CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 aprile 2015
433.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e IX)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 28 aprile 2015. — Presidenza del presidente della IX Commissione Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.20.

Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria delle violazioni delle disposizioni del regolamento UE n. 1177/2010, che modifica il regolamento CE n. 2006/2004, relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne.
Atto n. 149.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazione).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato da ultimo nella seduta del 23 aprile 2015.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Vincenzo GAROFALO (AP), relatore per la IX Commissione, anche a nome della collega relatrice per la II Commissione, presenta una proposta d parere favorevole con condizioni (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO riguardo alla prima condizione di cui alla proposta di parere, ricorda che la 8a Commissione del Senato ha approvato, in sede di parere, la seguente condizione: «per quanto concerne le sanzioni precise dallo schema di decreto in esame in relazione alle violazione dei diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne, si operi una complessiva Pag. 97rimodulazione delle stesse, ispirata a criteri di effettività, proporzionalità e deterrenza, riducendo la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie in maniera corrispondente a quella già prevista per analoghe fattispecie dal codice della navigazione e dalle altre disposizioni vigenti». Osserva che tale condizione nasce da esigenze espresse in sede di audizione, tra cui in particolare quella formulata dal Comando generale del corpo delle Capitanerie di porto, in considerazione della specificità del settore marittimo. Rileva infatti che, rispetto agli analoghi ma diversi settori del trasporto passeggeri via autobus e per ferrovia, il numero di passeggeri trasportati generalmente a bordo di una nave è nettamente superiore, con conseguenti diversi importi delle sanzioni, nel cumulo, che risultano quindi correlati al numero dei passeggeri con possibili gravi ripercussioni a carico di un singolo operatore. Osserva che a ciò si aggiunge che i servizi di trasporto passeggeri via mare difficilmente possono adeguarsi alle valutazioni relative al trasporto terrestre o aerei, proprio in considerazione della specificità delle condizioni dei mezzi di trasporto e dell'ambiente in cui operano. Chiede pertanto che tale condizione possa essere trasformata in osservazione. Riguardo alla seconda condizione di cui alla proposta di parere, rileva che i differenti termini dei decreti legislativi già emanati e lo schema in esame derivano dai diversi termini previsti dai relativi regolamenti dell'Unione europea. Osserva, infatti, che il regolamento 1177/2010 prevede il termine di sessanta giorni, oggetto della condizione, entro il quale, a decorrere dalla presentazione del primo reclamo all'operatore, il passeggero può presentare, in seconda istanza, il reclamo dinanzi all'Autorità. Ritiene pertanto di poter accogliere la condizione di cui al numero 2) della proposta di parere, volta a valutare l'opportunità di uniformare i suddetti termini, qualora tale uniformità non contrasti con le relative norme europee. Ritiene, infine, di poter accogliere le condizioni di cui ai numeri 3), 4) e 5) della proposta di parere.

  Vincenzo GAROFALO (AP), relatore per la IX Commissione, prendendo atto delle considerazioni formulate dal rappresentante del Governo, giudica condivisibile la richiesta da questi formulata di trasformare in osservazione la prima delle condizioni espresse nel dispositivo della proposta del parere.

  Vanna IORI (PD), relatore per la II Commissione, concorda con il collega Garofalo e, anche a suo nome, presenta una riformulazione della proposta di parere nel senso indicato (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano la riformulazione della proposta di parere favorevole dei relatori con condizioni e osservazione (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 14.40.

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