CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 febbraio 2016
597.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Delegazione presso l'Assemblea parlamentare della NATO
COMUNICATO
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  Martedì 23 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Andrea MANCIULLI.

  La seduta comincia alle 11.

Comunicazioni del Presidente sull'attività della Delegazione.

  Andrea MANCIULLI, presidente, ricorda il successo del Seminario del Gruppo Speciale sul Mediterraneo e Medio Oriente (GSM) svoltosi a Firenze lo scorso mese di novembre, sia sotto il profilo della partecipazione, che dei contenuti politici.
  Quest'anno si era pensato di organizzare l'evento a Venezia non solo per la bellezza del luogo, ma per la sua posizione strategica, in quanto ritiene che un'attenzione particolare debba essere rivolta ai Balcani.
  La Libia infatti è una minaccia in fieri, non ancora conclamata, mentre gli ultimi arresti di «predicatori» effettuati, provenienti proprio dai Balcani, mostrano un preoccupante attivismo di «foreign fighters» in quell'area. Il Kosovo in particolare presenta elementi di preoccupazione.
  Per questo ritiene sia nell'interesse del Paese far crescere l'attenzione e la consapevolezza su queste tematiche. Ricorda, peraltro, che nel calendario delle riunioni dell'Assemblea parlamentare della NATO sono previste importanti missioni nei Balcani e in Kosovo.
  Vorrebbe organizzare anche un appuntamento seminariale su queste tematiche, come quello dello scorso anno sulla sicurezza cibernetica. C’è infatti una forte domanda di sapere quello che accade sullo scenario internazionale e la Delegazione può dare un contributo significativo. Osserva infatti che è importante essere presenti in sede internazionale, ma la Delegazione deve svolgere anche la sua attività in sede di informazione e di organizzazione di attività di approfondimento, coinvolgendo l'opinione pubblica e i centri di ricerca.
  Per questo ritiene debba essere considerato all'interno della Delegazione un «modus operandi» per essere presenti in tutti i settori, sia nella dimensione internazionale che in quella nazionale.
  Annunzia un'iniziativa insieme alla Commissione difesa della Camera sul tema della deterrenza. Si vive infatti una stagione particolare, un po’ spuria, ove, oltre al confronto strategico sulle grandi tematiche, quali l'accordo nucleare con l'Iran, gli esperimenti in Corea dei Nord, esiste anche un micro-conflitto che è in grado, però, di influire profondamente nella vita delle società, come il commercio delle armi. Su questo Stati Uniti e Russia condividono la preoccupazione che gruppi di persone possano entrare in possesso di armi creando situazioni spurie di lotta e conflitto.

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  Il senatore Franco PANIZZA (Aut-PSI-MAIE) osserva che se si parla di Balcani potrebbe essere meglio organizzare la riunione del Gruppo Speciale sul Mediterraneo a Trieste. Osserva poi che a Bolzano c’è un osservatorio sui Balcani che potrebbe essere coinvolto o per organizzare un seminario in preparazione del GSM o proprio per il GSM.

  Andrea MANCIULLI, presidente, osserva che a Venezia la Delegazione sarebbe ospite della Marina presso l'Arsenale che è stato appena sistemato, con un notevole risparmio di spesa.

  Il deputato Luca FRUSONE, (M5s) condivide l'idea di organizzare un seminario sulla deterrenza. Quanto alle partecipazioni all'estero, bisognerebbe coordinare meglio l'attività della Delegazione pensando ad un rapporto finale che dia conto delle conclusioni emerse nel corso delle riunioni, soprattutto quelle più importanti. Alcune di esse hanno infatti una priorità. Personalmente ritiene piuttosto insignificanti quelle nelle quali si parla di Russia senza la presenza della Delegazione russa: il dialogo diventa monotono !
  È importante comunque considerare anche l'attività che la Delegazione svolge in Italia, visto che è sicuramente utile condividere le informazioni e portarle dalla dimensione internazionale a quella nazionale. Ritiene giusta l'idea di focalizzare il prossimo GSM sui Balcani e sul Mediterraneo.

  Il deputato Valentino VALENTINI (FI) ritiene importante parlare di Balcani e ottima l'idea di organizzare il GSM a Venezia; Trieste, infatti, non ha grandi possibilità di ricezione e di accoglienza. Ricorda anch'egli il grande successo del GSM svoltosi a Firenze sia per i contenuti che per la partecipazione e condivide l'idea di organizzare Seminari di preparazione. Ritiene anche importante creare, nei confronti dei giornalisti, una continuità di flusso di informazioni. Bisogna infatti chiedersi quale sia il ruolo della Delegazione NATO e dell'Assemblea parlamentare e concorda sulla necessità di assicurare un flusso di informazioni dalla dimensione internazionale a quella nazionale. Concorda sul fatto che non tutte le missioni abbiano lo stesso grado di interesse.

  Il senatore Maurizio MIGLIAVACCA (PD) condivide l'idea di organizzare il GSM a Venezia e di pensare ad occasioni di approfondimento attraverso l'organizzazione di seminari, con particolare riguardo al tema dei Balcani e del Mediterraneo. Osserva che è necessario avere un approccio progressivo e prudente verso le tematiche internazionali, che sono in continua evoluzione. Quanto all'organizzazione del Seminario GSM a Venezia, raccomanda il coinvolgimento delle istituzioni europee.

  Andrea MANCIULLI, presidente, nel raccogliere il consenso dei colleghi sull'organizzazione del Seminario GSM a Venezia, osserva che c’è sempre stata massima attenzione sul coinvolgimento della Unione Europea; è infatti sempre stata invitata, ed ha partecipato ai lavori, l'Alto Rappresentante Mogherini. Ritiene peraltro di grande importanza, sul tema dei Balcani, confrontare la visione della Nato e quella dell'Unione Europea. I Balcani fanno idealmente parte del Mediterraneo anche storicamente e l'interesse del nostro Paese è quello di promuovere l'attenzione verso questa area. Osserva poi l'importanza delle Newsletter a conclusione delle missioni ed auspica che esse abbiano maggior continuità descrivendo non solo quanto avvenuto, ma costituendo un tessuto politico delle problematiche emerse. È indubbiamente uno strumento da migliorare che deve essere attento alla domanda di sapere che esiste nell'opinione pubblica. Ricorda infine l'organizzazione in Italia di una visita della Commissione Scienza e Tecnologia volta ad approfondire le potenzialità tecnico-produttive del nostro Paese. Essa si svolgerà a La Spezia e in altri luoghi del Nord Italia. Ringrazia tutti i colleghi intervenuti per il proprio contributo.

  La seduta termina alle 12.