CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 febbraio 2014
177.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 11 febbraio 2014.

Audizione dell'amministratore delegato di Poste italiane SpA, Massimo Sarmi, sull'ipotesi di cessione da parte dello Stato di una quota del capitale di Poste italiane SpA.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.45 alle 11.30.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 11 febbraio 2014. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 11.30.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre.
C. 1836 Governo.
(Relazione alla XIV Commissione).
Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013 bis.
C. 1864 Governo.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Relazione favorevole con osservazione sul disegno di legge C. 1836 – Relazione favorevole con osservazione sul disegno di legge C. 1864 – Parere su emendamenti).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 9 gennaio 2014.

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  Michele Pompeo META, presidente, come richiesto, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che presso la Commissione Trasporti non sono stati presentati emendamenti riferiti ai due disegni di legge, ma che in data 6 febbraio la Commissione Politiche dell'Unione europea ha trasmesso, ai fini dell'espressione del parere, due emendamenti riferiti al disegno di legge di delegazione europea, l'emendamento Catalano 1.2 e Spessotto 1.3 (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni del 5 febbraio 2014) che, per la materia trattata, sono riconducibili alle competenze della Commissione Trasporti. Ricorda che, sulla base della specifica disciplina procedurale prevista per l'esame dei disegni di legge in oggetto, il parere delle Commissioni di settore sugli emendamenti trasmessi dalla Commissione Politiche dell'Unione europea ha sostanzialmente efficacia vincolante. Fa presente infatti che gli emendamenti su cui la Commissione di settore esprima parere favorevole sono recepiti dalla Commissione Politiche dell'Unione europea, salvo che quest'ultima non li ritenga contrastanti con la normativa europea o con esigenze di coordinamento generale e che, al contrario, gli emendamenti su cui la Commissione di settore esprima parere contrario non potranno essere oggetto di ulteriore esame da parte della Commissione Politiche dell'Unione europea.

  Matteo MAURI (PD), relatore, formula una proposta di relazione favorevole con osservazione riferita al disegno di legge di delegazione europea per l'anno 2013 – secondo semestre (C. 1836 Governo) (vedi allegato 1).
  Per quanto concerne i due emendamenti trasmessi dalla Commissione Politiche dell'Unione europea, rientranti nell'ambito delle competenze della Commissione Trasporti, ribadisce, come già indicato dal Presidente, che su tali emendamenti la Commissione Trasporti è chiamata ad esprimere il proprio parere, che, nel caso dei disegni di legge in esame, ha efficacia vincolante. Fa presente che l'emendamento Catalano 1.2 prevede che sia inserita nell'allegato B, contenente le deleghe per il recepimento di direttive comunitarie, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari, la direttiva 2010/13/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2010, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti la fornitura di servizi di media audiovisivi (direttiva sui servizi di media audiovisivi). Segnala che, dalle informazioni acquisite, in particolare da quanto era stato affermato nella relazione al disegno di legge comunitaria per il 2011, tale direttiva, che ha carattere di codificazione, vale a dire raccoglie in un unico testo coordinato le diverse direttive che nel tempo sono intervenute sulla materia, risulta essere già stata attuata nell'ordinamento italiano in via amministrativa. Sottolinea che tale valutazione è confermata dalla comunicazione del Ministero dello sviluppo economico con cui, come ricordato dal Presidente, si esprime parere contrario sull'emendamento in questione, in quanto non si considera necessario il recepimento della direttiva, perché si tratta di un testo codificato di direttive già recepite nell'ordinamento italiano. Fa presente quindi di aver inserito, per questo motivo, nella proposta di relazione al disegno di legge in esame un'osservazione in cui si richiede alla Commissione Politiche dell'Unione europea di verificare se la direttiva indicata nell'emendamento Catalano 1.2 possa considerarsi adeguatamente recepita nell'ordinamento interno. Contestualmente invita il collega Catalano a ritirare il proprio emendamento.
  Il secondo emendamento, l'emendamento Spessotto 1.3, propone di sopprimere dall'allegato A la direttiva 2012/35/UE, che modifica la direttiva 2008/106/CE, in materia di requisiti minimi di formazione per la gente di mare, per trasferirla Pag. 101nell'allegato B. La modifica proposta con l'emendamento comporta pertanto che sullo schema di decreto legislativo con il quale la direttiva sarà recepita sia richiesto anche il parere delle competenti Commissioni parlamentari.
  Avverte che in merito all'emendamento Spessotto 1.3 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fatto pervenire una comunicazione con la quale esprime il proprio esprime parere contrario. Il Ministero, nel fare presente che la direttiva contiene prescrizioni di carattere meramente tecnico, osserva che lo spostamento comporterebbe per il decreto di recepimento l'obbligo del passaggio, nell'ambito dell'iter approvativo, anche alle competenti commissioni parlamentari, con conseguente allungamento dei tempi di approvazione e con il rischio di non arrivare al recepimento entro i termini previsti, fissati a luglio 2014.
  In considerazione della rilevanza dell'oggetto della direttiva, ritiene tuttavia che la proposta della collega Spessotto sia condivisibile e, pertanto, esprime parere favorevole sull'emendamento Spessotto 1.3.

  La Commissione approva la proposta di relazione favorevole con osservazione del relatore riferita al disegno di legge di delegazione europea per l'anno 2013 – secondo semestre (vedi allegato 1).

  Nicola BIANCHI (M5S) sottoscrive l'emendamento Catalano 1.2.

  La Commissione approva la proposta di parere contrario del relatore sull'emendamento Catalano 1.2 (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni del 5 febbraio 2014).

  Arianna SPESSOTTO (M5S) intervenendo in merito all'emendamento 1.3 di cui è primo firmatario, fa presente che numerose associazioni di settore hanno rilevato criticità riguardo ai contenuti della direttiva, il cui schema di decreto legislativo è opportuno, a suo giudizio, che sia sottoposto al parere delle Commissioni parlamentari competenti, anche al fine di dare indicazioni al Governo finalizzate ad eliminare tali criticità.

  Michele Pompeo META, presidente, concorda con la collega Spessotto sull'opportunità che le Commissioni esprimano il proprio parere sullo schema di recepimento richiamato e sottolinea che il relatore ha espresso il proprio parere favorevole sull'emendamento 1.3 anche in presenza di un parere contrario del Governo.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore sull'emendamento Spessotto 1.3 (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni del 5 febbraio 2014).

  Matteo MAURI (PD), relatore, presenta una proposta di relazione favorevole con osservazione riferita al disegno di legge europea 2013 bis (C. 1864 Governo) (vedi allegato 2).

  La Commissione approva la proposta di relazione favorevole con osservazione riferita al disegno di legge europea 2013 bis.
  Delibera inoltre di nominare l'onorevole Mauri quale relatore incaricato di riferire alla XIV Commissione.

  La seduta termina alle 11.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è svolto dalle 11.40 alle 11.45.

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