CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 giugno 2014
260.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 252

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 13.40.

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  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-03065 Moretto: Modifica dei requisiti per accedere ai piani di rateazione straordinari di somme iscritte a ruolo.

  Sara MORETTO (PD) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Sara MORETTO (PD), replicando, ringrazia il Sottosegretario per la risposta puntuale al tema posto dalla sua interrogazione, dichiarandosi consapevole di come il breve arco di tempo intercorso tra l'introduzione della misura relativa alla possibilità per i contribuenti in difficoltà economica di accedere alla forma di rateazione straordinaria fino a 120 rate per il pagamento delle somme iscritte a ruolo, introdotta dal decreto-legge n. 69 del 2013, non consenta al momento al Governo di fornire un quadro completo dell'impatto della misura sui contribuenti potenzialmente interessati.
  Con riferimento al dato, fornito nella risposta, secondo cui solo l'1 per cento delle suddette richieste di rateazione non è stata soddisfatta, segnala come, anche sulla base delle segnalazioni pervenute dalle associazioni di categoria e dagli ordini dei commercialisti, tale bassa percentuale di diniego delle richieste appaia dovuta in gran parte al fatto che le imprese, ritenendo di non possedere i requisiti richiesti per l'accesso al piano di rateazione straordinario, rinunciano preventivamente a presentare la relativa richiesta.
  Ritiene quindi che la scelta di parametrare la difficoltà finanziaria delle imprese a indicatori economici si sia rivelata incongrua, finendo per impedire a molti contribuenti la possibilità di accedete alla rateazione straordinaria, e chiede pertanto al Governo di sostituirlo con un diverso parametro, legato al margine operativo lordo o, in subordine, prevedendo una significativa rimodulazione dei criteri per l'accesso alla rateazione straordinaria.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ringrazia la deputata Moretto per aver consentito alla Commissione, con la presentazione della sua interrogazione, di affrontare una questione tanto rilevante per i contribuenti.

5-03066 Gebhard: Problematiche determinate dalla nuova normativa introdotta dalla Confederazione Elvetica in materia di regime tributario e doganale delle merci non destinate al commercio importate in Svizzera.

  Albrecht PLANGGER (Misto-Min.Ling.) rinuncia a illustrare l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Albrecht PLANGGER (Misto-Min.Ling.) ringrazia il Sottosegretario per la risposta, rilevando tuttavia come l'atto di sindacato ispettivo, che segnala l'effetto fortemente penalizzante, a danno delle attività commerciali aventi sede nelle regioni italiane di confine, delle nuove norme di carattere tributario adottate dalla Svizzera con riferimento alle merci importate da privati per uso non commerciale, richieda una presa di posizione politica da parte del Governo.
  Ritiene infatti che occorra avviare una trattativa con le competenti autorità elvetiche, al fine di giungere a una correzione di tali misure, le quali determinano un'ulteriore Pag. 254riduzione, del tutto inaccettabile, della franchigia entro cui le predetti merci non scontano l'imposizione fiscale.

5-03067 Cancelleri: Problematiche concernenti il calcolo degli interessi per il rimborso di buoni postali fruttiferi e lo stato delle relative procedure.

  Azzurra Pia Maria CANCELLERI (M5S) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Azzurra Pia Maria CANCELLERI (M5S), nel dichiararsi soddisfatta dal punto di vista dell'esaustività degli elementi forniti dal Sottosegretario, si riserva tuttavia di approfondire ulteriormente il merito della risposta e di assumere eventualmente ulteriori iniziative in merito.
  Evidenzia, infatti, come la risposta stessa non colga probabilmente il punto fondamentale dell'interrogazione, che intende venire incontro alle esigenze di numerosi cittadini titolari dei buoni fruttiferi postali, i quali non sono in grado di orientarsi in tale intricata vicenda, e chiedono pertanto di fare chiarezza sulle procedure di pagamento degli interessi maturati sui buoni medesimi.

5-03008 Paglia: Effetti dell'applicazione delle norme tributarie in materia di aiuto alla crescita economica (ACE).

