CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 agosto 2015
497.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e VI)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 4 agosto 2015. — Presidenza del presidente della II Commissione Donatella FERRANTI. — Intervengono il Viceministro della giustizia Enrico Costa ed il Viceministro all'economia e alle finanze Luigi Casero.

  La seduta comincia alle 13.40.

Schema di decreto legislativo recante revisione del sistema sanzionatorio.
Atto n. 183.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 9 luglio 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice per la II Commissione, avverte di aver presentato insieme al relatore per la VI Commissione una proposta di parere (vedi allegato 1) e che il gruppo MoVimento 5 Stelle ha presentato una proposta alternativa di parere (vedi allegato 2).

  Michele PELILLO (PD), relatore per la VI Commissione, ritiene che la proposta di parere formulata dai relatori sia molto articolata e chiara, invitando pertanto tutti i componenti delle Commissioni ad approfondirla attentamente.
  Evidenzia quindi come la stessa proposta di parere dei relatori recepisca, in tutto o in parte, nove dei dodici rilievi contenuti nella proposta di parere alternativa presentata dal gruppo M5S.
  Ritiene quindi che sia possibile giungere a un voto condiviso sul parere.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice per la II Commissione, rispetto alla Pag. 6proposta alternativa di parere da parte dei deputati del MoVimento Cinque Stelle, evidenzia come una buona parte delle osservazioni e dei rilievi critici contenuti nella predetta proposta alternativa di parere sono stati esplicitati come specifiche condizioni nella proposta di parere testé illustrata dal collega Pelillo.

  Daniele PESCO (M5S) sottolinea l'esigenza di rivedere la formulazione della previsione, di cui all'articolo 1, comma 1, lettera c), relativa alle operazioni simulate, che, a suo giudizio, dovrebbe essere soppressa, in quanto foriera di rischi in fase applicativa.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice per la II Commissione, precisa che la condizione di cui alla lettera b) della proposta di parere fa riferimento alla necessità di rivedere le operazioni simulate, con riferimento, oltre che alla volontà di non realizzarle in tutto o in parte, al fatto che la simulazione è caratterizzata da una situazione solo apparente, mentre la situazione giuridica occulta è l'unica reale e vincolante. Tuttavia, anche alla luce dei rilievi critici appena formulati dal collega Pesco, ritiene che la lettera b) preannuncia la riformulazione della condizione di cui alla lettera b), eliminando il riferimento alla volontà specificando l'oggettività della situazione apparente. La lettera b) verrebbe, quindi, così riformulata: «all'articolo 1, comma 1, lettera c), sia rivista la definizione di operazioni simulate avendo riferimento al fatto che la simulazione è caratterizzata da una situazione oggettiva solo apparente, mentre la situazione giuridica occulta è l'unica reale e vincolante.

  Daniele PESCO (M5S) ritiene che la formulazione della condizione di cui alla lettera b) della proposta di parere dei relatori non risolva il problema segnalato, in quanto, nel chiedere al Governo di rivedere la definizione delle operazioni simulate, si fa tuttavia riferimento anche all'elemento soggettivo della volontà di non realizzarli, rischiando in tal modo di costruire una fattispecie di per sé contraddittoria.

  Giovanni PAGLIA (SEL), con riferimento all'articolo 10 dello schema di decreto, il quale inserisce nel decreto legislativo n. 74 del 2000 un nuovo articolo 12-bis, relativo alla confisca dei beni che costituiscono il profitto o il prezzo dei delitti previsti dal predetto decreto legislativo n. 74, segnala come l'esclusione, ivi prevista, della possibilità di confisca dei beni appartenenti ai terzi rischi di non consentire l'applicazione di tale istituto ai cosiddetti «prestanome».

  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice per la II Commissione, sottolinea che il cosiddetto «prestanome», ai sensi dell'articolo 110 del codice penale, è da ritenersi, senza dubbio alcuno, concorrente nel reato. Al riguardo, osserva che il nuovo articolo 12-bis disciplina una specifica ipotesi di confisca, che comunque è soggetta ai principi generali dell'ordinamento penale.

  Daniele PESCO (M5S) lamenta come la proposta di parere formulata dai relatori non contenga alcun rilievo con riferimento alle modifiche alla disciplina della dichiarazione infedele recate dall'articolo 4 dello schema di decreto all'articolo 4 del decreto legislativo n. 74 del 2000, rilevando a tale proposito l'esigenza di specificare, in tale ambito, che le irregolarità compiute nella quantificazione delle attività iscritte a bilancio integra anch'essa la fattispecie di dichiarazione infedele.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice per la II Commissione, specifica che l'articolo 3 riguarda il reato di «dichiarazione fraudolenta mediante artifici» e non la diversa fattispecie di «dichiarazione infedele». Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Schema di decreto legislativo recante misure per la revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario.
Atto n. 184.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 9 luglio 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice per la II Commissione, avverte che i relatori hanno presentato una proposta di parere (vedi allegato 3) e che il gruppo MoVimento 5 Stelle ha presentato una proposta alternativa di parere (vedi allegato 4).

  Alfredo BAZOLI (PD), relatore per la II Commissione, illustra, anche a nome del relatore per la VI Commissione, una proposta di parere favorevole con condizioni ed osservazioni (vedi allegato 3).

  Donatella AGOSTINELLI (M5S) illustra la proposta di parere alternativa (vedi allegato 4).

  Alfredo BAZOLI (PD), relatore per la II Commissione, si riserva di valutare attentamente i contenuti della proposta di parere testé presentata dai colleghi del Movimento Cinque Stelle, al fine di accogliere alcuni dei rilevi critici ivi indicati.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.55.

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