CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 14 gennaio 2016
573.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 51

SEDE REFERENTE

  Giovedì 14 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria FERRI.

  La seduta comincia alle 14.35.

Delega al Governo recante disposizioni per l'efficienza del processo civile.
C. 2953 Governo e C. 2921 Colletti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 12 gennaio 2016.

  Donatella FERRANTI, presidente, dopo aver ricordato che sono stati presentati emendamenti al disegno di legge in esame (vedi allegato al Bollettino delle giunte e delle Commissioni del 12 gennaio 2016) e che le sedute di questa settimana sono dedicate all'illustrazione degli emendamenti da parte dei deputati che intendessero intervenire in tal senso, ritira il suo emendamento 1.085.

  Alfonso BONAFEDE (M5S), nel sottolineare preliminarmente le gravi criticità del disegno di legge in discussione che, a suo avviso, prevede una delega dai contenuti eccessivamente ampi, ritiene che il Parlamento sia stato, di fatto, nuovamente espropriato delle funzioni costituzionalmente riconosciute. Richiamando, inoltre, l'attenzione sulle disposizioni del disegno di legge che prevedono l'ampliamento delle competenze del tribunale delle imprese, ritiene che il predetto ampliamento finirebbe con il penalizzare, data l'attuale geografia giudiziaria, i cittadini che intendano ricorrere alla giustizia. Manifesta, inoltre, perplessità su quanto previsto dall'articolo 1, comma 2, lettera a), del provvedimento in titolo, ove è previsto, quanto al processo di cognizione di primo grado, la valorizzazione dell'istituto della proposta di conciliazione del giudice, di cui all'articolo 185-bis del codice di procedura civile, anche in forma di valutazione prognostica sull'esito della lite. In conclusione, richiama l'attenzione sul fatto che le disposizioni del disegno di legge scoraggino fortemente il cittadino dal ricorrere al «sistema giustizia», determinando la violazione di un suo diritto fondamentale.

  Andrea COLLETTI (M5S), nell'associarsi alle considerazioni testé espresse dal Pag. 52collega Bonafede in ordine al tribunale delle imprese, l'ampliamento delle cui competenze comporterebbe, tra l'altro, l'incremento del contributo unificato, dichiara di non condividere il complessivo impianto del provvedimento in discussione. In particolare, dopo aver ricordato come l'applicazione del rito societario si sia rivelata un sostanziale fallimento, evidenzia la necessità di modificare il procedimento di appello, oggetto già di recenti riforme, a suo avviso, del tutto inefficaci e dannose. Al riguardo, ritiene che debba essere soppresso il «filtro» previsto agli articoli 348-bis e 348-ter del codice di procedura civile e che la trattazione delle cause di valore inferiore a 50.000 euro debba essere demandata al giudice monocratico. Manifesta, infine, contrarietà sulla disposizione di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), del provvedimento in titolo, che prevede la «valorizzazione» dell'istituto di cui all'articolo 185-bis del codice di procedura civile, utilizzando una terminologia alquanto vaga e generica.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.50.