  Giovanni PAGLIA (SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Giovanni PAGLIA (SEL), ringrazia il Sottosegretario per la risposta, riservandosi peraltro di approfondire i dati forniti dal Governo nelle tabelle allegate, le quali mettono in evidenza i risultati dello studio recentemente svolto dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze teso a comprendere quale sia stato l'impatto sulle società di capitali, in termini di maggiore capitalizzazione delle stesse, conseguenti all'adozione dell'ACE ad opera della legge n. 201 del 2011.
  In tale ambito ritiene che sarebbe stato molto utile disporre anche dei dati disaggregati per territorio, così da poter valutare se il conseguimento di detti benefici in termini di maggior capitalizzazione abbia avuto un'omogenea distribuzione sul territorio italiano o se a beneficiarne siano state solo determinate zone del Paese.

  Marco CAUSI (PD) ritiene che sarebbe interessante ottenere dal Governo l'ulteriore dato relativo alla ricaduta delle misure introdotte con lo strumento dell'ACE in termini di maggiori investimenti effettuati dalle imprese.

  Il Sottosegretario Enrico ZANETTI si riserva di integrare i dati forniti in risposta all'interrogazione.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 14.

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Proposta di nomina della professoressa Anna Genovese a componente della Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB).
Nomina n. 37.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina, rinviato nella seduta del 24 giugno 2014.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, informa che il Gruppo del Movimento 5 Stelle ha chiesto di procedere all'audizione informale della professoressa Genovese, ai fini dell'esame della proposta di nomina.
  In tale contesto, nessun altro chiedendo di intervenire, ritiene opportuno rinviare ad altra seduta il seguito dell'esame, affidando all'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione, convocato per oggi, la decisione in merito allo svolgimento di tale audizione.

  La seduta termina alle 14.05.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 14.05.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Niger in materia di sicurezza.
C. 2272 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 giugno scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, ricorda che il relatore, Moretto, nella seduta di ieri ha illustrato il contenuto del provvedimento.

  Sara MORETTO (PD) relatore, propone di esprimere parere favorevole sul disegno di legge.

  La Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero, nonché per il potenziamento della lotta all'evasione fiscale.
C. 2247 Causi, C. 2248 Capezzone.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 giugno scorso.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, chiede al relatore quali siano le modalità con cui ritiene di procedere nell'esame delle proposte emendative.

  Giovanni SANGA (PD), relatore, preannuncia l'intenzione di presentare una nuova formulazione del suo emendamento 1.1.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, informa che la nuova formulazione dell'emendamento 1.1 del relatore, non appena formalmente presentata, sarà trasmessa ai gruppi, e che sarà conseguentemente fissato un termine, non inferiore Pag. 256alle 24 ore, per la presentazione di ulteriori subemendamenti alle parti modificate o nuove della predetta proposta emendativa.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi ad una seduta da convocare nella giornata di martedì 1o luglio prossimo il seguito dell'esame, avvertendo che la seduta di esame del provvedimento prevista per la giornata di domani non avrà luogo.

  La seduta termina alle 14.15.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 25 giugno 2014. — Presidenza del presidente Daniele CAPEZZONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 14.15.

7-00378 Paglia: Iniziative a sostegno degli esercenti impianti di distribuzione di carburanti e rivendite di generi di monopolio in relazione all'obbligo di accettare pagamenti per l'acquisto di beni e servizi attraverso carte di debito.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

