CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 aprile 2014
218.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e IX)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 15 aprile 2014. — Presidenza del presidente della II Commissione Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 13.10.

Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria delle violazioni delle disposizioni del regolamento (UE) n. 181/2011, che modifica il regolamento (CE) n. 2006/2004, relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus.
Atto n. 83.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta dell'8 aprile 2014.

  Donatella FERRANTI, presidente della II Commissione, ricorda che nella scorsa seduta i relatori hanno presentato una proposta di parere, che non è stata messa in votazione in attesa dei rilievi sui profili finanziari della Commissione Bilancio e di acquisire le valutazioni del Governo in merito alla proposta.
  Per quanto attiene ai rilievi della Commissione Bilancio, comunica che questi sono stati espressi il 14 aprile scorso. In particolare, si chiede alle Commissioni II e IX di valutare l'opportunità, al fine di garantire la piena attuazione delle attività previste dallo schema di decreto legislativo, di prevedere, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, l'assegnazione all'Autorità di ulteriori unità di personale da reperire nell'ambito dei dipendenti di pubbliche amministrazioni, con le modalità previste dall'articolo 37, comma 6, lettera b-bis) del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, e successive modificazioni, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.
  Fa presente che tale rilievo sostanzialmente corrisponde a quanto richiesto in una condizione della proposta di parere dei Relatori.

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  Arianna SPESSOTTO (M5S) ribadisce le criticità presenti a suo avviso nel provvedimento, già espresse nel corso del dibattito. In particolare evidenzia che l'articolo 3, comma 7 prevede che i proventi delle sanzioni siano destinati al finanziamento di progetti a vantaggio dei consumatori, senza tuttavia esplicitare di che tipo di progetti si tratti. Al riguardo riterrebbe opportuno che tali progetti venissero trasmessi alle competenti Commissioni parlamentari, ai fini di una loro valutazione. Quanto alla previsione di un incremento di dieci unità della pianta organica dell'Autorità di regolazione dei trasporti, osserva che analogo aumento è stato previsto dal parere delle Commissioni riunite sullo schema di decreto legislativo esaminato di recente dalle Commissioni in ordine alle sanzioni da applicarsi per la violazione dei diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario. Giudica, quindi, opportuna un'ulteriore riflessione, al fine di evitare, anche in vista di analoghi schemi di decreto che riguardino altre modalità di trasporto, che venga eccessivamente incrementato l'organico dell'Autorità. Riguardo alle osservazioni contenute nel parere, che a suo avviso, ad eccezione dell'ultima, sarebbe opportuno trasformare in condizioni, ritiene necessario che venga introdotto un termine, che potrebbe essere il 31 dicembre 2015, in riferimento all'individuazione da parte di regione e province autonome delle stazioni dei propri territori in cui è fornita assistenza ai disabili. Sarebbe a suo giudizio altresì necessario limitare la deroga, prevista dal testo in esame per cinque anni, relativamente agli obblighi di formazione del personale in materia di disabilità. In relazione all'ultima osservazione contenuta nel parere dei relatori, osserva che a suo avviso le sanzioni previste nel decreto appaiono troppo esigue e invita il Governo a valutarne un aumento. Preannuncia, in caso non venissero accolte le richieste testé formulate, l'astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere dei relatori.

  Sofia AMODDIO (PD), relatore per la II Commissione, per quanto concerne le parti del provvedimento di competenza della Commissione Giustizia, ritiene che l'impianto sanzionatorio, con riferimento ai profili evidenziati dalla collega Spessotto, sia adeguato.

  Donatella FERRANTI, presidente della II Commissione, ricorda come nella proposta di parere dei relatori sia evidenziata, nell'osservazione sub lettera c), l'opportunità di incrementare, anche in misura significativa, gli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dallo schema di regolamento, al fine di potenziarne l'efficacia dissuasiva, con particolare riferimento alle sanzioni di cui agli articoli 8, 9, 11, 15, 16 e 17.

  Arianna SPESSOTTO (M5S) invita i relatori a modificare la proposta di parere prevedendo che dieci unità siano il numero massimo di unità di personale da destinare all'Autorità.

  Michele MOGNATO (PD), con riferimento ai rilievi avanzati dalla collega Spessotto, in primo luogo sottolinea che, quanto alle dieci unità previste per incrementare la pianta organica dell'Autorità di regolazione dei trasporti, non si tratta di nuove assunzioni ma di personale già in servizio presso altre amministrazioni pubbliche che viene assegnato all'Autorità, senza che ciò comporti nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Ritiene pertanto opportuna la condizione inserita nella proposta di parere, al fine di porre in grado l'Autorità di svolgere in modo adeguato i compiti ad essa affidati dalla legge. Relativamente alle altre considerazioni fatte dalla collega Spessotto, condivide l'opportunità che il Parlamento sia informato in merito ai progetti a vantaggio dei consumatori che sono finanziati con i proventi delle sanzioni. Ritiene peraltro che la questione possa essere affrontata più appropriatamente in altra sede. Sottolinea infine che le altre questioni sollevate, concernenti in particolare il termine per Pag. 13l'individuazione delle stazioni autobus in cui è fornita assistenza ai disabili e la riduzione della durata della deroga in relazione agli obblighi di formazione del personale in materia di disabilità sono presenti nella proposta di parere presentata dai relatori come osservazioni. In conclusione ribadisce la richiesta di porre in votazione la proposta di parere già presentata, anche a nome della collega Amoddio, nella precedente seduta.

  Le Commissioni approvano la proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni dei relatori (vedi allegato).

  La seduta termina alle 13.20.

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