CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 febbraio 2015
395.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 febbraio 2015. — Presidenza del presidente Francesco Paolo SISTO.

  La seduta comincia alle 13.30.

Modifica al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, in materia di soggetti sottoposti alla verifica antimafia.
C. 2848, approvata dalle Commissioni permanenti 1a e 2a del Senato.

(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Francesco Paolo SISTO, presidente e relatore, ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere il parere alla II Commissione (Giustizia) sulla proposta di legge, già approvata in sede deliberante dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia del Senato lo scorso 21 gennaio, volta a modificare l'articolo 85 del cosiddetto Codice Antimafia (decreto legislativo n. 159 del 2011) per estendere i controlli previsti per l'acquisizione dell'informazione antimafia anche ai familiari conviventi dell'interessato residenti all'estero.
  Fa presente che i presentatori della proposta di legge, nella relazione illustrativa, Pag. 18motivano l'iniziativa con l'esigenza di correggere il Codice antimafia a fronte di un'inerzia del Governo, che avrebbe disatteso le indicazioni provenienti dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia del Senato in sede di esame dello schema di decreto legislativo n. 153 del 2014, recante disposizioni correttive del Codice antimafia.
  Osserva che il provvedimento in oggetto si compone di un solo articolo, attraverso il quale viene novellato l'articolo 85 del decreto legislativo n. 159 del 2011, che individua i soggetti sottoposti alla verifica antimafia, tornando alla formulazione antecedente al predetto decreto legislativo n. 153 del 2014, che comprende anche i familiari conviventi dei soggetti interessati, pur se residenti all'estero.
  Rileva, altresì, che la proposta in esame, estendendo la platea dei soggetti da sottoporre alle verifiche antimafia, è riconducibile alla materia «ordine pubblico e sicurezza», di competenza legislativa esclusiva statale in base all'articolo 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione.
  Formula, quindi, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del presidente.

  La seduta termina alle 13.40.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Mercoledì 25 febbraio 2015. — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 13.40.

Ratifica ed esecuzione del Trattato in materia di assistenza giudiziaria penale tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati uniti messicani, fatto a Roma il 28 luglio 2011.
C. 2754 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

  Marilena FABBRI (PD), relatore, ricorda che il Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati Uniti messicani si compone di un breve preambolo e di 25 articoli. Nel rimandare al testo del provvedimento quanto ai contenuti dell'accordo, segnala che l'articolo 1 riguarda l'impegno delle Parti contraenti a prestarsi assistenza giudiziaria per l'accertamento e il perseguimento dei reati, in conformità alle rispettive legislazioni nazionali.
  Fa presente che l'assistenza prevista comprende in particolare l'assunzione di testimonianze e di interrogatori; l'esecuzione di ispezioni, di esami di luoghi e persone, di perquisizioni e di accertamenti documentali; il sequestro la confisca dei proventi, prodotti e cose pertinenti al reato; la trasmissione di sentenze e certificati penali, nonché di informazioni estratte dagli archivi giudiziari; la citazione di testimoni, parti offese, persone sottoposte a procedimento penale, periti, perché compaiono volontariamente innanzi all'autorità competente dello Stato richiedente.
  Sottolinea, quindi, l'importanza della previsione del comma 3, per il quale l'assistenza prevista non comprende l'esecuzione di ordini restrittivi della libertà personale né l'esecuzione di pene o misure coercitive.
  Quanto al disegno di legge di autorizzazione alla ratifica, segnala che lo stesso si compone di quattro articoli: i primi due articoli contengono come di consueto rispettivamente l'autorizzazione alla ratifica del Trattato e l'ordine di esecuzione dello stesso. L'articolo 3 reca la copertura degli oneri finanziari che l'attuazione del Trattato comporta. L'articolo 4 prevede l'entrata in vigore della legge di autorizzazione alla ratifica il giorno successivo a quello della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
  Evidenzia, infine, che, relativamente al rispetto delle competenze legislative costituzionalmente Pag. 19definite, il provvedimento si inquadra nell'ambito della materia «politica estera e rapporti internazionali dello Stato», ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera a), della Costituzione, demandata alla competenza legislativa esclusiva dello Stato. Formula, quindi, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2).

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione del Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati uniti messicani, fatto a Roma il 28 luglio 2011.
C. 2755 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

  Daniela Matilde Maria GASPARINI (PD), relatore, ricorda che il Trattato di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati Uniti messicani, come emerge dal preambolo al Trattato medesimo, è finalizzato a sostituire mediante abrogazione il Trattato per l'estradizione di delinquenti sottoscritto dall'Italia e dal Messico nel maggio 1899, le cui disposizioni risultano ormai in più punti obsolete.
  Fa presente che il Trattato si compone di 23 articoli e, in particolare, che l'articolo 1 concerne l'obbligo di estradare, e prevede che ciascuna delle Parti si obbliga a consegnare, attenendosi alle norme e condizioni stabilite nel presente Trattato e su domanda dell'altra Parte contraente, le persone – presenti sul proprio territorio – ricercate dalle autorità giudiziarie dello Stato richiedente per avervi commesso un reato o per l'esecuzione di una pena privativa della libertà.
  Quanto al contenuto del disegno di legge di ratifica, evidenzia che lo stesso si compone di quattro articoli: i primi due articoli contengono come di consueto rispettivamente l'autorizzazione alla ratifica del Trattato e l'ordine di esecuzione dello stesso.
  L'articolo 3 reca la copertura degli oneri finanziari che l'attuazione del Trattato comporta.
  L'articolo 4 prevede l'entrata in vigore della legge di autorizzazione alla ratifica il giorno successivo a quello della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
 Quanto al rispetto delle competenze costituzionalmente definite, segnala, infine, che il provvedimento si inquadra nell'ambito della materia «politica estera e rapporti internazionali dello Stato», ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera a), della Costituzione, demandata alla competenza legislativa esclusiva dello Stato.
  Formula, quindi, una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 13.50.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Mercoledì 25 febbraio 2015. — Presidenza del presidente Alessandro NACCARATO.

  La seduta comincia alle 16.05.

DL 1/2015: Disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell'area di Taranto.
Emendamenti C. 2894 Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

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  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Matteo RICHETTI (PD), relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone, pertanto, di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 16.10.

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