CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 marzo 2014
191.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 4 marzo 2014. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il sottosegretario di Stato all'economia e alle finanze Giovanni Legnini.

  La seduta comincia alle 11.45.

Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Emendamenti C. 3 e abb.-A.

(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione prosegue l'esame di emendamenti riferiti al provvedimento in oggetto.

  Maino MARCHI (PD), relatore, ricorda che l'Assemblea ha trasmesso il fascicolo n. 3 degli emendamenti riferiti al provvedimento in esame.
  Segnala quindi che l'emendamento Di Battista 1.620, il quale disciplina le modalità di voto dei cittadini italiani temporaneamente domiciliati all'estero, con adempimenti ulteriori a carico delle amministrazioni interessate, non reca alcuna quantificazione e copertura dei relativi oneri finanziari. Con riferimento invece all'emendamento Centemero 1.631, il quale, nel conferire al Governo una delega per la determinazione dei collegi plurinominali, prevede l'istituzione di un'apposita commissione di esperti, contemplando un'apposita clausola di neutralità finanziaria, ritiene opportuno che il Governo chiarisca se dall'attuazione della proposta emendativa possano derivare effetti negativi per la finanza pubblica.
  Infine, fa presente che le restanti proposte emendative trasmesse non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  Il sottosegretario Giovanni LEGNINI esprime parere contrario sull'emendamento Di Battista 1.620, in quanto privo di idonea copertura finanziaria, e nulla osta sull'emendamento Centemero 1.631, dal momento che lo stesso, prevedendo una esplicita clausola di neutralità finanziaria, non appare suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Conferma infine che le restanti proposte emendative riferite al provvedimento in esame non presentano profili problematici sul piano finanziario, esprimendo sulle stesse nulla osta.

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  Maino MARCHI (PD), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminati gli emendamenti riferiti al il progetto di legge C. 3 e abb.-A, recante Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, contenuti nel fascicolo n. 3;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo,
   esprime

PARERE CONTRARIO

sull'emendamento 1.620, in quanto suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura,

NULLA OSTA

sulle restanti proposte emendative».

  Laura CASTELLI (M5S) chiede se la formulazione del parere contrario, da parte del relatore e del rappresentante del Governo, sull'emendamento Di Battista 1.620 risponda a ragioni che attengono esclusivamente agli aspetti di carattere finanziario o, piuttosto, sia dettata da una valutazione di natura politica.

  Maino MARCHI (PD), relatore, segnala che alla Commissione compete la valutazione dei soli profili di carattere finanziario e non del merito dei singoli provvedimenti trattati. Ribadisce, pertanto, che il parere contrario sull'emendamento Di Battista 1.620 è determinato dalla onerosità delle disposizioni dallo stesso previste.

  Il sottosegretario Giovanni LEGNINI, concordando con il relatore, chiarisce che la valutazione del Governo, in questa sede, attiene unicamente ai profili finanziari delle proposte emendative presentate.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 12.