CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 luglio 2014
268.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
COMUNICATO
Pag. 197

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 9 luglio 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 8.05.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi.
Atto n. 92.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni e condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o luglio 2014.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che sono state presentate proposte modificative alla proposta di parere dei relatori (vedi allegato 1), presentata nella seduta del 1o luglio 2014.

  La senatrice Magda Angela ZANONI (PD), relatrice, ricorda che i contenuti del parere sono stati oggetto di un percorso di approfondimento e confronto e auspica che il Governo possa prendere atto delle diverse questioni e utilmente tenere conto dei contenuti del parere della Commissione.
  Rispetto alla proposta di parere già presentata dai relatori nella seduta del 1o luglio 2014, a seguito degli approfondimenti svolti, riformula – anche a nome del relatore Mandelli – tale proposta, in modo da sostituire, al terzultimo periodo della premessa, le parole «rilevato che è necessario garantire un passaggio graduale» con le seguenti «rilevato che potrebbe rivelarsi necessario garantire un passaggio graduale» e da espungere le condizioni n. 2 e n. 38, in quanto non ricomprese nell'intesa in Conferenza Unificata.Pag. 198
  Circa le proposte modificative presentate, esprime parere favorevole sulla proposta n. 1 Rubinato, invita al ritiro della proposta n. 2 Rubinato, esprime parere favorevole sulla proposta n. 3 Cappelletti, invita al ritiro delle proposte n. 4 Rubinato e n. 5 Cappelletti, altrimenti esprime parere contrario; esprime parere favorevole sulle proposte n. 6 e n. 7 Cappelletti e n. 8 Rubinato; invita al ritiro della proposta n. 9 Rubinato.

  Il senatore Andrea MANDELLI (FI-PdL), relatore, concordando con la relatrice Zanoni, ribadisce il rilievo dello schema di decreto in esame e invita a tenere conto delle preoccupazioni relative al suo impatto sui comuni. Occorre pertanto che il Governo garantisca che il traguardo della prima applicazione delle nuove disposizioni che, come previsto nello schema, decorrerà dal 1o gennaio 2015, non trovi impreparati gli enti.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, precisa che, a seguito di quanto dichiarato dai relatori, la proposta di parere si intende conseguentemente riformulata.

  Il deputato Simonetta RUBINATO (PD), accoglie le richieste dei relatori sulle sue proposte modificative. Tali proposte, a partire dalla n. 9, esprimono l'intento di ispirarsi al principio di realtà: occorre infatti tenere conto che, su più di 8.000 comuni italiani, solamente un numero limitato ha effettuato la sperimentazione e siamo già in prossimità dell'applicazione generalizzata della riforma. È necessario pertanto in questo periodo garantire un'adeguata formazione del personale. Teme che gli enti, in particolare i comuni più piccoli, non siano in grado il 1o gennaio 2015 di applicare le nuove disposizioni contabili e che si riproduca una situazione simile a quella di questi giorni sulla introduzione della stazione appaltante unica.
  Gli stessi uffici dei comuni più efficienti e virtuosi sono già in affanno e senza dubbio l'applicazione delle nuove disposizioni rappresenterà un ulteriore aggravio. Prende atto del fatto che l'ANCI non abbia sollevato la questione ma si sia limitata a sottolineare il tema dei tempi necessari per l'assorbimento dell'eventuale maggior disavanzo da parte degli enti.
  Considera contraddittorio, inoltre, che sia prevista la nuova codificazione SIOPE a partire dal 2017, quando invece si sostiene l'efficacia del nuovo sistema contabile a decorrere dal 1o gennaio 2015.
  Accogliendo l'invito dei relatori, ritira le proposte modificative nn. 2, 4 e 9. La proposta n. 8 è invece diretta a risolvere alcuni problemi di eccessiva rigidità nelle variazioni di bilancio di competenza della giunta.

  Il senatore Enrico CAPPELLETTI (M5S), chiede che sia sottoposta a votazione anche la sua proposta n. 5.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva le proposte n. 1 Rubinato e n. 3 Cappelletti. Respinge la proposta n. 5 Cappelletti. Approva le proposte n. 6 e n. 7 Cappelletti e n. 8 Rubinato.

  Il senatore Federico FORNARO (PD) ringrazia i relatori per l'impegnativo lavoro svolto e dichiara voto favorevole sulla proposta di parere, come modificata nel corso dell'esame, pur nutrendo non poche riserve. Nell'attuale fase critica degli enti locali è necessario infatti modulare in modo sostenibile l'impatto della riforma. Invita pertanto il Governo a considerare con attenzione le osservazioni contenute nel parere, che hanno un rilievo e una forza pari a quella delle condizioni.
  Auspica che non si debba giungere alla fine dell'anno, a pochi giorni dalla applicazione del nuovo sistema contabile, per rendersi conto che non si è in grado di garantire il suo funzionamento. Auspica inoltre che non si determini una contrapposizione con gli enti locali.
  Si dichiara certo dell'impegno del Governo che, a suo giudizio, dovrebbe riferire alla Commissione entro la fine di settembre sugli sviluppi e l'attuazione, a partire dal tema della formazione. Si tratta di una questione complessa, dal momento che Pag. 199non è certo facile assicurare in poche settimane un'adeguata formazione per il personale di tanti comuni.

  Il deputato Giovanni PAGLIA (SEL) si unisce ai ringraziamenti per l'operato dei relatori e preannuncia il proprio voto favorevole sulla proposta di parere, come modificata nel corso dell'esame.
  Precisa tuttavia, pur essendo contrario in linea generale a differimenti dei termini di applicazione della riforma, di essere scettico circa l'immediata applicabilità della medesima e circa la possibilità di effettuare un'adeguata formazione del personale a costo zero.
  Qualora nella legge di stabilità dovesse inserire una disposizione di proroga dell'efficacia della riforma, il Governo si assumerebbe una grave responsabilità.

  Il sottosegretario Enrico ZANETTI, nel ringraziare la Commissione per le modifiche apportate alla proposta di parere, condivide l'esigenza di fare il punto sullo stato di attuazione dei vari aspetti della riforma sull'armonizzazione dei bilanci pubblici, a fine settembre o all'inizio di ottobre. Osserva che gli enti non hanno sollecitato alcun differimento e che, in assenza di una richiesta del genere da parte loro, il Governo non può promuovere un rallentamento dell'efficacia della riforma dei sistemi contabili, che rimane quindi confermata al 1o gennaio 2015.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere dei relatori, come modificata nel corso dell'esame (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 8.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 8.30 alle 8.40.

Pag. 200