – Misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio.
C. 3606 Governo.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 marzo 2016.

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  Luigi TARANTO (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 2). Dovendosi esprimere sul testo originario del decreto-legge per le motivazioni chiarite nella seduta di ieri dal Presidente Epifani, richiama l'attenzione dei colleghi, in particolare, sugli ultimi quattro capoversi delle premesse della proposta di parere in cui ha fatto riferimento ad emendamenti presentati dalla Commissione di merito nella seduta di ieri.

  Andrea VALLASCAS (M5S) dichiara il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere in esame.

  Gianluca BENAMATI (PD), nel dichiarare il voto favorevole del proprio gruppo, sottolinea che è stata trovata nella fase emendativa una soluzione di equilibrio relativamente alla possibilità per BCC con patrimonio netto superiore a 200 milioni di euro di procedere alla trasformazione in società per azioni senza devoluzione del patrimonio ai fondi mutualistici per la cooperazione e a fronte del versamento di un'imposta straordinaria pari al 20 per cento delle riserve (cosiddetta way-out). Evidenzia positivamente infine l'osservazione di cui alla lettera c) della proposta di parere relativamente alla disciplina fiscale dei trasferimenti immobiliari nell'ambito delle vendite giudiziarie.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.30.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 17 marzo 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. — Interviene la viceministra dello sviluppo economico, Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 13.30.

5-06626 Mognato: Prosecuzione del programma «Superjet 100» da parte di Finmeccanica.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Michele MOGNATO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta. Sottolinea che nell'aeroporto di Tessera vi è una situazione di oggettiva difficoltà con serie conseguenze dal punto di vista occupazionale. Aggiunge che l'aeroporto è il terzo nel Paese in ordine di grandezza e vede la presenza di un'importante industria aeronautica. Sottolinea pertanto la necessità di salvaguardare professionalità e competenze di un settore strategico per l'economia della zona.
  Giudica parziale la risposta sul programma «Superjet 100» relativamente al quale, stando a notizie di stampa, Finmeccanica avrebbe ridotto la propria quota. Sollecita il Governo a seguire con attenzione il programma «Superjet100» cui sono interessati Francia, Iran e altri Stati.

5-06821 Zappulla: Questioni relative alla possibile cessione di Versalis da parte di ENI.
5-06842 Ferrara: Questioni relative alla possibile cessione di Versalis da parte di ENI.
5-07361 Paglia: Ipotesi di cessione della partecipazione di controllo di ENI in Versalis.
5-07849 Ricciatti: Continuità produttiva e occupazionale del gruppo Versalis e dell'indotto.
5-08102 Guidesi: Strategie di ENI nel settore dell'industria chimica italiana.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

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  Lara RICCIATTI (SI-SEL) dichiara di aver sottoscritto l'interrogazione Paglia 5-07361.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde alle interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Giuseppe ZAPPULLA (PD), replicando, ringrazia la viceministra della risposta articolata che conferma l'impegno del Governo, ma anche le zone d'ombra della trattativa aperta tra l'ENI e il fondo statunitense SK Capital. Si dichiara particolarmente soddisfatto per i contenuti delle premesse in cui si è sottolineata la funzione strategica della chimica verde per il Paese. Esprime perplessità sulla politica industriale dell'ENI, sottolineando che da parte dei lavoratori non vi è alcuna posizione pregiudizialmente contraria nei confronti di joint-venture con grandi imprese straniere. Ritiene tuttavia che il fondo SK Capital non offra sufficienti garanzie sul terreno della solidità finanziaria dell'operazione. Ricorda che nello stabilimento di Priolo anni fa è stata fatta un'operazione con un colosso della petrolchimica mondiale, la Dow Chemical Company, la quale acquistò una parte della produzione solo per eliminare una concorrente sul mercato internazionale. Ritiene quindi che le preoccupazioni manifestate negli atti ispettivi in discussione siano tutte legittime e si sente rassicurato dalla dichiarazione che la chimica rappresenta un settore strategico per il Paese.

