CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 luglio 2015
474.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
Pag. 216

  Giovedì 2 luglio 2015. — Presidenza del presidente Roberto FICO.

  La seduta comincia alle 8.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Roberto FICO, presidente, comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

Comunicazioni del Presidente.
(Svolgimento e conclusione).

  Roberto FICO, presidente, ricorda che nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, tenutasi lo scorso martedì si è convenuto di svolgere in Commissione una discussione sul recepimento da parte del consiglio di amministrazione della Rai degli impegni contenuti nella risoluzione approvata lo scorso 12 febbraio sul progetto di riposizionamento dell'offerta informativa della Rai.
  Fa altresì presente che, come previsto in tale risoluzione, lo scorso 4 marzo è stato audito il direttore generale della Rai, che ha illustrato il nuovo piano sull'informazione aggiornato tenendo conto dei diciassette punti contenuti nella risoluzione, e che in data 29 aprile è stato trasmesso il documento contenente una prima indicazione dei possibili ambiti in cui saranno realizzati i risparmi; dati questi ultimi che sono, tuttavia, parziali, dal momento che il piano non è ancora passato alla fase di attuazione, visto che il consiglio di amministrazione della Rai, così come il direttore generale, sono ormai giunti al termine del loro mandato.

  Il senatore Maurizio GASPARRI (FI-PdL) precisa che il suo intervento non conterrà una proposta bensì un invito al relatore Pisicchio a individuare le possibili iniziative che la Commissione potrebbe assumere sul progetto di riposizionamento dell'offerta informativa, definitivamente approvato dal consiglio di amministrazione della Rai. A suo avviso, in tale progetto non sarebbe definito con chiarezza il ruolo delle testate giornalistiche, visto che il termine «marchi», utilizzato nella risoluzione, sarebbe stato interpretato come un mero logo nell'ambito di una scelta generale di accorpamento. Sottolinea Pag. 217come il progetto non abbia ancora avuto attuazione sia per la complessità dell'unificazione in un'unica newsroom di testate così diverse tra loro, come Rainews, TGR e TG3, sia soprattutto perché essendo l'attuale consiglio di amministrazione in scadenza, spetterà alla successiva gestione decidere se attuarlo così come è o modificarlo.

  Roberto FICO, presidente, precisa che nell'ultimo Ufficio di presidenza si è ritenuto di procedere all'unanimità a una verifica circa le normative e le prassi concernenti il ruolo della Commissione nelle procedure di nomina del nuovo consiglio di amministrazione.

  Il deputato Pino PISICCHIO (Misto) ringrazia il senatore Gasparri per avere posto la questione circa gli esiti del lavoro svolto dalla Commissione sul progetto di riforma dell'informazione della Rai, la cui implementazione si presenta molto impegnativa e potrebbe richiedere diversi anni, come accaduto in altri Paesi europei quali il Regno Unito. Si chiede come si concili l'esigenza posta dal senatore Gasparri con la situazione che si creerà una volta che gli organi dirigenti dell'azienda verranno a scadenza.
  Le tre questioni da porre riguardano il tipo di atto che la Commissione potrebbe assumere, i suoi contenuti, l'organo dell'azienda al quale indirizzarlo. L'istanza del senatore Gasparri afferma infatti la necessità che la Commissione mantenga e rafforzi il pluralismo informativo, ribadendo nel contempo le proprie prerogative.
  Propone pertanto di predisporre una lettera in cui si sottolinei l'importanza del pluralismo informativo con riferimento all'articolato dibattito svolto in Commissione, da sottoporre all'attenzione dei futuri organi dirigenti dell'azienda.

  Il senatore Maurizio ROSSI (Misto-LC) suggerisce la convocazione della presidente della Rai per conoscere i suoi intendimenti successivi alla cessazione dalla carica del direttore generale. Precisa di avere già posto nell'8a Commissione del Senato la questione sulla prorogatio degli organi dirigenti della Rai al sottosegretario Giacomelli, che non gli avrebbe fornito una risposta soddisfacente.
  Relativamente al piano di riposizionamento dell'offerta informativa della Rai, ritiene che un'eventuale iniziativa possa essere adottata in proiezione futura, in attesa di conoscere l'esito del progetto di legge di riforma attualmente in esame al Senato.

