CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 giugno 2015
466.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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SEGUITO DELLE COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Giovedì 18 giugno 2015. – Presidenza del Presidente Ignazio LA RUSSA.

  La seduta comincia alle 13.45.

Sulla richiesta avanzata da Guido Crosetto, deputato all'epoca dei fatti, nell'ambito del procedimento penale pendente nei suoi confronti presso il tribunale di Roma (n. 4283/13 RGNR – n. 1084/15 RG GIP).

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, ricorda che nella precedente seduta, sulla base della documentazione allegata all'istanza in oggetto, si è rilevato che l'interessato ha eccepito l'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione e che il giudice dell'udienza preliminare ne ha comunque disposto con decreto il rinvio a giudizio, senza pronunciarsi espressamente su di essa, né sospendere il giudizio al fine di interpellare la Camera competente, come previsto dall'articolo 3, comma 4, della legge n. 140 del 2003 e come confermato dalla giurisprudenza costituzionale. Peraltro analoga istanza era stata già avanzata al Pubblico Ministero e anche in questo caso, secondo quanto risulterebbe dagli atti prodotti dall'onorevole Crosetto, sarebbe stata ignorata.
  La Giunta ha quindi deliberato all'unanimità di acquisire dal Tribunale di Roma – in via preliminare rispetto alla deliberazione di sua competenza – elementi documentali in modo da accertare, senza possibilità di dubbio, lo svolgimento del procedimento penale n. 4283/2013 R.G.N.R, con particolare riguardo alla elevazione dell'eccezione di parte sull'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione ed all'eventuale inosservanza di quanto prescritto dall'articolo 3 della legge n. 140 del 2003.
  In esecuzione della deliberazione della Giunta ha predisposto l'istanza istruttoria, che sarà trasmessa quanto prima all'Autorità giudiziaria.
  Osserva peraltro come la questione sia di particolare rilievo in quanto – riguardando il rispetto dell'articolo 3 della legge n. 140 del 2003, finalizzato a rendere direttamente operativo sul piano processuale l'articolo 68, primo comma, della Costituzione – attiene al mantenimento Pag. 4dell'equilibrio nei rapporti tra potere giudiziario e potere legislativo in tema di prerogative parlamentari.
  Ritiene quindi opportuno che la Presidenza della Camera sia informata di tale iniziativa istruttoria – e di tale circostanza crede sia doveroso dar conto al giudice – e, poi, dei relativi sviluppi, per ogni sua opportuna valutazione.

  Anna ROSSOMANDO (PD) condivide il modo di procedere prospettato dal Presidente La Russa.

  La Giunta concorda.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Su una domanda di autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni di conversazioni nei confronti di Nicola Cosentino, deputato all'epoca dei fatti (Doc. IV, n. 10).

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, avverte che è pervenuta la richiesta di autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni di conversazioni nei confronti di Nicola Cosentino, deputato all'epoca dei fatti, trasmessa in data 12 giugno 2015 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Doc. IV, n. 10).
   Osserva come tale richiesta presenti talune particolarità.
   In primo luogo, le intercettazioni in ordine alle quali si chiede l'autorizzazione risultano essere le medesime delle quali la Camera dei deputati ha già autorizzato l'utilizzo nella seduta del 27 novembre 2013, con riferimento però ad altro e diverso procedimento penale pendente innanzi al Tribunale di Roma nei confronti di Nicola Cosentino (vedi Doc. IV, n. 2). Ciò in quanto il Tribunale oggi richiedente, su istanza del Pubblico Ministero, ha acquisito dal Tribunale di Roma le predette intercettazioni ai sensi dell'articolo 270 del codice di procedura penale. Si tratterà quindi di verificare se ed in quale misura sia applicabile al caso di specie il principio del ne bis in idem.
   Inoltre, sotto il profilo dell'utilizzo probatorio, da una sommaria lettura degli atti trasmessi alla Giunta risulta che le intercettazioni in questione siano ritenute necessarie non tanto al fine di accertare i fatti di reato oggetto dell'imputazione, quanto piuttosto per acquisire elementi di valutazione della personalità dell'imputato.
   Comunica, infine, di avere affidato l'incarico di svolgere le funzioni di relatore al deputato Matteo Bragantini.

   Matteo BRAGANTINI (Misto) preannuncia la predisposizione di una relazione introduttiva che si limiterà ad evidenziare i principali temi trattati nell'ordinanza del Tribunale richiedente. Si riserva, quindi, di acquisire gli orientamenti che emergeranno nel corso del dibattito, per poi operarne una sintesi da riversare nella proposta di deliberazione che sottoporrà alla Giunta.

  La seduta termina alle 14.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI