CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 marzo 2015
404.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta delle elezioni
COMUNICATO
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GIUNTA PLENARIA

  Mercoledì 11 marzo 2015. — Presidenza del presidente Giuseppe D'AMBROSIO.

  La seduta comincia alle 14.15.

Comunicazioni del Presidente in materia di accertamento di un subentrante.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, comunica che in data 25 febbraio 2015 è pervenuta alla Presidenza della Camera la lettera di dimissioni dal mandato parlamentare del deputato Massimo Bray.
  Trattandosi di dimissioni non connesse alla volontà di optare per una carica incompatibile con il mandato parlamentare, su di esse la Camera sarà chiamata a deliberare.
  Come da prassi di questa Giunta, al fine di consentire una tempestiva proclamazione del subentrante nel caso in cui le dimissioni del deputato Massimo Bray fossero accolte, propone che la Giunta accerti fin d'ora in via preventiva, ai sensi dell'articolo 86, comma 1, del testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati, che il candidato che, nella lista n. 13 – Partito Democratico nella XXI circoscrizione Puglia, segue immediatamente l'ultimo degli eletti nell'ordine progressivo di lista risulta essere Ludovico Vico.
  Di tale accertamento darà comunicazione alla Presidenza della Camera ai fini dei connessi adempimenti.

  La Giunta concorda.

Esame dei ricorsi ed esposti preliminare alla verifica dei poteri su base nazionale.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, per consentire di effettuare gli ultimi approfondimenti istruttori sui ricorsi ed esposti presentati – che attengono, come è noto, a profili giuridici complessi e delicati – propone che il relativo esame sia rinviato a una seduta da convocare nel corso della prossima settimana.
  Una volta definito il proprio orientamento sui ricorsi ed esposti, la Giunta potrà successivamente procedere all'esame della relazione nazionale vera e propria.

  La Giunta concorda.

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Comunicazioni del Presidente su un'istanza trasmessa alla Giunta.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, avverte che la Presidenza della Camera ha trasmesso alla Giunta un'istanza pervenuta il 4 marzo 2014 da parte di Antonino Foti, candidato alle elezioni politiche per la Camera dei deputati del 24-25 febbraio 2013, concernente il ricorso in materia elettorale dallo stesso presentato in data 13 marzo 2013.
  Ricorda che nella seduta del 16 gennaio 2014 la Giunta delle elezioni ha deliberato l'inammissibilità, con conseguente archiviazione, del ricorso medesimo. Tale decisione, di carattere procedurale, è stata assunta in ossequio alla sfera di competenza della Giunta sulla verifica dei risultati elettorali, che non consente un sindacato sulla regolarità della procedura di presentazione delle liste.
  A seguito di tale decisione, Antonino Foti ha proposto ricorso dinanzi alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, che lo hanno respinto con sentenza del 7 ottobre 2014. La Cassazione, nell'evidenziare che la cognizione delle questioni concernenti le operazioni elettorali è affidata esclusivamente alle Camere, ha precisato di non essere dotata del potere di regolare la giurisdizione delle Giunte parlamentari nel senso di sindacare se esse abbiano correttamente ammesso o meno una controversia elettorale alla propria giurisdizione.
  Con la sua istanza, Antonino Foti intende promuovere una nuova decisione della Giunta delle elezioni nel senso da lui auspicato nel precedente ricorso ovvero, in via subordinata, indurre la Giunta a rimettere alla Corte costituzionale la risoluzione di quello che egli qualifica come conflitto negativo di attribuzione.
  La questione presenta profili giuridici di evidente rilevanza, in ordine ai quali appare necessario un adeguato approfondimento istruttorio in esito al quale la questione potrà essere sottoposta alla Giunta.

  La Giunta concorda.

  La seduta termina alle 14.25.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI