CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 gennaio 2014
152.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (XI e XII)
COMUNICATO
Pag. 79

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 8 gennaio 2014. — Presidenza del presidente della XII Commissione Pierpaolo VARGIU. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Carlo Dell'Aringa.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2010/32/UE che attua l'accordo quadro, concluso da HOSPEEM e FSESP, in materia di prevenzione delle ferite da taglio e da punta nel settore ospedaliero e sanitario.
Atto n. 48.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 18 dicembre 2013.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, dopo aver rivolto a tutti i commissari gli auguri per il nuovo anno, ricorda che nella seduta precedente è stata svolta la relazione da parte dei relatori delle due Commissioni e che, a tutt'oggi, non risulta pervenuto il parere della Conferenza Stato-regioni, che dovrebbe essere espresso il prossimo 16 gennaio.
  Pertanto, non potendo le Commissioni riunite pronunciarsi definitivamente sullo schema di decreto legislativo prima che il Governo abbia provveduto a integrare la richiesta di parere nel senso indicato, e ricordato altresì che il termine previsto per l'espressione del parere parlamentare viene in scadenza il prossimo 13 gennaio 2014, chiede al Governo se è disponibile a non procedere alla definitiva emanazione del provvedimento prima che sia stato espresso il parere parlamentare.

  Il sottosegretario Carlo DELL'ARINGA assicura che il Governo non procederà alla definitiva emanazione del decreto legislativo prima che le competenti Commissioni parlamentari abbiano proceduto alla deliberazione del parere di competenza.

  Andrea CECCONI (M5S), relatore per la XII Commissione, pur prendendo atto del fatto che le Commissioni non possono addivenire all'espressione del parere di competenza nella seduta odierna, fa tuttavia Pag. 80presente di aver predisposto una bozza di parere con delle condizioni che tengono conto dei principali rilievi emersi nel corso del dibattito relativamente all'articolo 286-bis del decreto legislativo n. 81 del 2008, introdotto dall'articolo 1 dello schema di decreto in oggetto, con riferimento alla necessità di inserire, tra i soggetti interessati, tutti gli operatori sanitari che a qualunque titolo nel settore ospedaliero e sanitario operano o manipolano con strumenti da tagli o da punta, nonché di richiamare espressamente i lavoratori aventi un rapporto a durata determinata ovvero di lavoro interinale, oltre all'attuazione di particolari ed efficaci forme di controllo nelle strutture sanitarie private.
  Fa presente, inoltre, di aver formulato un'ulteriore condizione riferita all'articolo 286-septies del decreto legislativo n. 81 del 2008, introdotto anch'esso dall'articolo 1 del provvedimento in esame, in quanto ritiene che le sanzioni ivi previste debbano essere elevate negli importi al fine di produrre un efficace e concreto effetto deterrente.
  Si riserva, quindi, di presentare formalmente la preannunciata proposta di parere nel corso della prossima seduta delle Commissioni riunite, che avrà luogo dopo che sarà pervenuto il parere della Conferenza Stato-regioni.

  Giovanna MARTELLI (PD), relatore per la XI Commissione, in attesa di valutare le considerazioni che saranno svolte in sede di Conferenza Stato-regioni, ritiene opportuna una riflessione su una possibile incidenza del provvedimento in esame nei confronti delle strutture accreditate dalle regioni per l'erogazione dei servizi sanitari, considerato che tali strutture non sembrerebbero al momento contemplate nel testo e che potrebbe risultare importante individuare una forma di recepimento della direttiva europea, di cui allo schema in discussione, anche nell'ambito dei protocolli di accreditamento definiti a livello regionale. Si riserva, in ogni caso, di approfondire con il relatore per la XII Commissione tutte le questioni aperte, al fine di offrire al Governo spunti che possano contribuire al miglioramento del provvedimento.

  Salvatore CAPONE (PD) evidenzia come sarebbe a suo avviso opportuno rivedere l'ambito di applicazione del provvedimento in oggetto, in quanto nel testo vengono richiamati espressamente i luoghi di lavoro interessati da attività sanitarie, escludendo, ad esempio, gli operatori che svolgono assistenza sanitaria domiciliare, dal momento che quest'ultima viene effettuata al di fuori di strutture ospedaliere.

  Paola BINETTI (PI), riferendosi alle considerazioni svolte da ultimo dal deputato Capone, fa presente che occorre fornire un chiarimento in merito all'ambito di applicazione delle misure predisposte in materia di protezione dalle ferite da taglio e da punta nel settore ospedaliero e sanitario, in quanto sembrerebbero escluse non solo le prestazioni che si svolgono a livello domiciliare, ma anche l'attività di volontariato, avente carattere non professionale, che ha luogo in contesti diversi da quelli citati dal testo del provvedimento.
  Richiamando, poi, il «divieto immediato della pratica del reincappucciamento manuale degli aghi in assenza di dispositivi di protezione e sicurezza per le punture», previsto tra le misure di prevenzione specifiche, osserva che tale divieto contrasta con la prassi generalmente seguita fino ad oggi nelle strutture sanitarie.

  Cesare DAMIANO, presidente della XI Commissione, nel ringraziare i deputati intervenuti per il contributo offerto al dibattito, auspica che il lavoro delle Commissioni riunite possa proseguire, anche nel nuovo anno, nel segno di un proficuo spirito di collaborazione.

  Pierpaolo VARGIU, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.