  Giovanni PAGLIA (SEL) illustra la propria risoluzione, la quale affronta la questione delle iniziative a sostegno degli esercenti impianti di distribuzione di carburanti e rivendite di generi di monopolio in relazione all'obbligo di accettare pagamenti per l'acquisto di beni e servizi attraverso carte di debito.
  Ricorda innanzitutto come diversi studi dimostrino, in termini generali, che un ricorso più diffuso ai pagamenti elettronici permetterebbe, da un lato, attraverso la tracciabilità delle transazioni, di coadiuvare le azioni di contrasto all'evasione fiscale e al riciclaggio di denaro, di compliance fiscale e quindi favorire l'emersione di ricchezza sommersa, e dall'altro di ridurre il costo di gestione del denaro contante a tutto vantaggio dell'economia italiana, aspetto, quest'ultimo, spesso sottovalutato dagli esercenti stessi, ma che secondo dati diffusi dalla Banca d'Italia sfiorerebbe, anche a causa dell'eccessiva rigidità della filiera del trasporto e della contazione del denaro, gli 8 miliardi di euro all'anno, che corrispondono allo 0,5 per cento del PIL, il 49 per cento dei quali sarebbe, sostenuto da banche ed infrastrutture per l'offerta dei servizi di pagamento, mentre il restante 51 per cento sarebbe a carico delle imprese.
  In tale contesto la risoluzione evidenzia come alcune direttive europee e norme interne spingano in questa direzione, nella convinzione che tutto il sistema economico e finanziario possa trarre vantaggi da questa innovazione.
  Rammenta quindi che, per dare un impulso importante alla maturazione del mercato italiano dei pagamenti elettronici e avvicinarlo così agli standard europei, nell'ultimo anno Governo e Parlamento abbiano varato, accanto ad una serie di misure restrittive sull'uso del denaro contante e dei mezzi di pagamento al portatore e di definizione dell'ambito di applicazione dei pagamenti mediante carte di debito, anche una norma per la quale, dal 30 giugno 2014, diventerà operativo l'obbligo di accettare da privati pagamenti per acquisti di prodotti e prestazioni di servizi di importo superiore a 30 euro a mezzo del cosiddetto POS (Point of Sale);
  Con specifico riferimento alla questione affrontata dalla risoluzione, ricorda inoltre che, nell'ambito di una regolamentazione unitaria della disciplina dei pagamenti effettuati a mezzo di strumenti elettronici da armonizzare con quella più ampia della trasparenza del costo delle commissioni, è stato emanato un decreto interministeriale recante il «Regolamento sulle commissioni applicate alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento presso i gestori di carburante», che entrerà in vigore dal 29 luglio 2014 e che cancella la gratuità prevista sia per l'acquirente sia per il venditore, delle transazioni Pag. 257regolate con carte di pagamento (come bancomat o carte di credito) presso gli impianti di distribuzione di carburanti.
  Fa presente che, invero, il suddetto regime di gratuità aveva un limite temporale, essendo vincolato all'applicazione dell'articolo 12, commi 9 e 10, del decreto-legge n. 201 del 2011, i quale affidava all'ABI, a Poste italiane, al consorzio bancomat, alle associazioni dei prestatori dei servizi di pagamento ed alle imprese che gestiscono i circuiti di pagamento, la definizione, peraltro mai completata, delle regole per l'applicazione delle commissioni a carico degli esercenti in relazione alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento, tenuto conto della necessità di assicurare trasparenza e chiarezza dei costi, nonché di promuovere l'efficienza economica nel rispetto delle regole di concorrenza;
  Evidenzia quindi come il ritorno all'applicazione delle commissioni sul rifornimento del carburante, avendo l'effetto di disincentivare il pagamento a mezzo di moneta elettronica, riapra l'annosa questione di garantire la sicurezza ad una categoria, quella dei gestori di impianti di rifornimento, quotidianamente esposta al rischio di rapine, rischio che si eleva proporzionalmente in presenza di una maggiore circolazione del contante. In tale contesto rileva altresì come, d'altra parte, i costi di commissione e quelli di gestione, come il canone di noleggio, del cosiddetto POS, obbligatorio dal prossimo 30 giugno 2014, si aggiungano ai recenti rincari delle accise su benzina e gasolio, ed in vigore fino al prossimo 31 dicembre 2014, riducendo in misura significativa il margine di guadagno degli stessi gestori.
  Evidenzia quindi come saranno fortemente incisi dall'applicazione della commissione sulle transazioni anche i titolari di rivendite di monopoli, i quali, accanto alla distribuzione e vendita dei prodotti da fumo e la rivendita di valori bollati e postali, si sono visti negli anni attribuire il compito di erogare, attraverso i circuiti «Lottomatica» e «Sisal», molti servizi di pubblica utilità, come l'attività di certificazione e riscossione di tributi locali, tasse automobilistiche, o di pagamento di multe, canoni e bollette, e la funzione di raccolta di giochi come lotto, superenalotto e lotterie istantanee, il tutto a fronte di «aggi» fissi e predeterminati, in percentuale, rispetto ai volumi conseguiti.