  Lara RICCIATTI (SI-SEL), replicando anche per le interrogazioni 5-06842 Ferrara e Paglia 5-07361, prende atto della risposta articolata e complessa, apprezzando che il Governo abbia voluto sottolineare il carattere strategico della filiera chimica italiana. Assicura che il proprio gruppo continuerà a seguire con attenzione gli sviluppi delle politiche industriali di ENI nel settore chimico.

  Guido GUIDESI (LNA) prende atto della risposta del Governo, e manifesta preoccupazione per l'attività di dismissione da parte di ENI che provoca una situazione in alcuni casi di allarmismo, in altri di licenziamento. Ritiene che il fondo SK Capital non offra certezza sul piano degli investimenti e della tenuta dei livelli occupazionali. Sottolinea la necessità che Eni faccia chiarezza sugli obiettivi di politica industriale a fronte di una situazione di dismissione già in atto.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, segnala che la Commissione riceverà in audizione il prossimo 6 aprile l'amministratore delegato dell'ENI.

5-07003 Lodolini: Piano di risanamento e di rilancio della società Saipem.
5-07154 Ricciatti: Coerenza delle scelte strategiche dei vertici delle società ENI e Saipem rispetto alla politica industriale del Governo.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Emanuele LODOLINI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta e degli impegni assunti in questa sede dal Governo in merito al rilancio della Saipem e dei suoi stabilimenti italiani.

  Lara RICCIATTI (SI-SEL) prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo ed auspica che quanto affermato in questa sede rappresenti davvero un impegno per il Governo circa l'impatto del piano di razionalizzazione di Saipem sulla salvaguardia dei livelli occupazionali e sul rilancio economico degli stabilimenti italiani.

5-07078 Crippa: Sospensione degli incentivi per alcune tipologie di impianti alimentati da fonti rinnovabili.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

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  Davide CRIPPA (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta. Nel sottolineare che buona parte degli elementi di risposta sono già contenuti nelle premesse dell'interrogazione a sua firma, osserva come i tempi di risposta e di intervento attribuiti ad Enel Distribuzione non siano oggettivi perché spesso strumentalmente dilatati. Evidenzia altresì come nei settori dell'edilizia e della componentistica antincendio si applichi il sistema dell'autocertificazione da parte dei progettisti professionisti, mentre per gli impianti alimentati a fonti rinnovabili è ancora vigente un sistema arretrato di controllo meramente documentale, per cui viene chiesto all'Enel di verificare la regolarità della documentazione prodotta e delle certificazioni relative agli impianti. Stigmatizza la sospensione dell'incentivo in fase di effettuazione del controllo soprattutto nei confronti dei soggetti che hanno dovuto adeguare gli impianti in base a sopraggiunte innovazioni normative. Riterrebbe preferibile passare anche per questo settore ad un sistema di autocertificazione e aumentare i controlli sulla corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto effettivamente realizzato, prevedendo eventualmente sanzioni pesanti, in caso di dichiarazioni mendaci, anche in capo ai professionisti.

5-07326 Fassina: Prospettive produttive e occupazionali del sito industriale Elettrocarbonium di Narni.

  La viceministra Teresa BELLANOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Lara RICCIATTI (SI-SEL), replicando, in qualità di cofirmataria, prende atto della risposta che riguarda una vicenda assai complessa come quella del sito industriale di Narni in una regione già duramente colpita dalla crisi economica. Auspica pertanto che il Governo continui a monitorare la situazione e mantenga elevata l'attenzione alla salvaguardia dei livelli occupazionali dello stabilimento di Terni.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nell'associarsi alle preoccupazioni espresse dalla collega Ricciatti circa le prospettive future dei lavoratori dello stabilimento di Narni, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 17 marzo 2016.

Audizione di rappresentanti dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), nell'ambito dell'esame, in sede di Atti dell'unione europea, della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche europee in tema di gas naturale ed energia elettrica e che abroga la direttiva 2008/92/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica (COM(2015) 496 final e allegati).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.35 alle 15.15.

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