  Il senatore Francesco VERDUCCI (PD) fa presente che dal proprio punto di vista l'attività della Commissione in ordine al piano di riorganizzazione dell'informazione della Rai poteva dirsi conclusa con l'approvazione della risoluzione lo scorso 12 febbraio. Ha, tuttavia, ritenuto di accedere alle reiterate richieste dei colleghi Lainati e Gasparri perché si facesse il punto in Commissione sull'effettivo recepimento della risoluzione da parte della Rai.
  Auspica che nella seduta odierna si prenda atto, come già precisato dal presidente Fico, che tutti gli impegni sono stati integralmente recepiti, incluso quello che prevedeva la trasmissione di un documento che desse conto dei possibili risparmi. Per il resto la riforma deve ancora essere attuata e ciò non consente alla Commissione di poter svolgere un'ulteriore attività di verifica. Concorda quindi con la proposta del collega Pisicchio.
  Quanto alla nomina del consiglio di amministrazione della Rai, essendo gli attuali vertici in regime di prorogatio, auspica che i nuovi possano essere indicati secondo le modalità previste nel progetto di legge attualmente in discussione al Senato.
  Ritiene che successivamente al 12 luglio la Commissione, per evitare strumentalizzazioni che potrebbero minarne la credibilità, debba attenersi a ciò che la legge prescrive, tenendo anche conto dei compiti spettanti all'azionista.

  Il senatore Alberto AIROLA (M5S), nel ricordare l'intensa attività svolta dalla Pag. 218Commissione in relazione al parere sul contratto di servizio e alla risoluzione sul piano di riorganizzazione dell'informazione, sottolinea come le indicazioni in essi contenute non abbiano avuto alcun seguito una volta trasmesse al consiglio di amministrazione e al direttore generale della Rai, che pure vi avrebbero dovuto dare attuazione. Auspica che in futuro il prossimo consiglio di amministrazione possa instaurare una proficua collaborazione con la Commissione.

  Roberto FICO, presidente, è dell'avviso che l'attività della Commissione sul piano di riorganizzazione dell'informazione si sia conclusa con l'approvazione della risoluzione e con la successiva trasmissione da parte del direttore generale della Rai del documento sui risparmi, ancorché i dati forniti siano parziali.
  Quanto alle richieste del collega Gasparri di svolgere un dibattito sul seguito avuto dalla risoluzione, ha sempre ritenuto che si dovesse limitare a una discussione tra le forze politiche alla luce degli impegni assunti dalla Rai. È quindi del parere che la discussione odierna debba rimanere agli atti e possa essere eventualmente ripresa in un nuovo documento da sottoporre ai vertici della Rai che saranno eletti nei prossimi mesi.

  Il deputato Pino PISICCHIO (Misto), nell'aderire all'impostazione proposta dal Presidente, ritiene che la discussione odierna possa rappresentare un punto di riferimento per i rapporti che si andranno ad instaurare tra la Commissione e il prossimo consiglio di amministrazione.

  Il senatore Maurizio GASPARRI (FI-PdL), nel confermare la necessità che l'attività della Commissione sul progetto di riposizionamento dell'offerta informativa dovesse concludersi con la discussione svoltasi nella seduta odierna, ricorda come nelle prime riunioni fosse stata manifestata da quasi tutti i gruppi una contrarietà all'accorpamento delle testate giornalistiche della Rai e che queste perplessità siano venute poi stemperandosi nel corso della discussione successiva che ha portato all'approvazione della risoluzione.
  È dell'avviso comunque che il tema della riorganizzazione delle testate giornalistiche debba essere ripreso con il nuovo vertice della Rai che verrà eletto nei prossimi mesi.
  È importante che in questa fase non sia assunta dalla dirigenza della Rai alcuna iniziativa volta a mutare l'attuale assetto organizzativo dell'informazione Rai.

  Il deputato Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD) ricorda che gli impegni contenuti nella risoluzione sono stati recepiti dal consiglio di amministrazione, incluso quello concernente il documento sui risparmi. Aderisce quindi alla proposta del presidente, dando per conclusa l'attività sul progetto con la seduta odierna.
  Quanto alla questione posta da alcuni colleghi del rinnovo dei vertici della Rai, ritiene che non si ponga allo stato alcun problema, essendo l'attuale consiglio in regime di prorogatio.

  Il deputato Giorgio LAINATI (FI-PdL), nel ringraziare il presidente e i colleghi per la discussione odierna, concorda con la proposta del presidente.

  Roberto FICO, presidente, nel ringraziare tutti i presenti, dichiara conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 9.35.