  Tale evoluzione ha fatto sì che le tabaccherie assumessero sempre più un valore ad alto contenuto sociale ma ha, al contempo, determinato l'aumento dell'ammontare degli incassi giornalieri in contante e dei beni presenti all'interno degli esercizi, rendendo le rivendite di generi di monopolio una delle categorie maggiormente esposte agli attacchi della criminalità, come confermato dall'ultimo Rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria, che segnala una recrudescenza delle rapine in tabaccheria con un incremento annuo costante pari al 5,9 per cento. Con riferimento a tale aspetto, sottolinea inoltre come oltre il 90 per cento del denaro che transita nelle tabaccherie debba essere riversato allo Stato o ai concessionari, e come, per questo motivo, il singolo rivenditore vittima della criminalità paghi in prima persona i danni subiti.
  In tale quadro rileva come tanto gli esercenti di impianti di distribuzione di carburanti quanto i titolari di rivendite di generi di monopolio siano incaricati di un pubblico servizio, in quanto, attraverso la loro attività, consentono allo Stato di introitare le entrate derivanti dalle accise e dall'IVA che gravano su carburanti e tabacchi, evidenziando come, a fronte dello svolgimento di tale funzione, i predetti soggetti possano beneficiare di margini di guadagno molto ridotti, che si restringerebbero ulteriormente a causa dei costi di commissione e di gestione dei POS, e che risulterebbero sostanzialmente azzerati per transazioni di importo inferiore a 20 o a 25 euro.
  Evidenzia infatti come, se, da una parte, l'uso di strumenti di pagamento elettronici consente di limitare, se non eliminare, la presenza di denaro contante nei suddetti esercizi, riducendo in misura significativa l'esposizione al rischio di rapine di tali attività commerciali, dall'altro Pag. 258esso riduca ulteriormente i già esigui margini di guadagno di tali esercenti, i quali, nel caso dei carburanti, non superino di solito il 2 per cento del prezzo finale, a causa della forte incidenza delle accisa e dell'IVA sul prezzo complessivo per litro.
  In tale prospettiva la risoluzione intende impegnare il Governo ad assumere iniziative per prevedere per le suddette categorie di esercenti forme di defiscalizzazione che contemplino il riconoscimento di un credito di imposta a coloro che debbano ancora dotarsi del terminale POS. L'atto di indirizzo chiede inoltre al Governo, anche in considerazione dei vantaggi derivanti al sistema bancario, in termini dei minori costi connessi alla circolazione di una minore quantità di denaro contante, di assumere iniziative normative per prevedere la completa gratuità per ulteriori 12 mesi delle transazioni effettuate presso impianti di distribuzione di carburante e presso le rivendite di tabacchi per servizi prestati dalle stesse, per conto dello Stato, all'utenza, ponendo tale onere a carico del sistema bancario, ovvero anche del sistema pubblico, in attesa della completa abrogazione della commissione applicata.
  In parallelo con tali indirizzi la risoluzione chiede altresì che il Governo assuma iniziative per adottare misure di sostegno economico e fiscale che incentivino i gestori di impianti di distribuzione di carburante e di rivendite di generi di monopolio a dotarsi di sistemi di sicurezza attiva e passiva, al fine di ridurre in misura significativa la loro esposizione al rischio di rapine.
  Sottolinea quindi come la risoluzione intenda rappresentare uno strumento, aperto ai contributi di tutti i gruppi, al fine di dare soluzione a tale problematica, dichiarandosi pertanto disponibile ad accogliere eventuali proposte di riformulazione, nell'obiettivo di consentire alla Commissione di indicare al Governo un importante indirizzo in materia.

  Daniele PESCO (M5S) concorda pienamente con l'impostazione di principio della risoluzione illustrata dal deputato Paglia, ricordando altresì che il suo gruppo ha presentato una risoluzione sulla stessa tematica.
  In tale contesto, condivide la considerazione secondo la quale l'obbligo imposto agli esercenti dei settori della distribuzione di carburante e della rivendita di tabacchi di accettare i pagamenti effettuati mediante il POS determina la necessità che il Governo imponga tramite un provvedimento normativo un tetto massimo ai costi di commissione e di gestione del POS stesso, affinché tali costi non divengano eccessivamente onerosi. Rileva inoltre come l'introduzione dell'obbligo di accettare i pagamenti effettuati mediante carte di debito possa determinare un abuso di mercato da parte delle società private che gestiscono in regime di sostanziale monopolio il circuito per l'utilizzo del POS.

  Daniele CAPEZZONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia ad altra seduta il seguito della discussione.

  La seduta termina alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.35.

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