CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 giugno 2015
471.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 176

INTERROGAZIONI

  Giovedì 25 giugno 2015. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 13.45.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

5-04354 Capone: Disagi per i cittadini derivanti dalla chiusura dell'ufficio postale di Serrano, frazione di Carpignano Salentino (LE).

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Salvatore CAPONE (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta resa dal sottosegretario, che ringrazia per l'importante lavoro svolto dal Ministero dello sviluppo economico e finalizzato a contemperare l'esigenza di razionalizzazione Pag. 177della società Poste italiane con le legittime esigenze rappresentate dai territori. Sottolinea, in particolare, le difficoltà che si registrano nelle piccole realtà periferiche, come quella oggetto dell'interrogazione, in cui la chiusura dell'ufficio postale crea gravi disagi alla popolazione, perlopiù anziana, costretta a recarsi nell'ufficio collocato nel comune di riferimento, spesso lontano, per usufruire dei servizi postali. Pur comprendendo le esigenze di razionalizzazione della società Poste italiane, manifesta apprezzamento per la volontà della società Poste italiane di rimodulare il piano di riorganizzazione degli uffici postali, in modo tale da tenere conto delle richieste dei territori che necessitano di un presidio. Auspica, in conclusione, un rafforzamento dei servizi al cittadino, compresi i servizi postali, nel Mezzogiorno d'Italia, e invita il Governo a valutare con attenzione le eventuali riduzioni del servizio postale che possano recare danno alle fasce disagiate della popolazione.

5-04641 Bargero: Ipotesi di chiusura di uffici postali e di ridimensionamento del servizio offerto da Poste italiane in Piemonte.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). In particolare sottolinea l'importante ruolo avuto dal presidente della regione Piemonte al tavolo di concertazione, anche in relazione alla richiesta fatta a titolo personale, oltre che nome degli enti locali, di tenere aperto il dialogo con la società Poste, al fine di poter valutare in futuro, in sinergia con gli enti locali, le situazioni di disagio sulle quali non si riuscirà ad intervenire in questa prima fase.

  Cristina BARGERO (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario della risposta, della quale si dichiara soddisfatta, e dell'importante intervento operato dal Ministero dello sviluppo economico, di concerto con la Conferenza Stato regioni e con gli altri soggetti istituzionali coinvolti, per pervenire ad una rimodulazione del piano di riorganizzazione degli uffici postali. Pur facendo presente che al momento della presentazione dell'interrogazione lo scenario era assai più preoccupante di quello attuale, invita in ogni caso il Governo a vigilare con attenzione sugli ulteriori sviluppi della questione, soprattutto riguardo alle regioni, come il Piemonte, nelle quali è presente un numero di comuni molto elevato.

5-04710 Burtone: Ipotesi di chiusura dell'ufficio postale di Cretone, nel territorio del comune di Palombara Sabina (RM).

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD), replicando, fa presente di essersi occupato della vicenda sin dal suo nascere, attraverso la presentazione di numerosi atti di sindacato ispettivo, con i quali si contestava l'ipotesi di chiusura di un gran numero di uffici postali sul territorio nazionale. Ricorda che già nelle risposte rese dal rappresentante del Governo a precedenti interrogazioni sulla materia era stato dichiarato l'impegno del Governo a costituire un tavolo di confronto tra il Ministero dello sviluppo economico, la società Poste italiane, l'ANCI e l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, al fine di valutare l'assetto della razionalizzazione della rete postale ed esprime quindi apprezzamento per la decisione di Poste italiane di sospendere l'attuazione del piano di riorganizzazione degli uffici postali. Nel ribadire l'importanza, soprattutto per alcune realtà più marginali, della presenza dell'ufficio postale anche in ragione della tipologia di servizi offerti dalla società Poste italiane, preannuncia la presentazione di ulteriori atti di sindacato ispettivo volti a monitorare gli sviluppi della questione oggetto dell'interrogazione.

Pag. 178

5-04827 Burtone: Ipotesi di chiusura dell'ufficio postale ubicato nella frazione di Granieri, nel territorio del comune di Caltagirone (CT).

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD), replicando, nel ribadire le considerazioni già svolte nel corso della precedente interrogazione a propria firma, riguardo all'ufficio postale di Granieri osserva che esso è ubicato in una realtà a fortissima vocazione agricola, seppur non classificato come rurale e che l'ubicazione dell'ufficio postale in un locale di proprietà del comune di Caltagirone consente a Poste di abbattere i costi per il suo mantenimento in esercizio. Auspica quindi che sia tenuta in debita attenzione dalla società esercente del servizio postale la specificità di alcune realtà territoriali.

5-05091 Malisani: Mancato coinvolgimento delle istituzioni locali rispetto alla chiusura di numerosi uffici postali e alla riduzione dei servizi offerti da Poste italiane in Friuli-Venezia Giulia.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Gianna MALISANI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo alla propria interrogazione, presentata sulla scorta della preoccupazione riguardo alla chiusura di numerosi uffici postali nella regione Friuli-Venezia Giulia, di cui la maggior parte nella provincia di Udine, perlopiù ubicati in territori rurali o montani. Nell'esprimere apprezzamento per la costituzione di un tavolo di concertazione tra la società Poste italiane e i soggetti istituzionali coinvolti, che vede la partecipazione attiva degli enti locali, e concordando con le considerazioni già svolte dai colleghi che l'hanno preceduta, invita il Governo a vigilare sulla questione oggetto dell'interrogazione, anche per evitare disagi alle popolazioni dei territori interessati dalle scelte di razionalizzazione.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INTERROGAZIONI

5-04683 Sanga: Ipotesi di chiusura di numerosi uffici postali e ridimensionamento nei servizi offerti da Poste italiane nel territorio della provincia di Bergamo.

Pag. 179